Week-end lungo ad Amsterdam

Amsterdam è una metropoli che affascina, perché ancora a misura d'uomo. Per chi ama VanGogh... è il paradiso! :-)
Scritto da: BarbaraCera
week-end lungo ad amsterdam
Partenza il: 02/06/2011
Ritorno il: 05/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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PARTECIPANTI : DANIELA MINARDI & BARBARA CERA

1° GIORNO :

SI PARTE

Alle 14.30 circa ci troviamo in aeroporto a Verona : Daniela ed io siamo elettrizzate! Per me in particolare l’emozione è fortissima : è la prima volta negli ultimi quindici anni che mi assento da casa senza portare almeno una parte della famiglia con me … Durante questi quattro giorni spenderò infatti un’ira di Dio in sms e telefonate ! Verso le 19 siamo sul bus che dall’aeroporto internazionale di Schipol ci porta in centro città. Per entrambe è AMORE A PRIMA VISTA con una grande metropoli a misura d’uomo, caratterizzata dai suoi canali artificiali e dalla casette in mattoni rossicci. L’inizio è ottimo, nonostante ci sia un piccolo inghippo con l’hotel : siamo “dirottate” ad un tre stelle nelle vicinanze, che si chiama EUROPA 92 (lì abbiamo la fortuna di dormire nella camera migliore, la n° 47, che dà sul giardino interno).

2° GIORNO :

I DUE MUSEI PRINCIPALI

Il tempo è splendido anche oggi : il sole è caldo, ma il vento lo rende sopportabilmente perfetto. Iniziamo dal RIJSKMUSEUM, ora in restauro, dove si possono ammirare solo 500 dei 5mila capolavori abitualmente esposti. Ciò che vediamo – legato al secolo d’oro fiammingo – è eccezionale. Le ceramiche e le case di bambola sono delle vere chicche, ma è il reparto dedicato ai quadri che ci conquista. Ne spiccano due in particolare : LA LATTAIA e LA RONDA DI NOTTE. Anche i quadri “minori” sono favolosi : a Daniela piace LA TEMPESTA di Rembrandt, mentre io opto per LA COPPIA DI SPOSI di Hals che – insieme a Rembrandt e a Vermeer – costituisce la trilogia dei grandi pittori fiamminghi. Ci perdiamo poi nei meandri dell’ALBERTCUYP MARKET, da oltre cent’anni il mercato più grande e famoso di Amsterdam. Etnie, odori e sapori ne fanno un luogo internazionale. Acquistiamo un sacco di regalini per tutti coloro che a casa aspettano il nostro ritorno (speriamo con ansia). Siamo rientrate nell’albergo “giusto” il PIET HEIN (siamo alla stanza 323, ma la migliore dell’albergo è sicuramente la 350), dove ci fermiamo per un breve riposino prima di recarci al VAN GOGH MUSEUM,che si può descrivere in una sola parola : SPLENDIDO (sinonimo di MERAVIGLIOSO, INEGUAGLIABILE, IRRIPETIBILE). Oltre a circa 200 dipinti di Van Gogh, il museo vanta una buona collezione di altri impressionisti (quali Manet, Monet e Gauguin), del mentore MILLET e di altri pittori minori, spaziando dai simbolisti quali ODILON REDON al post-impressionista creatore dei primi poster pubblicitari TOULOUSE-LAUTREC. Ceno da sola (Dani non sta molto bene) a base di un’ottima zuppa di gulasch. Rientrando in albergo, esploriamo il VONDELPARK, dove si affaccia il nostro albergo, grande polmone verde della città. Rientriamo verso le 22, stanche morte ma felici.

3° GIORNO :

A ZONZO PER LA CITTA’

Ci alziamo un’oretta prima rispetto a ieri (7.15 invece che 8.15) perché vogliamo andare alla casa di ANNE FRANK. Anche il PIET HEIN ha un favoloso cortile interno, che mi godo appieno prima di partire per la lunga giornata. Dopo aver camminato tutto il giorno ieri, oggi provvederemo ad utilizzare i mezzi pubblici. Alla casa di ANNE FRANK c’è già un’ora di coda ma … alla fine della visita possiamo dire che ne valeva davvero la pena ! E’ un luogo toccante, dove otto persone hanno vissuto da reclusi per due anni, prima di essere traditi e trasferiti ad Auschwitz. L’unico sopravissuto fu OTTO FRANKE, padre di Anne e di Margot. Alla casa è annesso un piccolo museo sull’Olocausto ed una “lavagna interattiva” sui diritti umani. Lungo il canale, nelle vicinanze, c’è CASA BARTOLOTTI, che spicca fra le altre per l’aspetto ricco ed imponente. E’ visitabile solo dall’esterno, in quanto casa ancora abitata dagli eredi. Sulla strada per PIAZZA DAM, ci fermiamo a bere qualcosa in un centro commerciale bellissimo, MAGNA PLAZA, ricavato in un edificio ottocentesco perfettamente ristrutturato. Il posto è bellissimo e merita davvero anche solo una breve visita. Tocca poi alla NEWE KERKE, chiesa in stile tardo-gotico fiammingo, dove sono stati incoronati tutti i sovrani d’Olanda. L’organo al suo interno è uno spettacolo visivo oltre che uditivo. PIAZZA DAM è straordinaria : oggi stanno giocando a beach volley, con tanto di pubblico sugli spalti ! PALAZZO REALE è davvero scenografico, così come l’annessa facciata del locale museo delle cere di M.me Tussaud, nonché l’obelisco che chiude il fondo della scenografia stessa. Ci addentriamo poi nel quartiere a luci rosse, dove sesso e droga sono temi espliciti, ma a mio avviso mai offensivi della morale altrui. Le vetrine delle prostitute si affacciano sulla piazza della OUDE KERKE, ora sede di mostre temporanee. Quest’angolo di Amsterdam richiama fortemente il più famoso Montmartre parigino. All’interno della chiesa sconsacrata, abbiamo il privilegio di vedere il WORLD PRESS PHOTO 2011 : molte delle foto premiate sono un pugno nello stomaco per il turista europeo, che forse non sempre si rende conto dell’immensa fortuna di essere nato nella parte “giusta” del mondo. Da lì arriviamo alla stazione centrale, un imponente e gradevole edificio rossiccio che chiude la città verso il porto. Ci godiamo un’ora di perfetta crociera sui canali, bellissima ! Tornando verso piazza Dam ci fermiamo in un bellissimo negozio dedicato ai soli preservativi e poi facciamo un giretto nell’altro grande magazzino della città, DE BIJENKORF, molto bello, dove perdo e ritrovo la mia macchina fotografica.

Usciamo per cena : una bella mangiata di carne con patatine ed insalata !

Alle 23 siamo già a letto, a chiacchierare per la terza (ma purtroppo ultima) sera.

4° GIORNO:

IL MERCATO DEI FIORI

Stamattina … piovvigina ! Andiamo al BLOEMENMARKT, favoloso. Qui si può tra il resto notare che Amsterdam è una città davvero aperta sia sul sesso che sulla droga, visto che i molto espliciti sexy shop aprono la mattina presto e visto che le droghe leggere sono vendute – sotto forma di kit da coltivazione e di lecca-lecca – anche al mercato dei fiori. Gustiamo brevemente anche MUNTPLEIN e REMBRANDTPLEIN, che devono essere bellissime sotto il sole nelle giornate di bel tempo. Con i mezzi ci rechiamo alla HEINEKEN EXPERIENCE .. davvero una bellissima esperienza ! J E’ la prima volta che visito una vecchia fabbrica di birra e ne resto affascinata.

Nota di Daniela: AI POSTERI DOCUMENTAZIONE SCRITTA DI REALE AVVENIMENTO PRESSO LA HEINEKEN EXPERIENCE. L’UNICA CHE SI E’ RICORDATA IL NOME DELLO SPEAKER DEL VIDEO ILLUSTRATIVO VINCENDO COSI’ UN BOCCALE DI BIRRA AGGIUNTIVO E’ LA QUI PRESENTE SIG.RA BARBARA .. CHE CULO … PARDON FORTUNA!

4° GIORNO:

SI RIENTRA

Ci fermiamo a mangiare un panino e poi rientriamo in albergo a riprendere le valigie. La vacanza (purtroppo) è finita ! A Schipol abbiamo la spiacevole sorpresa di non poter entrare alla mostra temporanea dei capolavori lì portati dal Rijskmuseum … protesteremo ! La partenza del nostro aereo è ritardata di circa un’ora, a causa della forte perturbazione sopra la Germania ed il Nord Italia.

Arriviamo a Verona sane e salve … sotto un’acqua torrenziale !



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