Giappone.. Tokyo.. Nikko.. Kyoto e Osaka in 9 giorni!
Tokyo:
Eccomi qui a descrivervi il mio ultimo viaggio fatto in Giappone poche settimane fa…Partiti da Dublino (poiché abito qui), facendo scalo a Parigi e dopo 12 ore di volo siamo arrivati direttamente a Tokyo verso le 9 di un sabato mattina. Passati tutti i controlli ci dirigiamo all’agenzia JR che si trova sempre all’aeroporto, ma al piano inferiore, per cambiare il nostro biglietto che avevamo comprato online e che ci ha permesso di prendere qualsiasi treno della linea JR (valida per tutto il Giappone) e la tessera della metropolitana. Questo Pass di 7 giorni ci e’ costato 261 euro con inclusi 15 euro per la metropolitana. Fatto il biglietto abbiamo preso il Narita Express che ci ha portato direttamente alla stazione della metro “Tokio”. Presa la metro siamo arrivati in albergo.Lasciati i bagagli , iniziamo ad esplorare Tokyo. Ci siamo diretti al parco del Palazzo Imperiale, dove è possibile vedere anche il giardino botanico. Ripresa la metro ci siamo fermati ad AKIBAHARA dove siamo saliti sulla TOKYO TOWER (meglio di sera), che e’ una riproduzione della Tour Eiffel, è alta 330 metri ed offre una vista unica a 360 gradi sulla città di Tokyo.
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Il secondo giorno e’ iniziato con una buona colazione nel nostro hotel che ci ha dato la carica per partire alla scoperta dei TEMPLI Giapponesi. Abbiamo iniziato con il tempio Il tempio Sensoji (oppure Tempio Asakusa Kannon) che è un tempio buddhista (raggiungibile con la metropolitana fermandosi allo stop ASAKUSA) e da li è iniziato lo scatto infinito di foto. La leggenda narra che nel 628 due fratelli pescarono una statuetta della dea Kannon (la dea della grazia) dal fiume Sumida, tentarono di gettare la statuetta di nuovo nel fiume ma essa ritornava a loro ogni volta. Fu costruito così, nel 645, il tempio Sensoji che è diventato il tempio più antico di Tokyo. Poi siamo passati al tempio MEIJI, santuario shintoista (jinja) dedicato alle anime dell’imperatore Meiji e di sua moglie, l’ imperatrice Shoken, al quale ci si arriva sempre con la metro (fermata MIJI-JINGUMAE) e una camminata di 10 minuti in mezzo ad un parco stupendo!!! Prendendo la metropolitana o la JR Yamanote Line potrete poi arrivare a Shibuya il quartiere dei giovani e dei divertimenti. Inoltre potrete vedere Il più famoso incrocio pedonale del Giappone e forse del mondo. Migliaia di persone attraversano l’incrocio pedonale più trafficato del mondo ogni qual volta diventa verde il semaforo. A dirlo così sembra banale, ma è veramente un’emozione attraversare la strada insieme a centinaia e centinaia di persone, ed è ancora più emozionante osservare dall’alto (prendendovi un caffè da Starbucks) l’incrocio soprattutto durante le ore di punta come il venerdì sera o il sabato sera. Una particolarità è che in questo incrocio tutto il traffico viene bloccato e i pedoni possono spostarsi in qualunque direzione, grazie alle strisce pedonali poste in obliquo. Tappa successiva e’ stata il quartiere di SHINJUKU. Quartiere molto bello e dove si trova il famoso negozio BICCAMERA ,dove, oltre ad aver acquistato la mia nuova macchina fotografica, potrete trovare qualsiasi cosa.
NIKKO:
Il terzo giorno abbiamo lasciato Tokyo per dirigersi con il treno (e usando il nostro pass) a Nikko (centro religioso e patrimonio dell’umanità dell’unesco a nord di Tokyo), cambiando treno ad utsonomia (2 orette in totale). Nikko vanta una straordinaria ricchezza di templi e santuari, immersi nella splendida cornice di un paesaggio collinare. la città diventò centro religioso nel 8°secolo d.c., quando il sacerdote buddista shodo vi fondò il primo eremo. appena fuori dalla stazione potete prendere il bus 1a che vi porta nei vari templi (300 yen) e potete scegliere voi a quale scendere. noi ci siamo fati portare a quello più lontano cosi poi camminando ci siamo fatti anche tutti gli altri… Abbiamo iniziato con il tempio Futarasan (500 yen), dedicato ai kami (dèi shintoisti) dei tre monti più sacri di Nikko. Usciti, siamo andati al tempio TOSHU-GU (1300 yes) santuario shintoista dedicato a Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Tokugawa, ultimo shogunato del Giappone. Nella scuderia dei cavalli sacri del santuario troverete una decorazione raffigurante le tre scimmie saggie di NON VEDO, NON SENTO e NON PARLO simbolo tradizionale della cultura giapponese. Per questo tempio preparatevi and una lunga.. e dico lunga scalinata…INFINITA!!! Eccoci arrivare poi all’ultimo tempio, RINNOUJI (1300 yen) che e’ il più importante tempio di Nikko e fu fondato da Shodo Shonin, il monaco buddista che ha introdotto il buddismo nella città. Di fronte al RINNOUJI c’e’ un meraviglio giardino Giapponese al quale non abbiamo resistito e per 300 yes siamo entrati… Nella strada del ritorno alla stazione non perdetevi il meraviglioso ponte rosso SHINKYO.
QUARTO GIORNO A KYOTO:
Kyoto si trova nella regione del Kansai e la si può facilmente raggiungere da Tokyo utilizzando ancora una volta il JR pass e prendendo il magnifico e velocissimo treno Shinkansen che in 2 ore e 22 minuti copre la distanza di 500 km. Nella stazione fermatevi all’ufficio informazioni dove potrete prendere i diversi pass per la città. Noi con 2000 yes abbiamo preso il pass per 2 giorni per la metro e con 5600 abbiamo prenotato un tour per la mattina successiva che comprendeva il Palazzo imperiale di Kyoto, il castello di NIJO e il famoso Tempio KINKAKU-JA (o padiglione d’oro). Se volete visitare il Palazzo Imperiale vi consiglio di farlo con un tour perché vi servono dei permessi speciali per entrarci. Noi abbiamo alloggiato al KYOTO TOWER HOTEL che si trova appena fuori la stazione di KYOTO e vi permette di entrare gratuitamente nella torre di Kyoto (biglietto normale costa 750 yen). Fatto il check-in in albergo abbiamo preso il bus 12 per il Tempio RYOAN-JI che appartiene alla scuola Myoshin-ji, branca Zen del Buddhismo ed e’ stato dichiarato patrimonio dell’umanita’ dall’ UNESCO. La mattina successiva eravamo pronti per il nostro tour e per il pomeriggio avevamo deciso di prendere il bus 206 e di andare a GION, il quartiere delle GEISHE (dove ne abbiamo viste ben due!!!) Gion è costellato di abitazioni tradizionali giapponesi (machiya), alcune delle quali sono ochaya, ovvero le famose “case da tè” in cui generazioni di ricchi maschi di Kyoto, da samuraii dei tempi antichi ai moderni intellettuali e uomini d’affari, sono stati e vengono tutt’ora intrattenuti dalle geishe. La sera ci siamo fermati a mangiare (vicino alla stazione) i famosi Pancakes Giapponesi chiamati OKONOMI-YAKI ovvero foglie di cavolo unite ad un impasto formato da acqua, farina e uova. Il tutto viene cotto e fornisce la base alla quale verranno aggiunti altri ingredienti, solitamente carne e vegetali.
Dopo questa mangiata non potevamo che tornare in albergo e preparare i nostri bagagli per OSAKA.
OSAKA:
Eccoci, infatti, pronti per la nostra ultima tappa di questo fantastico viaggio. OSAKA che dista solo 15 minuti di treno da KYOTO. Anche qui ci fermiamo all’ufficio informazioni della stazione e con molta sorpresa troviamo questo biglietto al costo di 2700 yen (25 euro più o meno) che ci permette di prendere qualsiasi linea del bus, della metro e l’entrata gratuita a 40 attrazioni della città. Lo acquistiamo subito e passiamo molto velocemente in albergo per poi dirigerci alla ruota panoramica più alta del mondo che si trova alla fermata OSAKA-KO uscita 1. La ruota panoramica è davvero alta, ed il panorama indescrivibile. Dopodiché abbiamo fatto un giro sulla caravella Santa Maria, che si trova lì vicino e che e’ sempre inclusa nel prezzo del pass che avevamo. Ripresa la metro, siamo andati a TRADE CENTRE per salire nella COSMO TOWER OBSERVATORY dove si può ammirare OSAKA dall’alto, ma con una visuale diversa. (dal 55 piano e da 252 m di altezza) Un paio di ore dopo siamo saliti sulla OSAKA TOWER dove si trova il simbolo di Osaka, BILLIKEN, il Dio della felicità(173 metri di altezza) per poi dirigersi al giardino flottante (Umeda Station) e questo vi consiglio vivamente di farlo di sera per provare un’esperienza unica!!! Il giorno dopo abbiamo visitato il castello di OSAKA e preso il trenino per il parco enorme che lo circonda. A questo punto avevamo voglia di un po’ di tecnologia giapponese quindi ci siamo diretti al centro PANASONIC (metro OSAKA BUSINNES PARK uscita 4) dove si può fare un giro gratuito e vedere tutti gli oggetti non ancora in vendita e con una tecnologia avanzatissima. Ora dovevamo assolutamente fare un po’ di shopping… comprare souvenir ecc, ma senza perdere troppo tempo. Quindici siamo diretti al TOKYU HANDS, 7 piani di gadget per tutti i gusti e tutte le necessità. Con quest’ultima tappa si e’ concluso questo meraviglioso viaggio, inaspettato e sorprendente dal quale ho conosciuto una cultura fantastica e spero vivamente di poterci tornare il prima possibile!!!!