Passaggio in Finlandia
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PRIMO GIORNO – HELSINKI
Lo dedichiamo ad Helsinki, arrivati in centro cerchiamo subito l’appartamento affittato on-line, non abbiamo il navigatore quindi “armati“ di cartina con un po’ di fortuna troviamo subito l’indirizzo. Il tempo di recuperare le chiavi e depositare i bagagli e ci immergiamo in questa splendida città, incantati dall’architettura e dallo stile di vita dei cittadini. La città non ha un’attrazione particolare ma è l’insieme che vi affascinerà. Il mercato all’aperto, che si tiene sul molo del porto, vi offrirà tutti i prodotti di locali: dai lamponi di bosco, ai salmoni affumicati che, vengono venduti direttamente sulle barche dei pescatori. E’ tardo pomeriggio, ormai e i negozi stanno per chiudere, decidiamo quindi di andare verso il porto aspettando il tramonto, il mar baltico è piú vicino di quanto credavamo, da lì si può osservare una notte senza luna dove il sole è sempre presente anche se in modo parziale, illuminando solo l’orizzonte. Alci e renne bivaccano ai bordi delle superstrade (deserte). Fate sempre molta attenzione perché questi animali sono la prima causa d’incidenti in Finlandia e molto spesso si rivelano incidenti di seria entità. Mantenete sempre l’attenzione mentre siete alla guida.
SECONDO GIORNO – ESPOO E LA SUA NATURA
Dedichiamo alla città di Espoo, a 20 km da Helsinki, definita scherzosamente dagli stessi nativi la “Los Angeles finlandese“. La città si è sviluppata preservando la natura circostante, con la costituzione di più centri cittadini distinti. Incredibile è la sensazione nell’ammirare a pochi metri dal centro abitato la natura incontaminata e i km di foreste, gli stessi che circondano la tratta di autostrada. Proseguiamo nel primo pomeriggio per Porvoo che dista 50 km da Helsinki, a nostro parere una tra le città più belle della Finlandia. Porvoo può essere divisa in tre parti, la città vecchia, la città nuova e il quartiere del XIX secolo. Appena arrivati, non perdiamo tempo e ci rechiamo presso il lungofiume. Le costruzioni hanno un aspetto fiabesco, villette in legno circondate da boschi. In questa parte della città si trovano i magazzini di legno che sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Nella parte vecchia si trova anche la caratteristica cattedrale in stile gotico. I musei da visitare sono tre:
Il museo storico di Porvoo Il museo della bambola e dei giocattoli La casa Runerberg.
Ormai è sera e ci mettiamo sulla via del ritorno per Helsinki ammirando all’orizzonte la luce del sole, nonostante siano le 23:00.
TERZO GIORNO – TURKU E IL SUO SPLENDORE
Lo dedichiamo interamente alla città di Turku. Dista 160 km da Helsinki ed il lungo tragitto viene ripagato dal paesaggio mozzafiato. Il centro della città, vicino al porto, si sviluppa lungo le rive del fiume che la attraversa. Ci dirigiamo subito al castello, situato nei pressi del terminal dei traghetti. È uno degli edifici storici più importanti del paese. All’interno del castello si trova il museo storico che ripercorre le vicende dell’edificio e della città. A nostro rammarico, notiamo che la gente del posto non è molto ospitale con i turisti. Una disavventura ci ha insegnato che la legge finlandese proibisce agli estranei di avvicinarsi a non più di 150 m dalle abitazioni nei centri residenziali, per non violare la legge sulla privacy. Purtroppo questa particolarità ci è stata spiegata solo più tardi da una guida turistica conosciuta nel castello. Ci rechiamo quindi a visitare la cattedrale, nel pomeriggio l’osservatorio e i musei Aboa Vetus e Ars Nova, entrambi ospitati nello stesso edificio. L’Ars Nova è un museo di arte contemporanea mentre l’Aboa Vetus è il museo archeologico che comprende la ricostruzione di un insediamento. Per motivi di orari abbiamo scelto di visitare i musei più importanti, tralasciando purtroppo il museo di Sibelius.
QUARTO GIORNO – IN CANOA AD ANTTOLA
Ci rechiamo nel villaggio di Anttola vicino alla città di Mikkeli, a 250 km dalla capitale, per spendere un’intera giornata in canoa. Dopo quasi tre ore di macchina arriviamo in una cittadina sperduta ma dall’aria magica. Si entra con la macchina in una foresta, la strada è sterrata e molto dissestata, sembra non finire mai. All’improvviso si intravede un lago, siamo finalmente arrivati! La guida ci viene incontro, ci saluta amichevolmente chiedendoci com’è andato il viaggio. Subito ci prepara le canoe e con poche parole in un’inglese eccellente ci indica le principali regole da seguire. Tramite piccoli canali, non più larghi di una canoa e lunghi un centinaio di metri ciascuno, la nostra guida ci ha accompagnati nella scoperta di alcuni dei piccoli laghi che fanno parte della regione dei mille laghi. Si è completamente circondati da abeti altissimi, dove regna un silenzio tale che pur parlando sottovoce con un’altra persona alla distanza di decine di metri ci si può comprendere. Dopo un paio di ore di “navigazione” ci fermiamo in un bosco per una breve sosta, un caffè e subito si riparte. È giunta ormai l’ora del rientro, Helsinki è lontana e a tarda sera tutto è ancora più magico, in penombra con il riflesso delle nuvole nell’acqua calma e il tramonto all’orizzonte.
5 GIORNO – GIORNATA UGGIOSA
L’ultimo giorno siamo costretti ad un po’ di riposo in casa, piove a dirotto e le temperature sono intorno ai 9 gradi; in un lungo pomeriggio, nell’attesa che smetta di piovere, si beve del tè ammirando il Mar Baltico dalla finestra, promettendoci di ritornarci al più presto, e visitare i luoghi non ancora esplorati.
Con la speranza di avere per la prossima volta, la possibilità di qualche giorno in più, ci dirigiamo verso l’aeroporto. Riconsegniamo l’auto e ci dirigiamo verso il check in, con una grande malinconia dovendo lasciare questo ultimo e quasi incontaminato paradiso.