Pasqua in Sicilia 2011

Catania, Siracusa, Taormina, Etna
Scritto da: De
pasqua in sicilia 2011
Partenza il: 22/04/2011
Ritorno il: 25/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Venerdi’ 22 Aprile 2011

Catania – Siracusa 51 min. 65,40 km

Siracusa – Ortigia 5 min

Ortigia – Noto 46 min. 40,1 Km

Noto – Acitrezza 1 ora 30 min 111 Km

Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso di trascorrere il ponte di Pasqua in Sicilia

quest anno abbiamo deciso di ripetere l’esperienza visitando la zona intorno a Catania.

Atterriamo all’aereoporto alle 08.50 ritiriamo l’auto a noleggio al bancone della Europcar e iniziamo la nostra visita dalla parte piu’ meridionale per poi spostarci verso Messina.

Purtroppo la giornata non é bellissima…il cielo nuvoloso ci accompagnerà per tutto il giorno ma la temperatura è piacevole e cosi’ per pranzo non ci facciamo mancare delle squisite brioche col gelato e granite al limone da gustare sul lungomare.

Prima tappa la citta’ di SIRACUSA, che vanta di avere una bellissima piazza e un parco archeologico. Visitiamo il teatro greco, l’ anfiteatro romano e l’orecchio di Dionisio che non è altro che una grotta artificiale, imbutiforme, scavata nel calcare, alta circa 23 m. E larga dai 5 agli 11 m., con una singolare forma, vagamente simile ad un padiglione auricolare. Si sviluppa in profondità per 65 m., con un insolito andamento ad S e con sinuose pareti che convergono in alto, in un singolare sesto acuto. La grotta è, inoltre, dotata di eccezionali proprietà acustiche (i suoni vengono amplificati fino a 16 volte). Queste caratteristiche acustiche e la forma indussero Michelangelo di Caravaggio, che visitò Siracusa nel 1608 in compagnia dello storico siracusano Vincenzo Mirabella, a denominarla Orecchio di Dionigi, dando così forza alla leggenda cinquecentesca secondo la quale il famoso tiranno Dionisio avesse fatto costruire questa grotta come prigione e vi rinchiudesse i suoi prigionieri per ascoltere, da un’apertura dall’alto, le parole ingigantite dall’eco.

Terminata la visita ci spostiamo alla vicina ORTIGIA.

L’isola di Ortigia, collegata al resto della città per mezzo di un ponte, è il luogo dove fu fondata Siracusa nel 734 a. C. Luogo magico, caratterizzato da vicoli ombreggiati, piazze sublimi baciate dal sole, viste panoramiche sul mare. Da scoprire camminando. A Ortigia si accede attraversando il Ponte Nuovo. La prima gemma si trova in Piazza Pancali. Sono i resti del tempio di Apollo, tempio dorico del VII secolo a.C, il più antico della Sicilia. Successivamente fu trasformato in chiesa bizantina, moschea, basilica normanna. Gli spagnoli ci costruirono una caserma e fu solo nel 1940 che venne riportato interamente alla luce grazie agli scavi dell’ archeologo Paolo Orsi. Dal tempio di Apollo, risalendo per Corso Matteotti o per una delle suggestive stradine parallele (via Cavour, via Dione), si raggiungono le due piazze principali di Ortigia, situate al centro dell’isola: Piazza Archimede con la fontana di Artemide e Piazza del Duomo, una delle più belle piazze d’Italia. I vicoli introno alla piazza celano tante sorprese e un’atmosfera d’altri tempi, oltre a pasticcerie, trattorie e qualche negozietto. Poco lontano da Piazza del Duomo, in fondo a via Roma c’è Palazzo Bellomo sede della pinacoteca. Dal Duomo si scende in un attimo verso il mare e la fonte Aretusa. Secondo la leggenda la ninfa Aretusa fu trasformata da Diana in sorgente per sfuggire all’amore di Alfeo. Il Passeggio Aretusa costeggia l’isola di Ortigia ed è piacevole per passeggiare, guardare le acque tranquille del golfo, soffermarsi sulle panchine al sole o nei caffé all’aperto. In fondo al lungomare all’estrema punta sud di Ortigia c’è il Castello Maniace, di epoca normanna. Dall’altra parte del Castello il lungomare prosegue sul lato nord, spettacolare ed esposto ai venti e al mare aperto. A Ortigia è anche bello vagare senza una meta precisa, per piazzette e vicoli che improvvisamente rivelano chiese antiche schiacciate tra le abitazioni, panni stesi che svetolano al sole, palazzi sontuosi e decadenti, aperture panoramiche sul mare e botteghe d’altri tempi. Via della Maestranza, via Capodieci, via Resalibera, via delle Sirene sono alcuni di questi vicoli dove la vita scorre lenta e tranquilla.

Riprendiamo l’auto e dopo circa 40 minuti arriviamo a NOTO famosa perla barocca.

La Chiesa di San Francesco, opera di Vincenzo Sinatra, il Monastero delle Benedettine e l’annessa Chiesa di Santa Chiara, a pianta ellittica, opera di Rosario Gagliardi, introducono alla piazza centrale della città, un autentico gioiello barocco sul quale si allarga la scalinata che porta alla scenografica facciata del Duomo.

In tarda serata arriviamo ad ACITREZZA dove Verga ha ambientato le novelle dei Malavoglia. Troviamo un grazioso hotel a 2 passi dal lungomare Hotel Malavoglia Inn (costo Euro 60,00).

Fatta una bella doccia andiamo ad ammirare i faraglioni di Polifemo scagliati in mare contro Ulisse.Terminiamo la serata cenando in una romantica trattoria per gustare un po’ di pesce locale.

Sabato 23 Aprile 2011

Acitrezza – Taormina 47 min 53,9 Km

Oggi ci svegliamo con il sole e dopo un’abbondante colazione andiamo a GIARDINI DI NAXOS, un bellissimo paese di mare ideale per trascorrere una giornata in spiaggia e pranzare in uno dei tanti ristorantini. Tappa successiva alla famosa TAORMINA, parcheggiamo in un parcheggio multipiano e con l’ascensore raggiungiamo il centro storico pedonale. Passeggiamo tra le vie piene di negozietti e turisti e pranziamo in un panificio vicino a una delle tante piazzette.

Nel pomeriggio andiamo a visitare anche le vicine GOLE D’ALCANTARA, piccoli canyon scavati dal fiume nella roccia. Pernottiamo all’Hotel Villa Linda a Giardini Naxos a 500metri dal mare e ceniamo in un’altra trattoria a base di pesce.

Domenica 24 Aprile 2011

Taormina – Etna 1ora e 8 min 57.3 Km

Etna – Catania 1 ora 12 min 55.7 Km

Oggi la giornata è meravigliosa e ne approfittiamo per inoltralrci nell’entroterra e fare una breve escursione sull’ ETNA. Saliamo con la funicolare e scattiamo diverse foto al vulcano e al paesaggio lunare tutt’attorno.

Nel pomeriggio ritorniamo sulla costa per goderci le ultime ore di mare in spiaggia a Giardini Naxos. In tarda serata partiamo per Catania e pernottiamo nell’unico hotel prenotato da casa su Booking.com HOTEL DOMUS Euro 47,60 in pieno centro quasi difronte Villa Bellini

Trascorriamo una piacevole serata a passeggio tra le affollate vie del centro.

Domani si ritorna a Milano ma e’ sempre piacevole trascorrere qualche giorno a visitare il nostro paese soprattutto in posti come la Sicilia in cui si mangia benissimo, ci sono delle strutture alberghiere con un buon rapporto qualitò-prezzo, il clima é davvero invidiabile

unico neo, non vorrei cadere nei soliti discorsi banali del tipo non valorizziamo abbastanza cio’ che abbiamo, ma abbiamo notato in particolare in questa parte della regione Sicilia che i siti archeologici non sono ben segnalati e a volte la segnaletica stradale è praticamente inesistente… E il turista puo’ sentirsi un po’ smarrito/abbandonato.

Lunedi’ 25 Aprile 2011

Questa mattina riconsegnamo il nostro pandino alla Europcar e prendiamo il nostro volo aereo Catania – Mxp e alle 11.20 atterriamo a Milano MXP.

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