Fortaleza da scoprire

Circa 2 anni fa ho fatto la mia prima esperienza “transatlantica”: avevo 21 anni e tanta voglia di visitare un Paese che mi ha sempre affascinata,così io e la mia amica Alessandra ci siamo fatte attrarre da questa meta,forti anche del fatto che un’altra nostra amica,essendoci già stata un paio di volte e avendo anche un’amica brasiliana che vive in Italia,ma che affitta la propria casa in Brasile,abbiamo colto la palla al balzo e siamo partite alla volta dello stato del Cearà,per l’esattezza a Fortaleza!In un agenzia abbiamo prenotato il nostro volo circa 2 mesi prima spendendo 800 euro con assicurazione(ma consiglio a chi vuol partire,di prenotare anche all’ultimo minuto perchè si trovano offerte moooolto più convenienti).Dopo 13 ore di volo con partenza alla Malpensa,siamo arrivate a Fortaleza;là ci aspettavano Pedro e Junior,2 ragazzi che noi non conoscevamo,ma a cui la nostra amica dall’Italia ci affidava.Una volta preso il taxi siamo giunte alla nostra casa,una casa normale nella quale abitava la ragazza brasiliana che ora vive in Italia.Si arrivava percorrendo una salita tipo quelle di San Francisco,ripide di cui non vedi cosa c’è alla fine di essa.La casa era molto bella e per il nostro soggiorno di 15 giorni io e la mia amica abbiamo speso a testa 200 euro.La porta d’ingresso era protetta da una cancellata in ferro e spesso la sera davanti ad essa,gente brasiliana accendeva una piccola griglia e faceva dei churrasco(spiedini di carne do sol,tipica brasiliana)e cantava in allegria e armonia.Davanti alla”nostra”casa c’era una piazzetta dove il giovedì c’era il mercato,un’a piccola casetta divisa in 4 dove in ognuna c’era una piccola attività culiniaria:una cucinava la Tapioca da gustare con il caffè,una faceva delle pastelle salate,uno era una cervezeria e l’altro,quello del nostro nuovo amico Junior,faceva ottimi sandwiches da gustare con una Brama o un’Antartica(birre locali).

Dietro a questa piccola costruzione c’era una chiesa che ogni mattina ci svegliava dolcemente con i canti gospel del coro della parrocchia.

Il primo giorno ci siamo svegliate di buon ora,abbiamo fatto colazione con un caffè in un barettino attaccato alla”nostra”casa,poi siamo andate al”Pan de acucar”(supermarket)a rifornire la nostra dispensa:succhi freschi alla papaya,alla barbabietola..pane caldo, latte, zucchero, cocacola e… Uova di quaglia,p iccole,ma davvero molto gustose!!Dopo aver sistemato il tutto siamo scese sulla Breira mar,proprio sotto alla nostra discesa di San francisco:una via molto lunga e grande,alla nostra destra l’oceano e spiagge molto grandi con baracche tipiche dove fermarsi a gustare qualcosa,alla sinistra immensi alberghi che fanno da contrasto ai colori della gente brasiliana che,volendo,ti ospitano con circa 25 euro al giorno.La nostra giornata la passavamo con il nostro amico Pedro,se posso permettermi di fare un’osservazione e di dare un consiglio dico che il Brasile(Fortaleza in questo caso)è meglio visitarla con una persona del posto..senza Pedro,2 ragazze come noi non so come avrebbero fatto:i ragazzini e molta gente povera,non si fa molti scrupoli ed sono capaci di rubarti qualunque cosa,forti del fatto che lì davvero non hanno nè possiedono nulla;noi infatti ci vestivamo tipiche da spiaggia e,come fanno tutti i brasiliani,salviettone e dico solo quello,sulle spalle pronto da stendere sulla sabbia.Andavamo poi tutti e 3 in una baracca(la nostra preferita era la baracca del japan nella quale lavoravano Marta,una ragazza molto simpatica e Louis,un uomo che faceva una caipirinà davvero unica!!).

Abbiamo anche fatto delle belle escursione in alcune località vicine:Morro Branco,Laghonia e Canoa Quebrada.Le escursione è possibile farle con alcuni operatori turistici che si trovano lungo la Breira Mar…sono in molti e le offerte sono quasi sempre simili,non ce n’è una che vi faccia risparmiare più di un’altre..sono tutte all’incirca sui 35\40 euro fatta eccezzione per l’escursione di Jericoacoara(che noi non siamo riuscite a fare)che costa 150euro però include 2 giorni di pernottamente in quella zona con posto letto,pranzo,cena e colazione.

Sono comunque tutte escursioni da fare e poi in ognuna di esse avete anche la possibilità di andare con il dunebuggy:una mini macchina che è una via di mezzo tra una piccola jeep e un quad che vi porterà in mezzo a dune di sabbia(sembra quasi di essere in un deserto)e vi farà giungere a delle oasi che offrono piccolo attrazioni come scendere da un’altrura su un filo e planare in un laghetto di acqua dolce o scendere da una discesa di sabbia su una tavoletta di legno e”cadere”anche qui in un laghetto di acqua dolce.

Le escursioni offrono sempre una di queste attrattive con in più un pranzo compreso,spesso anche a base di aragosta,una sosta in un bar baracca dove potete gustare una caipirinà o una birra fria(fredda).

Nei nostri giorni trascorsi a Fortaleza abbiamo anche vissuto a stretto contatto con la gente del posto:abbiamo visitato delle baracche che erano le case di alcuni abitanti,negozietti tipici dove fare un pò di shopping(apro una parentesi per consigliare a chi và in questi posti di fare un pò di shopping nei negozi che si trovano in vie secondarie,non su quelle centrali che sono spesso costosi e non ti permettono di discutere il prezzo bensì sia davvero molto elevato:ad esempio sulla Breira Mar se si vuole comprare un paio di ciabatte Hawaianas le si paga 13\14euro,mentre se si va in quei negozietti tipici di cui parlavo il prezzo e di 4\5euro per paio),visitare il mercatino del giovedi che c’è al centro della Breira Mar,vi si trovano oggetti tipici brasiliani ed è possibile fare dei veri affari(si trovano maglie da calcio del Brasile,centrini fatti a mano,escapolari che sono delle collanine fatte con un filo e alle estremità hanno due pezzetti di legno grandi poco più di un chicco di caffè che raffigurano i Santi e sono un oggetto molto tipico e in voga tra i brasiliani,calamite,portachiavi fatti in cocco,oggetti intagliati nel legno,quadri ecc..

Bello da visitare è anche in centro storico di Fortaleza nel quale si può visitare il “mercado central”, una struttura fatta di 5 piani nel quale si trovano tantissime cose tipiche:la cosa che colpisce è che ognuno si fa concorrenza e i negozietti sono l’uno attaccato all’altro.

Nelle vostre giornate per fare qualcosa di diverso è possibile andare a Praia do futuro (20\30 minuti in pullman partendo dalla Breira Mar),li vi potete crogiolare al sole,pranzare in una baracca(consiglio la Baracca du Sol),ritornare in spiaggia e nel tardo pomeriggio gustarsi un Assaì(frullato ghiacciato di color viola con noccioline davveri squisito e rinfrescante) e sentire dal vivo gruppi di forrò che allietano la vostra serata(famosi sono i Chiclete com banana,gruppo forrò famosissimo in tutto il Brasile di cui,se vi piace questo genere di musica,non potete fare a meno di comprarvi un cd).

La vita in Brasile non è affatto cara: un Euro vale circa 3,5 Real (moneta brasiliana), è possibile effettuare il cambioi direttamente sul luogo senza dover farlo qui in Italia,ci sono molte banche di cambio sempre aperte.

La nostra spesa,come detto in precedenza è stata di 800euro del volo+200euro del soggiorno nella casa(prezzo piu o meno simile per chi soggiorna in un hotel con prima colazione,infatti si aggira sui20\25euro a camera);pranzare o cenare è davvero conveniente:al giorno con 30euro mangiavamo in 3(le uscite e i vari pasti io e la mia amica li abbiamo divisi per poterli pagare e offrire anche alla nostra guida e amico Pedro in quanto per 15 giorni si è reso disponibile ad accompagniarci ovunque,a consigliarci su qualsiasi cosa,a farci da tramite ecc…senza di lui ripeto sarebbe stato tutto più difficile e di questo lo ringraziamo ancora di cuore)e vi dico che con quella cifra in 3 mangiavi un’aragosta di medie dimensioni a testa,riso accompagnato da farofa(farina tipica brasiliana molto buona),1caipirinà,1birra,1acqua a testa e spesso anche delle bolina di quejo come stuzzichino (palline ripiene di formaggio).

Per strada sulla Breira Mar si trovano venditori di cocco:con 1 real ne puoi avere uno,esso è di colore verde non è ancora marrone come siamo abituati a vederlo noi,con un macete lo smussano ad un’estremità,viene fatto un buco e ci infilano una cannuccia e ti puoi gustare una fresca bevanda dolciastra,ma naturale;quando si ha finito sempre con il macete te lo aprono e con un pezzettino di esso si possono scrostare le pareti e mangiarne la pellicina bianca anch’essa dolciastra che è la base del cocco marrone che noi solitamente siamo abituati a mangiare.

La nostra permanenza in questa terra ci ha lasciato davvero molto,soprattutto nel nostro cuore: la gente che abbiamo incontrato e le persone con cui abbiamo stretto un bel rapporto di amicizia,sono davvero molto cordiali e disponibili,hanno un cuore davvero grande,sempre un grande sorriso e una tranquliità tipica dei brasiliani che ti permettere di vivere una giornata all’insegna della tranquliità lontanto dai ritmifrenetici che noi occidentali siamo soliti condurre;con il loro sorriso e la loro serenità ti spranno conquistare e ti faranno vivere una vacanza davvero speciale.

Consiglio davvero di trascorre una vacanza a Forlaleza, località spesso associata a gente che va lì alla ricerca di divertimenti di altro genere invece,se così è,avviene tutto con molta discrezione,infatti non si vede nella città,nulla che ti indica a pensare che ciò sia vero o no,ci sono solo i pareri dei brasiliani e di alcuni italiani che fanno di questo un vanto,però c’è da dire che qualsiasi cosa avviene nella più totale discrezione.

Un ultima cosa da sottolineare è quella che lì,anche sullla spiaggia,vi sono moltissimi bambini che chiedono del denaro:alcuni di loro lo chiedono magari cercando di venderti dei pacchetti di caramelle o delle collanine altri invece senza proporti nulla;è consigliato dare una mancia solo a chi offre qualcosa,mentre a chi la chiede così senza nulla se gli viene dato qualcosa spesso è speso per la droga,infatti i ragazzini ne fanno uso fin da giovanissimi…questo è un consiglio della maggior parte delle nostre conscienze brasiliane,sta poi a voi valutare il tutto e avere la facoltà di decidere.

A tutti Buon viaggio in questa terra verdeoro!!! Monica