Saragozza
Situata al centro della valle del fiume Ebro, da cui è attraversata, si trova la città di Saragozza, antica capitale del Regno di Aragona...
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Partenza da Bergamo destinazione Saragozza con la compagnia ryanair (3E a testa)! partiti con il freddo milanese e speranzosi di un pò di sole veniamo accontentati, 14 gradi circa, spettacolo!! operazioni all’aeroporto velocissime, usciamo e troviamo subito il bus (a corsa costa poco e si ferma in Plaza de San Francisco, l’autobus della compagnia “Agreda Automóvil” parte ogni mezz’ora dalla piazzola dei bus alla destra dell’uscita dell’aeroporto). Da lì ci facciamo indicare la piazza principale della città e ci incamminiamo, tutto bello, vecchio e nuovo mescolato benissimo. Avevo prenotato su booking una suite per 2 gg a 180E nella piazza nustra signora tdel pilar (Hotel nastasi basic, lo consogliamo viviamente, stanza 222), staff cortese e disponibile,ci informano che possiamo usufruire anche dello spa ma con una doppia yacuzzi in camera non ci scendiamo se non per vedere di che cosa si tratta!!! mettiamo giù gli zainetti e ci rechiamo subito all’ufficio turistico dove prendiamo la “Saragozza Card” pagata 15 euro, include tutti i mezzi pubblici per 48h e quasi tutte le attrazioni tranne l’acquario!!! La concentrazione di monumenti e cose importanti da visitare si trovano tutte nelle parte che si trova a sud del fiume, infatti a nord del fiume la città non offre grandi cosa da vedere. Partendo dalla piazza più importante e più grande, cioè Plaza del Pilar, in cui sorge la imponente e vastissima Basílica de Nuestra Señora del Pilar, si passeggia via via verso gli altri punti di interesse della città. La Basilica di Nostra Signora del Pilar è formata da due altissimi campanili, da una grossa cupola centrale e da altre più piccole (per l’esattezza dieci). I tetti delle cupole sono ricoperti di piastrelle colorate. Il santuario, intitolato alla Virgen del Pilar di Saragozza, è uno dei più famosi di tutta la Spagna ed è considerato uno dei più antichi della cristianità. La basilica venne eretta a partire dal 1681 su progetto di Francisco Herrera il giovane. Dalle rive dell’Ebro il panorama con la basilica è splendido (si può osservare la chiesa e il fiume dal Puente de Piedra). Sempre in Plaza del Pilar si erge il palazzo dell’Ayuntamiento e l’ufficio per le informazioni turistiche. Alla fine della piazza si staglia un’altra importante chiesa, la Cattedrale del Santissimo Salvatore, detta La Seo (del XII-XVI secolo); di fronte ad esse si ammira la statua che riproduce l’effige di Goya. Lasciando Plaza del Pilar, nei dintorni, si incontrano altre numerose chiese, tutte aggraziate e per la maggior parte circondate dal alberi. Per esempio nelle vie traverse rispetto al corso principale (Calle Alfonso I) si ergono la Iglesia de Santa Isabel (conosciuta popolarmente come Iglesia de San Cayetano) in Plaza del Justicia e la Iglesia Parroquial de San Felipe. Sempre nei paraggi della piazza principale, precisamente in Avenida César Augusto, si eleva la Iglesia de Las Escuelas Pías, che fa da spartiacque verso la parte più antica di Saragozza, in cui s’innalza la Iglesia Parroquial de San Pablo. Qui le vie sono strette, ci sono dei piccoli bar e si palpa lo spirito tipico della vecchia Spagna. Da Plaza del Pilar se si prende Calle Conde de Aranda e la si fa tutta per la sua lunghezza, una volta oltrepassata l’Arena di Plaza de Toros, si arriva direttamente al Castillo de la Aljafería (datato VIII secolo). Il castello, avvolto nel verde, è proprio massiccio, armonico e scultoreo, grazie alla serie di torrioni e bastioni, e al fossato che ne delimita la perimetralità. Il Castillo de la Aljafería è dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, così come lo sono i principali monumenti cittadini costruiti con l’architettura Mudéjar (ad esempio La Seo e l’Iglesia Parroquial de San Pablo), ossia quell’architettura del retaggio dei mussulmani che rimasero a vivere nella penisola iberica fino verso il Medioevo. Per mangiare ci siamo affidati al ristorante Le Palomas (la parallela del nostro albergo), con pranzo e cena a buffet (10,95E escluse bevande). Nonostante la saragozza card non includesse l’acquario siamo andati lo stesso e con 11 euro a testa ci siamo immersi….bello e quanti animali e pesci strani e mai visti!per quanto riguarda i souvenirs avete solo l’imbarazzo della scelta, negozietti carini e pieni di oggetti carini e non troppo cari.Abbiamo fatto un giro su tutti e 3 ponti percorribili che collegano la città attraversata dal fiume.Nel 2015 probabilmente sarà di nuovo scenario dell’expo della cultura e l’esterno della città è piena di cantieri. Da vedere è l’area dell’expo 2010 dove c’è il palazzo costruito a forma di goccia con tante strutture strane ma particolari tutte dedicate all’acqua. In sintesi posso affermare che Saragozza è una bella città, bella gente, disponibile….tutti se possono ti danno una mano o una semplice indicazione, da visitare assolutamente!!!