Mentone: il Carnevale del Limone
Un po’ di storia.
Quando all’inizio del secolo scorso Mentone era ancora il primo produttore di limoni del vecchio continente, un albergatore ebbe l’idea nel 1929 di organizzare un’esposizione di fiori e agrumi nei giardini dell’Hotel Riviera. Il successo fu tale che l’anno seguente la festa scese in strada con carri ornati di arance e limoni. La prima Festa dei limoni ufficiale nacque però nel 1934. Due anni più tardi fu realizzata la prima esposizione di agrumi e fiori nei giardini Biovès, dove si ripete ogni anno.
Quest’anno il tema è “Un viaggio nel tempo…” e avvicinamento dei continenti… Testimonianza degli splendori del passato, l’architettura dei monumenti di agrumi evoca le opere d’arte costruite dalle grandi civiltà. Smisurate, grandiose e particolarmente imponenti, queste “costruzioni” possono superare i 10 metri di altezza. Dietro c’è ovviamente un lavoro colossale, anzi da Ercole, e considerato il carattere effimero non si può che ammirare tanta solerzia.
Provo a descrivere come realizzano questi “monumenti” per chi non avesse mai avuto occasione di vedere questo Carnevale. Vengono realizzate delle strutture in filo di ferro della forma desiderata, poi arance e limoni sono inseriti in appositi spazi e fissati con elastici, mentre il profilo è realizzato con rami intrecciati di foglie verdi.
Quest’anno nei giardini di fronte al Casinò hanno realizzato tra l’altro l’isola di Atlantide scomparsa chissà dove; il re Sole egiziano che ogni notte combatte contro le forze oscure rappresentate dal serpente Apofi; la piramide egizia e il cavallo di Troia. Di giorno questi giardini brillano sotto il sole nel cielo azzurro, mentre quando viene la notte nascono leggende e credenze. Si dice che strane creature coabitino con le composizioni di agrumi… Altre affascinano o spaventano i più piccoli. Si odono dei suoni insoliti sorgere da ogni parte… I monumenti di agrumi scintillano, sfavillano e si tingono di colori fiammeggianti…
C’è poi la sfilata dei carri con frutti dorati che percorre le vie di Mentone. Viene chiuso un circuito che attraversa la cittadina e dalle tribune si può ammirare lo spettacolo. La processione dei frutti d’oro srotola lungo i corsi festaioli, colorati e punteggiati da una pioggia di confetti. Carri superbi e giganteschi, il re “Citrus Limonia” viene salutato e idolatrato dai “seminatori” d’allegria, bande e altre creature col fascino delle dee.
La sfilata notturna è l’appuntamento con la luna. In effetti è durante la notte che i fiori d’arancio e di limone, impregnati di sole, liberano il loro profumo zuccheroso e sottile.
Al Palazzo d’Europa si svolge il 28° Festival delle orchidee che rivaleggiano in colori e forme in un’atmosfera tropicale. Sono esposte le più belle specie: selvatiche, ibride, miniature… Un’altro viaggio all’ombra del Carnevale. Inoltre c’è il salone degli artigiani che presentano le loro opere: sculture di legno, incisioni, ceramiche, vasellame… Si scoprono anche i sapori e i gusti mediterranei dei prodotti del territorio di Mentone. Si può così mettere un po’ di sole sulla nostra tavola con marmellate di agrumi, limoncello, vino d’arancia, olio d’oliva.
Quest’anno hanno allestito anche una mostra di botteghe antiche della zona: il barbiere, il parrucchiere, la banca, il panettiere, la merceria e molte altre.
Intorno al Carnevale esiste tutta una serie di luoghi che il turista può frequentare per meglio conoscere questa località: visite ai giardini botanici che si aprono su un mondo segreto a testimonianza del talento di paesaggisti europei; laboratori di artigiani che producono marmellate di agrumi; la più importante collezione di agrumi d’Europa nella vecchia residenza del Principe di Monaco nei giardini del Palais Carnolès.
Alcuni ingressi sono a pagamento e esistono biglietti forfait per diversi momenti della manifestazione che consentono di risparmiare.
Un ultimo sguardo lo merita anche Mentone, città d’arte e di storia. La cittadina sorge sul fianco di una collina e i vicoli sono tipici e pittoreschi. Su tutto troneggia la cattedrale e più in altro il cimitero in posizione dominante. Non può mancare la visita al mercato coperto con le specialità culinarie francesi in una palazzina in stile liberty.
L’atmosfera per le strade è festaiola e colorata, bancarelle con mimose, agrumi e fiori ovunque. La primavera qui è già arrivata!