Seychelles fai da te
Con questo racconto vorremmo non solo descrivere i luoghi da noi visitati ma soprattutto dare informazioni utili e pratiche a chi volesse intraprendere un viaggio alle Seychelles.
Innanzitutto il nostro è stato un viaggio assolutamente “fai da te” e sicuramente in questo modo risparmierete notevolmente sul budget.
Arrivate a Mahè il 1° marzo, poiché il volo interno per Praslin era circa 5 ore dopo rispetto al nostro arrivo, abbiamo preferito pernottare nell’isola per poter sfruttare al meglio la giornata.,
Abbiamo scelto il Romance Bungalows sulla spiaggia di Beau Vallon al costo di circa 90 euro per la camera doppia con colazione. Ci sentiamo di consigliare questa guest house sia perchè si trova di fronte alla spiaggia, sia per la cortesia dello staff. La camera è semplice ma pulita,spaziosa e dotata di cucina e la colazione non è il massimo ma è servita direttamente nella veranda della propria camera.
Dopo il primo giorno sulla lunga e bianca spiaggia di Beau Vallon il giorno successivo abbiamo deciso di visitare la bellissima spiaggia di Anse Royale.
Se non volete spendere circa 40/50 euro per l’andata e il ritorno (da Beau Vallon) vi consigliamo di utilizzare il bus che vi costerà soltanto 10 rupie a testa.
Questa spiaggia è sicuramente più bella di Beau Vallon, il mare calmo e limpido e caratterizzata dalle tipiche rocce di granito.
Nel pomeriggio, dopo aver preso le valigie, ci rechiamo in aeroporto per andare a Praslin. Qui avevamo prenotato una camera per 4 notti presso l’hotel Le Laurier, che si è rivelato da subito un’ottima scelta anche per il rapporto qualità-prezzo.
Infatti i bungalows sono molto curati nei dettagli e puliti, dotati di un bagno grandissimo ed immersi in un bel giardino. Inoltre le camere hanno TV, aria condizionata, sono molto confortevoli e dotate di una grande veranda ed i proprietari sono persone molto disponibili e gentili.
Le Laurier ha un ristorante che è chiuso il mercoledì e per questo motivo la prima sera siamo andate al ristorante Goulue che offre prevalentemente cucina creola (a 300 metri da Le Laurier).
Con 20 euro a persona abbiamo mangiato un buonissimo piatto unico composto da insalata,riso/patatine e king fish con una gustosa salsa creola e per finire una deliziosa coppa di mango.
Le successive sere abbiamo cenato sempre presso l’hotel che si è rivelato anche un buonissimo ristorante con un ricco buffet di pesce e carne alla griglia, insalate, zuppe, riso e contorni vari di ottima qualità e molto gustosi.
Il prezzo della cena per chi alloggia nell’hotel è di 23 euro a persona e vi assicuriamo che ne vale la pena.
Il giorno successivo con 20 euro a/r di taxi siamo andate ad Anse Lazio (con il bus avremmo dovuto percorrere una strada sterrata per circa 20 minuti a piedi mentre il taxi porta fino alla spiaggia) che è una delle più belle ed ampie spiagge delle Seychelles.
Qui abbiamo avuto un incontro ravvicinato in acqua con una bellissima manta gigante.
Il giorno seguente abbiamo deciso di andare a La Digue e, dopo aver preso il traghetto (che impiega circa 20 minuti per un costo di 20 euro a persona a/r), siamo approdate nell’incantevole isola.
Appena scese a terra abbiamo affittato la bici (essendo il mezzo più usato e uno dei pochi consentiti) per girare l’isola e recarci immediatamente ad Anse Source d’Argent (alla quale si accede attraverso il parco Union Estate dopo aver pagato 10 euro a testa), nota per il suggestivo e unico scenario creato dai massi di granito che si trovano sulle varie calette della bianca spiaggia.
Dopo qualche ora passata lì abbiamo deciso di riprendere la bici per andare a Grande Anse, che è una lunghissima spiaggia bianca ma il mare su quel versante è un pochino agitato.
Dotatevi di una grande riserva di fiato per tornare al porto in bici, perché le discese dell’andata ora sono diventate delle faticose salite.
Il 5 marzo ci siamo recate alla spiaggia di Anse Georgette, dopo aver chiesto (il giorno precedente) il permesso di entrare al Lemuria Resort. Per andare dal resort alla spiaggia ci vogliono circa 15 minuti a piedi attraverso il campo da golf, ma se passa una golf car potete tranquillamente chiedere un passaggio anche se non risiedete nell’hotel.
La spiaggia è meno affollata di Anse Lazio e anche più piccola ma soprattutto non ci sono bar e chioschi e quindi munitevi di acqua e frutta.
Il 6 marzo, essendo l’ultimo giorno a Praslin, ci siamo recate in mattinata con il bus a visitare il parco della Valleè de Mai. L’ingresso è un po’ caro (20 euro) considerando che l’unica cosa da vedere sono le palme maschio e femmina del coco de mer. Nel pomeriggio ci siamo rilassate a cote d’or sulla lunghissima spiaggia bianca con il mare piatto ma con la presenza di alcune alghe, per poi prendere il volo per Mahe intorno alle 18 (visto che il giorno successivo avevamo il volo da Mahe per rientrare a Roma)
Avevamo prenotato Carefree, una guest house a 5 minuti dall’aeroporto che si è rivelata una delusione soprattutto per il rapporto qualità/prezzo. Infatti la struttura è molto datata, mai ristrutturata e anche non troppo pulita ma il prezzo è invece non troppo economico (84 euro la doppia).
Il ristorante invece è abbastanza frequentato e il cibo di media qualità.
Il giorno seguente, dopo la colazione, ci siamo recate in aeroporto per prendere il volo per tornare a Roma.
CONSIGLI UTILI:
– Vi consigliamo di portare gli euro in pezzi di piccolo taglio perché vengono accettati ovunque ma il resto a volte viene dato in rupie, che potete utilizzare per i bus o per acquistare bevande o cibo nei chioschi.
– I taxi sono abbastanza cari e quindi conviene, quando possibile, utilizzare i bus o l’auto a noleggio.
– La benzina costa quasi come da noi in Italia
– Per quanto riguarda l’isola di Curieuse non c’è molto da vedere se non le tartarughe giganti che però potrete vedere tranquillamente se andate a La Digue nell’Union Estate