Io e Glo alla scoperta del Marocco! Alla ricerca del caldo invernale

Marocco fantastico in tutte le sue dimensioni
Scritto da: mourinho85
io e glo alla scoperta del marocco! alla ricerca del caldo invernale
Partenza il: 30/01/2011
Ritorno il: 08/02/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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GIORNO 1

MILANO-FEZ

Partenza con volo Ryanair da Bergamo il 30 dicembre, dopo aver deciso di partire all’avventura per l’ennesima volta. Siamo una coppia di giovani ragazzi che cerchiamo di conoscere il mondo, approfittando dei piccoli spazi che la nostra quotidianità ci concede per partire. Volo quindi di 3 ore da Bergamo e arriviamo a Fez. Lasciamo un tempo freddo, grigio e umido e atterriamo in una fantastica primavera. Già dall’aereo si potevano notare paesaggi meravigliosi, verdi, fioriti, inaspettati. Atterrati a Fez, abbiamo quindi preso un taxi per arrivare al nostro hotel (Ibis hotel), peraltro consigliatissimo perché attaccato alla stazione ferroviaria. Lungo il tragitto in taxi, già si notava che il tempo non era ancora passato, gente che girava lungo le strade con asini, cavalli, insomma invece di 3 ore di aereo sembrava di essere tornati indietro di almeno 50 anni. Alberi fioriti, aranci, tutto dava quella sensazione di felicità che il solito grigiore milanese sembrava averci fatto dimenticare. Arrivati in hotel, ci sistemiamo e partiamo subito alla ricerca della Medina. C’è da dire che i Taxi in Marocco (sono le nostre vecchie macchine molto sgangherate), sono comunque un mezzo efficiente e sicuramente molto vantaggioso economicamente. Arrivati alla porta che ci fa entrare nella Medina, vediamo subito che il posto è molto suggestivo. Un po’ intimoriti, decidiamo di addentrarci. La prima parola è stata: ma dove siamo finiti? Strade strette, sole che non si vede, bambini che corrono, false guide che vogliono darci una mano. Ma subito dopo subentra quel senso di stupore, voglia di conoscere, di adattarsi subito a questa cultura. Negozietti che sembrano infiniti, mercati al coperto fantastici, insomma, un labirinto in miniatura tutto da scoprire. Ci sembrano molto i mercati che abbiamo a trovato a Bangkok quest’estate. Dopo aver girato da soli la Medina, riuscendo a non perderci, ci siamo concessi un pranzetto in uno dei bar situati all’ingresso. Ci hanno servito anche del the alla menta (forse il migliore tra tutti quelli bevuti in Marocco), e abbiamo mangiato cous-cous con verdure e una tajina di pollo. Abbiamo speso pochissimo, forse 6 euro. Dopo esserci concessi questa pausa, siamo ritornati alla scoperta della Medina. Questa volta abbiamo girato il mercato della frutta(immenso), e degli oggetti di seconda mano (scarpe, vestiti, ecc). C’è da dire che nella Medina c’è un odore che dopo un po’ si inizia a non sopportare. Ormai stanchi siamo tornati all’ hotel, e abbiamo prenotato il treno per il giorno dopo che ci avrebbe portato a Casablanca. Il prezzo era di circa 7 euro. Rilassati un po’ in camera, la sera siamo usciti a Fez nuova. C’è da dire che Fez nuova non offre molto, qualche bar con solo uomini e qualche ristorantino. Abbiamo optato per un ristorante marocchino consigliato anche dalla Lonely Planet(la nostra guida ufficiale per tutti i nostri viaggi). Abbiamo cenato anche qua molto bene(ma non ai livelli della Medina), al prezzo di 10 euro. Siamo quindi tornati in hotel perché il giorno dopo ci aspettava qualche ora di treno e anche perché eravamo ormai stanchi.

GIORNO 2

FEZ-CASABLANCA

Ci svegliamo di buon mattino, usciamo dall’hotel e andiamo in stazione(1 minuto a piedi). La stazione era pulitissima, sorvegliata, il contrario delle nostre stazioni italiane insomma. Abbiamo fatto colazione all’aperto sulla terrazza del bar della stazione(era il 31 dicembre e si stava benissimo) e quindi abbiamo preso il treno. Questo, era tenuto molto bene, era quindi molto efficiente e molto meglio dei nostri treni regionali. Abbiamo fatto 5 ore di treno circa. In treno abbiamo potuto ammirare questo paesaggio splendido. Tutto verde, tutto fiorito, distese di aranceti e fichi d’india. Il paesaggio riusciva a trasmetterti delle sensazioni fantastiche. Io e la mia ragazza siamo restati a bocca aperta lungo il tragitto per quanto era bello. Arriviamo quindi a Casablanca in orario. Prendiamo un taxi(c’è da dire che qua non è così facile prendere un taxi, infatti pochi si fermavano) che ci porta all’hotel. Anche qua Ibis hotel al costo di 15 euro a notte a persona. L’hotel era attaccato al porto e alla Medina. Iniziamo la visita della Medina. Anche qua sulla stessa falsariga di Fez, ma non così bella e caratteristica. Mangiamo in centro a Casablanca e quindi decidiamo di incamminarci verso la moschea di Hassan,la terza più grande del mondo. Percorriamo la strada parallela al mare e arriviamo alla moschea. E’ stupenda, immensa, e da la sensazione che tutta la città giri attorno ad essa. Anche i giardini che ci sono vicino sono molto belli. Vista la moschea, decidiamo di proseguire verso il quartiere delle Corniche pensando erroneamente che la strada fosse corta. Invece ci abbiamo messo 2 ore x raggiungerlo. C’è da dire che Casablanca non offre molto, è la città che ci è piaciuta meno. Mal tenuta, sporca, palazzi rovinati. Prima delle Corniche c’è questa zona bellissima che si affaccia al mare. Qua stanno costruendo edifici stupendi, e bellissime ville e quindi tra qualche anno questa zona sarà ancora più bella. La Corniche è un bellissimo viale con tantissimi ristoranti e bar, molto frequentato dalla gente benestante del posto. Decidiamo quindi che la sera del 31 l’avremmo passata qua. Torniamo quindi in hotel, ci cambiamo e riusciamo. Una raccomandazione: prima di salire sula taxi chiedete sempre di accendere il tassametro, se no vi fregano come è successo a noi. Ci vestiamo, ci sistemiamo e usciamo per la notte di capodanno. Certo che non sembrava proprio il 31 dicembre. Solo qualche ristorante aveva la scritta veglione di capodanno. Decidiamo di andare in un ristorantino tipico. Purtroppo la cena non è stata adeguata al giorno, e verso le 10 di sera siamo usciti dal ristorante e abbiamo fatto una camminata per il quartiere che era animatissimo. Tantissima gioventù, tantissima festa e atmosfera allegra. Andiamo in un bar in riva al mare. Ordiniamo 2 the alla menta aspettando la mezzanotte. L’atmosfera sembrava surreale, nessun preparativo, niente di niente. A mezzanotte nessuno ha festeggiato, e io e la mia ragazza ci siamo potuti dare solo un bacio amichevole, visto che le smancerie anche più semplici non sono ben tollerate. Chiudiamo quindi il 31 dicembre in un modo strano, ma in questa sua stranezza è stato bello e diverso. Ritorniamo quindi in hotel, visto che il giorno dopo ci aspettava il viaggio verso Essaouira.

GIORNO 3

CASABLANCA-MARRAKECH-ESSAURIA

Questa giornata, l’abbiamo passata quasi tutta in viaggio. Partiamo di buon’ora da Casablanca con direzione Marrakech. Il paesaggio diventava sempre più secco e suggestivo. Questi piccoli peasini sparsi qua e là in mezzo al nulla. Arriviamo a Casablanca e purtroppo il bus per Essaouria è tutto pieno e quindi dobbiamo aspettare 4 ore per quello della sera. La stazione dei treni di Marrakesch è bellissima, nuova, controllata. A prima vista Marrakesch dà subito l’impressione di essere il posto meglio tenuto in Marocco. Ne parleremo meglio comunque negli ultimi giorni che abbiamo passato qua. Quindi aspettiamo le 4 ore e prendiamo il bus(peraltro nuovissimo) della Supratours per Essaouria. Sono 3 ore di spostamento e finalmente arriviamo a Essaouria verso le 9 di sera. Scendiamo e proviamo a incamminarci da soli alla ricerca della riad prenotata che si trovava nella Medina. Abbiamo dovuto chiedere a molte persone dove si trovava, perché il posto era molto nascosto ma finalmente arriviamo. La Riad prenotata era stupenda, e votata il massimo delle stella da Tripadvisor. Noi abbiamo pagato 40 euro a notte con colazione(merita tantissimo). Il primo impatto con Essaouria è stato fantastico. La Medina è invasa da negozietti che sembrano infiniti. Ci sono molti turisti a Essaouria, ma siccome erano già le 11 e la sera non circolava cosi’ bella gente, siamo andati a dormire anche perché eravamo stanchissimi.

GIORNO 4

ESSAOURIA

Ci svegliamo ben presto la mattina, facciamo colazione nella riad e partiamo alla visita di Essaouria. C’era un gran bel caldo e si stava bene in maniche corte. Abbiamo subito visto bene tutta la Medina, che non essendo grandissima, si riesce a girare in una mattinata. Siamo andati poi a vedere il porto(dove hanno girato la scena iniziale dell’Otello), e questo era stupendo. Pescatori che vendevano il pesce, queste centinaia di barche pronte a partire, e una miriade di gabbiani che sembravano volarti addosso. Abbiamo fatto una passeggiata lungo la banchina che costeggia il mare, cosi’ da ammirare l’isola dei gabbiani che si affaccia e Essaouria, e un fantastico panorama. Dopo aver visto il porto, abbiamo cercato un posto per mangiare a basso costo. Il pomeriggio l’abbiamo dedicato a una passeggiata lungo la spiaggia e poi siamo tornati a rivisitare la Medina ma questa volta entrando anche il qualche negozio artigianale. Molti turisti compravano dei mobili in legno fatti proprio sul posto e se li facevano spedire. Anche noi avremmo voluto farlo perché erano veramente fantastici. La sera siamo andati infine a mangiare del pesce appena pescato nei ristorantini che si affacciano sul porto. Qua ti cucinano il pesce pescato in giornata a prezzi economicissimi, e devo dire che era ottimo.

GIORNO 5

ESSAOURIA-MARRAKESCH

Colazione come sempre alla riad, e come sempre ottima, salutiamo e partiamo per Marrakech. Essaouria ci è restata nel cuore, fino a quel momento è stato sicuramente il posto più bello visto in Marocco. Una cittadina viva, che si vuole far vivere e che merita di essere vissuta (ci sono molti bambini e persone che fanno la carità. Magari dateli anche solo un pacchetto di patatine e loro vi faranno un sorriso, fanno molta pena). E’ stata una piacevole sorpresa. Prendiamo quindi il bus che ci conduce a Marrakech e dopo 3 ore arriviamo alla meta. Ci sistemiamo all’hotel ibis vicino alla stazione( hotel buono al prezzo di 30 euro a notte circa), ci cambiamo e partiamo subito alla visita della città. C’è da dire che noi avevamo il sogno di vedere e assaporare il deserto del Sahara e quindi dobbiamo sbrigarci per trovare un’agenzia locale e prenotare il tour. Qua a Marrakech faceva molto caldo. La città è pulitissima, niente è fuori posto, edifici nuovi, gente disposta sempre ad aiutarti. Andiamo verso la famosa piazza Djem el Fnaa e da lì inizia la Medina. Dall’hotel alla piazza la strada era un po’ lunga(circa 2 km), ma comunque non pesava perché il posto era davvero bello. Prima di arrivare alla piazza vediamo che il numero di turisti aumenta sempre più e da lontano si iniziano a sentire suoni di pifferi e molti altri rumori. Una scia di cavalli con carrozza ante cedeva l’ingresso alla piazza. Eccoci arrivati. La prima parola è stata WOW.

Una piazza gremita di gente(e non era ancora sera), incantatori di serpenti, spettacoli di animali, e molte altre cose. Decidiamo di concederci una spremuta in una delle bancarelle situate nel posto al prezzo di 30 centesimi, la spremuta era fatta sul momento ed era buonissima. Pranziamo poi in un ristorantino che si affaccia sulla piazza e che è riuscito ad accalappiarci. Qua il sole batte forte forte…..sembrava maggio inoltrato….. Ci siamo concessi brochette di pollo, cioè spiedini di pollo che erano ottimi, verdura marocchina e olive come contorno e cus-cus alla verdura. Il tutto a un prezzo massimo di 8-9 euro. Ci siamo poi addentrati nella Medina. E’ un po’ diversa da quella di Fez, ma comunque bellissima. Questa è quasi tutta al coperto. Siamo poi andati a cercare un’agenzia di viaggi per prenotare l’escursione del Sahara che non volevamo perdere. Andiamo in quest’agenzia che si chiama Sahara Expedition. All’inizio non sembrava molto ben organizzata, ma poi abbiamo visto che anche altri giovani arrivavano per prenotare e allora, anche perché era consigliata dalla mitica Lonely Planet, ci siamo fidati. Purtroppo ci mancavano ancora 3 giorni e poi saremmo dovuti partire e quindi non abbiamo potuto fare l’escursione di 2 notti e 3 giorni che portano alle mitiche dune dell’ Erg Kebbi, e abbiamo optato per quella di una notte e 2 giorni, con tappa a Ourzazate e poi 1 notte vicino Merzouga, quindi all’inizio del deserto. Abbiamo pagato (dopo aver un po’ contrattato) solo 40euro a testa circa(compreso trasporto, notte, cena e colazione). Partenza fissata alle ore 7 della mattina. Dopo essere riusciti nel nostro intento, siamo andati a visitare le tombe saudite e dei giardini bellissimi, dove ci siamo un po’ riposati. Torniamo quindi in hotel, ci cambiamo e usciamo di nuovo. Torniamo quindi nella piazza, che verso le 7 di sera era gremita di persone. Ci fermiamo nelle bancarelle ambulanti situate una accanto all’altra. Qua sono molto insistenti i proprietari, però vale la pena provare anche questa avventura. Le bancarelle sono piene di gente che mangia, quindi ci si deve sedere assieme a persone non conosciute. Espongono tutti i cibi, tu li scegli e poi ti siedi per assaporarli e cibarti, e poi scappare subito perché c’è tanta gente che aspetta e loro hanno l’obbiettivo di introitare più moneta possibile. Qua abbiamo preso del pesce, sempre carne e altre cose per un totale di 10 euro. Abbiamo poi fatto un giretto per la zona centrale, fermandoci in un bar per gustare un po’ di the alla menta(quanto mi manca). Ci siamo avviati poi verso l’hotel, visto che la mattina dopo avevamo la sveglia alle 6 e dovevamo fare ancora le valigie.

GIORNO 6

MARRAKESH-OURZAZATE-MERZOUGA

Sveglia alle 6 e quindi eravamo piuttosto stanchi. Lasciamo le valigie in hotel(che ce le lascia tenere per 2 giorni senza problemi) e aspettiamo che ci vengano a prendere. Arriva il ragazzo e partiamo. Arrivati all’agenzia siamo in circa 20 ragazzi(un po’ italiani e un po’ spagnoli). Qua paghiamo e poi si parte alla volta di Ourzazate. La strada in macchina è un po’ lunga, sono 4 ore per Ourzazate, ma si passano le montagne dell’Alto Atlante che sono meravigliose. Piu’ ci allontaniamo da Marrakesch e più iniziano a vedersi questi piccoli villaggi sperduti ma comunque affascinanti. Passare le montagne fa un po’ paura, ma il panorama è mozzafiato. Prima di arrivare a Ourzazate facciamo una tappa di mezz’ora in una Kasbah, patrimonio dell’ UNESCO. Era bellissima, e dall’alto si vedeva tutta la vallata, e tutto questo dava quasi la sensazione di essere un Re per quanto era bella. Arriviamo a Ourzazate per pranzo. Qua ci sono degli studios cinematografici, che data la bellezza del paesaggio, hanno girato numerosi film. Purtroppo non siamo riusciti a girare la Città e abbiamo solo pranzato. Dal pullmino, sembrava un città bellissima, tenuta molto bene e quindi con una grande attenzione al turista-cliente. Ripartiamo poi per le altre 4 ore che ci separano da Merzouga. Qua il panorama è ancora più bello. Paesaggi ancora più isolati, bambini che corrono lungo le strade, uomini dei villaggi sdraiati sulle case, tutto questo dava proprio la sensazione di essere in una realtà opposta alla nostra, ma anche allo stesso Marocco che avevamo visto fino a quel momento. Dovevamo arrivare a Merzouga per il tramonto, così da godercelo mentre facevamo la cammellata che ci avrebbe condotto alle tende, ma era quasi già buio. Una carovana di cammelli ci aspettava. Oltre al nostro gruppo, c’erano altri pullmini e quindi saremmo stati 50-60 persone. 2 ore di cammello ci separavano dalle tende. La cammellata è stata traumatica. Il mio cammello non obbediva molto, e a un certo punto ha iniziato a correre, tanto che il capo-berbero ha dovuto mettermi davanti alla fila. 2 ore sul cammello fanno molto male al sedere, anzi malissimo. Arriviamo alle tende finalmente. Ci sistemiamo e ci conosciamo tutti un po’ meglio. Era notte, quindi non si poteva vedere bene il paesaggio che ci circondava. Ci vengono a portare la cena in tenda, tipica cena berbera e ottima, e poi avevamo un po’ di pausa per goderci le eravigliose stelle che abbagliavano il cielo. Mai visto un cielo così bello, un’atmosfera surreale e meravigliosa, e inoltre abbiamo visto almeno 10 stelle cadenti (era gennaio). Ci riuniamo poi tutti attorno a un fuoco, dove i berberi cantavano e suonavano loro canzoni e tutto questo aveva creato un atmosfera di amicizia tra tutte le persone. Abbiamo ammirato ancora un po’ quelle stelle magnifiche e siamo andati a letto. Devo dire che fino a quel momento non c’era quel freddo che mi aspettavo(però mi sbagliavo). Avevamo 2 coperte a testa nella tenda. Durante la notte il freddo aumentava, tanto che ho dovuto dormire col giubbotto e con la faccia sotto le coperte, ma comunque anche questo fa avventura ed esperienza.

GIORNO 7

MERZOUGA – MARRKESCH

Sveglia alle 8 per la colazione. Ci svegliamo dopo aver dormito più di quello che mi sarei aspettato e subito vediamo il sole fare capolino da dietro le montagne e queste dune di sabbia che continuavano all’infinito verso l’orizzonte. Non erano dune molto alte( 3-4 metri), ma comunque molto surreali da vedere. I berberi hanno messo la colazione su due tavolate, dove tutti noi ci servivamo a nostra volontà. Salutiamo le famiglie berbere, con foto finali e riprendiamo i cammelli per ritornare verso il pullman. Altre 2 terribili ore di cammello e poi tutto il resto della giornata sono 8 ore di viaggio verso Marrakech, dove arriviamo verso le 6 del pomeriggio. Torniamo in hotel, prendiamo le nostre valige e prenotiamo nuovamente lo stesso hotel per la nostra ultima notte Marocchina. La sera, ormai stanchi, facciamo un altro giro per la città e andiamo subito a nanna, visto che la mattina volevamo svegliarci presto per prendere qualche souvenir.

GIORNO 8

MARRAKESCH-PORTO

Eccoci al nostro ultimo giorno in terra marocchina. Ci svegliamo, e ritorniamo alla Medina per i nostri ultimi acquisti. Qua, dopo ore di cotrattamenti, riusciamo nell’intento di prendere le cose che avevamo visto nei giorni precedenti. Ultima spremuta in piazza, che gustiamo con immenso piacere data la sua bontà, e poi torniamo in hotel per prendere i bagagli. A noi ci sono serviti solo 2 trolley da cabina. Aspettiamo il bus per l’aeroporto e poi partiamo per la destinazione della notte, cioè Porto. Abbiamo optato come scalo Porto, perché se no il costo del volo diretto per l’Italia era troppo elevato. Noi in totale per i voli(a/r abbiamo speso 80 euro). Dopo un volo molto turbolento, eccoci atterrati nella pioggia di Porto. La prima vista della città non è stata magnifica, anzi. Ma poi man mano che ci avvicinava al centro sembrava molto più bella. Siamo arrivati nel nostro hotel(prezzo 35 euro 1 notte) che si trovava proprio in centro. Il centro era stupendo, pero’ purtroppo pioveva, era già sera e non c’era molta gente in giro. Proprio questo ci ha colpito, il fatto che la sera c’era pochissima gente. Abbiamo fatto un giro per il quartiere della Rubeira, bellissimo, pieno di ristorantini affacciati sul fiume e poi siamo andati a dormire.

GIORNO 9

PORTO-BOLOGNA

Volo di 3 ore circa e riatterriamo nella nostra Italia. Già ci manca il caldo del Marocco. E’ stata una vacanza bellissima, un capodanno alternativo. Noi pensiamo che quando vai a visitare un posto bisogna cercare di girarlo il più possibile, non solo sistemarsi in hotel e dire solo sono stato in Giappone, Madagascar, ecc. Ma conoscere queste diverse realtà, visitare i posti, vedere i diversi paesaggi. In questo caso il Marocco mi ha colpito molto più del previsto, e spero di ritornarci per un altro tour, questa volta diverso rispetto a questo, magari cercando di vedere le dune dell’ Erg Kebbi e il sud di Agadir. Alla prossima avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!

RIASSUNTI COSTI:

Come volo noi abbiamo speso come già detto 80 euro:

andata: Bergamo-Fez

ritorno: Marrakesch-Porto-Bologna

Per quanto riguarda gli hotel, noi abbiamo speso in media 12-18 euro a notte a testa. (ottimi hotel)

Per quanto riguarda i trasporti, noi abbiamo optato per il treno, mezzo molto comodo e comunque pulito ed economico. Prezzi per una tratta di 3-4 ore circa 7-10 euro. Come mangiare, noi abbiamo speso dai 2-3 euro a testa, fino a 10 euro a testa. Per il tour del Sahara, abbiamo speso 40 euro a testa.

Una raccomandazione: In Marocco devi dare la mancia. Anche solo 10 dirham o meno, però loro se la aspettano e a volte insistono.

Come Taxi, chiedere sempre il tassametro se no loro ci approfitteranno. Costano molto poco, cioè 1-2 euro ogni 10 minuti.

BUON VIAGGIO ANCHE A VOI E W IL MAROCCO

Giani e Gloria



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