Safari e mare
Partenza il 10 febb da roma, destinazione nairobi. Avevamo prenotato soltanto la prima notte, in quanto saremmo arrivati di sera, la città, come da guida e come da testimonianze raccolte, non è proprio sicurissima, quindi ci siamo assicurati il primo pernottamento. Comfort hotel (prezzo medio, su lonely planet), non male per una singola notte, ristorante discreto. Dopo cena siamo usciti per un timidissimo giretto…ma nairobi è brutta, incute timore, non dà una sensazione piacevole. Il mattino seguente la sensazione brutta è rimasta, tuttavia siamo andati in giro alla ricerca dell’agenzia Riverside per acquistare il biglietto per il bus che doveva portarci ad Arusha, in Tanzania, alle falde del Kilimangiaro, da dove abitualmente si parte per i safari. Diversamente da quanto indicato sulla insostituibile Lonely Planet l’agenzia si trova nella stradina di fronte al comfort hotel, ed è anche da lì che parte il bus. Anche qui costo accetabile (lonely) pochi posti, circa 15, durata dichiarata 4 ore, in realtà sono state 6, di polvere, ma bello passare tra i vari ‘paesini’. A Nairobi siamo stati letteralmente assaliti e perseguitati dai tassisti o presunti tali all’aeroporto, poi la mattina chiunque, anche le pietre, volevano offrirci safari, autobus etc etc..stressantissimo, sono un po’ molesti…anche se non gli rivolgi la parola..ma è impossibile evitarli!!!
insomma arriviamo in serata ad Arusha, ci siamo fatti lasciare dal bus all’albergo Impala, cui durante il viaggio avevamo telefonato per 1 stanza (100 dollari mi sembra). L’agenzia di viaggi dell’hotel ci propone un safari costosissimo pertanto ceniamo in albergo e ci dormiamo su. L’indomani mattina Antonio esce in cerca di un’agenzia per il safari. Torna con due tizi di cui uno titolare di tale Great Masai Adventures in una jeep malconcia con una proposta di safari allettante, anche se l’agenzia non era tra quelle consiglaite da Lonely per cui avevamo una serie di dubbi…ad ogni modo, prendiamo armi e bagagli e andiamo con questi tizi nell’agenzia (si trova in una stradina sterrata di fronte all’hotel new safari di arusha) per cercare di capire meglio la cosa e insistendo sul fatto che nel caso avessimo accettato la loro offerta non avevamo comunque intenzione di partire con quella macchina!!! loro ci assicurano che l’evrebbero cambiata, noi dopo mille domande e ancora pieni di dubbi, che loro non sapevano più come fugare (poverini li abbiamo tartassati ma a un certo punto per convincerci della loro affidabilità non sapevano più cosa dirci!!!!), siamo andati all’agenzia del turismo di arusha che è a pochi metri a chiedere info sulla ‘Great Masai Adventures’. Nell’ufficetto c’è una black list e una white list delle agenzie. La great masai era sulla BIANCA!!! ok, accettiamo. 600 euro a testa. Il tempo di organizzarsi (loro) con autista cuoco e provviste etc etc e noi con il prelievo dei contanti e verso le 15 siamo partiti alla volta del Lago Manyara, o meglio verso Panorama Camp, dove avremmo pernottato in tenda, fornita da loro, unitamente a materassino e sacco a pelo. Formazione: io antonio, Abraham guida-autista e Eric cuoco. Giungiamo a destinazione nel tardo pomeriggio, e ci sistemiamo nel panorama camp, bello, panoramico ovviamente, suggestivo e dotato di discreti bagni. Puliti. Al mattino si parte per il lago Manyara (10 minuti di strada), si torna al camp per pranzo e pomeriggio altra parte del Manyara. Prime emozioni, primi incontri ravvicinati con scimmie, elefanti, impala e giraffe…il mattino dopo si parte alla volta del Parco del Serengeti e ci si sistema in un altro camp site…le emozioni e gli incontri crescono…zebre, gnu, impala, gazzelle, avvoltoi, iene, licaoni, uccelli sconosciuti, bufali, leoni, ghepardi, facoceri, ippopotami, struzzi…sconvolgente, giuro!! la sera si parte per il terzo e ultimo camp site, che fa da base per l’ultima gita, al cratere dello ngorogoro, culmine di tutti gli incontri con tanto di avvistamento di rinoceronti…la sera si ritorna ad arusha, dormiamo al new safari hotel e il mattino dopo ci aspetta il volo per zanzibar con la precision air, volo prenotato via internet con edreams la mattina del primo giorno dall’internet point dell’albergo comfort di nairobi. Tiriamo le somme della prima parte del viaggio: agenzia ottima, guida e cuoco straordinari, i camp site sono essenziali ma non ti manca nulla…!!! e gli animali e il paesaggio e la vegetazione…tutto straordinario, e dire che io non avevo mai pensato di fare un safari…!!!
Arriviamo a Zanzibar: il paradiso, mare turchese e spiagge bianche. Noi siamo stati a stone town i primi tre giorni, all’Abuso Inn (prezzo medio, se rimani più giorni c’è lo sconto), che consigliamo vivamente. Abbiamo affittato una vespa per 3 giorni, antonio si è fatto fare un comodo e soprattutto utilissimo permesso di guida, visto che ci hanno fermati mille volte i poliziotti pretendendo in qualche caso anche una mazzetta tipo per una rotonda imboccata male perchè la guida è a sinistra, ma se tieni conto che la rotonda era nel nulla..vabbè..oppure per uno stop non funzionante…, e siamo andati in giro per tutta l’isola, uscivamo la mattina e rientravamo verso le 17, non era conveniente per gli orari della marea, ma abbiamo visto posti splendidi, ‘paesini’, tanta gente cordiale, ci siamo fermati per strada a farci aprire gustosissime noci di cocco…siamo stati a Pongwe, a Paje e Jambiani (il posto più bello) e Nungwi, scegliendo poi di trasferirci a Nungwi, nei Baraka Bungalow (ottimi, 40 dollari a notte per due + colazione) e per una sola notte in un’altra struttura sempre con bungalow, ma un po’ troppo squallida…il secondo giorno escursione nell’atolllo di non so che, ti portano in barca, ti danno anche maschera e pinne per lo snorkeling, e di nuovo animali a profusione, dai delfini, a centinaia di pesci coloratissimi, stelle marine, coralli, spugne… Magico… Mare turchese…da sogno…pranzo in barca con pesce cucinato al momento e ritorno. La sera a zanzibar si cena in spiaggia scegliendo dal banco i pesci che più ti aggradano, polpi, aragoste, granchi, tonni…intorno ai 10 euro…
Il giorno prima della partenza per roma siamo andati in nave a dar es salaam, alloggiando all’heritage, ottimo ristorante libanese dell’albergo, girato per tutta la città, carina, a piedi e senza stressanti persone intorno!!! Al mattino partenza per l’aeroporto di Nairobi. Nelle mille ore di attesa all’aeroporto di Dar es salaam ci siamo comprati il mondo intero!!!! ci sono un sacco di negozietti carini, mentre in città nulla tranne i favolosi parei in una strada indicata dalla mitica lonely planet.
Alla fine: bevuto tanta birra, Tusker la migliore per me, poi la famosissima Kilimangiaro, e la Serengeti, altrettanto buone.. Mangiato sempre benissimo sia in campeggio che nei vari ristoranti di zanzibar, ci siamo fatti tentare una sola volta (purtroppo) da una bancarella che vendeva cibo per strada, ed è stato forse il pranzo migliore!!!! polpettine di patate, spiedini, una specie di pane pizza e delle falafel da urlo!!! a zanzibar andate al two table restaurant, nascosto ma da non perdere, vai a casa di una famiglia, la moglie cucina e il marito serve a tavola!!!
Consigli: usate la moneta locale, no dollari e no euro, contrattate sempre, su tutto, e la spunterete sempre, portatevi crema protettiva mille perchè il sole scotta, e la valigia vuota perchè la riempirete là!!!!
that’s all… Se volete altre info scrivete!!!