Asti – Turchia in moto
Asti – Turchia – Cappadocia (via Grecia)
COSTO VACANZA (tutto compreso) € 2.516,46 (Viaggio in coppia) BENZINA € 392,46 TOTALE € 2.908,92
KM tot 4400
15 Agosto 2010 Asti – Ancona e traghetto KM 500
Dopo lunghe contrattazioni eccoci qui sul traghetto che ci porterà in Grecia dove con la nostra Tiger percorreremo la strada che ci porterà in Asia… Partenza ore 6 con un’umidità del 100% e 14 gradi, la strada e stata scorrevole e priva di traffico, prezzo del traghetto Ancona-Ingoumenitsa (anek lines) 129€ prenotato mesi prima, traversata 17 ore.
16 Agosto 2010 Ingoumenitsa – Kalampaka KM 221
Sbarchiamo dalla nave alle 7.30 con un bel sole e una temperatura calda ma sopportabile peccato che man mano che trascorrono le ore il caldo diventa sempre piu intenso. Imbocchiamo l’autostrada A2 in direzione Ioannina, consigli: in autostrada non ci sono benzinai, bisogna uscire per trovarne uno. La benzina costa piu che in Italia. Passato Ioannina proseguiamo per Trikala, ma a Metsovo decidiamo di uscire e proseguire per la vecchia strada, il caldo si fa pesante. Arriviamo a Kalampaka per le 11.30 e dopo un breve giro d’orientamento per la città ci sistemiamo all’ hotel Alexiou *** a 40 € con prima colazione; niente di speciale ma comodo e pulito. Nel pomeriggio visitiamo il sito di Meteore, in cui si trovano 6 monasteri costruiti sulla punta piu alta di queste alte montagne molto particolari per la loro formazione geologica. Io ed Alby ne visitiamo solo uno il piu grande, entrate 2€. Ben curato ma purtroppo rumoroso a causa di noi turisti, cosi perdendo la sua fondamentale silenziosità religiosa. Calispera a tutti.
17 Agosto 2010 Kalampaka – Alexandropolis KM 574
Sveglia alle 8.30, colazione, bauletti e ok si parte per il confine turco. Attraversiamo da ovest ad est la patria degli dei della leggende e dei miti, ma che per ora non ci ha praticamente colpito, caldo torrido e paesaggio desertico e poi….un silenzio… Insomma la immaginavamo diversa ma proprio per questo e bello viaggiare e conoscere. Percorriamo la A2 da Kalampaka ad Alexandropolis passando per Thessaloniki (Salonicco), citta caotica in periferia, il centro non lo abbiamo visitato. Mangiamo per pranzo in un area di sosta da un paninaro, attraverso l’ autostrada costeggiamo il mare che sembra essere pieno di gente. Verso le 17.30 arriviamo ad Alexandropolis e dopo un po di giri per hotel dove la tariffa e di 65 € ne abbiamo trovato uno l’Hotel park per 50 € con colazione parcheggio interno e piscina, ottimo direi! Cena in un localino sul mare, tutto pesce, niente di che… Carino. Passeggiata per il paese, tanta gente e moltissimi locali dove mangiare e bere. Paesino carino ore 23.30 buonanotte.
18 Agosto 2010 Alexandropolis – Istanbul KM 322
Sveglia alle 8.30, colazione abbondante e via si parte per varcare il fronte turco. Il confine e arrivato quasi subito e dopo una complicata burocrazia: cioe far vedere passaporto, libretto, e carta verde a 5 persone diverse in 5 caselli diversi e con 5 firme diverse si passa finalmente la dogana e si entra finalmente in territorio turco! La prima cittadina è Ipsala, dove in una banca cambiamo soldi (in frontiera non ci sono change money), da qui parte la D100 che con i suoi infiniti rettilinei, sali e scendi, e buchi ci porta a Istanbul. Per benzinai e hotel no problem…però la benziana costa 1,85 euro al litro!! L’ingresso in città è più complicato del previsto, più di 12milioni di abitanti che creano traffico, confusionale e prepotenze, cartelli per il centro, neanche l’ombra ma solo grandi stradoni che si intrecciano. Dopo quasi 2 ore estremamente sfiancati raggiungiamo il Sulthanamhet (vecchia Istanbul)… Comunque seguite per BakirkÖy e siete sulla buona strada. L’hotel lo troviamo subito, anche perchè ce ne sono molti nel quartiere; dopo una doccia veloce usciamo e ci incamminiamo lungo le vive strade del Sulthanamhet….. Domani la seconda puntata! GULE’ GULE’
19 Agosto 2010 Istanbul KM… Tanti a piedi
Sveglia tranquilla alle 9 e dopo una colazione così cosi per le 10.30 parte la nostra giornata da turisti per Istanbul, visitiamo: la moschea blu, l’Aya Sofia, il palazzo Tokapi (enorme) insiemi a una folla spropositata di turisti. Pranzo a base di kebap e nel pomeriggio ci tuffiamo nel quartiere del Gran Bazar…bhè ragazzi e una cosa davvero impressionante, un contorcersi di veicoli, stradine strette che ospitano piu di 4.000 negozi alla moda turca, pieno di colori e commercianti che ti invitano a guardare la propria merce, si trova davvero di tutto. Talmente espanso che va fino alla zona nord della vecchia Istanbul dove si trova il bazar delle spezie, un vero orgasmo per l’olfatto; questo quartiere termina difronte al ponte “Gala” da cui partono moltissimi traghetti per fare lamini crociera sul bosforo per Lt 10/5 € durata un ora e mezza, non hanno orari le partenze, aspettano che i battelli siano pieni ma sono non stop…. Un vero relax nel tardo pomeriggio dopo aver camminato tanto! P.S. Noi pazzi abbiamo voluto fare questo giro della città tutto in un giorno, ma se avete la possibilità vi consigliamo di farlo in due giorni. Consigli utili:
– Scarpe comode e facili da togliere per le mosche
– Donne, gambe coperte e foulard per le stesso motivo sopra citato, comunque vengono forniti anche da loro all’entrata
– “Aya Sofia”: museo più importante di Istanbul mha…..?? Lt 20/10 €
– “Palazzo Topkapi” : veramente grande e mille turisti in coda merita la visita per i suoi terrazzi panoramici Lt 20/ 10 €
– “Grand Bazar”: non fatevi intimorire dal quartiere, spendete e contrattate – Consigliamo di visitare il quartiere “Beyoglu”, molto commerciale, con strutture antiche e moderne che si affiancano l’uno all’altra.
Oggi siamo proprio stanchi quindi……goodnight!
20 Agosto 2010 KM 683 Istanbul – Aksaray
Per un ritardo non causato da noi, partiamo alle 10.30 e ci buttiamo nel traffico infernale di Istanbul; senza problemi siamo riusciti a trovare la strada che ci porta verso Ankara. Dopo vari incolonnamenti a causa dei lavori stradali, saliamo sul ponte che attraversa il Bosforo che ci apre le porte del continente asiatico. Attenzione, questo ponte i paga alla fine dove c’è un casello ed un ufficio in cui bisogna acquistare una card al costo di Tl 50/ 25 € valida anche per i prossimi caselli. L’autostrada arriva scorrevole fino ad Ankara da lì in poi davanti a noi, si mostra una striscia d’asfalto a due corsie, in pieno deserto di campi gialli con un caldo incredibile. I km sembrano non passare, arriviamo stremati fini ad Aksaray dove troviamo un motel per 120 Tl/ € 60 , molto pulito e curato. Impressioni su Ankara: vista dall’autostrada ci è sembrata in pieno bum edilizio, miriadi di palazzi in costruzione ma la cosa particolare è che i quartieri sono divisi da centinaia di metri di campi di paglia, in pratica costruiti in campagna.
21 Agosto 2010 KM 112 Aksaray – Goreme
Sveglia 8.30, colazione e alle 10.00 si parte per raggiungere quella che fin dall’inizio è stata la nostra ambita meta, la CAPADOCCIA. Approdiamo in questo magico e fatato paese alle 11.30, cerchiamo subito un hotel tra quelli suggeriti dalla Lonely Planet, ma purtroppo il “Flistone hotel” era pieno; l’albergatore molto simpatico ci manda da un suo amico, proprietario di un hotel dove ci fa scegliere tra camere stupende, ci sistemiamo tra la più bella, ricavata da vecchie costruzioni di tufo ristrutturate con estrema finezza; tanto per rendere l’idea 50 mq di superficie, doccia a parete murata (bagno turco) e vasca idro massaggio, tutto per 120 Tl/€ 60 (Hotel Travel Inn – only cash). Dopo pranzo visitiamo il museo a cielo aperto di Göreme Tl 15/€ 8, è un insieme di chiese cattoliche e abitazioni dentro i famosi conio che caratterizzano la Capadoccia. Usciti da museo, in sella alla Tiger facciamo un giro nei paesi vicino, per fare le foto panoramiche di rito, queste zone sono piene di stradine sterrate dove poter andare e divertirsi con quad, bici, motorini a noleggio, per trovare lo scatto migliore. Serata lungo le vie di Goreme centro…. Localini, souvenir….l’ ABC del turista. A domani!
22 Agosto 2010 KM 31 Goreme e dintorni
Stamattina ci siamo regalati un po di riposo e lentezza dopo giorni intensi; verso le 11.00 siamo usciti dall’albergo per esplorare le vallate di questa regione, iniziamo da Urgup, paesino meno caratteristico di Goreme, molto più tranquillo dove si possono trovare molti ristorantini tipici, infatti abbiamo fatto pranzo spendendo solo Tl 27/ € 14 per due piatti di carne. Proseguendo il nostro giro siamo arrivati ad Avanos, paese più grande ma anonimo, allora ci siamo diretti ad Uchisar piccolo villaggio fuori dai classici canoni del turista ma dove le poche abitazioni sono solo hotel, una cosa che abbiamo notato è che i souvenir costano meno e sembrano di maggior qualità, forse perché fuori dal grande passaggio. Classica cenetta a Goreme, consigliamo il “Capadoccia pide saloon” dove mangiare una fantastica pide (pizza turca) cotta al forno a legna, spendendo solo 30 Tl/ 15 € per 3 pide, 1 birra, 1 coca-cola e 2 the. P.S. : il thè è un che va sempre onorato, un po’ come il nostro caffè.
23 Agosto 2010 KM 577 Goreme – Antalya
Partenza ore 9.30 per un’ ennesima macinata di chilometri, arrivare nella costa mediterranea della Turchia, più precisamente Antalia. Lasciamo il “deserto” per le montagne, si…perché arrivare sulla costa bisogna cavalcare una catena montuosa, con passi che arrivano anche a 1800 slm, ma con una strada larga con il tipico asfalto turco, catrame liquido spruzzato per tappare buche, crepe….del fondo stradale. Avvicinandoci al mare la temperatura saliva sempre più, fa proprio caldo e di vento neanche un soffio.
Alle porte di questa città, notiamo subito la sua modernità e cura nell’arredo urbano, girovagando per le strade troviamo un albergo a 2 stelle “Rasya hotel” con piscina a 80 Tl/40 €, unica pecca il bagno in camera, in po’ obsoleto. Solo nel momento della cena ci accorgiamo di essere fuori dal centro (CALEICI – città vecchia) ma non ci perdiamo d’animo e … camminiamo, camminiamo, camminiamo; questo ci ha fatto scoprire come Antalyia sia pulita e piana di boutique, di giardini e apparentemente di bella gente. Sono le 24.00 e vi diamo la buonanotte!!
24 Agosto 2010 KM 190 Antalya – Kas
Partiamo di buon ora da Antalya e affrontando la strada di costiera, che ci spingerà verso ovest, ci accorgiamo che la Turchia ne ha ben poche di spiagge. Dopo un primo inizio di strada costiera non affascinante, da Fethie in poi inizia una bella strada paesaggistica, perfetta per le moto, peccato che l’asfalto lasci sempre desiderare. Arriviamo a Kas intorno alle 12.00, troviamo sistemazione in una pensione a 70 Tl/35 €. Dopo aver lasciato i bagagli, ci dirigiamo verso il centro della città. Solo dopo pranzo ci rendiamo conto che in realtà a Kas non ci sono spiagge normali ma solo dei gran scogli con stabilimenti balneari fatiscenti, con una scaletta che ti tuffa in un acqua meravigliosamente blu, ma ahimé non è questo il nostro ideale di spiaggia, dunque optiamo per una salutare pennica in stanza. Per cena mangiamo da “Bi-lamka” dove la lonely consiglia di prendere i Manti (ravioli turchi) bé….. Non ci sono per niente piaciuti, hanno una colata di yogurt bianco come sugo, fortunatamente ci hanno cambiato il piatto con una sempre sicura musakka (pasticcio di melanzane calde); stasera abbiamo anche assaggiato il vino turco, caro ma buono. Ore 1.00 anduma a dromi……GULE GULE!
25 Agosto 2010 KM 260 Kas – Marmaris
Partiamo per le 10.00 da Kas in direzione Fethie, ci hanno detto che da lì partono i traghetti per Rodi. La strada ormai monotona scorre veloce e alle 12.00 siamo a Fethie, città caotica, arrivati al porto ci danno la brutta notizia:” the ferry boat for Rodi is only passengers” e ci dicono che da Marmaris sicuramente partono con carico mezzi e allora via….che Marmaris sia!!! Il caldo è micidiale, 41°, Alby è insopportabile. Intorno alle 15.00 arriviamo a destinazione, ci rechiamo al porto da dove il primo traghetto partirà venerdi, oggi è mercoledi, non ci resta che comprare i biglietti ( € 170 per due ore di navigazione!!!!!!!!!) e trovare una sistemazione per due notti. Nella ricerca dell’hotel ci accorgiamo della movida del paese; ci sistemiamo all’hotel “Ketenci” 3 stelle con piscina, vista mare, balcone a soli 80 Tl/ 40 € a notte. Cena in un ristorantino economico, birretta e buonanotte.
Notizie su Marmaris : è proprio una citta a misura di inglese, per la movida potrebbe sembrare la nostra Riccione anche se le spiagge scarseggiano un po’, ma per chi è amante della vita notturna e dei locali, questo è il posto giusto; infatti tutti i negozi esce musica ad altissimo volume, dalla commerciale alla techno e l’alcol non è un problema trovarlo. I turisti sono 90% inglesi, pensate che tutti i bar danno le partite della premier league inglese e che i menù hanno più scritte in inglese che in turco ed ovunque si può trovare la english breakfast a 5 Tl/ 2.5 €. Marmaris batte 10 a 0 Kas, inoltre incentro si trova un grand bazar in stile moderno dove la roba contraffatta abbonda, sembra però di ottima qualità.
26 Agosto 2010 KM 0 Fancazzisti a Marmaris
Ci svegliamo con molta calma, colazione e piscina…che si vuole di più dalla vita?? Forse qualche grado in meno perché oggi ce ne sono 43°; pranzo al Mac, perché il nostro livello di grassi si era abbassato troppo, qua si mangia troppa verdura! Commento personale: ma quanti tatuaggi hanno sti inglesi?? Pomeriggio in piscina, proprio una giornata easy. Serata al ristorantino menu fisso, spese le ultime lire turche, ultima passeggiata per le vie di Marmaris. Da questa piccola Gran Bretagna diamo l’ultimo saluto a questa terra d’estate 2010 tanto strana e incredibilmente variegata di paesaggi e persone. Ciao Turchia gule gule!!
27Agosto 2010 KM 0 Marmaris – Rodi
Ci siamo svegliati con l’intento di perdere tempo fino alla 15.00 ora in cui abbiamo check- in al porto. La giornata e stata lunga, un po’ per le attese e un po’ per la burocrazia. Arrivati a Rodi scopriamo la brutta notizia che tutti i traghetti per il Pireo sono full, domani e dopodomani pur essendoci 2 partenze al dì. Prendiamo cosi i primi posti disponibili… 23 ore di traversata… questo e il prezzo da pagare per i viaggi all’avventura… Dopodiché cerchiamo l’hotel …quasi tutti sono resort a 5 stelle ,è buio, abbiamo fame e quindi accentiamo volentieri un 4 stelle con colazione e cena per 130 euro, il budget sta diminuendo a vista d’occhio. Calispera!
28-29-30 Agosto 2010 KM 0 – 3 giorni da pensionati
Il villaggio e sempre il villaggio, abbiamo passato 3 giorni al resort Pegasus e visto che eravamo in sosta forzata ci siamo goduti sole mare e cibo di questa isola. Giornata tipo: 9.30 colazione bella abbondante, in un ricco buffet di cibi dolci e salati; piscina fino a pranzo, riposino fino alla 16 e poi di nuovo piscina o mare; alle 20.00 le cena con sempre una vasta scelta di cibi alcune cucinati sul momento. Consigliamo Rodi per chi vuole una tranquilla settimana di riposo. Alle 20 partiamo per la lunghissima traversata (23ore) che ci porterà al Pireo.
31 Agosto 2010 KM tanti on board – vita da nave-sbarco
La traversata e così lunga perchè gli unici biglietti disponibili erano per il traghetto che ferma su tutte le isole greche scaricando e caricando ogni volta…una vera noia mortale, e vi lascio immaginare il trambusto notturno per i vari scali portuali. Sbarchiamo alle 22 circa, andiamo verso il centro di Atene (25min cica di moto) e troviamo l’hotel Vienna 50 euro con colazione e parcheggio con catenaccio fornito dallo staff. Non sappiamo in che zona fossimo ma la nostra breve camminata per cercare un boccone ci ha mostrato un Atene sporchissima e con un sacco di spacciatori, una pessima figura per la capitale di una nazione così antica e storica.
01 Settembre 2010 KM 200 Atene – Patrasso
Sveglia alle 7.00, colazione e partenza per Patrasso, arriviamo veloci a destinazione, prendiamo i biglietti (€130) e via….alle 14.30 si parte con l’ennesimo traghetto di durata 20 ore!! Mare mosso tutto il pomeriggio ma di sera tranquillo, solo tanti tanti greci (forse), con tanti tanti figli…che casino!!!
02 Settembre 2010 KM 500 Ancona – Asti
Ed eccoci qui, sulla via del ritorno anche quest’anno dopo quasi 3 settimane le vacanze sono finite. Sbarchiamo alle 12.30 e la strada scorre veloce verso casa, e in questo passare di chilometri pensiamo a un’altra avventura vissuta che ci ha fatto conoscere le differenze nel modo di vivere, nelle usanze, nella cultura di due popoli diversi tra loro e da noi. In questa calda terra lo stereotipo mussulmano viene a mancare perché le persone sono aperte e disponibili, sempre più vicini a noi occidentali e per niente estremiste. E’ un’ esperienza che noi consigliamo a chi ama viaggiare in moto e non… GULE GULE!!!!!! Alla prossima avventura, per info albystiv@hotmail.it