California love
1° giorno visita di Los Angeles: Venice Beach e Santa Monica,
2° giorno visita agli Universal Studios – Beverly Hills e Rodeo Drive
3° giorno Whale Watching (escusione a vedere le balene) a New Port (cosiddetto orange county) a 1 ora dal centro di Los Angeles
4° giorno siamo andati verso la Death Valley 6 h di macchina e l’abbiamo visitata nel pomeriggio
5° giorno siamo andati dalla Death Valley verso il parco delle Sequoie (purtroppo il giro è lungo perché bisogna fare il giro largo circa 7 ore di macchina)
6° giorno abbiamo visitato il parco delle sequoie e nel pomeriggio ci siamo avvicinati allo Yosemite Park
7° giorno Abbiamo visitato lo Yosemite
8°-9°-10°-11° Siamo andati a S.Francisco e visitata
12° siamo andati a mendocino a 4 ore di macchina a nord di S.Francisco, per visitare la casa di Jessica Fletcher
13° – 14° Da Mendocino siamo tornati indietro per riprendere l’aereo a Los Angeles (11 ore di macchina)
Appunti: l’anno prima abbiamo visitato i parchi rocciosi in Arizona Utah e Nevada (Gran Canyon , Bryce Canyon, Monument Valley, Antelope Canyon, Arches Canyon) compresa Las Vegas quindi in questo viaggio non siamo tornati a vedere i posti da noi visitati l’anno prima. Per dare un’opinione a chi vule unire i due viaggi posso dire che dovete stare attenti alle distanze: il primo viaggio del Gran Canyon (per capirci) le distanze sono brevi a confronto della California, dove, anche le strade le abbiamo trovate abbastanza trafficate. I parchi dell’arizona inoltre sono molto differenti dai nostri paesaggi italiani ed il colpo d’occhio è impressionante. Se qualcuno mi chiedesse quale mi sia piu’ piaciuto risponderei i parchi dell’Arizona. L’ideale sarebbe avere tre settimane abbondanti. Se si hanno due settimane di tempo, e si vuole visitare anche S.Francisco oltre al Gran Canyon, si passa piu’ tempo in macchina che nei parchi, quindi potete prendere in considerazione un volo aereo, piuttosto che una lunga tratta. Pensate anche al fatto che: visto che a S.Francisco il tempo è molto instabile, fare le corse per beccarsi giorni di pioggia non è il massimo. Quindi fate bene i vostri conti, in base anche a quello che preferite fare. Noi siamo dell’idea che se si fanno troppe cose tutte insieme, non se ne gusta neanche una. Inoltre la nostra passione sono le foto e quindi i nostri sono anche tour fotografici.
Informazioni pratiche per il viaggio:
Soldi: la carta di credito è accettata dovunque ma è sempre bene averne piu’ di una in caso di danneggiamento della banda magnetica.
Clima: a Settembre abbiamo trovato sempre bel tempo, tranne il primo giorno a Los Angeles che abbiamo trovato un po’ di nebbia, per il resto anche a San Francisco, abbiamo trovato gionri di sole. San Francisco fra l’altro è nota per avere un clima particolare con molte nebbie dovute alle correnti oceaniche.
Cosa mettere in valigia: abbigliamento vario, tra cui un cappello di lana, una sciarpa e un maglione pesante per San Francisco, poi se fa bel tempo meglio!! Un cavalletto per le foto notturne a San Francisco.
L’itinerario in dettaglio: Los Angeles: questa città non ci è piaciuta molto, bella Santa Monica e Venice Beach soprattutto di domenica quando sono molto affollate, e potete trovare gare di basket e moltissima gente che pratica altri sport come lo skateboard. Belli anche gli studios dove perderete circa una giornata, ma al di fuori di questo, Los Angeles è una città molto dispersiva. Newport invece è stata proprio bella: si può considerare un quartiere di Los Angeles, per raggiungerla ci vuole circa un ora. Fa parte della zona così detta “orange county” e forse se parlo del telefilm O.C. Vi dirà qualcosa. Newport è una bella cittadina, con un bel porto e un lungomare pieno di casette colorate. Qui abbiamo fatto una gita in barca a caccia di balene, ma siccome le balene non vengono stipendiate, quel giorno non c’erano, siamo riusciti pero’ a vedere i delfini e uno squalo! Anche se, come ho detto, le balene non c’erano, sono stata contenta di aver visto questa bellissima contea, e ne rifarei l’esperienza. Death Valley. Questo parco è molto bello ma ha un difetto: per via del caldo non si riescono a fare escursioni a piedi ma solo delle soste per fare delle foto al paesaggio. Purtroppo qui a settembre e infrasettimanalmente non abbiamo trovato da dormire, abbiamo dovuto quindi andare fino a Lone Pine (a circa 1.30 di macchina) per trovare una camera libera. C’era una città più vicina ma opposta rispetto al nostro itinerario. Il nostro itinerario infatti prevedeva il giorno dopo di portarci verso il parco delle sequoie e quindi Lone Pine era la nostra unica alternativa. E’ stato molto faticoso e poco divertente guidare di notte per uscire dalla death valley, e siamo stati fortunati perché a lone pine abbiamo trovato l’ultima camera disponibile in tutta la città. Sequoia National Park: bellissimo. Purtroppo se arrivate dalla Death Valley dovete fare tutto il giro per arrivare al parco, impiegandoci circa 8 ore di macchina. Il parco piu’ emozionante di tutti. Il trail che abbiamo fatto si chiama congress trail e parte dalla sequoia piu’ famosa chiamata generale Sherman, per poi proseguire in un loop asfaltato, poco impegnativo, e molto piacevole in mezzo al bosco, alla scoperta di altre sequoie giganti. Yosemite National Park: è stata un po’ una delusione, forse perché avevamo una grande aspettativa. Andando a settembre il parco era povero d’acqua, infatti le cascate erano rigagnoli e il lago e i suoi torrenti erano inesistenti. Fra l’altro questo parco assomiglia un po’ ai nostri paesaggi di montagna delle alpi, quindi per noi non è stato un vero e proprio colpo d’occhio come ad esempio nel Gran Canyon o nei parchi dell’Arizona.
San Francisco: da non perdere in due parole
1. Fisherman’s Warf
2. I punti panoramici sul Golden Gate
3. Lo Skyline di sera
4. Le casette di legno che dominano la città
5. Alcatraz può essere una gita interessante.
Una splendida città che ci siamo goduti in 4 giorni tutti di sole. A S. Francisco infatti è piu’ facile trovare freddo e pioggia, noi siamo stati molto fortunati. Consiglio di fare tappa agli uffici informazioni che regalano una guida di San Francisco migliore di quanto ho trovato scritto nella lonely planet. Mi è piaciuta molto la passeggiata fatta al Pier 39 (il molo di S.F.) e al Fisherman’s Warf li vicino. Li partono anche i traghetti per Alcatraz. Per andare ad Alcatraz non avevamo prenotato il biglietto dall’italia, ma lo abbiamo prenotato il giorno prima per quello dopo direttamente al Pier di S.Francisco. La gita ad Alcatraz è stata bella perché hanno saputo rendere molto viva ed interessante la visita con l’audioguida (compresa nel prezzo). La gita vi puo’ portare via circa mezza giornata. Vi consiglio di visitare tutti e 4 i punti panoramici del Golden Gate ciascuno ai 4 lati del ponte, per fare le foto da panoramiche diverse. Vi consiglio anche di andare dall’altra parte del ponte per vedere lo Skyline di S.F. Di notte: è uno spettacolo veramente emozionante (ricordatevi il cavalletto della macchina fotografica). Il Golden Gate è a pagamento solo da una parte del ponte, per la precisione nella carreggiata che entra in città, il costo nel 2010 era di $ 6. Da non perdere è la collina da dove si vedono le casette tipiche americane di legno con lo sfondo di tutta la città.
Dormire a S.F.: non avevamo prenotato niente dall’italia in quanto non sapevamo esattamente in che giorni saremmo arrivati. Non siamo riusciti a trovare alloggio ad un prezzo ragionevole e ci siamo adattati a dormire fuori città. Ma al Fisherman’ s Warf non c’è problema di parcheggio e lasciare la macchina un giorno intero costava sui $18, tenendo conto pero’ che abbiamo speso meno, in confronto agli alloggi in centro, per dormire fuori città. Mendocino: qui si trova la casa di Jessica Fletcher nota come la signora in giallo. La casa è un B&B, e noi abbiamo dormito sulla suit di Jessica. Siamo arrivati di giovedì e abbiamo trovato, senza bisogno di prenotare in anticipo. Mendocino è una cittadina tranquilla, per raggiungerla si passa anche per una cittadina dove hanno girato il film “uccelli” di Alfred Hickock (Bodega Bay). Paradossalmente è proprio qui che abbiamo avvistato le balene. Arrivati al centro informazioni di questa cittadina ci hanno avvisato che c’erano le balene in un punto di osservazione non distante da lì. Dalla terraferma infatti siamo riusciti a vedere le balene! Non so che balene abbiamo avvistato, ma è stata un’emozione. Le balene stavano molto sott’acqua e ogni tanto emergevano e spruzzavano l’aqua in aria, si vedeva solo una parte del corpo di colore grigio e non ne abbiamo mai visto le code.
Per vedere le nostre foto potete andare sul nostro sito fatto in casa senza scopi di lucro: www.chimelofafare.it