Oriente 2010
In viaggio fra Thailandia, Cambogia e Vietnam
Continuo la mia esplorazione iniziata nei lontani anni 80-90 attraverso questa vasta area ritornando dapprima volentieri a Chiang Mai con un volo in connessione della Thai Airways per una sosta di un paio di giorni. Prendo alloggio come sempre al solito Centara Duangtawan in pieno night market e l’indomani di buon ora parto sotto una pioggerellina con la mia guida locale Mr. Paul Collins e il suo tuk tuk per Pataraelephantfarm con sosta al villaggio per lo show degl elefanti indi breve stop per lo spettacolo dei rettili e dopo il pranzo entro nella gabbia a far compagnia a Kaa una tigrotta di 6 mesi al tigerkingdom (http://www.tigerkingdom.com/Home.htm). Rimasto una decina di minuti ma sembravano ore assieme sempre con l’occhio vigile fissato sul felino e nel pomeriggio sotto una pioggia sempre più insistente rientro a Chiang Mai. Alla sera tradizionale visita alle affascinanti bancarelle del night bazar. Per il secondo giorno di buon mattino trasferimento alla fermata del bus per Thaton. Minibus stracolmo di locali ero l’unico farang (straniero), la strada piena di curve e per di più il manto stradale non era in alcuni punti ottimo comunque sia raggiungo Thaton verso le 11.30. Vado al pier ed acquisto il biglietto per Chiang Rai che effettuerò con la long tail boat sul Mae Kok River. Viaggio spettacolare di 3 ore nell’entroterra del Triangolo d’oro con la compagnia di una coppia svizzero tedesca. Arrivati trasferimento alla stazione per il rientro con il comodo Vip Green bus fino a Chiang Mai. L’indomani ennesima levataccia e trasferimento sempre con Thai Airways a Surat thani con scalo a Bangkok e da li con l’auto di Mr. Boss trasferimento al pier per l’affascinante escursione a Cheow Laan Lake all’interno del parco Nazionale di Khao Sok. Dopo aver gustato un ottimo pesce sul posto rientro tra le affascinante baie verso il porto e proseguimento finale per Khao Lak totalmente irriconoscibile dalla mia dalla mia ultima visita prima dello tsunami. Il tempo nonostante il periodo non indicato mi ha dato una mano e per questo ho approfittato per la bella escursione a Phang Nga Bay con l’intramezzo della visita in canoa alla baia. L’indomani rientro con Air Asia a Bangkok e con un autista di una nota agenzia thai mi dirico a Bueng Chawak http://www.paknamweb.com/articles/bueng-chawak-aquarium-zoo.html a nord di Suphanburi dove si può trascorrere un’interessante giornata fuori dalla caotica capitale (gran bel acquario-crocodile farm-zoo e l’escursione in barca sul laghetto dirimpente). Nel rientro sosta alla vecchia capitale Ayutthaya a salutare un amico di vecchia data ora trasferitosi a Rayong dove gestice un ristorante italiano. Abbandono il paese del sorriso e con un nuovo volo Nok Air raggiungo in un oretta abbondante Saigon e mi reco ai famosi tunnel di Cu Chi. Rientro a Ho Chi Minh nel tardo pomeriggio e trascorro la serata con Mr. Khanh Long ora boss della Exotissimo travel da me conosciuto nel mio primo viaggio a Saigon nel 1990 e l’indomani partenza per un breve escursione sul Delta del Mekong con tappa finale a Can Tho dove suggerisco il Sao Hom ottimo luogo per passare la serata ai bordi del fiume. L’indomani la sveglia suona dalla mia camera del bel Kimtho hotel prima delle 5 per la visita al mercato galleggiante di Can Tho (davvero interessante con però la giornata piovosa che l’ha un poco rovinata); rientro in hotel doccia colazione e proseguimento per Chau Doc prima dell’arrivo sono salito alla sommità del Sam Mountain con una vista spettacolare sui diversi confini vietnamiti-cambogiani. Trascorro la serata al bellissimo Victoria Chau Doc hotel e dopo aver acquistato il biglietto presso la Tu Trang Travel l’indomani con lo speed boat raggiungo la capitale della Cambogia dopo aver attraversato il confine Ving Xuong/Kaam Samnor(la barca regolarmente fa una sosta di 1 ora e si può ottenere sul posto il visto turisto cambogiano); mi sposto direttamente nell’entroterra a Kompong Thom dove passo la notte al costosissimo Sambor Village che però sconsiglio in quanto ora hanno aperto in città migliori accomodazioni. Partenza alle 5 visitando dapprima la vasta area delle ruine precendenti il periodo di Ankor a 35km fuori città e su una strada sterrata continuando verso la città perduta di Anlong Veng dove ho potuto vedere la casa di Pol Pot allo stato attuale meglio catapecchia con l’entrata obbligatoria di1$! Se si ha più tempo è interessante affittare un mototaxi e raggiungere i villaggi circostanti dove si trovano le case dei diversi seguaci durante iquel triste periodo. Il governo cambogiano al momento non ha nessuna intenzione di fare delle migliorie ad Angong Veng in quanto è ancora fresco il brutto ricordo di quell’epoca.
Rientro nel pomeriggio a Siem Reap dove passo stanchissimo la serata al City River hotel a due passi dal Night Market. Acuisterò pure il biglietto per il giorno dopo per l’affascinante trasferimento in battello locale stracolmo di turisti a Battambang (7ore ma tutto dipende dal livello dell’acuqa del Tonle Sap). Ho trascorso la giornata susseguente il mototaxi nei contryside di Battambang e al pomeriggio ho fatto visita all’Ospedale Emergency Ilaria Alpi. Purtroppo la mia visita in terra cambogiana svolge al termine e il mattino seguente in 2 orette raggiungo il confine thai di Pailin e da li proseguo per Chanthaburi da dove con un comodo autobus raggiungo nel tardo pomeriggio Bangkok. Prima del trasferimento a Hua Hin colgo l’occasione di visitare a Bangkok il Queen Saovabha Memorial Institute and Snake Farm presso la Croce Rossa locale dove si può assistere dal vivo all’estrazione del siero dei rettili. ITrascorro infine i miei due ultimi giorni al mare ad Hua Hin prima del rientro.