Guida pratica di Berlino
Poiché molti conoscenti mi hanno chiesto di relazionarli sul viaggio, ho pensato di predisporre un breviario sulle principali cose da sapere sulla città.
AEROPORTO
Il mio volo è atterrato a Berlino Schonefeld.
Appena usciti dalla zona arrivi trovate l’ufficio informazioni, con personale che parla anche italiano. Qui è possibile acquistare sia la Berlino Card che la Museum Card, oltre a varie guide e cartine (di solito la cartina della città è fornita gratuitamente nell’hotel dove alloggerete, mentre all’ufficio informazioni costa 1 euro).
Per arrivare in centro Berlino potete prendere il treno RB14 dall’adiacente stazione (è sulla sinistra uscendo) o salendo sul bus X7 all’uscita e da qui tramite la metropolitana (U7 da Rudow direzione Rathaus); tutti i mezzi citati sono inclusi nella Berlino Card.
TRASPORTI
A Berlino coesistono vari sistemi di trasporto: oltre ai bus c’è la metropolitana (U bahn), il treno in superficie (S bahn) e la ferrovia vera e propria (DB).
La Berlino Welcome Card (72 ore 25,90 euro, 5 giorni 34,90 euro) permette di utilizzare i mezzi pubblici in tutte e tre le aree urbane e offre alcuni sconti e promozioni; in realtà la guida che viene allegata non è molto utile e gli sconti sono difficilmente utilizzabile per cui la sua reale funzione è quella di pass per i mezzi pubblici. Può essere sostituita con un semplice abbonamento giornaliero (6,50 euro) o con il settimanale (32,30 euro), ma la differenza è alla fine minima.
Per il primo giorno a Berlino consiglio di prendere l’autobus 100; è un bus a due piani utilizzabile con il normale biglietto che compie un giro circolare facendo vedere le principali attrazioni di Berlino,consentendo di pianificare meglio il programma di visita.
LUOGHI DA VEDERE
Berlino è stata quasi interamente distrutta a fine della seconda guerra mondiale, per cui non aspettatevi di trovare monumenti e chiese risalenti ai secoli scorsi.
Tanti monumenti e chiese sono stati ricostruiti e nello stesso tempo sono sorti numerosi quartieri all’avanguardia, in particolare nella zona est.
Di seguito elenco i principali luoghi che ho visitato:
Potsdamer platz: questa piazza sino al 1989 era divisa in due dal muro ed era sostanzialmente deserta; ora è la piazza più moderna di Berlino con grattacieli in vetro e acciaio, tra cui spicca il Sony center. Sono ancora presenti parti di muro originali.
Alexander Platz è una piazza della parte est di Berlino completamente ricostruita; da segnalare oltre agli innumerevoli centri commerciali, la torre della tv (costo 11 euro per vedere Berlino dall’alto dei suoi 368 metri) e un orologio che segna le ore di tutto il mondo. A pochi passi da qui c’è la Berlino medioevale, racchiusa intorno alla chiesa medioevale di Nicholaichirche (quartiere Mitte).
Da Alexander Platz parte la Under del Linden, vialone in cui sfilava l’esercito prussiano; dopo circa 1 km si trova il Duomo di Berlino e l’isola dei musei, successivamente si incontrano negozi di importanti marchi ed alcune ambasciate, sino ad arrivare alla Pariser Platz con la Porta di Brandeburgo. Quest’ultimo è probabilmente il monumento più famoso di Berlino.
A destra della porta di Branderburgo, si trova il Reistagh, con al centro una cupola di vetro; è anch’esso in uno spazio enorme e circondato da verde, in una zona di ampi viali alberati.
Nellla East Side Gallery (fermata Ostbanhof) è presente la parte meglio conservata di ciò che resta oggi del Muro; in questa sezione lunga 1,3 km, situata sulla riva destra della Sprea, sono presenti oltre 100 murales creati da artisti provenienti da tutto il mondo.
Infine bisogna vedere il CheckPoint Charlie, confine tra est ed ovest riservato al passaggio degli alleati, una delle principali zone in cui si svolgeva la guerra fredda.
MUSEI
Diversamente dagli opuscoli allegati alla Berlino Card, suggerisco di portare sempre con se la brochure consegnata con la museum card (costo 19 euro, durata 3 giorni); qui sono elencati tutti i musei di Berlino, con indirizzo, fermata più vicina, orari e costi. Quelli contrassegnati con una M sono inclusi nella card.
A mio parere è un abbonamento conveniente in quanto con la sola visita dei due principali musei di Berlino si pareggia il costo; inoltre si evitano code alla biglietteria.
Quasi tutti i musei visitati includono nel prezzo l’audioguida in italiano e il deposito cappotti.
Di seguito riporterò una breve descrizione dei musei visitati (in ordine di preferenza):
Pergamon Museum: è forse il museo più famoso della città; al suo interno è presente il tempio della città di Pergamo (si avete capito bene, si sono portati via l’intero tempio), la porta del mercato di Mileto e la porta di Ishtar.
Neues Museum: contiene un’importante collezione egizia con sarcofagi, mummie e oggetti vari. In una sala è contenuto il busto di Nefertiti, per la cui visita in alta stagione occorre effettuare una prenotazione.
Geraldegalerie: viene menzionato solo marginalmente nelle guide turistiche, ma possiede una vasta collezione di quadri, tra cui alcuni di Raffaello, Caravaggio, Tiziano, Rembrant e Rubens.
Memoriale agli ebrei morti in Europa: situato a poche centinaia di metri dalla porta di Brandeburgo e costituito da steli di pietra scura di varie dimensioni; avventurandosi all’interno si prova una sensazione di smarrimento e disorientamento, in quanto il terreno è dissestato e i muri sempre più alti.
Judisches Museum: museo sulla storia degli ebrei dall’epoca romana ai giorni nostri; il mio personale consiglio è quello di non affittare l’audioguida (3 euro) e di farsi condurre all’interno del magnifico complesso seguendo il percorso segnato.
Museo di storia naturale: se avete bambini al seguito non potete perderlo: all’ingresso sono presenti quattro scheletri di dinosauri, mentre nelle altre sale descritta l’evoluzione dell’uomo, la storia dell’universo e sono presenti numerose specie animali.
Alte Nationalgalerie: sono presenti numerosi dipinti, principalmente di pittori dell’Europa centrale; se avete poco tempo vi consiglio di andare direttamente al primo piano. Nella seconda stanza centrale, dedicata agli impressionisti, sono presenti tele di Monet, Manet, Cezanne, Renoir e perfino un Van Gogh.
Altes Museum: al suo interno sculture etrusce, greche e romane
Bode Museum: situato alla fine dell’isola dei musei, raccogli una importante collezione di sculture medioevali e bizantine.
Deutscher Dom: da visitare la piazza antistante e la chiesa gemella; diversamente da quanto dice il nome all’interno ha una mostra permanente sulla storia politica della Germania da Bismark ai giorni nostri; audio guida in inglese e tedesco.
Neue Nationalgalerie: situato vicino a Potsdamer Platz, espone tele del xx secolo; dovrebbe esserci anche un Picasso, ma non sono riuscito a trovarlo.
Museo del muro: sulla guida è presente un museo adiacente al check point charlie; quello che ho trovato era a pagamento, e visto il prezzo (12 euro) ho preferito recarmi alla “topografia del terrore”, esposizione permanente che contiene la storia della Germania dal 1933 al 1945 (in pratica dall’ascesa al potere di Hitler alla fine della guerra).
MANGIARE
Se volete mangiare le pietanze tipiche berlinesi, vi consiglio di andare vicino a Nicholaichirche; ci sono vari locali che offrono anche il menù in lingua italiana (vi assicuro che non è poco ed evitate sorprese).
Quando vi stufate (a me è successo al terzo giorno) una buona alternativa è il ristorante “va piano” in Potsdamer Platz: si mangia tipico italiano in modo decente.
Sperando che quanto scritta possa esservi utile ne approfitto per mandare un saluto ai mie due compagni di viaggio.
Simone R.