Un Messico da sogno…

Il nostro viaggio tra le meraviglie e il paradiso di Isla Holbox, i divertimenti di Playa del Carmen e la storia della penisola dello Yucatan.
Scritto da: Valerio Cuozzo
un messico da sogno...
Partenza il: 10/11/2010
Ritorno il: 23/11/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Novembre 2010, anche noi dopo ore passate sui vari forum di viaggi per cercare di capire come organizzare la nostra vacanza in Messico (era la prima volta che per una vacanza al mare non andavamo nel classico villaggio turistico o con un tour operator) ci siamo decisi a prenotare, e per sentirci più sicuri ci siamo appoggiati per il volo, i transfer, gli hotel e le escursioni a un’agenzia di Playa del Carmen, la Karmatrails (www.karmatrails.com), gestita da un ragazzo italiano, Nello. Siamo stati molto soddisfatti della scelta, l’agenzia si è infatti distinta per puntualità, efficienza ed estrema disponibilità e, molto importante abbiamo fatto una vacanza di qualità a un prezzo davvero interessante. Le nostre tappe sono state 3, Isla Holbox, Playa del Carmen e Playacar.

Proviamo a raccontarvi la nostra vacanza anche se le parole non sapranno sicuramente descrivere al meglio i luoghi visitati e le emozioni provate…

Siamo partiti il giorno 10 Novembre da Milano Malpensa con il volo di Blupanorama, l’unica compagnia con voli diretti per Cancun, puntuale (al contrario di come abbiamo letto da varie parti), ma non eccellente per alcuni versi… poca cortesia da parte del personale di bordo, pignoli, troppo pignoli con i kg massimi per i bagagli da stiva, avevamo 2 kg in più e ce li hanno fatti pagare 18€ al kg nonostante i bagagli a mano pesassero meno del consentito… va beh, dovevano fare cassa!!! Poca varietà di cibo a bordo e posti non comodissimi. Dopo 10 ore e 30 di volo siamo finalmente atterrati a Cancun e ad aspettarci fuori dall’aeroporto abbiamo trovato Nabor, l’autista della Karmatrails ci ha accompagnati a Chiquila, dove abbiamo preso il traghetto per Isla Holbox; dopo un’ora e mezza di macchina dove abbiamo potuto osservare i vari paesini dell’entroterra dello Yucatan (quello che c’ha colpito di più sono I “Topes”, i “dossi”, le strade ne sono piene e alcuni sono davvero alti…) abbiamo preso il traghetto (che c’è ogni ora) e, dopo circa 30 minuti di navigazione, siamo arrivati al porto di Holbox; ad aspettarci lì un taxista con la sua stupenda golf car, si, avete capito bene, sull’isola il 90% dei mezzi di trasporto sono le blasonate macchinine; nei 5 minuti che ci separavano dall’hotel abbiamo subito cominciato a sospettare che quell’isola fosse un pezzo di paradiso e abbiamo finalmente iniziato a staccare la spina dalla frenesia e dalle mille preoccupazione dell’Italia!

Le stradine dell’isola sono solo ed esclusivamente di sabbia, quasi tutti gli edifici non superano i 10 metri di altezza e l’allegria e la semplicità della popolazione dell’isola ci hanno immediatamente contagiati. Appena siamo arrivati al nostro piccolo hotel, “La Palapa”, ce ne siamo innamorati: amache in giro per l’hotel, profumino di pesce moooolto invitante, tutto all’aria aperta, dalla reception al bar, persino la spiaggia J. Siamo arrivati di sera e le 6 ore di fuso orario si sono fatte subito sentire, infatti abbiamo posato i bagagli, fatto una doccia, cenato (ne è valsa davvero la pena…la cucina di Beppe ci ha stregati…) ma poi ce ne siamo andati a letto …. Di conseguenza la mattina seguente ci siamo svegliati pimpantissimi già alle 6 del mattino; ne abbiamo approfittato per cominciare a scoprire il mondo fantastico dove ci trovavamo, ci siamo incamminati sulla spiaggia in cerca dell’alba ma siamo rimasti un po’ delusi perché il sole sorgeva dall’altra parte dell’isola L, ma ci siamo poi rifatti con dei tramonti da cartolina!!! Una spiaggia bianchissima arricchita da una moltitudine di piccole conchiglie ci ha accompagnati durante tutta la passeggiata mattutina, poi ci siamo fermati ad osservare e fotografare la natura che aveva deciso di regalarci uno spettacolo privato….gabbiani, pellicani e cormorani sembravano esibirsi per noi nel procurarsi il cibo: a gruppi di 4-5 esemplari seguivano un’unica rotta per poi tuffarsi in picchiata e catturare i pesci, per finire poi sugli scogli a riposare ed asciugarsi le piume. Dopo questo primo assaggio di Holbox finalmente tocca a noi fare colazione…arrivati al bar dell’hotel ci aspettava Beppe con le sue prelibatezze … e poi dritti in spiaggia a rilassarci su dei comodissimi lettoni di legno con materassino…finalmente!!! In spiaggia a sorpresa c’era anche il wi-fi (gratuito), anche se il segnale era debole. Dopo un pisolino, vista la levataccia, abbiamo fatto il primo bagno; i colori non sono i classici colori caraibici ma tranquilli, non è neanche Rimini! Torniamo sui lettini e comincio ad osservare un piccolo gruppo di pescatori lavorare il pescato che nei giorni successivi scandiranno le nostre ore. All’ora di pranzo venivamo incuriositi dal profumino proveniente dal ristorante dell’hotel (stiamo ancora facendo i complimenti al cuoco)… il sole non scottava tantissimo anche grazie a qualche nuvola di passaggio ed andava via un po’ presto, alle 17 il tramonto si impadroniva del cielo sopra le nostre teste ma era stupendo da vedere, il cielo diventava rosa il sole si immergeva in acqua mentre in contrasto gabbiani, pellicani e cormorani continuavano a pescare. Aperitivo sull’amaca, un po’ di relax in camera poi passeggiatina per il centro del paese; ci siamo trovati di fronte a un paesino poco sviluppato con un clima festoso e sereno, molto caratteristico e affascinante con un’atmosfera un po’ magica. La strada principale offre negozietti di souvenir alternati a negozi per la popolazione locale senza quegli odiosi “butta dentro” che si trovano in giro per i grandi centri turistici. Abbiamo comprato qualche souvenir e poi subito a letto.

Il giorno seguente, ci siamo alzati presto, colazione, relax in spiaggia e poi una bella passeggiata verso “El rio”…un’esperienza fantastica! Dopo circa 15 minuti di camminata lungo la spiaggia, la natura ricomincia ad essere l’unica cosa che ci circonda, sabbia bianchissima, vegetazione bassa e rigogliosa, sulla spiaggia mangrovie e guardando lontano il nulla, solo la linea dell’orizzonte ad aspettarci…abbiamo continuato a passeggiare e dopo poco più di una mezzora abbiamo visto sbucare a circa 50 metri dalla spiaggia una lingua di sabbia in mezzo al mare; potevamo non lascarci tentare dall’idea di raggiungerla?? Dopo 5 minuti di camminata in acqua, siamo arrivati su questa lingua di sabbia e lo spettacolo di colori ci ha lasciati a bocca aperta…ci sembrava di camminare sull’acqua circondati da un mare dai colori caraibici e continuando a camminare abbiamo raggiunto la foce del fiume; da qui siamo ritornati sulla terra ferma, ci siamo riposati un po’ … godendoci il silenzio e il profumo del mare …. Dopo aver fatto migliaia di foto siamo tornati in hotel sfruttando il passaggio di una golf car che passava di là…. Il resto del tempo trascorso sull’isola l’abbiamo dedicato al riposo fisico e mentale ….

Dopo 4 giorni in paradiso, dopo aver ringraziato Beppe per averci viziati, siamo partiti alla volta di Playa del Carmen, ma salutando l’isola abbiamo promesso che non si trattava di un addio, ma di un arrivederci …

Classico tram tram, arrivo al porto con la golf car, traghetto e, arrivati a Chiquilà ad aspettarci abbiamo trovato ancora una volta Nabor, l’autista di Karmatrails. Siamo arrivati a Playa del Carmen dopo circa due ora di viaggio, ci siamo sistemati all’hotel “Aqualuna” (formula bed and breakfast), carino, confortevole, pulito e comodissimo per la posizione: praticamente in centro ma senza troppo casino intorno. In questo hotel abbiamo trascorso 4 giorni nei quali ci siamo dedicati principalmente alle escursioni. La prima sera siamo usciti a cena sulla 5^ Avenida, che dista due minuti a piedi dall’hotel. Playa del Carmen è totalmente diversa da quello che avevamo vissuto a Holbox, ha un sacco di discoteche (la più famosa è il CocoBongo), locali, negozi, ristoranti, ma con un mare caraibico. Il giorno seguente abbiamo fatto colazione (in un hotel a 5 minuti, l’Hacienda Paradise con un buffet molto ricco) e siamo andati a conoscere gli amici della Karmatrails presso l’agenzia che si trova poco distante dall’hotel; abbiamo trovato delle persone gentili, simpatiche e disponibili. Ci hanno dato le info principali su Playa e illustrato le escursioni secondo loro più valide. Dopo averci pensato un po’ ne abbiamo prenotate 4: Tulum (Sito archeologico direttamente sul mare), Chichen-itza (antica città Maya, forse la più conosciuta), Jungle Maya (una giornata di avventura nella foresta e visita ai Cenotes, fiumi sotterranei) e Sian-Kan (una giornata immersi nella natura dove è possibile vedere coccodrilli, tartarughe, delfini e tantissimi uccelli nel loro habitat naturale…per nostra fortuna abbiamo incontrato anche una bella tarantola). Le escursioni sono state tutte bellissime, alcune con guida italiana altre con guida messicana che parlava italiano.

Dopo i 4 giorni passati nell’hotel Aqualuna, sempre con l’autista Karmatrails, Nabor, ci siamo trasferiti in un classico villaggio all inclusive, il Reef Playacar per una settimana da classici turisti. Buona la posizione, discreta la ristorazione, gentile il personale, vero all inclusive, nessun italiano, voto generale 7.

L’ultimo giorno ancora una volta è venuto a prenderci in villaggio il nostro ormai amico Nabor, siamo arrivati in aeroporto ma questa volta Blue Panorama ci ha fatto una sorpresa…ritardo di circa 4 ore, anzi alla fine abbiamo volato con una compagnia portoghese, il personale era ancora più scortese dell’andata e per di più i film trasmessi solo in inglese con sottotitoli in portoghese!!!

Dopo 2 settimane di relax, divertimento, mare, spiaggia, sole, nuvole (Messico e Nuvole non mente), sorrisi, cultura, piccante, siamo ripartiti alla volta dell’Italia, arricchiti da questa nuova esperienza e felici di aver provato, anche se in parte il “fai da te”…. Soddisfatti in pieno per aver scelto Karmatrails come angelo custode per il viaggio.

Vacanza finita ma soddisfatti della scelta!!!

Ora la pagella:

KARMATRAILS : 10

tempestivi nel rispondere alle richieste di informazioni, impeccabile l’organizzazione dei traferimenti, buon servizio durante le escursioni, cortesi ed amichevoli.

HOTELS :

LA PALAPA : 10

Stupenda location, eccellente professionalità, ottimi i servizi offerti.

AQUALUNA: 8

Posizione centrale ma non direttamente sulla spiaggia, servizio pulizia eccellente, personale cordiale e professionale

REEF PLAYACAR: 7

Villaggio troppo esteso, bella la spiaggia e abbastanza isolata, buoni i servizi offerti ristorazione e bar.



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