Dicembre 2010 da New York a Miami

Era da tanto che sognavo l’America, un pò come tutti noi italiani affascinati da sempre da questo continente. Finalmente quest’anno la scelta per le vacanze è caduta proprio sull’America versante atlantico. Come sempre inizio a pianificare tutto il viaggio, documentandomi tra i vari diari e forum dei viaggiatori. Programma: 4 notti a New York e una settimana a Miami con una breve tappa nell’isola più a sud della Florida, Key-west. Partiamo io e Marco, consapevoli del fatto che avremmo trovato un clima glaciale nella Grande Mela, ma vi posso assicurare che per quanto ci si possa “attrezzare”, non è mai abbastanza, il freddo ti arriva alle ossa!!!! Quindi, se possibile, scegliete un periodo meno freddo per godervi al meglio questa fantastica città. Noi ci siamo fatti prendere dall’idea di vederla addobbata per Natale, ce l’aspettavamo ricca di colori, di luci, ci aspettavamo di respira l’atmosfera della festa ad ogni angolo delle strade, ma a dir la verità non è stato così. Pochi addobbi per le strade, eccezzion fatta per qualche parchetto con gli alberi illuminati, il mitico Rockefeller center e naturalmente negozi e grattacieli. Ma si sa che l’immaginazione supera sempre la realtà… Comunque a parte ciò, New York rimane pur sempre New York e non delude mai i suoi ammiratori… Di cose da vedere ce ne sono tante, cercate solo di programmare il da fare in base alle vostre esigenze, noi per esempio abbiamo escluso a priori i musei (troppo poco il tempo) e abbiamo preferito camminnare il più possibile tra le avenue di questa magnifica città.

Consigli utili: – pernottamento al St. Marks Hotel, ottimo rapporto qualità/prezzo, ambienti curati, puliti e soprattutto bagno in camera. Posizione eccellente a due passi dalla metro e la sera si cenava sempre in uno dei tanti locali della zona; – da e per l’aereoporto abbiamo usato la combinazione airt train + metro (comoda, economica e veloce) per l’air train abbiamo fatto una metro card pay per ride, caricandola di 18$ abbiamo avuto un bonus del 15% (i 20$ che ci servivano), mentre per la metro abbiamo preso due metro card settimanali. Attenzione solo alle linee delle metro, noi abbiamo sbagliato diverse volte, l’uso non è poi così semplice come si dice, bisogna guardare le direzioni dei treni, il numero del treno (a volte più treni si fermano alla stessa fermata) e se è un diretto o un locale; – mangiate gli hot dog, sono fantastici e poi tutto quello che più vi piace, troverete di tutto e di più.

Dopo di che il nostro viaggio prosegue per Miami… Arriviamo lì belli come il sole, ma andiamo a sbagliare settimana! Che sfiga!!! Abbiamo beccato la settimana più altalenante che ci poteva capitare! Alla fine abbiamo fatto poco mare e tanta terra… Pazienza! Miami beach è una favola: spiagge bianche, mare azzurro, palme, ocean drive da film. L’unica cosa documentatevi bene sul periodo in caso decidiate per una vacanza lì. Comunque assolutamente da vedere! E giacchè ci siete non mancate alla visita delle Keys, solo il panorama merita tutto il viaggio. Consigli utili: pernottamento a Miami Beach 4 notti al Clifton (stupendo, solo un pò altine le tasse di soggiorno); 3 notti al Beach Plaza (un pò più datato ma il personale è così cortese!) Key west Duval Garden (una bomboniera). Auto prenotata da Thrifly direttamente a Miami Beach, molto conveniente e personale disponibile;

Mantenetevi un pò larghi con il budget, negli States tutti i prezzi sono al netto delle tasse che variano in base agli articoli acquistati e inoltre nei locali è d’obbligo la mancia; in alcuni casi, come a Miami, gli hotels ti aggiungono all’importo totale del soggiorno (tra l’altro già comprensivo di tasse statali) le tasse locali per i turisti, sommando a queste le tasse, insomma tasse su tasse. E meno male che l’ € è più forte del $….

Che dire: comunque vada ne vale sicuramente la pena…