Oporto, una città a forte pendenza
Partenza da Pescara con la sempre spartana ma puntuale ed efficiente Ryanair destinazione Girona martedì 5,dove ho accompagnato i miei genitori a farsi una settimana di relax a Lloret de mar,sempre molto accogliente e organizzata.
Giovedi 7 alle ore 19 ho preso l’autobus che mi riportava in aeroporto e alle 21 parto per la città lusitana,dove arrivo in perfetto orario alle ore 22(c’è un ora di fuso),accompagnato da una bella pioggia a vento molto tipica di questa città affacciata sull’atlantico.
Al terminal degli arrivi,dietro i chioschi delle informazioni ci sono le scale mobili che portano al piano di sotto dove si trova l’ingresso della metro,non provate a passare dall’esterno del terminall perchè non si può scavalcare,lì troverete le macchine self service dove fare il biglietto. Non spaventatevi perchè sembra difficile ma invece una volta capito il sistema è semplice semplice. Allora per 1° cosa bisogna fare la tessera Andante del costo di 50 cent,che si fà la 1 volta e poi si ricarica, poi dovete caricarci il viaggio secondo le zone che dovete percorrere: per fare un esempio per il centro città di deve caricare zona 4. Vi consiglio di caricare pochi viaggi la volta in quanto se poi dovete cambiare zona non sono validi. Una volta presa la card basta avvicinarla ai sensori gialli e neri, che trovate vicino le stazioni,che emettendo un suono e diventanto verdi vi dicono che è tutto ok. Attenzione a fare tutto bene perchè le multe sono salate…..non siamo in italia!
La metro di Oporto sembra un nuovissimo trenino,svolge il suo percorso quasi tutto in superficie,intersecandosi tra le vie della città,passando tra migliaia di passaggi a livello segnalati ma senza sbarre,occhio perciò qando si attraversa.
Dopo una doverosa spiegazione del funzionamento della metro,che di sicuro troverete utile,vi racconto la disavventura nell’arrivo all’albergo prenotato stavolta con un noto sito internet.
Scendo con la metro alla stazione di bolao,e mi trovo subito immerso in una marea di vicoli tutti in salita con case abbastanza vecchiotte e mal messe,molto tipico nell’architettura dell città lusitana,cerco di capire che direzione prendere e anche con l’aiuto della gentile popolazione locale arrivo all’hotel Tryp Porto centro,consegno alla ragazza la ricevuta della prenotazione e vedo che lei rimane un pò imbarazata,poi mi dice che la mia prenotazione non era lì ma bensì allo Star Inn,hotel forse migliore ma abbastanza lontano dal centro città,faccio le mie rimostranze in quanto ho prenotato 2 mesi prima e lei mi dice che sono in overbooking,dicendomi che mi paga il taxi per l’altro hotel,visto che oramai sono le 23,15 mi faccio portare all’altro hotel,dove sembrava mi stessero aspettando,senza dire niente e pesentando la prenotazione per l’altro hotel mi hanno dato subito le chiavi della stanza.
Perciò capisco che si sono accordati tra di solo,in quanto avevo preso un’offerta pagata in anticipo,e a loro conveniva far soggiornare quelli che pagavo senza offerta;per fortuna portavo il mio netbook e all’indomani scrivo una mail di protesta al sito, che mi risponde dicendomi che non può fare niente e a viaggio terminato mi chiede di fare reclamo,cosa che poi ho fatto e qualche giorno fà: mi hanno rimbosato 101 euro,ne ho pagati 160,diciamo che sono stati onesti.
La mattina seguente però mi ritrovo senza una cartina in periferia di Oporto,senza sapere dove mi trovo,in quanto le mie cartine coprivano fino all’altro hotel,per fortuna mi faccio dare una cartina all’hotel e capisco che sono a più di 5 km dal centro.
Approfitto per fare una camminata e inizio ad andare a piedi verso il centro città,fermandomi a fare colazione in una pasticceria davvero molto fornita,dove per latte e caffe e pasta spendo circa un 1,5 euro,capendo di essere in una città molto economica rispetto agli standard europei;dopo un oretta a piedi e sbagliando pure qualche strada,arrivo in placa della libertà,più o meno il centro della città,dove ci sono dei barretti con tavoli dove si può fare una sosta e sorseggiare la birra portoghese super bock,davvero molto buona,da lì arrivo alla stazione dei treni,dove ammiro nell’ingresso i caratteristici disegni portoghesi.Uscendo dalla stazione si può andare o sulla sinistra in direzione del ponte in ferro luis2,che porta a villa nova de gaia,nota per le cantine del vino Porto,verò vanto della città,ammirando un bel panorama per fare le foto,oppure si scende nei vicoli sottostanti per andare alla vera e costosa zona turistica della città,la Riberia,che costeggia il fiume delle città portoghese.Piena zeppa di ristoranti ma si deve dire che se in giro della città si riparmia molto per mangiare e bere,lì i prezzi sono davvero alti anche se il posto è davvero bello.
Camminando a piedi per la città ho notato una situazione molto migliore, rispetto ai vari commenti degli altri viaggiatori,certo che la città per la sua architettura appare abbastanza vecchiotta e mal messa,ma io ho notato strade pulite,buona presenza di polizia,nessuna faccia che incudesse timore,e devo dire che i portoghesi sono molto gentili e affabili.
Vi consiglio di entrare senza problema in tutti i ristoranti tipici,troverete buon cibo e buoni prezzi,e non preoccupatevi perchè ad Oporto quasi tutti i locali sono bar pasticceria e ristorante insieme. Con 6 o 7 euro vi mangiate un piatto unico di carne o pesce insata e birra,per esempio il caffè costa 60 cent,se vi piace baccalà e trippa riuscite con la pancia davvero piena.
Ci sono molti posti da visitare ma io mi sono soffermato a godermi la tranquillità del posto,ho girato in lungo e largo per la città e ne sono rimasto davvero sorpreso,penso davvero in futuro di rifarci un salto,anche perchè non si spende molto per mangiare e andare in giro,davvero OBLIGADO……..se volete qualche altra informazione contattatemi