Autunno Berlinese
Trasferimento da e per l’aeroporto: Usciti dall’aeroporto a sinistra c’è una lunga pensilina che porta alla stazione DB. Qui c’è sia la S9, che porta verso il centro ed è collegata con altre fermate importanti, che l’Airoport Express. La differenza sta che la prima ci impiega circa 45 minuti, il secondo circa 30. Il biglietto è valido sia per l’una che per l’altra.
Trasporti in città: Abbiamo usato essenzialmente la metro, molto comoda è puntuale. Abbiamo fatto i biglietti giornalieri ABC il primo e il terzo giorno. Il secondo invece solo AB. Costo 6.50 per l’ABC, 6.20 per l’AB.
Cibo e ristoranti: nota dolente per me (a dieta), mentre il mio ragazzo si è immedesimato benissimo in un Berlinese che mangia currywurst dalle 10 di mattina (dopo aver fatto un abbondante colazione in hotel). Ciò che non mancherà mai a Berlino è la voglia di mangiare. Ogni 10 metri c’è una bancarella, un bar, un piccolo chiostro. Nelle grandi stazioni metro (Alexander platz, Friedrichstrasse) ma anche in quelle minori, trovi qualcosa da mangiare… e poi quegli odori…. Alle 9 di mattina in metro già si sentivano gli odori dei wustel che si mescolavano con quelli delle briosche…. La mia è stata una vera penitenza…. Ma pazienza!
Le cose da non perdere in 3 giorni: ovviamente avendo solo 3 giorni (2 giorni pieni) è stato quasi d’obbligo eliminare i musei o quelle attrazioni che prevedevano file enormi… A mio parere le cose da non perdere sono: – Porta di Brandeburgo, maestosa, con il suo viale alberato (al momento ci sono dei lavori quindi non rendeva) – Berliner Dom – Gendarmenmark al centro con le due chiese gemelle poste una di fronte all’altra – Marienkirche e la torre della televisione – Il Rathaus – Hackesche Hofe, Otto cortili collegati tra di loro, pieni di negozi e cafè.. Un vero momento per dedicarsi un po’ allo shopping – Neu sinagoge – Reichstng, provate a salire al parlamento federale per ammirare Berlino dall’altro. Noi ci abbiamo provato per due sere ma le file sono enormi e non ce l’abbiamo fatta per l’ultimo ascensonsore che sale alle 22.00. Il tutto è gratis. – Wasserturm, torre serbatoio in mattoni rossi che durante il nazismo venne usata come campo d concentramento provvisorio. Oggi, ristrutturata è stata riconvertita in appartamenti.. Non so voi a io non avrei il coraggio di abitare o comunque vivere in un posto sapendo che li sono state uccise delle persone.. Al sol pensiero rabbrividisco…. – Checkpoint Charlie, punto di passaggio per gli Alleati e chi aveva il permesso di transitare tra le due Berlino, oggi rimane solo la guardiola e delle persone vestite da soldati, intenti a farsi fare foto – Est Side Gallery, ciò che rimane del muro… è stata la cosa che mi ha fatto più emozionare.. Al di la dell’aspetto, la cosa che più mi ha colpito sono stati i tanti disegni…. Molto significativi – Schloss Charlottenburg: bella residenza reale. Entrare nei giardini è gratis. – Un giro al KeDeWe – Un giro turistico sul bus 100 o 200 che fa tappa ai monumenti più importanti della città – Una gita sul lungo fiume (www.sternundkreis.de) quella più economica (€ 9.50) x circa un ora d navigazione. – Avrei fatto alcuni musei… ma per il poco tempo a disposizione abbiamo declinato. Avevo scelto il Pergamonmuseum e l’Alt Nationalgalerie. Magari se qualcuno poi ci andrà mi farà sapere.
Le cose di cui sono rimasta delusa: – Babel Plaz: la piazza che affaccia sull’università di Berlino era un cantiere aperto. Da qui l’impossibilità di fare una foto decente… – Holocaust Denkmal: se non avessi letto la guida e fossi passata davanti a questi blocchi di cemento, non avrei mai capito cosa rappresentano. Non c’è un’insegna, non c’è un simbolo… nulla che faccia capire che sia un monumento commemorativo alle vittime ebree d’Europa – Alter Judischer Friedhof: me l’aspettavo diverso… anche qui pochissime indicazioni. – Kollwitplatz: la ma guida diceva che era una bella piazza triangolare.. Bhe io la piazza non l’ho vista proprio.. È tutta ricoperta di verde. Cosi dopo 3 giorni ricchi e senza mai una sosta, ritorniamo alle nostre vecchie care abitudini… con la consapevolezza di aver visto un altro pezzetto di mondo! Al prossimo week… e alla prossima Capitale!