Magica Irlanda
Indice dei contenuti
Dublino
Abbiamo passato i due giorni successivi visitando la città, con tutte le mete classiche, abbiamo visto le cattedrali di ChristChurch e St.Patrick, e il castello. Abbiamo vagato fra i pub di Temple Bar, quartiere stupendo in cui si susseguono decine di bellissimi pub antichi. Abbiamo oziato nel parco di St. Stephen’s Green, e ammirato le antiche case georgiane di Marrion Square, con la statua dedicata ad Oscar Wilde, nato in quella strada. Abbiamo anche visitato il Trinity college, l’antica università, dove all’interno della Old Library, sono custoditi circa 200.000 libri antichi, conservati nella Long Room, la sala principale della vecchia biblioteca. Il pezzo forte della collezione è il libro di Kells, un preziosissimo codice miniato medievale riccamente decorato, contenente una copia dei quattro Vangeli. Abbiamo anche oziato tra negozi e centri commerciali in Grafton street, la via pedonale dei negozi, in cui si trova la statua di Molly Malone, personaggio della tradizione popolare a cui è dedicata una famosa canzone. Altri negozi e centri commerciali, si trovano in o’Connell Street, la strada principale di Dublino, dove si trovano anche diversi monumenti e il general post office. Questo è l’edificio principale della strada, che è stato ricostruito a seguito dell’insurrezione di Pasqua del 1916. A causa di questa battaglia per l’indipendenza Irlandese, gran parte degli edifici antichi è andata distrutta, così la strada oggi è completamente diversa da come era in origine. Era stata progettata per essere un elegante quartiere residenziale, mentre oggi è sede di fast food e centri commerciali. Abbiamo anche fatto una passeggiata in Phoenix Park, il parco cittadino più grande del mondo, in cui si trovano tra l’altro lo zoo, il secondo obelisco più grande al mondo, e la casa del presidente della repubblica. La sera è il momento più bello in città, con la musica dei pub di Temple Bar, e le luci sul fiume Liffey, con il suo Ha’ Penny Bridge, il ponte più antico di Dublino, così chiamato per via del pedaggio di mezzo penny che si doveva pagare per attraversarlo. La città è davvero bella, ma anche piccola. Noi l’abbiamo girata con tutta calma in due giorni, spostandoci sempre a piedi.
Glendalough, Wicklow e Kilkenny
Finalmente è arrivato il momento dei tour! Le tappe del primo giorno sono state l’antico villaggio di Glendalough, il Browne’s hill Dolmen, e Kilkenny, passando per una strada panoramica all’interno delle Wicklow mountains, e attraverso la campagna della contea di Carlow. Consigliamo davvero a tutti i tour con Paddywagon. Offrono degli ottimi itinerari a prezzi bassi, e lo staff è davvero molto gentile, preparato e simpatico. Non offrono noiose visite guidate, lasciano invece il tempo di visitare i luoghi delle varie tappe autonomamente, spiegando durante il viaggio i punti d’interesse e la storia del posto in cui è prevista la sosta successiva, e una volta arrivati ognuno è libero di visitare i luoghi come meglio crede, seguendo i loro consigli. La prima tappa della prima giornata, è stata Glendalough, il luogo che più di tutti mi è piaciuto nel corso dei due tour. Glendalough significa Terra dei Due Laghi in gaelico, qui si trovano infatti due laghi immersi in un panorama da sogno fra montagne e foreste. L’Upper Lake in particolare, è quello più spettacolare, un lago con al centro una cascata, racchiuso fra due montagne che si specchiano sulla superficie dell’acqua. Semplicemente meraviglioso. Da qui abbiamo preso un sentiero di due km che conduce alle rovine dell’antico villaggio di Glendalough. La strada costeggia il secondo lago, più piccolo e circondato da una piccola foresta. In questi luoghi sono stati girati diversi film, tra cui Braveheart. Alla fine del sentiero si arriva al monastero fondato da St.Kevin, in cui sono ancora intatte l’alta torre di guardia, la chiesa, e un cimitero celtico, in cui in verità si trovano anche tombe molto recenti. L’atmosfera qui è molto suggestiva,con le croci celtiche, le montagne che fanno da sfondo con i loro caldi colori autunnali, e il cielo nuvoloso. Dopo avere passato gran parte della mattinata in questo luogo incantevole, siamo ripartiti percorrendo la Military Road. Questa strada che corre all’interno delle Wicklow Mountains, fu costruita dagli inglesi nel corso di una campagna contro i ribelli irlandesi che si erano rifugiati in questa zona, dopo un’insurrezione nel 1798. Percorrendola si incontrano degli scorci meravigliosi sul parco. La fermata successiva è stata al Browne’s hill dolmen, immerso nella campagna della contea di Carlow. Questo dolmen risalente al 2000 A.C., è costituito dalla pietra più grande d’Irlanda, che pesa circa 100 tonnellate, sorretto da tre pietre più piccole. Sotto di esso si trova la tomba di un capotribù locale. L’ultima sosta della giornata, è stata a Kilkenny, bellissima cittadina che è stata la capitale del paese nel medioevo. Qui si produce una famosa birra. Abbiamo visitato il bellissimo castello con il suo grande giardino, e passeggiato tra le viuzze della piccola città, davvero bellissima. Dopo questa ultima sosta siamo tornati a Dublino, dove per la prima volta siamo stati sospresi da un acquazzone. A parte questo per il tempo siamo stati molto fortunati perché pioveva solo mentre eravamo in viaggio in pullman, e quando scendevamo magicamente smetteva!
Scogliere di Moher
Nel secondo giorno di tour, siamo andati dall’altra parte dell’Irlanda, sulla costa atlantica. La tappa principale è stata alle scogliere di Moher, ma per arrivarci abbiamo fatto alcune soste in luoghi stupendi. Innanzitutto abbiamo percorso una strada panoramica sul mare, su cui abbiamo incontrato vari paesini di pescatori, con i cottage dal tetto in paglia, davvero molto caratteristici. Ci siamo poi diretti all’interno, verso la regione del Burren, una zona montuosa molto particolare, caratterizzata da vasti strati di roccia calcarea, alternati a pascoli verdi. Il paesaggio è davvero molto particolare con strati di grigio alternati al verde brillante dei prati. In questa zona sono presenti molte fattorie che sembrano uscite dai cartoni animati. Cottage con il tetto di paglia, animali che pascolano tranquilli all’interno di ampi recinti delimitati da muretti a secco, costruiti con la pietra locale, qui sembra che il tempo si sia fermato … e che in queste zone vivano solo pecore, gli unici esseri viventi che abbiamo incontrato! All’interno di questa regione ci siamo fermati alle rovine di Corcomroe Abbey, un’abbazia fondata nel 1194 dai monaci cistercensi, sperduta all’interno del Burren. Siamo poi tornati sulla costa, dove ci siamo fermati alle Mini Cliffs. Queste sono scogliere alte circa 100 mt a picco sul mare, dove abbiamo scattato numerose foto facendo gli equilibristi sugli scogli frastagliati. Il panorama da qui era stupendo, brullo e selvaggio, fra le rocce e l’oceano grigio e minaccioso. Ci siamo poi fermati nel villaggio di Doolin per il pranzo. Questo è un piccolo paesino di pescatori formato da quattro case e un pub, molto carino. Finalmente siamo poi giunti alla tappa più attesa, le Cliffs of Moher. Spettacolari scogliere alte 214 mt, circondate da pascoli verdissimi. Sembra che la costa sia stata tagliata con il coltello, la terra finisce all’improvviso e si tuffa nell’oceano. Qui tira un vento pazzesco, ma il panorama toglie davvero il fiato. Recentemente è stato costruito un camminamento in pietra delimitato da un alto muretto protettivo, che percorre il tratto più spettacolare delle scogliere fino ad arrivare ad una torre di guardia posta sul punto più alto. Due ore sono volate, e a malincuore siamo saliti di nuovo sul pullman per l’ultima breve sosta a Bunratty Castle, una delle principali attrazioni turistiche d’Irlanda, un caratteristico castello medievale, dove purtroppo non abbiamo avuto il tempo per una visita. Siamo ripartiti alla volta di Dublino, dove abbiamo trascorso l’ultima serata in un pub. Il giorno successivo abbiamo fatto un’ultima passeggiata per la bellissima capitale, poi ci siamo tristemente diretti verso l’aeroporto. Anche se purtroppo molto breve, è stato un viaggio veramente stupendo, in cui abbiamo visitato luoghi davvero meravigliosi ed emozionanti, a contatto con una natura selvaggia e incontaminata, difficile da trovare altrove.