La magia di Lampedusa
Una coppia di ragazzi in un posto da favola!
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Siamo Anna e Alberto, una coppia di ragazzi che appena possono partono per il solo piacere di viaggiare! Questa estate la meta è stata Lampedusa… ovviamente ho insistito io visto che in testa ce l’avevo già da un pò!!!! Così abbiamo iniziato la ricerca in internet: consiglio vivamente di arrangiarsi, visto che le strutture sono davvero tante e per tutti i gusti, e se riuscite di prenotare il volo con anticipo! Noi ci siamo mossi un pò tardi (meno di un mese dalla partenza) e visti i prezzi dei voli abbiamo optato per un pachhetto: villetta+volo+scooter per una settimana! Il residence dove siamo stati, “le anfore”, era davvero carino! Le villette sono tenute molto bene, i proprietari sono sempre disponibili e mai invadenti, gli spazi non sono enormi ma per una coppia come noi andavano benissimo! Siamo partiti da Bologna e siamo arrivati in tarda sera quindi abbiamo respirato l’aria calda appena scesi dall’aereo, abbiamo trovato Massimigliano che ci ha portato alla nostra casetta ea e siamo andati a nanna! Il giorno dopo, sveglia presto per la felicità di Alberto che avrebbe dormito altre 8 ore, e abbiamo iniziato a girare con il nostro fantastico cinquantino per un pò di calette con cartina alla mano! Inutile dire che l’isola è affascinante: brulla, il bianco-rossiccio della terra nuda si apre poi nel mare azzurro, stade deserte, camminate in mezzo ai sassi per raggiungere calette bellissime che ti si aprono davanti agli occhi come un miraggio…..è un’isola speciale, che non si prende troppo sul serio, e che ti fa comparire sul viso un sorriso ogni volta che ci ripensi! Il mare è ovunque meraviglioso, le calette che a noi sono piaciute di più sono: mare morto, cala stretta, cala pulcino e la sipaggia dei conigli (spettacolare, se non la vedi non ci credi!!!). Ci sono anche aree attrezzate con lettini ed ombrelloni ma noi, con il nostro ombrellone portatile (anzi, ombrellino, davvero essenziale per due come noi: biondi e verdi di carnagione!!) finivamo sempre nelle spiagge un pò più nascoste, dove la gente era poca e ti sembrava davvero di vivere appieno il mare! La mattina passavamo in centro per la tappa obbligatoria della colazione….solo con la minaccia di non trovare più le magnifiche paste alla ricotta o al pistacchio riuscivo a far saltare giù dal letto Alberto!!!!! Altra tappa fondamentale, prima di saltare in sella al nostro “bolide”, la rosticceria “martorana”: arancini, pizze, lasagne e poi via al mare! Che bello, dopo ore di nuotate in mezzo ai pesci, aprire lo zaino e sentire il fritto degli arancini entrarti nelle narici!!!! La sera spesso finivamo per farci un giretto in centro e poi a nanna in attesa di vivere un’altra giornata al mare! Sconsiglio i ristoranti…abbiamo mangiato bene solo al “nautic”, esperienza da fare è prendere il pesce in pescheria e cucinarselo….facile,ottimo e a buon prezzo! Esperienza indimenticabile il giro in barca con Simone sulla sua magnifica “greta”. Dovete sapere che il porto è pieno di barche che vi propongono il giro dell’isola, i prezzi sono più o meno gli stessi (circa 30 euro a testa con il pranzo) ma il risultato non è il medesimo! Abbiamo trovato Simone per caso, cecavamo la più nota “chipino” ma non trovavamo nessuno così abbiamo iniziato a chiaccherare con lui e ci è andata davvero bene! La barca non è grandissima e vi assicuro che è un bene perchè meno gente c’è meglio si sta e si riesce a socializzare meglio! Noi eravamo in sei e ci siamo trovati talmente bene che la sera successiva ci siamo ritovati sulla barca di Simone per cenare tutti insieme….ovviamente ha cucinato il capitano! Già, perchè Simone è un cuoco eccezzionale! Non ho mai mangiato del pesce cucinato così bene…in più è davvero simpatico e disponibile, durante il giro in barca ci faceva fare mille bagni e non badava minimanente all’orario tantè che siamo rientrati in porto un ora più tardi del previsto! Vi consiglio di stare in barca il più possibile perchè l’isola da lì ha tutto un altro sapore…indescrivibile! Ci sarebbero mille altre cose da dire (il cibo magnifico….mamma mia i cornetti al pistacchio e le mini cassatine al bar dell’amicizia….la gente simpaticissima e con i suoi tempi mooolto dilatati, mare da favola, ecc) ma l’unica cosa che vi consigliamo è di andare il prima possibile, di salutarci l’isola e Simone con la sua barca “greta” in attesa del nostro sicuro ritorno! Buon viaggio a tutti! PS: non fatevi rovinare la vacanza dal volo: ore di ritardo e valigie perse fortunatamente al nostro ritorno…da quello che ho capito è un pò una costante quindi mettevi il cuore in pace e buona Lampedusa con i suoi mille pregi e qualche difettuccio!!!