Mykonos, Naxos, Koufonissi e Santorini

Un mare meraviglioso, spiagge deserte, accoglienza e buon cibo. I love Cicladi!
Scritto da: Luca&Ele
mykonos, naxos, koufonissi e santorini
Partenza il: 04/07/2010
Ritorno il: 18/07/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Qualche considerazione prima di partire con le varie tappe: in Grecia non c’è la sabbia bianca come c’è in Sardegna o a Formentera. Tuttavia questo non ne preclude la bellezza selvaggia delle sue spiagge. A meno che non sia agosto, i traghetti si possono tranquillamente prenotare qualche giorno prima di partire o il giorno prima. Al porto ci si presenta sempre e solo con il biglietto. Senza non si sale e se partite di mattino presto, non è detto che troviate un’agenzia aperta. Santorini e Mykonos sono le isole più care di tutte le Cicladi. Nelle Cicladi si mangia benissimo: verdura, carne, formaggi, pesce. Soprattutto i prodotti di stagioni e locali (come i pomodori, le patate, le fave, le melanzane, la feta, il polipo, le sardine, l’agnello e il maiale son sempre buonissimi!!). E si spende anche poco (tranne appunto Santorini e Mykonos!) SI PARTE Partenza con volo Meridiana da Verona. Dovendo lasciare l’auto due settimane in aeroporto abbiamo optato per il PARCHEGGIO DEL SOLE a Sommacampagna. Spesa per 14 giorni 60 euro. Puntualissimi, precisi e ti lasciano così come ti vengono a prendere davanti all’aeroporto. Arrivo a MYKONOS. Ho prenotato presso Hotel Galini in centro (dovendo passare lì solo una notte – 60€ a camera). Maria ci viene a prendere all’aeroporto ma ci informa che ha soltanto una camera presso il suo hotel e quindi dovremmo dividerci: una coppia al Galini e l’altra da suo padre che ha un hotel vicino. Arrivati all’hotel del padre, ci informa che se vogliamo stare insieme ci sarebbe una soluzione lì ma si tratta di una stanzetta bruttina: una camera senza finestra (con frigo in fase di scongelamento che ci ha allagato la stanza). Restiamo comunque lì per non dividerci, visto che è solo per una notte. Come inizio non è un granchè. Abbiamo noleggiato uno scooter a 20 euro e siamo andati a Paranga beach e Paradise beach. Io e la Vale c’eravamo già state da molto giovani e non è stata del tutto una novità trovare le spiagge invase dai lettini e da un sacco di gente giovane lì soprattutto per divertirsi. Il mare è bello ma si fa sempre più fatica a vederlo. Per chi rimane più a lungo a Mykonos, consiglio di vedere altre spiagge (ce ne sono tantissime, ma noi rimanendo solo un pomeriggio, non ci siamo avventurati). Cena in centro a base di pesce. Consiglio Mykonos per lo shopping: ci sono negozi bellissimi, stilosissimi e si trovano anche cose non carissime (bigiotteria originalissima, borse, abiti, etc…). Il mattino del 5 luglio il padre di Maria ci accompagna al porto. Impossibile fare una colazione nelle vicinanze. Traghetto HELLENIC SEAWAYS per Naxos (20 euro a testa – 45 minuti). Premetto che i tutti i traghetti veloci presi alle Cicladi sono nuovissimi, bellissimi e velocissimi. Ovviamente sono un po’ più cari dei traghetti tradizionali ma si risparmiano ore di viaggio. Fra l’altro io che di solito sto male, non ho mai sofferto mal di mare durante tutte le trasferte! L’ultima notte tornati a Mykonos per riprendere l’aereo l’inodmani abbiamo deciso di scegliere all’arrivo con il traghetto: sorpesa c’era Maria del Galini che ci aspettava per offrirci una sistemazione presso l’hotel di un amico perché nel suo non c’era posto. È stata carina perché è venuta solo per questo ricordandosi che saremmo tornati quel giorno da santorini! Alloggiato da ALEX Hotel (70 euro a camera + colazio scarsa ): mitico. Vicino al porto, hotel non nuovo ma grande con piscina. Consiglio. NAXOS Prendiamo un taxi per l’hotel Grotta pagato da Nikoletta (la proprietaria dell’hotel) visto che non è riuscita a mandarci il pulmino. L’Hotel Grotta si trova poco lontano dal porto su di un’altura da cui domina un bellissimo panorama sulla porta di Apollo e considerati i servizi e il trattamento, gli 85 euro spesi a camera (colazione inclusa!) sembrano davvero modici! Appena arrivati essendo mattina ci offre la colazione (la colazione all’hotel Grotta è un’esperienza meravigliosa: torte fresche di tutti i tipi, torte salate, pane, frutta, marmellata, miele, caffe, the, espresso, yogurt greco, macedonia, uova, frittata, verdure, succhi, etc… tutto fatto rigorosamente da loro, torte comprese!). Di solito a chi arriva nel pomeriggio offre qualcosa da bere, ma essendo mattina, ci ha offerto la colazione. Dopodiché cartina alla mano ci spiega un sacco di cose sull’isola: dove andare a mangiare, le spiagge, dove noleggiare uno scooter o quad, etc.. Consigli utilissimi. Ci chiede addirittura se abbiamo bisogno del telo mare! Noleggiamo due quad (è l’ideale essendo Naxos l’isola più grande delle Cicladi) a 15 euro al giorno nel rent-a-bike consigliatoci da Nikoletta. Le spiagge: Le spiagge più belle e riparate dai venti e correnti del nord si trovano sulla costa occidentale dell’isola; la costa nord e quella orientale sono rocciose, ma è possibile anche qui trovare suggestive baie sabbiose o di sassolini colorati. La zona sud, anche se più difficile e lontana da raggiungere, offre però stupende baiette nascoste, dalla natura selvaggia, molto riparate e con acque tranquille. Agios Georgios è la spiaggia più vicina alla “Chora” ma noi non siamo andati. A ca. 4 km. Dalla Chora, si trova Agios Prokopios lunga ca. 1,5 km. E termina nell’omonimo paesino, ricco di taverne, cafè e negozietti. Bella ma piena di gente. Proseguendo per Agios Prokopios si arriva ad Agia Anna un’altra lunga spiaggia sabbiosa, interrotta da un caratteristico porticciolo di pescatori. Bella ma meno delle altre. Sempre andando verso sud, a ca. 6 km. Dalla Chora, inizia la lunghissima ed ampia spiaggia di Plaka, famosa per le sue dune e per la sabbia finissima. Questa spiaggia è molto bella, attrezzata a tratti e deserta proseguendo verso sud. Nella prima parte della spiaggia ci sono taverne, supermercati e case in affito. Per chi volesse soggiornare qui ho notato gli Stella apartments. Si trovano di fronte al mare e vicino ci sono diversi ristoranti che si trovano anche in paese. Proseguendo per strade sterrate dalla Plaka (con il quad è molto divertente) si arriva alle calette di Orkòs. Piccole spiagge o calette deserte con acqua cristallina. L’ultima spiaggia prima del promontorio è dedicata ai surfisti e a chi pratica kitesurf. Qui il mare è spesso mosso e il vento forte. Ma subito dopo il promontorio si offre lo spettacolo della spiaggia di Mikri Vigla, una stupenda (per me la più bella) spiaggia di sabbia quasi bianca e mare calmissimo. Attrezzata con ombrelloni e sdrai per una piccola parte e con l’unica taverna dove si mangia il più buon dakos di Naxos. Da non perdere assolutamente. Proseguendo ancora più lontano verso sud, si può assistere ad una combinazione felice di spiagge stupende e bellezze naturali, in cui prevale l’azzurro del mare, il chiaro della sabbia ed il verde dei cedri a pochi metri dal mare (Kastraki, Alyko, Pirgaki e Agiassos). Qui ci si sente veramente in un isola greca, lontano dal chiasso delle spiagge più affollate. Alyko è bellissima e selvaggia riparata da dune ricoperte di macchia mediterranea. Ristoranti: Meze al porto: buono (il polipo alla griglia nn mi è piaciuto molto) Maro’s: fantastico, si mangia benissimo, pesche freschissimo e ben cucinato. Spesa irrisoria (antipasti e pesce in 4 + acqua e vino: 10 euro a testa!!!) Taverna presso spiaggia Mikri Vigla: tutto quello che abbiam preso era buonissimo (dakos, polipo, bistecca di maiale…spesa irrisoria) Taverna Paradiso presso spiaggia Maragas: buono ma un po’ unto Waffle house: da provare solo in caso di golosi cronici Il tour dell’isola. Seguendo il consiglio di Nikoletta dedichiamo un pomeriggio a visitare Naxos. Da Mikri Vigla (dove siam stati il mattino) ci dirigiamo verso l’interno andando a visitare il tempio di Dimitra’s (unico momento culturale della vacanza!). Il sole accecante ed il caldo incredibile, non smorzano la bellezza di questi luoghi deserti. Senti l’estate: il caldo, le cicale ed i grilli, il profumo degli olivi. Il momento perfetto. Quindi proseguiamo verso Halki a visitare una distilleria dove compriamo un liquore gustosissimo all’amarena. E la gita prosegue direzione Apollonas che si trova nella zona nord-est dell’isola. Saliamo sulle montagne, passiamo vicino ai 10 pale eoliche altissime e maestoese, scendiamo su verdi declivi, l’aria si rinfresca e la calura si stempera nella boscaglia profumata. Arriviamo ad Apollonas dopo aver guidato su strapiombi e vie strette ed aver attraversato paesini bianchissimi e lontani nel tempo. Dopo una pausa per sgranchirci, iniziamo la strada che costeggia il mare a nord-ovest. E il nostro quad percorre la strada mentre il sole inizia a tramontare e colora le montagne, le rocce, la strada di quelle tinte arancio dolci come il profumo di iodio che sale dal mare. Che spettacolo. Poco prima che il sole si tuffi nell’orizzonte acquoso, arriviamo all’hotel Grotta. La stanchezza del viaggio la facciamo passare rilassandoci nella jacuzzi che si trova all’interno dell’hotel e ritemprati, ci dirigiamo dal mitico Maro’s. Io non mi aspettavo molto da Naxos, non so bene perché, ma non ne avevo mai sentito tanto parlare. Tuttavia vi assicuro che è stata una delle più belle scoperte delle nostra vacanza. Bellissima e ruvida, spiagge meravigliose di sabbia o sassi, calette deserte, taverne desolate dove si mangia benissimo, all’interno montagne ventose coperte di cespugli e fiori profumatissimi, la cui fragranza ti attraversa mentre percorri le sue vallate interne. L’8 luglio prendiamo il traghetto per Koufonissi: SEA JET (20 euro a testa). Nonostante il mare fosse davvero molto mosso non me ne sono nemmeno accorta. Come un Jet volava sulle onde. In 35 minuti siamo arrivati. KOFUNISSI Ci viene a prendere Katerina proprietaria degli appartamenti MELISSA. Gli studio si trovano a metà strada fra il paese e le spiagge. Si tratta di camere nuove, spaziose, e con balcone o terrazzino (55 euro a camera). Noi avevamo la vista mare (l’avevo chiesta per sicurezza). Inoltre in camera c’è un frigo spazioso e un fornellino per preparasi la colazione (con vista mare!!!). La biancheria (lenzuola e asciugamani) viene cambiata ogni due giorni ma in realtà ogni giorno ci trovavamo le salviette pulite. Relativamente alle sistemazioni, consiglio di prendere comunque qualcosa che sia nella strada che dal paese va alle spiagge (ci sono hotel e/o studio nella parte alta del paese che mi sembrano un po’ troppo scomodi). Il primo giorno abbiamo fatto un giro dell’isola per orientarci. L’isola si gira esclusivamente a piedi. Non ci sono scooter ma solo bici. Tuttavia non è piana e certe spiagge le raggiungi solo tramite viottoli sassosi, quindi sconsiglio vivamente la bici. Tanto in 10/20 minuti max siete al mare. La spiaggia più lontana, Pori Beach, si può raggiungere con una simpatica barchetta che parte dal porto ad orari prestabiliti con 5 euro a/r. La stessa barchetta vi porta anche a Kato Koufonissi, l’isola semideserta vicina a Koufonissi dove potete passare la giornata in spiagge meravigliose semideserte (c’è solo una taverna che vi sfama abbondantemente in caso di fame). Le spiagge sono bellissime (tranne Fanos che mi sembra un po’ troppo stretta) intervallate da calette sassose o sabbiose e da scogliere mozzafiato dove, in alcuni punti, ci si può tuffare in un mare talmente bello che non so come descriverlo! Di piccole spiagge o calette sassose, o angoli dove sdraiarsi soli ce ne sono a volontà. Le spiagge mai troppo affollate, ma era luglio. Non garantisco per agosto! Ristoranti: Melissa: la nostra Katerina ha un ristorante in centro che si chiama Melissa (credo sia la nonna che è la signora che apparecchia e sparecchia e che, se lasciate qualcosa nel piatto, scuote la testa contrariata) Qui consiglio gli spaghetti all’aragosta che sono da pre-ordinare almeno un giorno prima. Buonissimi! E gli spaghetti al dente! Il prezzo del pesce nei menù è indicato al kg. Quindi non spaventatevi se vedete dei prezzi esorbitanti! Neo-remezzo: buono ma non prendete la pasta col pesce! Fanari: in centro, attaccato al supermercato. Qui fanno dei gyros e delle carne buonissima. Consigliatissima! Ristorante di fronte all’unica spiaggia del paese: buono soprattutto le fave e la carne! Credo anche il pesce ma non l’abbiam preso. Che Koufonissi fosse meravigliosa me lo aspettavo. Me lo avevano già raccontato. Ma viverla è stato davvero meraviglioso. Qui si abita una piccola isola, ventosissima, arida e spettacolare. Si cammina a piedi, i ritmi sono rallentati, le cose si fanno senza fretta. Non è necessario vestirsi troppo bene, si va in giro in ciabatte e ci si dimentica di tutto. È un sogno. Purtroppo dopo 6 giorni di paradiso, ci imbarchiamo con il SEA JET per Santorini (46 euro a testa). In un’ora e mezzo arriviamo. SANTORINI A Santorini volevamo stare sulla caldera e dopo varie ricerche, abbiamo optato per il VALLAS APARTMENT a Firostefani. Consapevoli che qui avremmo pagato di più (soprattutto per la vista) l’hotel dal sito ci appariva bellissimo (120 euro a camera colazione compresa)! Il transfer era a pagamento ma essendo 20 euro in 4 l’abbiamo prenotato tramite l’hotel. Arrivati a Santorini non c’era nessuno a prenderci. Chiamato l’hotel ci dice che la macchina era rotta (boh..) e di prendere un taxi. Meno male che lì c’era un autista con pulmino che ci ha caricato per 5 euro a testa (pulmino nuovo, capiente e pulito: Santoglobaltour, Stauros Zampelis, stauros_10@mail.gr). Arrivati a Firostefani, Marcus, il manager del Vallas ci ha portato nelle nostre stanze, che sorpresa, erano staccate dal corpo principale e davano su una strada chiusa dove ci parcheggiavano le macchine e di fronte un ristorante. Bella delusione. La nostra stanza, fra l’altro, aveva solo una porta-finestra sulla strada e quindi non si poteva tenere la finestra aperta per far entrar l’aria senza esser visti da chi passava. Il Vallas è stato una delusione soprattutto per la scarsissima qualità del servizio. Da non scegliere. Consiglio per chi volesse fare pochi giorni a Santorini di alloggiare comunque sulla caldera. È un’esperienza bellissima ed unica e vale la pena farla (Hotel carini che ho visto ad es: Hotel Galini a Firostefani). Ristoranti: Casablanca sulla pedonale che va da Firostefani a Fira. Bellissimo il posto e mangiato bene. Caruccio. Ambrosia & Nectar ad Oia (inutilmente caro e troppo elaborato). Nichteri restaurant a kamari beach (buonissimo ed economico; 10 euro a testa per pesce fresco e piatti ben presentati!) Spiagge: le spiagge di Santorini non sono la maggior attrazione tranne la spiaggia rossa. Il mare è scuro a causa della sabbia nera. Non andrei a Santorini per fare una vacanza di mare. Ma è una questione di gusti. Interessante la gita in barca a visitare la caldera, i vulcani centrali e a vedere il tramonto dalla nave. Traghetto Santorni-Mykonos con HELLENIC SEAWAYS (2 ore e 30 la durata – 41 € a testa).


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