Seychelles. Gocce di paradiso nell’oceano.
A differenza degli stereotipi delle isole tropicali con “spiaggetta e palma”, queste isole offrono panorami di infinita bellezza. Sono isole molto interessanti ricche di paesaggi, flora, fauna, storia e cultura. Pensate che sono le antiche isole dei pirati, hanno avuto colonizzatori inglesi e francesi e la cultura creola è un mix di razze e storie incredibili. Sono le isole più antiche della terra, con foreste inviolate millenarie, sull’isola vivono specie uniche di sauri giganti come le tartarughe, pesci e volatili di ogni genere. La flora offre il suo incanto rivelandovi che tutte le piantine d’appartamento che a fatica ci ostiniamo a far crescere in casa, qui hanno le dimensioni di alberi mastodontici.
Insomma per chi non crede che la vacanza sia solo stare tutto il giorno sotto il sole e invece ha in sè l’anima dell’esploratore può avventurarsi in un’infinità di gite alla scoperta di angoli di paradiso mozzafiato. A parte quindi godersi le Seychelles dalle meravigliose spiagge dei resort a 5 stelle, una formula interessate per visitarle e calarsi nella cultura centenaria creola è Il self catering in guest house o piccolo albergo. In questo modo ad un prezzo ragionevole chiunque può permettersi di godersi un viaggio straordinario senza rinunciare ad alcun confort. Io dall’Italia con un compagno di viaggio abbiamo scelto proprio questo modo per esplorare in lungo e in largo le Seychelles visitando ben 12 isole dell’arcipelago delle isole vicine.
Periodo scelto fine agosto 2010 dal 22 al 3 settembre. Spesa complessiva tutto incluso (volo+pernotti+vitto+gite+spostamenti interni, souvenir e imprevisti…) 2000 euro a testa circa. Abbiamo organizzato tutto online dall’Italia senza l’aiuto di alcun operatore turistico italiano. Il sito ufficiale delle Seychelles offre tutte le informazioni necessarie per organizzarti facilmente il viaggio ottimizzando molto i costi. Per chi come me è amante dell’organizzazione preventiva quindi il sito www.seychelles.com offre tutte le informazioni necessarie per vivere una vacanza senza alcun imprevisto. Altrimenti chi ha spirito di avventura può tranquillamente partire è organizzare daybyday la vacanza ottimizzando i costi anche del 50%. Le isole offrono una svariata possibilità di alloggi per tutti i livelli e la negoziazione diretta offre i suoi vantaggi.
Il Viaggio dall’Italia.
Noi abbiamo volato con Qatar airways, prezzo del biglietto solo 750 euro.Volare con questa compagnia, una delle migliori del mondo, rende il viaggio molto piacevole in aerei nuovissimi e un servizio con vitto ineccepibile e una vivibilità eccezionale. Anche se la tratta prevista è più lunga (10 ore di volo più 6 di scali e forse l’aria condizionata è un po’ troppo alta), Qatar e Emirates resta il modo migliore per volare alle Seychelles. Più rapido è il viaggio con Airseychelles solo 10 ore da Roma o da Milano si prenota direttamente sul sito dove è possibile prenotare anche tutti i voli interni tutto comodamente dall’Italia. Il volo è meno comodo con posti più stretti e non si gode degli stessi spazi di Qatar o Emirates ma può essere più economico, ci sono offerte che sfiorano le 560 euro a persona.
2 settimane sono perfette per godere appieno di ogni meraviglia, girare e riposarsi ammirando le splendide spiagge rosa di sabbia farinosa e ricche di coralli e conchiglie che il mare ogni giorno rigetta sulla riva…e che renderanno le vostre foto dei capolavori anche con macchinette fotografiche non proprio professionali.
Il Clima è, a mio avviso, perfetto in agosto, è secco e piove poco, c’è sempre una leggera brezza che ristora e l’umidità rende solo morbida l’aria di giorno. Le notti fresche ti permettono di dormire a finestre aperte piacevolmente. Pochi temporali ma rapidissimi nelle ore serali o primissimo mattino. Il cielo azzurro è screziato da nuvole che girano attorno e solo di tanto in tanto coprono il sole offrendo ristoro alla testa e alla pelle dai raggi a picco tutto il giorno. Il tempo è molto affascinante e in questo periodo vi regalerà emozioni incredibili nel vedere queste isole in diversi contesti di luce e carattere. Se non siete dei noiosi “del sole full-time” potrete godere di un caleidoscopio di sensazioni e portarvi a casa anche il ricordo di un tramonto imbronciato che in un attimo si rischiara ritrovando il sereno. Le acque del mare sempre calme, limpidissime e caldissime hanno invece momenti di blande correnti in questa stagione e rendono lo snorkling leggermente più atletico.
Alle Seychelles le giornate iniziano presto ci si sveglia alle 7 e alle 9 si è pronti per la spiaggia o le escursioni. La sera arriva presto alle 18 e alle 10 si è a nanna stanchi e soddisfatti dopo l’immancabile infuso di citronella che delizia il sonno e il cuore… Non ci sono tanti diversivi a parte visitare qualche risorante. Sono isole da vivere di giorno a parte qualche eccezione per Mahè che essendo l’isola più europeizzata ha anche locali e serate…ma sconsigliamo! Così come i casinò!
Spostamenti interni
Tutti i collegamenti sono facili e veloci, Cat cocos e Cat rose assicurano molti collegamenti tra le isole a prezzi vantaggiosi. http://www.catcocos.com/
Dall’italia potrete prenotarvi tutto via mail. Se poi volete una straordinaria organizzatrice di viaggi seychellese che vi aiuterà in tutto dagli spostamenti, transfert taxi, guest house e altro vi consiglio Ruby Labonte con Kaleidoscope. Ruby è super organizzata e vi darà sempre il consiglio migliore, io l’ho conosciuta e per noi ha davvero superato se stessa. La nostra vacanza grazie a lei è stata memorabile, il nostro programma di viaggio è stato perfetto e ogni cosa ha funzionato compresi i taxi transfert prenotati dall’italia.
Organizzazione tappe
Noi abbiamo ripartito così il viaggio:
1 giorno di viaggio e recupero. 3 gg a Praslin (gita a Curiose, St.Pierre e Cousine) 4 gg a La Digue (gita a Coco e Felicitè) 4 gg a Mahè (gita a Sant Anne, Moyenne, Cerf e l’Islette) 1 giorno di viaggio e recupero.
Il mio consiglio a posteriori è di fare solo il primo giorno a Mahè perché dopo il viaggio lungo effettuare spostamenti è distruttivo, noi ci siamo infatti recati immediatamente a Praslin dopo le 16 ore e questo non è stato ottimale, meglio riposarsi e poi partire. Per cui appena si arriva si riposa in una guest-house e noi consigliamo Chateau bleu a Mahè vicino all’aeroporto, la zona non è gran chè ma si sta bene e poi per una notte è sufficiente collassare su un letto comodo ed economico e fare un’ottima prima colazione per poi l’indomani partire per il vero viaggio. (consulta triadvisor.it per le recensioni).
Quindi io ripartirei così il viaggio:
1g viaggio+recupro 1g Mahè 4gg praslin 4gg la digue 3gg Mahè 1g viaggio
Prima tappa Praslin
Tornando al nostro percorso la nostra prima tappa è stata Praslin, un’isola incantevole e selvaggia dove la natura offre delle perle di bellezza unica. È un’isola la cui vegetazione prorompente ti invade togliendoti il fiato. Qui abbiamo alloggiato a Oceanvilla.sc In particolare abbiamo preso il Cherubin appartment. L’esordio è stato dei più magici, la villa bianca in stile coloniale si affaccia sulla splendida spiaggia di Grande Anse, con il giardino a ridosso della spiaggia. Le stanze comode ed ben arredate e piene di ogni confort. L’atmosfera è signorile e Lindy la governante è una dolcissima padrona di casa che cura i suoi ospiti in ogni dettaglio. Organizza per te tutto e ti segue in ogni tuo bisogno. Organizza i tuoi transfert o ti consiglia per gite o escursioni. La camere sono pulite ogni giorno, così come viene lavata la tua biancheria e a richiesta da provare la sua splendida cucina riservandosi una cena in terrazza sul mare per soli 25 euro in due. Qui siamo stati coccolati tantissimo in un ambiente riservato ed elegante, avevamo chiesto un self catering ma poi è diventata a pensione completa per 150 euro in due al giorno tutto incluso. OTTIMO.
A Praslin la macchina è indispensabile. Ci sono molti rent-car il costo è di 35 euro al giorno. Negoziate! Si guida a sinistra e non tutti i turisti lo sanno, per cui andate piano e non bevete le leggi alle Seychelles sono molto severe. A parte ciò guidare è facile e ti permette di vedere tutto.
Grand Anse è una spiaggia senza uguali e la mattina offre lo spettacolo di una secca grandiosa con il mare a piscina, con acqua trasparente e cristallina. In agosto però la spiaggia è invasa da alghe per cui per i più delicati non è un panorama ottimale, anche se i beachboy la puliscono una volta al giorno…
Sicuramente però tutte le altre spiagge di Praslin controcorrente sono bianche e pulitissime.
Cosa vedere a Praslin:
Da non perdere sicuramente le spiagge di Anse Lazio una delle più suggestive di tutte le Seychelles e di Anse Georgette a cui si accede solo su prenotazione al golf club le Muria telefonando www.lemuriaresort.com e la splendida Anse Volbert in cui restare ipnotizzati di fronte l’arcobaleno degli azzurri del mare. Proprio qui ci sono molti beach boys a cui potete chiedere di portarvi con la barca alle isolette vicine per poco più di 30 euro e preparavi il barbecue sulla spiaggia con l’aggiunta di poco. È necessario discutere i prezzi loro partono sempre da cifre più alte, assicuratevi solo che la barca sia allestita di attrezzature di salvataggio e che sia una barca media grandezza. Non lasciate mai depositi o pagate in anticipo. Noi abbiamo visitato le splendide Curiouse, St Pierre e Cousin, con l’ingresso al parco tematico delle tartarughe giganti e la visita alla foresta di mangrovie, imperdibile. In queste isole potrete fare snorkeling e vedere dei fondali incredibili e nuotare assieme a un’infinità di pesci. Da non perdere assolutamente è la visita a Vallè de Mai la foresta più antica della terra con alberi millenari e piante straordinarie come il Coco de mer pianta simbolo delle Seychelles con il frutto più sexy della terra e che vi riserverà incredibili scoperte.
Seconda tappa La Digue.
Un’isoletta meravigliosa, la sintesi perfetta di tutte le Seychelles, qui abbiamo trascorso 4 giorni indimenticabili. L’isola paesaggisticamente è la più bella con delle spiagge da cartolina e per nulla affollate. La bicicletta è indispensabile e al jetty (porto) di La digue c’è Derrik un creolo Italiano simpatico e dinamico che vi aiuterà non solo per le bici ma anche per tante piccole cose cercatelo e chiedetegli bici con ammortizzatori e buone marce! Noi a la Digue siamo stati in un secondo paradiso, il Jemmila bungalow. Posizione stupenda vicino ad Anse Severe e a due passi dal jetty. Fred e Maryanne curano i propri ospiti in modo superbo. Sono una perfetta famiglia creola moderna e attiva. Maryanne è un’ottima cuoca, dinamica organizzata, ti aiuta in tutto con un’efficienza straordinaria e ti consiglia il meglio. Sono simpatici e amichevoli con due figli splendidi. Il bungalow è in realtà una piccola villetta dotata di ogni comfort noi siamo stati benissimo e siamo rimasti in grande amicizia con loro. Maryanne è una mamma dolce, premurosa precisa e Fred ti da molta sicurezza e ti fa sentire davvero a casa. Anche qui avevamo scelto il self catering ma dopo aver assaggiato la cucina di Maryanne e il vantaggio di cenare a casa con cibi freschi e una spesa molto economica abbiamo trasformato in pensione completa al prezzo di 130 euro al giorno tutto incluso. Ma non chiedetegli le ricette…sono segreti di magia culinaria! Un po’ tutti i creoli sono gelosi delle loro ricette e difficilmente sono riuscito a strappare qualche segreto.
La Digue è tutta da vedere per cui sicuramente da non perdere Anse severe, Anse patate e Anse banane con la spiaggia piena di coralli e sabbia rosa. La selvaggia Grande Anse che si raggiunge in bici ed è una passeggiata piuttosto impegnativa non da sandali e costume (attrezzatevi con scarpe comode per pedalare)… e la più pittoresca Petite anse… subito dopo e si raggiunge con un sentiero. Se poi siete buoni camminatori e vi piace avventurarvi da Grand Anse potete prendere il sentiero che attraverso la foresta vi condurrà alla magica Anse Coco assolutamente da non perdere. La passeggiata è impervia e lunga almeno un’ora, attraverso la foresta fitta, non ci sono però pericoli a parte l’umidità e leggeri capogiri dovuti alla scarsezza di ossigeno. Sicuramente non adatta ai bambini e senza scarpe comode, calze lunghe, acqua e zucchero. Circa una mezz’ora di camminoda Grand Anse. Il sentiero è ben tracciato il primo a destra segnato da un grande tronco caduto che intralcia la via e che bisogna scavalcare porta a Petite Anse solo 5 minuti di cammino, invece quello che tende a sinistra porta a Anse Coco, passa attraverso una foresta di cocchi dove spesso ci sono contadini che lo raccolgono e che vi danno indicazioni. Incontrerete un piccolo rudere voi procedete oltre. Il percorso in salita raggiunge un culmine, poi scende fino ad uno spiazzettino con delle rovine di muretti di una antica costruzione…da lì il sentiero attraversa un acquitrino e si apre poi al magico e riservato paradiso di Anse Coco.
Anse source d’argent è la spiaggia più famosa selle Seychelles quella che si vede in tutte le cartoline. È’ all’interno dell’ Union Park, per cui si paga 100 rupie al giorno ma al secondo giorno scatta l’omaggio. Questa spiaggia offre moltissime insenature naturali tra i colossali massi granitici di quarzo rosa. Acqua brillante e fondali ricchi di pesci permettono già a pochi metri dalla riva di osservare un paesaggio marino rigoglioso di vita. Il parco è molto interessante ha al suo interno piantagioni di cocco, vaniglia e cannella, case storiche un cimitero ottocentesco molto suggestivo, una nave pirata e immense tartarughe giganti in giro qua e là. Qui consigliamo di acquistare a poco souvenir bellissimi artigianali come l’olio di cocco o l’estratto di vaniglia, conchiglie naturali ed altre cose. Proprio dalla passeggiata che porta alle spiagge di Source d’argent è possibile incontrare un banchetto di legno con tante recensioni qui di solito c’è Roland un creolo amante della natura che propone delle gite ed escursioni molto economiche straordinarie. Roland è molto serio e conosciuto, profondo conoscitore delle zone, con lui potrete trascorrere una giornata memorabile tra le foreste di mangrovie, alla scoperta di insenature segrete anche dalla costa come Anse Marron e immerse nel verde più fitto. Vi segnalerà tutti gli uccelli e le piante e vi farà sentire un po’ come degli esploratori.
Escursioni da non perdere sono quella alle isole di Coco, Felicitè e Sister, qui il mare è incantevole e potrete vedere ogni forma di vita acquatica e tante tartarughe, mante, polpi crostacei e branchi di pesci coloratissimi e i più fortunati anche innocui squali dalla pinna bianca o delfini. Su alcune isole è prevista una tassa pari a 200 rupie circa. Vale sempre l’avviso di negoziare i prezzi con i vostri barcaioli e di non pagare mai in anticipo o lasciare depositi. A la Digue consiglio una barca bellissima con dei ragazzi professionali e ben attrezzati che a prezzi modici vi faranno vivere delle gite stupende. Il loro punto base è sulla strada che dal jetty porta all’Union park, proprio in questa direzione percorrendo la strada dopo la Gelateria Luca (sconsigliatissima, i suoi prezzi seguono l’andamento della borsa internazionale per cui puoi pagare un gelato a cono da 30rp a 90rp asseconda come si alza la mattina l’antipatica proprietaria e più di due gusti di gelato in bustina non ti da, ma le isole non offrono molto di più in termine di gelato) ancora più avanti sulla destra proprio di fronte un piccolo cantierino nautico, c’è una grande insegna blu azzurra ovale posta a terra in angolo alla strada e ben visibile che raffigura un pesce Marlin (pesce spada) vicino c’è un piccolo negozio di souvenir e abbigliamento da mare, ecco lì troverete persone davvero oneste. In genere mezza giornata costa 30 euro a persona. Ma la giornata intera merita con il barbeque sulla spiaggia. Poco più avanti invece è impedibile la visita e la conoscenza della pittrice inglese Barbara Jeson, www.barbarajensonstudio.com il suo studio a picco sul mare come una palafitta riserva emozioni incredibili. I suoi quadri strepitosi ritraggono le Seychelles con una sintesi pittorica unica fatta di pennellate forti come solo le emozioni delle Seychelles sanno suscitare.
Terza tappa Mahè
Mahè per noi è stata l’ultima isola. Sicuramente il fatto che è l’isola capitale la rende meno affascinante a causa della massiva urbanizzazione ma comunque riserva degli angoli davvero unici e non bisogna fermarsi alle apparenze. Qui noi abbiamo soggiornato egregiamente a Beach House a Beau Vallon, con una residenza fronte mare con terrazza e girdino tropicale bellissimo Pat e Cecile sono dei mini tour operator e vi saranno utili in ogni vostra esigenza. In particolarmodo Geva che gestisce la Beach house è una cuoca eccezionale e con la tipica dolcezza creola vi farà godere di una permanenza deliziosa e voi non dovrete pensare a nulla perchè lei ogni giorno farà in modo che tutto sia perfetto compreso il vostro abbigliamento al costo di 110 euro a stanza all inclusive. Un consiglio utile valido per tutte le isole e gli alloggi è quello di prendere sempre la camera al minimo e poi contrattare sul posto la pensione completa si risparmia molto accordandosi direttamente con i governanti delle guest house.
A Mahè noi consigliamo anche Casadani, non solo per la splendida terrazza e la posizione, ma anche per le favolose cene che organizzano e le meravigliose gite in barca, qui segnaliamo Ivano un italiano di Reggioemila che segue la clientela e che è davvero un perfetto padrone di casa che cura i suoi ospiti con grande amicizia aprendoti al mondo delle Seychelles con entusiasmo coinvolgente. Il livello di Casadani è eccezionale ad un prezzo davvero ottimo.
Cosa vedere a Mahè
Innanzitutto una meravigliosa spiaggia di Beau Vallon, molto popolare ma vale la pena farci un giro perché potete vedere la vera vita creola soprattutto nei week end, poi consiglio la spiaggia privata del resort Ephinal, è gratuita basta solo andare alla recepiton e se avete modi eleganti e vi faranno entrare e godere di una spiaggia incantevole e potrete anche capire che vita meravigliosa si fa in un resort straordinario. Una gita sulla strada della Misere, o quella della Reserve sono impedibili perché offrono panorami dall’alto stupendi cosi come visitare la fabbrica del thè e i percorsi nel parco a Morne blanc. Le spiagge da vedere sono innanzitutto Anse soleil, e Anse Takamaka, noi in più abbiamo visitato il parco acquatico di St. Anne con una gita stupenda organizzata da Casadani in una giornata indimenticabile alle isole del parco e riuscendo a visitare la misteriosa e magica isola di Moyenne Antico rifugio di pirati e piena di fantasmi e storie incredibili l’isola di Cerf poi con gli atolli di sabbia bianca che emergono con la bassa marea. A Mahè la macchina è indispensabile e a Casadani troverete anche quella!
Victoria la capitale merita una mezza giornata di shopping e giro in centro…tanto per apprezzare la moderna vita Seychellese! Potrete visitare alcuni musei e la bellissima struttura del tempio Indù! La sera pullula di locali risorantini e discoteche con serate molto europee. Noi abbiamo evitato tanto per non rompere l’atmosfera della nostra magica terrazza e il dolce musicare delle onde dell’oceano che misto al canto dei gechi e i grilli hanno reso l’atmosfera davvero indimenticabile.
Alcuni avvisi:
Consulta tripadvisor.it o turistipercaso.it per le recensioni sulle guest house sono molto fedeli, comunque online trovi tutto sulle Seychelles ma verifica cercando sempre i pareri.
Noi siate orsi e fate amicizia. Nelle guesthouse c’è gente interessante da tutto il mondo. Noi abbiamo conosciuto molti nuovi amici.
Le Seychelles sono un viaggio da fare in compagnia e condividere gite escursioni e serate, per cui approfittate del viaggio per conoscere e divertitevi inoltre più siete e più ottimizzate sia affitto macchine sia gite ed escursioni.
Alle Seychelles è vietato prendere conchiglie o coralli dalle spiagge o rubare la sabbia, se tutti lo facessero sarebbero distrutte in poco tempo quindi rispettate l’ambiente e non buttate oggetti o cose sulla spiaggia molti lo fanno compreso i Seychellesi che lasciano di tutto. Le spiagge vengono pulite ma date l’esempio!
Se volete qualche ricordo marino ci sono centinaia di shop regolari a pochissimo prezzo!
Le Seychelles sono isole tropicali per cui se odiate ogni forma vivente non andateci! Per noi avere dei gechi in camera che ti proteggono dalle zanzare e ti portano fortuna è stato un plus, così come i colibrì al mattino che entrano sul tavolo a beccare le briciole o vedere farfalle giganti o coleotteri innocui…
I creoli sono persone con cui si dialoga parlano di base due lingue inglese e francese e l’italiano si sta diffondendo e si possono, con gentilezza, pretendere i nostri medesimi standard di servizio. Noi non abbiamo avuto alcun problema il livello delle nostre Guest House era decisamente europeo.
Non mangiate il pipistrello, anche se è un piatto tipico è un animale dolcissimo nonostante l’aspetto, interattivo come un piccolo cagnolino, ti viene vicino, ti lecca e si strofina in segno di affetto…non si mangia! Potete vederlo al chioschetto di Anse severe a la digue, ne hanno uno in gabbia!
Sappiate che il sea cocumber è un verme di mare …se ve lo propongono nonostante sia buonissimo sappiate cosa state assaggiando, noi lo abbiamo mangiato, buono. Ma non ripeterò l’esperienza!
A parte queste stranezze la cucina è deliziosa, delicatamente speziata, il curryleaf , il ginger o il tameric powder sono i sapori distintivi, così come la cannella o la vaniglia. E’una cucina a base di pesce alla griglia e pollo in casseruola. Tutta la frutta è magnifica e insalate fresche con variazioni al pesce affumicato o al polpo condite al lime che rigenerano. La birra nazionale Seybrew è leggera e sposa i piatti benissimo. E non perdetevi il thè alla vaniglia e la citronella.
Portatevi delle medicine base, alle Seychelles ci sono tutti i servizi medici e farmacie ovunque ma farsi curare costa, se siete abituati a dei farmaci portateveli, io consiglio sempre un antibiotico ad ampio spettro per sicurezza, un anti piretico, un cortisonico e un antistaminico per ogni evenienza e soprattutto medicinali per medicare piccole ferite, spesso al mare senza le scarpine ci si può ferire con i coralli. Nessuna vaccinazione è prevista. L’acqua è potabile.
Portate le scarpine per gli scogli, la maschera e le pinne!
Portatevi delle torce tascabili piccole, la sera non c’è luce sulle isole. I seychellesi la sera corrono e le strade mancano perlopiù di marciapiedi segnalare la vostra presenza vi tutelerà.
I take away sono sicuri e si mangia benissimo a 5 euro al pasto! Provateli.
Per telefonare il vostro telefono va benissimo usando le promozioni previste dai vostri operatori, ma se userete una scheda Cable and wireless, o Airtell spenderete 5 euro e chiamerete tutti a pochissimo.
Non cambiate le rupie per strada è illegale e vi fregano usate i cambi ufficiali. 15.70 è il cambio ufficiale con l’euro che varia però dai momenti e dai punti cambio.
Ovunque ci sono punti vendita e ristoro. Comprate l’acqua in buona quantità e controllate la data di scadenza di tutti i prodotti.
Per il viaggio fate un’assicurazione, viaggisicuri.com, profilo gold, è perfetto per un viaggio come questo 116 euro per due persone +esonero franchigia.
Buon viaggio.