4 giorni a New York City: cosa vedere, come muoversi e i consigli utili per scoprire la “Grande Mela”

Visite e luoghi fondamentali per un breve soggiorno a New York
Scritto da: fabio brunello
4 giorni a new york city: cosa vedere, come muoversi e i consigli utili per scoprire la grande mela
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Visitare New York in 4 giorni non è forse il modo più efficace per vivere una città che ha tanto, tantissimo da offrire. Quella che abbiamo fatto noi è una sorta di overview della Grande Mela, per scoprire alcune delle sue attrazioni principali e farci una infarinatura generale della “capitale economica” (e turistica) degli Stati Uniti d’America. Ecco il nostro giro e qualche consiglio utile per chi, come noi, vuole provare questa esperienza.

4 giorni a New York: il diario di viaggio

Giorno 1 – Brooklyn, Empire State Building

Il primo giorno (siamo arrivati nel tardo pomeriggio) abbiamo visitato il ponte di Brooklyn (c’è una passerella sopraelevata, paurosissima!), poi Little Italy (è solo 1 strada con ristoranti) e Chinatown che sono lì vicine. Infine, visita in cima all’Empire State Building (da non perdere, molto romantica al tramonto).

2° giorno – Ellis Island, Times Square

3-4 ore tra visita a Statua della Libertà e Ellis Island, molto interessante. Dopo un buon hotdog, abbiamo fatto il giro per Wall Street e nel Financial district. Ground Zero non ci ha per niente emozionato invece. Nel tardo pomeriggio siamo andati al MoMA (è gratis il venerdì pomeriggio), per me bellissimo. Avevamo poco tempo, altrimenti avremmo visto anche il Guggenheim. Alla sera Times square, imperdibile.

3° giorno – SoHo, Central Park

Dopo l’immancabile Starbucks, siamo andati al Palazzo di Vetro, sede dell’ONU. Quindi al quartiere di SoHo, bellissimo pieno di negozietti carini e gallerie d’arte. Al pomeriggio Central Park, passateci almeno mezza giornata che merita veramente.

4° giorno – 5th Avenue, Harlem

Visita d’obbligo alla 5th Avenue, prima con il Museum Mile (zona dei musei) e poi nei negozi storici: Tiffany, Abercrombie, Louis Vuitton e via dicendo. Poi al Rockefeller center e grandi magazzini Macy’s. Alla sera siamo andati ad Harlem per vedere una messa gospel, ma non ci siamo riusciti. Se possibile, è meglio andarci alla domenica mattina, che è un po’ più calmo. Non siamo andati a vedere un musical a Broadway, ma dev’essere interessante.

Consigli organizzativi per il viaggio

Per sfruttare al meglio i 4 giorni a New York conviene iniziare a organizzare il viaggio in anticipo: abbiamo prenotato l’hotel e il volo 10 settimane prima della partenza per avere più scelta e attutire i costi. Abbiamo scaricato sullo smartphone un’app per gli spostamenti in metropolitana, che include una comoda mappa senza la quale probabilmente ci saremmo persi spesso! Molto importante per noi è stato acquistare in anticipo un pass turistico, che ci ha permesso di entrare in diverse attrazioni risparmiando tempo e denaro. Ce ne sono molti e di diversa tipologia, io vi consiglio di controllare la pagina di viaggi-usa.it dove c’è una tabella di comparazione che semplifica la scelta. Altra compagna di viaggio fondamentale si è rivelata la power-bank, che ci ha salvato più volte dallo scaricamento precoce del cellulare. Infine, vi consigliamo di mantenere la pianificazione flessibile, prevedendo una finestra per improvvisare, riposarsi o esplorare qualcosa da scoprire sul momento. New York premia sempre chi si lascia un po’ di spazio per l’imprevisto. Per quanto riguarda i ristoranti, la zona che ci è piaciuta di più è Hell’s Kitchen, pieno di localini con cucine da tutti il mondo. Lì abbiamo mangiato il miglior hamburger: “Island Burger and Shakes”, 766, tra la 9a e la 51a strada. Caratteristico è anche il ristorante di Forrest Gump a Times square (il Buba Gump corp.) per mangiare crostacei.



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