Rajasthan e non solo 2
Tour del Nord da Delhi a Jaisalmer e ritorno da Varanasi
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Viaggio in India Avevo organizzazto il tour contattando l’agenzia di Mr. Karni a Jaipur, sono bastate poche mail per concordare località, hotels e prezzo e devo dire che l’organizzazione è stata perfetta, fin dal nostro arrivo a Delhi dove ad accoglierci all’aeroporto (alle 05.30 del mattino), c’era il driver che ci avrebbe accompagnato per quasi tutto il tour. Poi i voli interni da Khajuraho a Varanasi e da Varanasi a Delhi, sempre assistiti dalla organizzazione del sig. Karni. Notizie di carattere generale Fuso orario +4.30 h. (3.30 con l’ora legale) Cambio 1 € = 58 Rupie Corrente elettrica 220 V ma necessita adattatore Costo visto ambasciata 65 € Hotel Delhi Hotel The Park internazionale, confortevole Mandawa Hotel Castle Mandawa d’impatto, consigliato Bikaner Hotel Laxmi Niwas Palace bellissimo, consigliato Jaisalmer Hotel Rang Mahal in crescendo, consigliato Jodhpur Hotel Ajit Bhawan piccole unità nel verde, consigliato Udaipur Hotel Shiv Niwas Palace stupendo, consigliato Pushkar Hotel Jagat Palace il migliore della città, ma non all’altezza degli altri Jaipur Hotel Shapura House a Jaipur c’è di meglio, così così Agra Hotel Clarks Shiraz confortevole, consigliato Orchha Hotel Orchha Risort confortevole, consigliato Khajuraho Hotel Clarks Khajuraho buono, consigliato Varanasi Hotel Radisson internazionale, molto confortevole Curiosità La scritta “BLOW HORN”(suonate il clacson) campeggia sul retro di tutti i camion, furgoni, pullman….e tutti raccolgono l’invito. Costo di una mucca media circa 350 € Una delle cose più belle dell’India?…i giovani che vanno a scuola (bambini, ragazze, ragazzi), nelle loro divise cosi pulite, con i capelli cosi curati, con una dignità che altrove non c’è, consapevoli che forse per loro è l’unica occasione per uscire da una grave situazione di povertà. Jaipur è la capitale del Rajasthan (3 milioni e mezzo di abitanti). Stati DELHI (Delhi) RAJASTHAN (Mandawa, Fatehpur, Deshnoke, Bikaner, Ramdeora, Jaisalmer, Osiyan, Jodhpur, Kumbalgarh, Udaipur, Chittorgarh, Pushkar, Jaipur) UTTAR PRADESH (Fatehpur Sikri, Agra, Varanasi) MAHDY PRADESH (Gwalior, Orchha, Khajuraho) 1° giorno 6/8/2010 venerdi – DELHI Arrivo a Delhi, check-in all’hotel “The Park”, hotel internazionale ma molto confortevole. Riposo in hotel dalle 08.00 alle 10.00 poi visita della città. A Delhi tutti suonano il clacson. Visita del complesso moschea con minareto (big tower), poi del tempio “Baha’I Faith” che ricorda come architettura l’Opera House di Sidney. Pranzo vegetariano, ottimo (20 € in tre). Poi a nanna stravolti dalla stanchezza del viaggio e dal caldo umido…..da paura! Cena /buffet in hotel …60 € (un po’ caro). Due passi dopo cena nei dintorni dell’hotel sufficienti per capire l’estrema povertà del posto (povera gente sdraiata ovunque e sporcizia ad ogni angolo di strada) 2° giorno 7/8/2010 sabato – MANDAWA Partenza ore 08.00, bella giornata calda….la strada è un inferno, solo loro possono guidare qui (per noi è bellissimo!!!..mucche libere per la strada, cammelli per trainare carretti impossibili, polvere ovunque). Pranzo lungo il percorso 720 rupie (13 €), vegetariano buono! Mandawa……haveli, haveli e solo haveli…..belli! Hotel ricavato in un vecchio castello; bellissima ambientazione (inservienti in divisa indhi, prato verde e piscina). Stanza molto di impatto, stile Riad però in ambito indhi….ma poco funzionale (il condizionatore ha smesso di funzionare dopo poche ore e la notte è stata molto calda). Cena in ristorante tipico fuori dal castello….22 € in tre (fa troppo caldo e se non c’è l’aria condizionata è tutto meno entusiasmante). Dimenticavo, bagno in piscina ottimo (con i colombi che bevevano accanto a noi), poi giro della città con guida parlante italiano. 3° giorno 8/8/2010 domenica – FATEHPUR/DESHNOKE/BIKANER Partenza ore 09.00, bella giornata. Primo stop Fatehpur con visita di haveli ed immersione nel clima locale; assoluta povertà oggi in contrasto con le mille opulente haveli (antiche abitazioni di ricchi mercanti) del passato. Bikaner, check-in in un hotel fantastico in pietra rossa, ex palazzo marajà inglese con ghirlande di fiori e acqua di rose (bibita) ad accoglierci….stanza regale! Visita del Forte….maestoso, poi giro in tuc tuc per la città vecchia….allucinante e indescrivibile! Deshnoke (rat temple)….topi ovunque, venerati da fedeli di ogni età che rivolgono preghiere e suppliche al dio Karnimatha (si entra senza scarpe, loro a piedi nudi, noi con le calze che poi verranno rigorosamente buttate)….un’esperienza quasi ripugnante! Cena in hotel……fantastico!…..in un giardino circondato da palazzi finemente cesellati e musica locale con danzatrice acrobata, per una serata indimenticabile…..da non perdere!! 4° giorno 9/8/2010 lunedi – RAMDEORA/JAISALMER Partenza ore 08.00 e dopo 3 ore e mezza di viaggio arrivo a Ramdeora; tante bancarelle polverose fino al tempio del dio Ramdeora al quale i fedeli portano doni (dolci, bandierine, ecc.)….sempre a piedi scalzi. Poveri ovunque e tutti chiedono soldi ed altro. JAISALMER, la città color “oro” (davvero le case sono in pietra arenaria color oro). Hotel bellissimo con piscina in stile “Jaisalmer” (forse ancora meglio di ieri). KHURI, villaggio ai bordi del deserto; gita in cammello sulle dune per vedere il tramonto….emozionante. Cena in villaggio (Khuri) con musica e danze locali….ottima cena circondati da insetti di ogni tipo, costo 1800 rupie (circa 30 € in tre). 5° giorno 10/8/2010 martedi – KHURI/JAISALMER Avendo già visto Khuri il giorno precedente, facciamo una visita con guida parlante italiano Jaisalmer….partenza ore 09.00. Il caldo più assurdo che abbia mai provato! Jaisalmer si distingue per il suo forte arroccato su una piccola altura ed attualmente abitato da un nugolo di abitanti, mucche, mosche, haveli e templi. Affascinante!! Anche qui tutti chiedono qualcosa, il denaro deve essere sempre a portata di mano. Pomeriggio dedicato al riposo ed alla piscina (che goduria). Cena discreta in hotel 32 €. 6° giorno 11/8/2010 mercoledi – OSIYAN/JODHPUR Partenza ore 08.00 per Osiyan…..ne valeva la pena! Tempio giainista stupendo e complesso misto induista/giainista magnificamente illustrato dal simpatico guardiano, architetto, restauratore, ecc. Locale. Per il resto al solito mucche, mosche ovunque, ma è una tappa da non perdere. Poi proseguimento per Jodhpur (Sun City), caratterizzata dal magnifico forte finemente costruito (siamo in un bagno di sudore e salire fino in cima al forte dove ci attende il ristorante è massacrante). Pranzo ore 15.00.. 13 €. E’ anche chiamata la “Città Blu” in quanto le case sono prevalentemente colorate di blu e dal forte se ne scopre tutta l’armonia. Hotel fantastico, tante piccole unità indipendenti in mezzo al verde con piscina (accoglienza tutta femminile il che non guasta). Poi a piedi nella città vecchia di Jodhpur, indescrivibile il caos che regna sovrano tra i clacson incessanti, lo smog dei tuc tuc e motorini e…..miseria ovunque. Rientro in hotel un po’ affaticati tanto da rifugiarci sotto le coperte senza cenare. 7° giorno 12/8/2010 giovedi – RANAKPUR/KUMBALGARH/UDAIPUR Partenza ore 08.30, destinazione Ranakpur; lasciamo il deserto per le montagne. Cambia il paesaggio e arrivano le scimmie. Visitiamo un tempio giainista mentre per il secondo servono i pantaloni lunghi e le spalle coperte per le donne……rinunciamo. Poteva mancare il tappeto?…no e infatti ne acquistiamo uno molto bello e a poco prezzo (seta e cotone). Pranzo lungo il percorso verso il forte Kumbalgarh (16 € in tre). Fino al forte la strada è tortuosa e disseminata di miseri borghi; il forte è maestoso e possiede una muraglia che per dimensioni è seconda solo a quella cinese. Dopo la visita ci dirigiamo verso Udaipur, grande città del Rajasthan (siamo oramai abituati al frastuono dei clacson, allo smog dei veicoli ed alla presenza di mucche e mosche ovunque). Hotel, non vorrei ripetermi ma spettacolare, ex palazzo di Marajà con accoglienza degna di un re (ghirlande, coctail ed in camera pasticcini e cioccolatini sul letto). Domani visiteremo Udaipur in quanto sono già le 18.30 (due notti in questo luogo sono molto gradite). All’interno dell’hotel risiede il Maranà (Re) in un palazzo incredibile, chiuso al pubblico e sorvegliato da guardie reali (uno spettacolo architettonico). 8° giorno 13/8/2010 venerdi – UDAIPUR Alle 09.30 visitiamo il “City Palace” raggiungibile a piedi dall’interno dell’hotel. Il clima è decisamente meno soffocante!….ma poi l’afa arriva inesorabile! Il complesso di cui il nostro hotel fa parte, è maestoso con vista sul lago Pichola. Visitiamo il “Palace Museum” il cui ticket di ingresso è decisamente basso rispetto alla magnificenza di ciò che vedremo. Poi con il nostro driver facciamo un giro attorno ai tre laghi di Udaipur, visitiamo un rigoglioso garden con piante tropicali e ci inoltriamo nella “Old City”. Udaipur è la città più bella fin qui vista, molto più ordinata, meno caos, negozi più dignitosi e anche meno persone che chiedono soldi. Snack leggero ma sufficiente per 6 € diventati 10 con la mancia, sulla terrazza di un locale con vista sulla città vecchia (suggestivo). Intanto arriva la prima pioggia. Rientro in hotel, riposo e cena nel bellissimo ristorante dell’hotel (molto raffinato)….costo 45 €. 9° giorno 14/8/2010 sabato – CHITTORGARH/PUSHKAR Partenza ore 09.00, destinazione il forte di Chittorgarh il più imponente del Rajasthan. Ne visitiamo solo una parte, ricca di templi abitati per lo più da scimmie, cani e porcellini d’india, il resto è oramai solo costituito da ruderi, testimoni di un passato glorioso. Destinazione Pushkar, check-in in hotel, il migliore della città ma non all’altezza dei precedenti. Giro a piedi della città (scimmie sui tetti, sugli alberi, sui marciapiedi), mercatino unico fino al tempio di Brama, l’unico presente in Rajasthan. I prezzi della merce sono davvero convenienti e c’è veramente di tutto….è l’occasione buona per ricordarsi degli amici in Italia. Cenetta a base di pizza (buona) lungo il corso principale (12 €), poi rientro in hotel……un po’ di pizza anche a uno dei tanti poveri cani accovacciato in mezzo alla strada che poi ci segue per un lungo tratto e sembra che ci voglia ringraziare! 10° giorno 15/8/2010 domenica – JAIPUR Partenza ore 09.30 per Jaipur la capitale del Rajasthan, visita di due templi (quello dedicato a Ganesh pieno di gente all’inverosimile) poi check-in in hotel, pranzo veloce alle 14,30 (17 €) poi piscina.In serata siamo ospiti di Karni, ceniamo con lui, conosciamo la sua famiglia, saldiamo il conto e rientro in hotel con il nostro driver. N.B. La qualità degli hotel sta diminuendo!….meno male che c’è la piscina. 11° giorno 16/8/2010 lunedi – AMBER/JAIPUR Partenza ore 08.30, transitiamo dalla “Old City” detta amche “Pink City” dal colore rosa/marrone dell’arenaria usata per le case. Incontriamo il famoso “Palazzo dei Venti (Hawa Mahal)”, spettacolare anche perché costruito senza fondamenta (non si può visitare). Proseguimento per Amber dove visitiamo il bellissimo forte (purtroppo non possiamo salire con l’elefante per la pioggia insistente). Al ritorno verso Jaipur immortaliamo il “Palazzo dell’Acqua” che emerge da un lago naturale. Visitiamo poi il palazzo imperiale (oggi museo), l’osservatorio ed il City Palace…..tutto molto spettacolare. Poi un pranzo veloce abbastanza scadente per 16 €, quindi visto il tempo piovoso, rientro in hotel con un ultimo giro nella caotica e allagata città vecchia. Qui l’insistenza di venditori ambulanti, donne indigenti, bambini, ecc. È veramente portata all’eccesso. Cena sul terrazzo dell’hotel con musica e danzatrici locali (decisamente d’atmosfera) 22 € a base di pasta e pizza (non ne possiamo più dell’Indian Food). 12° giorno 17/8/2010 martedi – FATEHPUR SIKRI/AGRA Partenza ore 08.30 e arrivo alle 12.00 a Fatehpur Sikri con visita al forte Mogul accompagnati da guida parlante italiano (molto interessante). Quindi partenza alla volta di Agra cercando di liberarci dall’insistenza dei venditori di “tutto un po’” che anche qui sono abbastanza fastidiosi. Ad Agra check-in in hotel e contrariamente alle non lusinghiere recensioni lette in internet, molto confortevole e dotato di ogni confort, compresa piscina, ghirlanda e coctail di benvenuto. Successivamente visitiamo l’Agra Fort con guida parlante inglese, anche questo maestoso e con vista sul Taj Mahal che visiteremo domani. Rientro in hotel per la cena, ambiente raffinato e tipico cibo indiano con il solito retrogusto….stancante! (35 €). 13° giorno 18/8/2010 mercoledi – GWALIOR/ORCHHA Ore 05.30 partenza per visita al “TAJ MAHAL”…TAJ=Corona – MAHAL=Palazzo. Nel 2009 è stato votato come miglior sito tra le sette meraviglie del mondo. Il ticket d’ingresso è salato (1500 rupie in due/25 €) ma…..è meraviglioso!!! Rientro in hotel per la prima colazione, check-out e partenza per Gwalior. Arrivo alle 12.00 dopo aver percorso una strada infernale attraverso villaggi con strade allagate e votagini al posto delle vie. Visita del forte accompagnati da una giovane guida locale che con insistenza e simpatia si autonomina (simpatico e bravo). Proseguimento per Orchha; pioggia a dirotto e strada o sentiero ancora più disastrati. Snack lungo il percorso in un luogo “improbabile ( 7 € in tre). Arrivo ad Orchha alle 17.30….piove. Hotel/resort carino con piscina, zone verdi ben curate e stanza confortevole. Cena in hotel, cucina buona (18 €). N.B. Orchha non l’abbiamo proprio vista, causa pioggia e stanchezza! 14° giorno 19/8/2010 giovedi – KHAJURAHO Partenza ore 08.30, piccolo tour di Orchha….non abbiamo perso molto! Attraversiamo ancora poveri villaggi dove il fango causato dalle piogge stagionali regna sovrano. Arrivo a Khajuraho, check-in in hotel decoroso con garden e grande piscina ma purtroppo piove. Nel pomeriggio visita del complesso templi dedicati a Shiva (dio della distruzione), famoso nel mondo per le decorazioni di carattere erotico. Piove, rientriamo in hotel….cena scadente 20 €. 15° giorno 20/8/2010 venerdi – KHAJURAHO/VARANASI Partenza dall’hotel ore 10.30 per l’aeroporto, destinazione Varanasi (Benares). Salutiamo il nostro driver RAM che se ne torna a Jaipur (700 km. Che percorrerà in due giorni), mentre a Varanasi ci attende un nuovo autista. Varanasi…..credevo di aver visto tutto ma mi sbagliavo. Per le strade c’è l’anarchia più totale aggravata da una miriade di motorette, risciò e quant’altro che rendono l’inferno un posto più vivibile di questo. Visitiamo a Sarnath templi dedicati a Buddha poi ci dirigiamo sul fiume Gange (madre Ganga). Per gli Indù ci sono quattro madri: la propria madre, madre Ganga, madre mucca e madre India. Oramai è buio e la festa sul fiume che ogni sera si svolge credo soprattutto per i turisti, si ammanta di un misticismo (forse un po’ posticcio) ma di sicuro effetto. Poi in barca ci dirigiamo verso il crematorio dove per ogni fuoco acceso c’è una persona morta, le cui ceneri poi verranno disperse nel sacro Gange. Siamo stravolti dal frastuono, dal caldo, dalla fatica e rientriamo in hotel. Grande doccia e cena di buona qualità ad un prezzo ragionevole (20 €), se si considera che siamo al Radisson, in un ottimo ambiente particolarmente raffinato. 16° giorno 21/8/2010 sabato – VARANASI/DELHI Partenza ore 09.00 per il tour di Varanasi (non siamo tornati sulle rive del Gange all’alba, causa leggero malessere). Il tour della città mette in evidenza i gravi problemi di questo paese; solo nella zona delle università si respira un’aria diversa, di speranza per un futuro migliore (ma ci vorrà molto tempo ancora). Per il resto la città è ub agglomerato di baracche con qualche tempio, vestigia di un passato ormai remoto. Partenza nel pomeriggio per Delhi (Jet Airways) per trascorrere l’ultima notte in India. Cena al “The Park” sempre un po’ troppo caro (40 €)!! 17° giorno 22/8/2010 domenica – DELHI/MILANO Ritrovo in hotel alle 03.30 dove il driver ci porterà all’aeroporto di Delhi per il rientro in Italia. Che dire dell’India…. Accanto a palazzi maestosi, a forti così imponenti tanto da intimorire ed affascinare allo stesso tempo, a templi ammantati di un misticismo così intenso ecco l’indiano di oggi vivere una condizione sociale non proprio “agiata”, prigioniero di una profonda religiosità e fortemente in ritardo sul cammino della modernizzazione……ma forse questo è proprio ciò che distingue e rende questo paese così misterioso! VISITATE L’INDIA…..ciao.