Malesia fai da te solo Borneo e Kuala Lumpur
venerdì 30 luglio 2010: Aereo sabato 31 luglio 2010: Kuching domenica 1 agosto 2010: Kuching lunedì 2 agosto 2010: Bako + Kuching martedì 3 agosto 2010: Kuching –Miri mercoledì 4 agosto 2010: Gunung Mulu giovedì 5 agosto 2010: Gunung Mulu venerdì 6 agosto 2010: Kota Kinabalu sabato 7 agosto 2010: Isole di Manukan + Mari Mari + Kota Kinabalu domenica 8 agosto 2010: Sepilok + Labuk Bay lunedì 9 agosto 2010: Kinabatangan martedì 10 agosto 2010: Sandakan + Lahad Datu mercoledì 11 agosto 2010: Danum valley giovedì 12 agosto 2010: Danum valley venerdì 13 agosto 2010: Semporna sabato 14 agosto 2010: Pom Pom Island domenica 15 agosto 2010: Pom Pom Island lunedì 16 agosto 2010: Pom Pom Island martedì 17 agosto 2010: Pom Pom + Tawau mercoledì 18 agosto 2010: Kuala Lampur giovedì 19 agosto 2010: Kuala Lampur venerdì 20 agosto 2010: Kuala Lampur sabato 21 agosto 2010: Aereo
Spesa x 2 Numero Totale
Alloggio 664 Parchi 46 Pasti 174 Aereo 2.276 Barca 25 Taxi 62 Bus Metro Treno 109 Cultura 84 Regali 109 Diving 211 Tour 2.754
Totale complessivo 6.514 Totale complessivo per pax 3.257
30/07/2010 Volo da Fiumicino per DUBAI in aeroporto dalle 11:30 partenza alle 14:50!!! Arrivo a Dubai verso le 20,00 ma lì sono circa le 22:00 Proviamo a dormire ma si dorme poco.
31/07/2010 Imbarco per Kuala Lumpur e partenza alle 2:40. Dormiamo sempre ma non dovremmo … arriviamo alle 13:40 (ora locale, ma qui siamo altre 5 ore avanti). Molta fila al controllo passaporti e poi con il bus al terminal LCCT per il volo Air Asia per Kuching. Prima lo ritardano/annullano?, conosciamo degli italiani con cui capiamo che il volo viene ripristinato e poi alle 20:00 con un taxi all’hotel Lime3 (30 MYR il coupon al desk in aeroporto). CHE STANCHEZZA!!!!!
01/08/2010 8:30 colazione a base di frutta locale, marmellata di lime, succo di lime, the, caffè, yogurt, cereali, piccoli tramezzini, torta …. e lasciamo stare il cucinato … Rimaniamo altre due notti qui dopo aver provato a cercare qualcosa di più economico (una notte in una suite) C’è una regata sul fiume con le canoe locali (in legno) e con i rematori in costume. Il fiume è pieno di barche del posto in legno con la copertura in alluminio (latta?!?!?!?!) e ci sono anche delle moto d’acqua!! C’è il mercato con i fantastici banchetti con il pollo, stuzzichini che ti cuociono al momento sulla griglia con un inquietante color rosso e delle bevande in contenitori pieni di ghiaccio e colorante. E’ una festa loro ed è molto bello camminare tra di loro. Al vecchio tribunale ora un centro turistico ci sono gli italiani e programmiamo Bako per domani. Appuntamento alle 7:00 al bus.
02/08/2010 Sveglia alle 6:30 e si prende il primo Bus per Bako (alle 7:00 6 MYR). In circa 45 minuti siamo al molo. Si paga l’ingresso al parco (10 MYR a testa) e la barca (18 MYR A/R). Eccoci all’imbocco dei sentieri: facciamo il Telok Paku Trail lungo neanche 1 km che arriva alla spiaggia dove avvistiamo le scimmie con la proboscide. Marco e GianLuca fanno il bagno (l’acqua è torbida, ma è solo fango) e poi torniamo e prendiamo il Telok Pandan Besar che porta ad una scogliera panoramica sulla spiaggia sotto protetta. Sul sentiero vediamo bene le scimmie nasiche. Torniamo indietro e andiamo a Telok Pandan Kecil dove ci sono molte piante carnivore e arriviamo alla spiaggia grande spettacolare con formazione di arenarie. Bagno e poi con una barca facciamo un piccolo giro e torniamo via mare per 40 MYR (che dividiamo con GL e Laura). Spuntino (riso e noodle) al bar tra i macachi dispettosi che rubano cibo e spazzatura. Ci sono molti piccoli che si fanno fotografare … bellini. Torniamo con il bus delle 16.30 e poi a cena alle 20.00 con GianLuca e Laura (20 MYR x 2)
03/08/2010 Sveglia alle 8:40 colazione ed in aeroporto in taxi (26 MYR). Voliamo a Miri e ci trasferiamo all’Hotel. Relax, pranzo e piscina. Poi decidiamo di andare a visitare la città. Da vedere ben poco: i mercati ed un tempio. Ritorniamo in hotel in taxi (25 MYR). Cena al Country club per 57 MYR leggera per evitare sorprese intestinali …. Rientriamo in camera tra gechi superpanciuti e rumori di foresta uccelli, insetti, ….
04/08/2010 Notte un po’ tormentata (chi con mal di pancia e chi per il fuso Jet lag). Alle 7:45 in taxi per l’aeroporto (25 MYR) Con mezz’ora di volo siamo a Mulu. Prendiamo possesso di un appartamento (fantastico) e breve passeggiata sulla collina panoramica adiacente. Poi in piscina e finalmente alle cave. Un’ora di cammino (avvistiamo insetti e molluschi) e visitiamo la Lang Cave (belle formazioni) e poi la Deer Cave immensamente grande e piena di guano e di qualche piccolo pipistrello in fin di vita. Alle 17:30 iniziano a sciamare i pipistrelli… spettacolare. Si torna al resort e si cena a buffet con spettacolino malese.
05/08/2010 Dopo aver dormito sodo in un lettone molto comodo si fa una colazione a buffet senza esagerare. Alle 9:30 ci si imbarca in canoe a motore per raggiungere via fiume un villaggio Penan dove sono accampati degli indigeni, un tempo nomadi, che creano manufatti da vendere ai turisti con i quali vivono. Ci sono galline, bambini, giovani e vecchi con lineamenti più malesi che ti sorridono sdentati. Ad una capanna (long house più o meno moderne, lunghe capanne con patio) sono appese delle mandibole di cinghiale, ci sono le donne che lavano i panni e loro stesse sulla riva del fiume (vedi libro della giungla). Dopo averli salutati andiamo a visitare la prima delle due grotte (Lady cave) che ha al suo ingresso una stalattite la cui ombra sul muro ricorda una madonna. Ci sono molte stalattiti, stalagmiti e colonne (King room), ma non ci sono animali. All’esterno ci sono piante endemiche monofoglia che si trovano solo a Mulu. Percorso a piedi su una passerella lungo fiume passando accanto a mini pinnacoli, lastre di pietra appuntite scavate dal vanto e dall’acqua con sembianze di lame appuntite. Si visita Clear water cave al cui esterno il fiume forma una piscina di acqua non proprio chiara, ma fresca che ci si fa il bagnetto. La grotta è molto bella perché ci sta un fiume che scorre molto impetuoso. Si può capire come si forma una grotta tutto comincia con un buco pieno di acqua, poi quando il livello dell’acqua scende perché penetra nel suolo si forma un primo antro. Quando il fondo della grotta non è più permeabile l’acqua scava lateralmente fino a che il livello dell’acqua scende nuovamente e così via. Dopo il bagnetto si torna in canoa al resort e ci si prepara per il canopy walk entrando nel parco e registrandoci. Il sentiero inizia con l’avvistamento degli insetti (cimici gigantesche, insetti stecco, farfalle, millepiedi, bruchi e bruchetti e blattone nel ramo di palma spinosa) poi al bivio per il canopy ci fermiamo a causa di un vortice ventoso che presagiva pioggia tropicale, pericoloso per fare le passerelle aeree. Corriamo al riparo aspettando che passi (circa 15 minuti). Riprendiamo il sentiero passando accanto a piante altissime con tronco svasato che hanno un fattore di crescita spaventoso. Percorriamo le passerelle aeree osservando la giungla dall’alto (circa 25 metri) da dove si apprezzano bene le epifite. Ritorno al resort e massaggio balinese total body!!!!! Energico ma rilassante assai fatto da minuscole orientali che non si dove prendessero tutta quella energia. Passeggiata prima di sera per osservare centinaia di lucciole tra gli alberi. Cena a buffet (troppo cibo!) con spettacolo di danzatori del luogo e seguenti foto e giochini per turisti (vedere foto di Marco guerriero).
06/08/2010 Colazione a buffet con frittata malesiana (l’uovo nero non lo abbiamo provato) e polpettina di pesce al pomodoro. Massaggio collo-spalle per Marco e riflessologia plantare per Lucia (73 + 84 MYR) Giretto in kayak sul fiume controcorrente a fare le foto alle long house lì vicino. In aeroporto e volo per Miri e Kota Kinabalu. In taxi (30Myr) all’Hotel Kinabalu Daya. Visita ai mercati (diurno e notturno) e cena nel mercato (25Myr) pesce pappagallo e calamaretti alla griglia.
07/08/2010 Mattinata all’Isola Mamutik (34 barca + 14 tassa + 20 ingresso isola) Pomeriggio / sera villaggio ricostruito di Mari Mari. Assai artificiale, ma divertente.
08/08/2010 Volo mattiniero (7:00) per Sandakan (90 MYR). Contrattiamo una mezza giornata di Taxi (80 MYR). Mattinata Sepilok (80 MYR) centro di riabilitazione degli Orang Utang. Ne vediamo 2 un giovane maschio che si trastulla il bigolo su un cavo di acciaio ed una mamma un po’ guercia con neonato. Un po’ deludente. Proseguiamo con Labuk bay (70 MYR) decisamente più interessante. Vediamo benissimo le Nasiche (3 gruppi familiari), Oronbil, un’aquila e le scimmie silver. Pranzo all’esclusivo English Tea Room (110 MYR) con ali di pollo e verdure del giorno cotte in una salsina scura una birra e abbiamo speso più di quanto non ci sia costato il biglietto aereo Kota Kinabalu Sandakan!
09/08/2010 Mattina visita al nuovo mercato di Sandakan con passaggio di pantegana sui piedi di Marco nel reparto del pesce. Ci sono tantissime specie e purtroppo anche squali e relative pinne e pelle (anche uno squalo tigre). Visitiamo anche gli altri reparti: polli, frutta e verdura e pesci e gamberi secchi. Ci spostiamo ed andiamo a visitare la casa di Agnes Keith (30 MYR), casa colonica ben conservata della scrittrice americana. Poi scendiamo dalla collina per vedere la chiesa di San Michel unica chiesa in pietra di Sandakan e forse del Borneo ? Poi torniamo in hotel per il tour sul fiume Kinabatangan al prezzo di 500 MYR per due (2,5 ore ad andare e 2 a tornare). Crociera in barca da 16 posti sul fiume (2,5 ore). Vediamo molte Nasiche, scimmie dal pelo argentato (sostituire con il nome) e macachi. Due serpenti arrotolati su un ramo di un diptero carpo. Uccelli pochi e da lontano. La fatica di fare un viaggio di due ore e 30 ad andare ed altrettante a tornare (all’andata strizzati in quattro con due giapponesini) in un pomeriggio per fare una crociera di due ore e una cena viene ripagata per l’ambiente fluviale e l’avvistamento degli animali nel loro ambiente naturale.
10/08/2010 Mattinata di sole pieno che utilizziamo per girare Sandakan: il mercato delle spezie,ortaggi, carni e del pesce, la nuova moschea con il villaggio “galleggiante”: palafitte in legno su un tratto di mare pieno di plastica che non si vede l’acqua. Nelle case si intravede la televisione, un ventilatore e gli abitanti stesi sul pavimento a fare la siesta. Gli uomini ci permettono di fare foto, ci sono un sacco di bambini e tanta sporcizia che galleggia sull’acqua. Ahimè buttano tutto nell’acqua e quindi troverete dappertutto, anche nelle isole paradisiache, plastica e rifiuti di ogni genere (gli addetti ai resort puliscono le spiagge ogni mattina). Ore 2:00 p.m. Si parte con una autobus di lusso per Laha Datu dopo aver mangiato dei noodles vegetariani in un “ristorantino” di fronte alla fermata degli autobus per 10 MYR. In 3 ore circa di viaggio arriviamo a Lahad Datu e pernottiamo all’Hotel Dynasty (140 MYR per King room). Forse è meglio andare all’Hotel Asia che sembra più decente. Visitiamo il mercato ed in particolare quello avicolo sulle palafitte. Assistiamo alla morte per sgozzamento di due polli. Tutto è sudicio, fogne a cielo aperto, puzza terrificante, ma questa è la vera Malesia, non quella dei resort di lusso. La sera ceniamo in un ristorante islamico (vietati alcoolici e maiale) per 27 MYR. E’ stata un’ottima scelta, ma non ci ricordiamo il nome, è al primo piano di un palazzo indicato da una insegna luminosa che dichiara aria condizionata sopra un ristorante decisamente più spartano.
11/08/2010 Ci vengono a prendere in Hotel e dopo un viaggio di 3 ore su sterrato in bus arriviamo al Borneo Rainforest Lodge. Briefing, pranzo, presentazione di circa 1 ora e 1° escursione con guida (2 ore circa). Vediamo un Orang Utan maschio forse un po’ nervoso (così diceva la guida) che spezza rami mentre corre da un albero ad un altro e nient’altro … un po’ deludente per gli avvistamenti, ma bellissimo camminare nella giungla. Ci sono dei ricercatori giapponesi di un progetto sugli orango che avvistano l’animale e segnano con un identificativo il luogo e la data dell’avvistamento mappando così il territorio. Il ritorno è tranquillo, passiamo su un ponte di legno per attraversare il fiume. Uscita notturna con camioncino. Vediamo scoiattoli volanti e lemure volante ??? (non è un primate come quelli del Madagascar). Cena e nanna.
12/08/2010 Sveglia alle 6 di mattina per fare il canopy walk, un sentiero su passerelle in legno sospese tra gli alberi a 30 metri dal suolo per vedere la vegetazione dall’alto. Appena intraprendiamo il sentiero osserviamo un grande gruppo di scimmie red leaf di piccola taglia che saltano in continuazione tra gli alberi, ci sono anche i piccoli che sono gialli. Sul canopy si vedono farfalle, degli uccelli, ci sono dei rampicanti che soffocano la piante che avvolgono fino ad ucciderla, alcuni tronchi sono fessurati probabilmente nidi di tarantola, ci sono termitai e formiche giganti, lucertole con la cresta mimetiche e non, cavallette e mantidi di dimensioni notevoli con spiccato mimetismo, per terra ci sono i nidi delle cicale che depongono le uova sotto terra e quando nasce la larva vive fino a 17 anni sotto terra per poi volare fuori e vivere ben due mesi sugli alberi a cicalare. Al ritorno colazione sulla terrazza davanti a noi in lontananza nella giungla si vedono e si sentono i gibboni. Alle 9,30 iniziamo una camminata nella giungla con altre osservazioni e arriviamo ad un sito di tumulazione antico con resti di ossa, (c’è anche un vaso cinese di epoca più recente che apparteneva al periodo della dinastia ming circa 1400) e di una bara in legno di due che sono state ritrovate di una antichissima sepoltura. Posto magico dove sono sicuramente presenti alcuni spiriti. Un tempo c’era un insediamento dove ora c’è il lodge vicino al fiume e dove vivevano di caccia, pesca e di agricoltura. Proseguiamo col view point al punto più alto della parete giunglosa ed osserviamo il lodge giù in basso oltre a farfalle e lucertole. Al ritorno andiamo alla jacuzzi pool, una piscina naturale con cascata di acqua fresca con i pesci pulitori che ti levano la pelle morta mordicchiandoti (che dolore! Pizzicano assai) Prima del bagno osserviamo degli orango (forse c’è anche un maschio) che si muovono tra i rami spezzandoli al loro passaggio con un piccolo ci saranno almeno tre femmine. Dopo il bagno rientriamo, ma ci fermiamo d osservare altri orango (questa volta molto più vicino) che fanno la siesta : si muovono lentamente appendendosi ai rami e facendo agili spostamenti (femmine e piccolo) Rimaniamo un po’ ad osservare i loro movimenti. Pranzo sulla terrazza in prima fila e poi alle 15,30 un altro piccolo trekking sotto l’acqua. Vediamo insetti, funghi, i millepiedi giganti e il porcellino/one di terra che si chiude a palla appena viene toccato. Al rientro osserviamo un gruppo di scimmie red lieaf che saltano tra i rami forse sono giovani che stanno giocando. Cena a buffet e dove osserviamo (guidati da un entomologo spagnolo) una mantide tropicale con le zampe anteriori ritratte come la religiosa ma con una corazza sul dorso che la distingue. Alle 20:30 camminata notturna in cerca di rane (nel pomeriggio è piovuto e dopo loro escono, lucertole (il geco della foresta che fa un fischio molto particolare, una sanguisuga tigre gigante, una “scolopendra” gigante. Nel folto della foresta intravediamo camminare un gattone tigrato (Civet). Abbiamo percorso il natural walk che facendo un anello ci riporta al lodge. Salutiamo i compagni di camminate Steve e Genny che domani mattina partiranno presto.
13/08/2010 Colazione alle 7:00. Passeggiata da soli sul Natural Trail e per finire con la guida Rainball per un ultimo sentiero. Alle 13:00 con l’autobus torniamo a Laha Datu alla stazione degli autobus e alle 16,45 prendiamo il bus per Semporna (40 MYR per entrambi) che ci mette un’ora per uscire dalla città causa traffico. Dopo correrà come un pazzo e arriviamo alle 20:00 a Semporna dove per 10 MYR di taxi contrattato arriviamo al Seafest Hotel per dormire (132 MYR). Cena in un ristorante sotto l’albergo a mangiare pesce alla griglia e noodles (56 MYR) .
14/08/2010 Dopo la colazione andiamo all’ufficio del resort dell’isola di Pom Pom dove ci registriamo in attesa di imbarcarci per l’isola. Alle 10.00 si parte e in 50 minuti raggiungiamo l’isola. Si capisce subito che è un paradiso. Dal pontile si vedono pesci coralli e tartarughe nell’acqua cristallina anche senza maschera. Ci accolgono e nell’attesa di avere la camera pranziamo nel locale comune, una struttura stile pagoda in legno di recente costruzione (1,5 anni fa). La manager Carla (italiana) ci spiega l’organizzazione, la gran parte degli ospiti sono italiani, qualche inglese e giapponese. Assistiamo alla schiusa assistita della covata di due mesi prima di una “Green turtle”, da un centinaio di uova escono più della metà di tartarughini che ripongono in un catino con un panno umido fino alle 18:30 (imbrunire) ora in cui vengono liberati in mare. Ci sono case sulla spiaggia, all’interno e 5 palafitte in mare. Una di queste è la nostra dalla quale partiamo con maschere e pinne fino al confine con il grande blu dove la barriera scende verticalmente. Ci sono pesci scorpione, murene, aquile di mare, tartarughe, tanti pescetti colorati che mordicchiano il corallo pagliaccio), polipi, pesci pappagallo, sardine a migliaia, pesci piatti enormi, pesci con una pennellata di giallo fosforescente sul dorso, neri , a righe gialle e neri, stelle marine di tutti i tipo e … Quanti! Andiamo da Andrea al centro diving e prenotiamo un’immersione semplice per il pomeriggio del giorno dopo, cena e crolliamo senza riuscire a fare il giro perlustrativo nell’isola alla ricerca di tartarughe che depongono. CONSIGLIO: cercate di andare alla water villa n° 5 oppure alle ultime beach villa (dalla 12 in poi). Sono le più isolate e non sentite il rumore delle generatore di corrente e dei compressori delle bombole.
15/08/2010 Sveglia mattutina alle 7:00 e prima nuotata da casa verso il largo. Incontriamo un’italiana che ci indica una tartaruga embricata vicina alla riva che pascola e ci dirigiamo in quella direzione. Uno spettacolo, è enorme e sta mangiano le alghe sul fondo, sarà in 50 cm di acqua e vicino ne arriva un’altra più piccola. Hanno il carapace marrone che viene tenuto in ordine dai pesci pulitori e lamprede. Dopo la colazione andiamo a fare un altro giro con la maschera in punto dell’isola che ci hanno consigliato dove c’è un pontile di un punto attrezzato meno curato. Ancora tante tartarughe ma non tanti pesci come “sotto casa”. Mentre rientriamo vediamo che si avvicina una pioggia monsonica che dura tutta la mattina. Nel pomeriggio decidiamo di fare un’immersione per riprendere un po’ di confidenza. Ci portano dietro l’isola e ci accompagna Sally. Non c’è molto da vedere e dopo 20 minuti risaliamo per problemi di tosse di Lucia. Decidiamo di riprovarci il giorno dopo nella mattinata
16/08/2010 Con la Barca ci portano all’isola di Kalapuan. Mare cristallino, giornata meravigliosa, ma immersioni (due) poco interessanti per i pochi pesci e la forte corrente, bella per i coralli. Consiglio lo snorkeling dalla spiaggia (gratis) di fronte alla beach villa 12 fino al confine della barriera: ho visto in 10 minuti una decina di tartarughe, pesci e coralli. 17/08/2010 Snorkeling la mattina (abbiamo visto più di 10 tartarughe). Giro dell’isola a piedi. Pranzo, ultimo sguardo al Paradiso (mare piatto e trasparente) ed alle 2:00 in barca per Semporna. Poi in bus fino a Tawau. Qui ho commesso un errore … non vale assolutamente la pena di fermarsi in questa città e conveniva proseguire per Kuala Lumpur.
18/08/2010 Buona colazione, paghiamo l’Hotel (230 MYR) e prendiamo lo Shutle (45 MYR) dell’Hotel per l’aeroporto (30 Km). Partiamo puntuali alle 10:30 per Kuala Lumpur (Airsia 438 MYR). Arriviamo puntuali ed al volo prendiamo lo Skybus (18 MYR) per la Stazione Centrale e poi la Monorotaia (4,20 MYR) per l’Hotel Fraser al centro dove abbiamo prenotato un Studio per 730 MYR per due notti. Pranziamo in un fast food indiano, cibo speziatissimo che digeriamo con difficoltà (40 MYR) e visitiamo a piedi le Petronas e dintorni. Poi visitiamo il parco e l’acquario (90 MYR) e con la metro a Little India. Torniamo a piedi, gelato con muffin in un bar carino per festeggiare i 50 anni di Lucia e finiamo la giornata in Hotel (sauna, bagno turco e vasca con idromassaggio, non siamo andati in piscina perché diluviava).
19/08/2010 Sveglia alle 6:30. Colazione in hotel e poi in taxi (20 MYR) alle Batu Caves, grotte calcaree appena fuori città con templi induisti. Assistiamo a cerimonie religiose con litanie e preghiere e veniamo segnati sulla fronte anche noi che ci eravamo mischiati ai fedeli …. Le benedizioni non sono mai troppe …. Torniamo in treno (linea appena inaugurata) fino alla stazione vecchia di KL che merita un’occhiata alla struttura da fuori. Passiamo il pomeriggio a Lake Garden e visitiamo la voliera con gli uccelli (bella perché cammini dentro con loro ma con tante gabbie al suo interno), la voliera con le farfalle (si possono fotografare perché sono tante e ti volano intorno) il museo di arte islamica e la moschea nuova dove forniscono un abito lungo con cappuccio alle donne per entrare. Passeggiata a Chinatown con sosta ai vari templi che si incontrano sul cammino. C’è il mercato alimentare coperto che è una galleria con le fogne a cielo aperto dove, accanto a uomini e donne che si cimentano ai fornelli, scorazzano indisturbati topi. Passeggiata tra le bancarelle del mercato con orologi e articoli di abbigliamento di marca rigorosamente falsificati. Rientriamo in albergo e dopo aver nuovamente utilizzato sauna, bagno turco e doccia andiamo a mangiare in un ristorante all’interno delle Petronas. Ci facciamo attirare da un ristorante che propone pizza (140 MYR) sulla quale però ci sono un po’ troppe cose compresa la cipolla cruda con conseguente difficile digestione.
20/08/2010 Visitiamo la Manara KL (76 MYR) la torre alta più di 400 metri dalla quale si gode di un bel panorama sulla città. Una navetta gratuita fa la spola dal cancello sulla strada fino all’ingresso principale. Dalle foto descrittive che ripropongono il paesaggio si capisce che la città è in continua espansione. Andiamo a piedi a Merdeka Square dove facciamo un giro per osservare le costruzioni che la circondano e poi proseguiamo per il Central Market dove si possono fare buoni acquisti di souvenir e artigianato. Ripassiamo per Chinatown e ci fermiamo in un tempio induista dove si sta svolgendo una cerimonia con processione: sono bellissimi, pieni di colori e di suoni. Andiamo a cenare all’Old China Caffè un locale ricavato da una antica shophouse molto carino dove mangiamo per 54 MYR bevendo degli ottimi succhi di frutta freschi (quello al lime è davvero buono) Torniamo in albergo dove facciamo una doccia e con la monorotaia e il KLIA Express (treno veloce 70 MYR) andiamo in aeroporto.
21/08/2010 Partenza alle 2:00 e ritorno in Italia via Dubai sempre con l’ottima linea aerea Emirates.
Conclusioni A noi la vacanza è piaciuta molto, quello che si poteva fare per migliorarla secondo noi è: prenotare con anticipo la gita a Sipadan di un giorno per lo snorkeling/diving prenotare da Semporna almeno una notte a Turtle Island allungare a due giorni la crociera sul fiume Kinabatangan per renderla meno faticosa e per aumentare di molto le possibilità di vedere l’elefante asiatico evitare di fermarsi a Miri e Lahad Datu (scarso interesse) e Tawau (nessun interesse)