Destinazione Corsica

10 giorni visitando bellissime spiagge e città
Scritto da: Monica Marini
destinazione corsica
Partenza il: 26/07/2010
Ritorno il: 04/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Giorno 1- Milano/Golfo di Sogno Dopo una levataccia alle 4.30 ci dirigiamo verso Genova dove puntualissimi partiremo alle 9 verso Bastia con una nave della linea Moby (due persone e una macchina circa euro 83). Arriviamo al porto di Bastia in orario, il deflusso è un po’ lento e imboccata la strada giusta andiamo alla ricerca di un campeggio vicino Porto Vecchio. A causa dei forum letti su internet, delle opinioni positive a riguardo e per le sue 4 stelle andiamo direttamente verso il camping Golfo di Sogno, raggiunto in circa 4 ore da Bastia. Il camping è vasto, molto curato ha sia piazzole delimitate che non, i bagni sono piuttosto puliti e non vi abbiamo mai trovato coda, forse non sono proprio all’altezza delle 4 stelle conferite ma sono sicuramente molto dignitosi. C’è anche un piccolo negozio alimentari (dove tutto costa tanto ma va benissimo per acquistare baguette e brioche fresche al mattino al prezzo di un euro per ciascun pezzo), un negozio per la vendita di polletti allo spiedo e patatine fritte, un piccolo baracchino per le crepes dolci, una rivendita di gelati pre confezionati e un bar direttamente sulla spiaggia. Decidiamo di fermarci, piantiamo la tenda in una piazzola delimitata per 24 euro al giorno (cifra forfettaria per due persone, auto, tenda, piazzola ed elettricità) e ci prepariamo una buona cenetta sfruttando la spesa fatta prima della partenza.

Giorno 2- Golfo di Sogno Vista la sfacchinata del giorno precedente (coda sotto il sole del pomeriggio per arrivare al campeggio e levataccia mattutina) decidiamo di non spostarci e di rilassarci sulla spiaggia del campeggio: a parte qualche alga sulla riva l’acqua è cristallina e la spiaggia degrada verso il mare molto lentamente, ideale per i bimbi. Pranziamo e ceniamo in tenda poi approcciamo la creperia del camping ma (come appureremo anche le sere successive) l’impasto per le crepes finisce poco dopo le 9.30 quindi cambiamo menù, mangiamo un gelato e ci rilassiamo con un film in tenda.

Giorno 3 – Golfo di Sogno/Portovecchio Dopo mezza giornata di sole nella comodissima spiaggia del camping, verso metà pomeriggio andiamo verso Porto Vecchio facendo prima tappa ad un supermercato (Gèant) proprio sulla strada. Dopo avere parcheggiato l’auto vicino al porto saliamo a piedi fino alla cittadella e superata la porta genovese entriamo in una serie di viuzze molto carine ma popolate quasi esclusivamente da bar e ristorantini. Dopo un po’ di foto qua e là e un’occhiatina alla cittadina ceniamo con una crepe salata formaggio e prosciutto (4.80 euro l’una) acquistata in un baracchino vicino la piazza e la consumiamo sulla piacevole gradinata vicino il centro giovani dove un gruppo locale sta facendo il check-sound. Decidiamo di prendere per dolce una crepe alla Nutella e andiamo a mangiarla in un grazioso localino ai piedi della gradinata che porta alla Galerie Rinaldi che espone quadri anche sulla gradinata stessa, prendiamo due crepe alla nutella (2.50 euro l’una) e una birra piccola (3.50) e decisamente sazi facciamo ancora una passeggiatina e rientriamo in campeggio.

Giorno 4 – Bonifacio Dopo un’abbondante colazione in campeggio partiamo alla volta di Bonifacio. Parcheggiamo in uno dei posti a pagamento sotto la cittadina e saliamo: l’aspetto di questa città è totalmento diverso da Porto Vecchio (che non ci aveva colpito particolarmente). Anche qui ci sono una serie di ristorantini e bar che offrono menu a prezzo fisso sia per i pasti principali che per le colazioni. Visitiamo un po’ le viuzze del centro prendiamo uno spuntino di mezza mattinata (un krapfen io e un tost il mio ragazzo per un totale di circa 5 euro) e ci dirigiamo verso le parte più esterna della citta. Il panorma è da mozzare il fiato sia quando si osservano le diverse calette dall’acqua turchese sotto lo strapiombo delle rocce sia quando giungiamo verso le bocche di bonifacio dove restiamo davvero incantati. Un po’ di foto, un saluto alla Sardegna da lontano e torniamo alla macchina. Saliamo verso Filitosa e visitiamo con molta calma il sito archeologico (6 euro ad ingresso) accompagnati da un simpatico cagnolino che gironzolava lì nei pressi e rientriamo in campeggio verso ora di cena.

Giorno 5 – Spiagge di Palombaggia e Santa Giulia Oggi ci dedichiamo al mare iniziando con una delle più belle spiagge viste durante queste ferie: la spiaggia di Palombaggia. La sabbia è bianchissima, il mare splendido ed entrambi pulitissimi ma c’è aria e l’acqua è fredda per cui niente bagno. Pranziamo al bar sulla spiaggia con due enormi sandwich prosciutto e formaggio (praticamente ciascuno mezza baguette, 5 euro l’uno), birra (3.50 euro). A metà pomeriggio andiamo a dare un’occhiata alla spiaggia di Santa Giulia che però non ci colpisce particolarmente: ci sono un bel po’ di alghe sulla riva, la spiaggia è più affollata di tutte le precedenti ed è decisamente più turistica delle altre. A causa del brutto tempo che sopraggiunge filiamo in campeggio e a temporale concluso andiamo a cena in una pizzeria/ristorante di cui non ricordo il nome ma è il secondo posto che si incontra sulla sinistra procedendo verso nord sulla strada che da Santa Giulia porta a Bastia. Ceniamo con un piatto di affettati locali, una pizza e un’entrecotte con patatine, acqua, due birre piccole e due caffè per un totale di 45 euro. La carne era buona il resto discreto.

Giorno 6 – Saint Florent Oggi sbaracchiamo e ci dirigiamo nella corsica del Nord più precisamente a Saint Florent al camping Acqua Dolce dopo più di tre ore di guida. Il campeggio è piccolino ma abbastanza curato, nei bagni per la doccia c’è spesso coda ma sono abbastanza puliti e in definitiva il rapporto qualità prezzo non è male (15.50 euro per due persone, tenda, piazzola e auto) anche perchè attraversando la strada si è direttamente sulla spiaggia (vicina alla spiaggia della Roya). Piantiamo la tenda, un piccolo giretto a Saint Florent per un piatto di gelato (tre palline con panna e un po’ fragole 9.60euro) e passiamo qualche ora sulla spiaggia.

Giorno 7 – Corte/Lozari/Saint Florent Dopo la colazione ci dirigiamo veros la città di Corte, secondo noi una delle più belle cittadine visitate finora assieme a Bonifacio. Il panorama è totalmente diverso, suggestivo e caratteristico. Assolutamente da vedere. Pranziamo in un gradevole localino alla destra della statua di Pascal Paoli pasteggiando con del Rosè di Patrimonio, acqua, una enorme omelette con prosciutto crudo formaggio e pomodori e un’insalata mista con aggiunti prosciutto crudo e fette di formaggio del posto e due caffè per un totale di poco meno di 20 euro. Al rientro ci dirigiamo verso la spiaggia di Lozari: bellissima. Una fascia di sabbia rosata che scende verso il mare che in questo punto scende più velocemente delle altre. Giungiamo un po’ tardi in campeggio e non avendo voglia di cucinare con il buio andiamo a cena al ristorante Le Cabestan: deliziosa! Ordiniamo acqua e birre piccole e due menù a prezzo fisso che comprendono un piatto di salumi locali (coppa, lonza e salame) una generosa zuppiera colma di zuppa di pesce seguita da un’orata alle erbe e un abbondante teglietta di ravioli al brocciu. Come dolce scegliamo mousse al cioccolato e Fiadore. Le porzioni sono decisamente laute e di ottima qualità per un totale anche questa volta di (meritatissimi) 45 euro.

Giorno 8 – Calvì Dopo un bel po’ di tempo passato in auto raggiungiamo Calvì che non ci colpisce molto. Carina la cittadella ma non impressionante. Allo stesso modo non siamo particolarmente attratti dai negozietti di cui è disseminata la stradina che dal porto fa dirigere verso la cittadella: i prodotti sono ovviamente decisamente più cari che i market. Pranziamo in una sorta di paninoteca dove ci si può sedere con quello che doveva essere un piatto di kebab ma che si rivela un insaccato simile al salame grigliato: indigeribile. Torniamo verso il campeggio che è già metà pomeriggio e passiamo le ultime ore della giornata sulla spiaggia La Roya.

Giorno 9 – Nonza Raggiungiamo Nonza in breve tempo ma restiamo imbottigliati nel centro a causa dell’ingorgo creato da un camper ed un furgoncino proveniente dal senso opposto. Restiamo fermi un po’ ma ne vale veramente la pena: la caratteristica spiaggia nera è uno spettacolo dall’alto e salendo verso la torre si usufruisce di uno spettacolo bellissimo. La cittadina è carina, piccola e la vista molto suggestiva. Passiamo il pomeriggio sulla spiaggia davanti il campeggio

Giorno 9 – Saint Florent/Milano Purtroppo oggi rientriamo in Italia, partiamo da Saint Florent prendiamo in uno dei tanti bar sulla strada una brioche e un caffè, facciamo gli ultimi acquisti in un supermercato (Hyper U) di Bastia, raggiungiamo l’organizzatissimo porto e dopo 4 ore e mezza di traghetto sbarchiamo a Genova.

Questa isola ci è piaciuta davvero molto, sia per alcune spiagge splendide sia per le sue montagne, per il clima non afoso, per Corte, Nonza e Bonifacio che sono a nostro avviso stupende. Meno cara di quanto ci aspettassimo (se si fa un po’ di spesa prima di partire e si sta un po’ attenti al market non si sfora il budget) e sicuramente molto accogliente e sicura (anche nei campeggi. Probabilmente quello di quest’anno non è stato un addio, chissà magari la prossima volta la visiteremo passando per le montagne e magari approcciando il GR20. Chissà, vedremo, per ora “arrivederci”.



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