Argentina del Nord
Consigli di viaggio "on the road"
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Il nostro itinerario di viaggio è stato condizionato dai pochi giorni a disposizione per visitare un paese così vasto e lontano. Parlo solo di alcuni dettagli organizzativi senza dilungarmi troppo in argomenti che qualsiasi guida può spiegare molto meglio di me. Il programma era Nord ovest andino, Iguazù e Buenos Aires. Esiste solo una compagnia aerea che colleghi direttamente Salta ad Iguazù senza passare per Buenos Aires (con conseguente grave perdita di tempo e denaro) ma i voli non sono giornalieri (lunedì e venerdì), chi volesse fare come noi deve “aggiustare” la visita del nord ovest su questa data “obbligata”. Il noleggio ed i voli interni li ho prenotati da casa eccetto quello riportato sopra che ho prenotato in agenzia a Buenos Aires. Arrivati a BA di domenica sera siamo ripartiti con volo interno per Cordoba il martedì mattina per recuperare chilometri ed abbiamo ritirato in aeroporto l’auto a noleggio da riconsegnare il lunedì successivo all’aeroporto di Salta. L’itinerario è stato: martedì Pernottamento a San Fernando del Valle de Catamarca, mercoledì a Cafayate, giovedì e venerdì a Purmamarca e sabato e domenica a Salta. In base ai giorni a diposizione si può aggiustare l’itinerario, posso consigliare almeno due notti nella zona di Tilcara-Purmamarca perchè le cose da vedere sono davvero molte. I tempi di viaggio variano molto a seconda del tipo di strada, alcune sono strade bianche e la velocità massima senza fuoristrada non può essere superiore a 40 km/h (a volte anche meno): la prima cosa da fare arrivati in Argentina è una bella mappa con indicate le strade asfaltate (sono quasi tutte così). La quebrada di Cafayate e quella di Humahuaca sono assolutamente imperdibili e le strade principali sono asfaltate. Molte guide consigliano da Cafayate di seguire la RN 40 per Cachi ma il tempo di percorrenza è molto più lungo (non so se ha senso perdere la quebrada de Cafayate visto che è un’esperienza incredibile ma dicono cosi anche delle valli calcaquies…). Se da Cachi poi volete andare a Salta (la strada RN 40 per San Antonio dicono sia ai limiti della praticabilità..) dovete passare per il parco de los cardones che è strada bianca e anche qui i tempi si allungano. In buona sostanza dovete avere tempo a sufficienza per passare una notte a Cachi. Da Purmamarca alle salinas Grandes (salinas e passo imperdibili RN 52) è tutto asfaltato e ci si mette circa 1h e 30, se si vuole fare (come noi) la RN 40 dalle Salinas a Salta passando per San Antonio de los Cobres sono 90 km di strada bianca nella puna (l’altipiano andino) assolutamente straordinari ma ci vogliono circa 2 ore e 30 per arrivare a San Antonio e altre 2 ore per arrivare a Salta perchè la RN 51 che è segnata come tutta asfaltata lo è solo in parte. Se optate per fare in macchina la RN 51 fate l’itinerario del treno delle nubi. Noi avolevamo prendere il treno ma alcuni turisti svizzeri (molto in gamba!) incontrati in viaggio l’hanno sconsigliato per la sua incredibile lentezza. Io sono stato fortunato, arivati a San Antonio (3700m) sono stato colpito dal “mal di montagna” con mal di testa e nausea, in macchina è stato possibile ripartire subito e più in basso sono stato subito meglio, se fosse capitato in treno… Comunque è un giudizio opinabile. NON PERDETE IGUAZU’! Almeno 2 giorni uno dalla parte argentina ed uno da quella brasiliana. Se volete vedere qualche fotografia questo è il link. http://www.flickr.com/photos/momiziano/sets/72157624611021208/ oppure con le foto delle strade http://www.nikonclub.it/forum/Argentina-t178321.html