A Parigi con i bambini

Per i dieci anni di matrimonio, ho deciso di fare una sorpresa alla famiglia ed organizzare un viaggio in una capitale europea. Da Gennaio ho iniziato a valutare ed organizzare il viaggio. La scelta è stata Parigi. Volo Ryanar con partenza da Bergamo Orio al Serio alle ore 06.30 del mattino (levataccia alle 02.45 per raggiungere l’aeroporto). Volo A/R prenotato online con 4 mesi di anticipo 2 adulti, 2 bambini e un bagaglio: € 270,00. Albergo prenotato su booking.com. Hotel Du Lyon d’Or. Posizione eccezionale: 3 minuti a piedi dalla fermata metro Tuileries, praticamente al Louvre. Ubicato in una vietta laterale, si è fuori dal traffico di Rue de Rivoli ma comunque in una posizione centralissima. L’albergo comprende dei monolocali che per una famiglia con bambini piccoli sono perfetti. Prezzo per 2 notti circa € 360. Arriviamo a Beauvais puntuali. Da lì bisogna prendere il bus che porta a Parigi. Questo è un pò una nota dolente, secondo me, in quanto i biglietti costano 15 euro a testa esclusi i bambini sotto i 4 anni. Questo significa altri 90 euro (siamo in 3 paganti) per il trasporto andata e ritorno tra Parigi e l’aeroporto. Inoltre il viaggio dura circa un’ora e mezza. Arrivati a Port Maillot facciamo la Paris Visite per girare in metropolitana senza pensieri. L’albergo ci riceve nonostante siamo in anticipo, così possiamo liberarci della zavorra dei bagagli a mano e della valigia. Piccolo pranzo al sacco nei giardini di Tuileries ammirando poi il colpo d’occhio che c’è guardando verso l’Arco di trionfo. Dopo un sonnellino prendiamo la metrò per andare a fare un giro sui Bateaux-Mouches: si vede Parigi da una prospettiva diversa e illuminante. Terminato il giro stiamo lì intorno alla torre Eiffel ma non ci saliamo per il momento, in quanto avevo prenotato in precedenza la salita per il giorno successivo. Questo è stato utile in quanto, avendo il biglietto già in tasca si evita di fare file interminabili. Il biglietto si può acquistare sul sito ufficiale della Tour Eiffel http://www.tour-eiffel.fr/index.html. Cena in appartamento e a letto presto (la levataccia per prendere l’aereo si fa sentire). La mattina dopo ci alziamo alle 07.30 in modo da arrivare al louvre un pò prima dell’apertura. In effetti, cercando un pò su internet, ho saputo che dopo l’apertura ci sono file interminabili. Alle 08.30 eravamo davanti alla piramide di vetro con solo una decina di persone davanti. Avevo valutato se fare o meno la Paris Museum Pass ) prima di partire ma poi ho pensato di farla a Parigi. Alla fine comunque non ci è servita perchè abbiamo visitato solo il Louvre. Appena dentro il museo, ci dirigiamo verso la sala della Gioconda. A dire il vero sembravamo delle pecore tutte in gregge che andavano dalla stessa parte. Questo dipende dal fatto che la sala della Gioconda è sempre quasi piena e si può trovare un pò di fila. Comunque chi come noi va al Louvre per una visita veloce di 4 ore, si perde tutto. E’ veramente immenso ed ha un fascino incredibile. Abbiamo visitato abbastanza bene (non sufficientemente, però) l’ala dei pittori italiani e il museo egizio. Il resto l’abbiamo visto solo passandoci accanto. Prezzo del biglietto 9,50 euro gli adulti. Sotto i 18 anni non si paga. Attenzione: se andate nei bar all’interno del Louvre, sappiate che hanno messo i prezzi delle opere d’arte sulle bevande! Sito ufficiale del Louvre http://www.louvre.fr/llv/commun/home.jsp. Al pomeriggio andiamo alla Tour Eiffel facendo prima un giro da Tuileries all’Arco di Trionfo. E’ una bella scarpinata, ma ne vale la pena. Si passa per la bellissima Place de la Concorde e gli Champs Elysèe. Alle 17.30 ci presentiamo alla Tour Eiffel con i biglietti pronti e ci fanno salire subito. Un pò di fila si fa comunque, per prendere il secondo ascensore che porta in cima. Ne vale la pena. Il panorama è mozzafiato. La Domenica mattina, raccogliamo le nostre cose e prepariamo la valigia per il ritorno. Dobbiamo essere almeno 3 ore e mezzo prima della partenza dell’aereo a Port Maillot da dove partirà il bus. Il volo è alle 22.30 quindi abbiamo tutta la giornata per continuare la visita. In albergo ci tengono le valigie in modo da non dovercele trascinare dietro e partiamo. Mèta il cimitero di Père Lachaise. Noi ci siamo andati per vedere la tomba di Jim Morrison ma il cimitero è veramente incredibile. Anche qui mi ero precedentemente informato sul sito ufficiale http://www.pere-lachaise.com/ ed ho scoperto un pò tutti i grandi della storia che vi riposano. Pertanto siamo andati a vedere anche Oscar Wilde, Molière, Gericault, ed altri. Obbligatoria una mappa altrimenti non trovi nessuno. Ultima tappa prevista era Montmartre con una piccola deviazione per vedere il bar del Favoloso mondo di Amelìe. Quindi, sulla stessa linea della metropolitana siamo scesi a Blanche (anzichè Anvers) in quanto il bar si trova lì ed era ora di pranzo. Blanche è anche la fermata del Moulin Rouge. Non sono passato per Pigalle perchè avevo con me tutta la famiglia. Dopo pranzo siamo andati al Sacro Cuore. Piano-piano ci siamo avviati verso casa, passando per l’albergo a prendere i bagagli e a salutare i gentilissimi gestori. Al ritorno l’aereo aveva un’ora di ritardo ma tutto sommato il viaggio è andato bene. La metropolitana di Parigi è efficientissima e ci si va dappertutto. Molto semplice da usare. Parigi non ha bisogno di commenti. Sicuramente ci torneremo. Tre giorni sono pochi ma ne vale veramente la pena. Abbiamo già nostalgia.