India del Sud affascinante

Volevo segnalarvi questo nostro meraviglioso viaggio dal 15 gennaio 2009 al 10 febbraio 2009. Non vogliamo annoiarvi ma solo suggerirvi quanto di meglio c’e’, secondo noi, cosi’ non perderete tempo. Noi abbiamo visto cose stupende e sotto le elencheremo. Abbiamo fatto il volo Bologna-Parigi e Parigi Chennai e viceversa – Tutto molto bene, compagnia regolarissima ed in perfetto orario, sempre. Siamo arrivati la notte ed il primo impatto in un Hotel, il migliore di Kanchipuram, è stato il cartello “non aprite le finestre perche’ potrebbe succedere che vi troviate le scimmmie in camera”, e non diceva nulla di esagerato, corrispondeva al vero, scimmie veramente tremende e dopo Vi diro’ perche’. Subito la mattina a visitare i templi di Kanchipuram, bellissimi, c’era anche una guida locale molto brava e che costava molto poco, poi Fort Gingee dove c’era una grande festa e commemorazione, e dove una miriade di persone ci hanno accolti con grande entusiasmo (unici bianchi in mezzo a decine di migliaia di indiani); davano la mano a mio marito e conoscevano Del Piero, la’ siamo qualcuno e contiamo anche perche’ siamo campioni del mondo. Poi abbiamo visto la citta’ quasi europea di Pondicherry, precisamente quasi francese, infatti e’ stata abitata dai francesi, ottima cucina, lungomare molto frequentato dagli indiani e bella atmosfera coloniale. Dopo Pondicherry, immersione totale nei grandi, meravigliosi templi dell’epoca Chola: Darasuram, Chidambaram, dove abbiamo assistito ad una festosa cerimonia tradizionale, Gangaikondacholapuram, Kumbakonam. L’India più profonda, autentica, un’atmosfera ed una suggestione indimenticabili. Poi la città di Thanjavur, con l’importantissimo Brihadishvara Temple, e ancora il bel tempio, coloratissimo, di Srirangiam, e Rock Fort a Tiruchirapalli, dall’alto. E il tempio colmo di acqua di Rameshvaram, poi la bellissima spiaggia di Dhanashkodi con il suo tramonto incantevole, con le famiglie di pescatori che vivono nelle capanne sulla spiaggia, c’erano uomini che si bagnavano vestiti e gioiosi. Siamo andati poi a vedere le dimore dei Chettiar e siamo poi giunti a Madurai, tempio grande e meraviglioso, e qui non si può non menzionare l’Hotel Taj Garden, che domina dall’alto di una verde e silenziosa collina la citta’ caotica e la sua musica coinvolgente. Abbiamo poi lasciato il Tamil Nadu per il verde Kerala. Prima visita il grandioso palazzo di legno di Padmanabhapuram. Una sosta a Kovalam, relativa delusione, e poi ecco Varkala, giu’ spiagge da sogno, su nella scogliera i suoi innumerevoli ristorantini e negozi, tutto in mezzo alle palme. Il parco del Periyar, e finalmente le meravigliose e rilassanti navigazioni delle Backwaters, con i suoi piccoli villaggi e le sue coltivazioni. Ancora Marari con il suo bel mare, caldissimo, per due giorni di relax tra sabbia bianchissima e palme. Molto bella Kochi, con il suo interessante e antico cimitero ebraico ed i suoi innumerevoli negozi, soprattutto di antiquari. Siamo poi andati a Ooty, con la sua impervia e bellissima strada e con il suo trenino, imperdibile. Abbiamo poi lasciato il Kerala per il Karnataka, la terra dei templi Hoysala. Durante il viaggio, in una breve sosta per una foto, una scimmietta è entrata fulminea in auto dal finestrino e se ne è fuggita con il sacchetto della nostra merenda. Il tutto in non più di tre secondi. Prima tappa in Karnataka a Mysore, la città del magnifico Amba Vilas Palace, e con un mercato coperto ricco di fiori profumatissimi. Poi la meravigliosa strada dei templi Hoysala: Somnathpur, Srirangapattana, con la residenza estiva di Tipu, il Nandi nel tempio di Hoyasaleshvara a Halebid, e Belur. Rientrati in Tamil Nadu, abbiamo finito in bellezza con Mamallapuram questo grandioso e meraviglioso nostro viaggio nel Sud dell’India. Due consigli generali: trattate sempre il prezzo degli hotel (eccetto nella catena Taj, che comunque ha hotel bellissimi ad un prezzo buono per la qualità offerta). Vi consigliamo inoltre l’autista con cui abbiamo viaggiato, il bravissimo, gentilissimo, perfetto ed infaticabile Ganesh.