Tunisia Express, dalla capitale al magico Sud

Itinerario on the road, dalla Medina di Tunisi al grande Erg orientale, fino al ksour.
Scritto da: danyol
tunisia express, dalla capitale al magico sud
Partenza il: 23/05/2010
Ritorno il: 01/06/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 1000 €
Per spezzare le fatiche lavorative, e staccare completamente dalla routine quotidiana, in cinque amici si è deciso di intraprendere un viaggio itinerante di 8 giorni in Tunisia, dalla capitale fino ai margini del Grande Erg Orientale e nel magico sud della Tunisia. Abbiamo prenotato on line un volo Air One da Milano Malpensa a Tunisi Carthage, partenza domenica 23 maggio ore 20.00 e rientro lunedì 31 maggio ore 23.30 per la cifra di 150 € a persona a/r. Per il soggiorno nella capitale tunisina, abbiamo scelto il Saint George, un hotel a tre stelle senza troppi fronzoli, in posizione strategica, vicino all’arteria principale e alla Medina, entrambe facilmente raggiungibili a piedi in 15 minuti. Tra l’altro c’è una fermata del Metro Legèr a soli 5 minuti dall’hotel. Il pernottamento in camera doppia con una piccola prima colazione è costato 40 € a notte. L’albergo si è rivelato discreto, pulito, vivibile ed economico. L’unico giorno dedicato a Tunisi ci ha portato a passeggio nella Medina, molto pittoresca con i suoi vari souq, nel pomeriggio al sito archeologico di Cartagine e, infine, nel grazioso paese di Sidi Bu Said, dove c’è una bellissima atmosfera ed è piacevole fare una passeggiata al tramonto e sedersi ai tavolini di uno dei numerosi bar a bere qualcosa. All’ora di cena abbiamo scelto il ristorante Carthage, in piano centro a Tunisi, davvero bello. Abbiamo mangiato molto bene il pesce alla griglia e speso relativamente poco, ca. 20 € a persona compreso il vino, che, però sconsiglio caldamente ( per un italiano, abituato bene, i vini tunisini non valgono neanche un dinaro). Il giorno dopo, di buon ora, con una macchina presa a noleggio dall’Italia sul sito tunisiarentacar.com, (consigliato, servizio preciso e puntuale, il costo davvero basso, una Renault Symbol per 8 giorni 150 €, doppio conducente, tasse e assicurazioni incluse) abbiamo cominciato il nostro itinerario che ci ha prima portato a Kairouan ad ammirare la meravigliosa Grande Moschea, quarto luogo sacro dell’Islam, e nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Tozeur, dopo aver appreso con grande disappunto che il famoso trenino Lezard Rouge di Metlaoui, che percorre le gole del Selija, è fermo da quattro mesi (sigh!) e fino a tempo indeterminato. La scelta dell’hotel di Tozeur è ricaduta sul Residence El Arich, un albergo molto, molto carino, vicino al centro. Anche qui il prezzo è decisamente interessante, 25 € a notte in camera doppia con piccola prima colazione su un bel terrazzo. Per non farci mancare nulla abbiamo preso a noleggio 5 quad a 50 € a persona, per un’escursione di 4 ore nel deserto fino ad Ong Jemaal, sul sito dove è stato girato Star Wars. Per le cene a Tozeur ci sono un paio di tipici ristorantini di buon livello sulla strada principale, dove per una cena si arriva a spender al massimo15 € a persona, doppio giro di birre alcoliche incluso (particolare non trascurabile, praticamente non si trovano da nessuna parte). Abbiamo dedicato mezza giornata alle oasi di montagna. La prima Chebika, è veramente molto bella, Tamerza è trascurabile, mentre merita di essere vista la gola di Mides. Per i più intraprendenti c’è la possibilità di un itinerario a piedi nella gola, da Mides a Tamerza, che dura circa tre ore. Ad un certo punto siamo stati assistiti dalla fortuna, perché una semplice domanda posta al proprietario di un ristorante di Tozeur dove abbiamo pranzato, ci ha messo in contatto con Catherine, una ragazza francese che vive a Douz che ha un’agenzia che si chiama Le Esprit du Desert e organizza escursioni nel deserto. Abbiamo fatto una bellissima esperienza, due ore di cammello, cena, pernottamento in tenda e prima colazione, il tutto preparato dai due accompagnatori berberi, in pieno deserto, circondati da dune fantastiche, ad ammirare prima il tramonto e poi un’alba eccezionale. Un’esperienza affascinante, emozionante, unica. Il tutto ci è costato 30 € a persona.

Al mattino del giorno dopo siamo partiti alla volta di Ksar Ghilane, un avamposto fortificato in pieno Erg. La strada da Douz è in buone condizioni, ogni tanto soffia il vento che porta la sabbia sulla carreggiata, quindi bisogna fare attenzione, e una volta arrivati sul posto c’è il serio rischio di insabbiarsi. Per il pernottamento ci sono varie opzioni, tutti campeggi. Il più bello si chiama Pansea, e costa molto, circa 120 € a persona. E’ un posto esclusivo, tende bianche di lino con bagno privato, cena, colazione, piscina. Gli altri tutti intorno ( ce ne saranno 5 o 6), sono più spartani, costano 25 € in mezza pensione a notte, dormendo sempre in tenda, con bagni in comune. La cammellata di due ore andata e ritorno fino al forte per vedere il bellissimo tramonto, costa circa 20 €. Dopo Ksar Ghilane è stata la volta di Matmata, famosa per le sue abitazioni troglodite sotterranee, dove anche qui hanno girato parecchie scene di Star Wars. Abbiamo optato per un albergo troglodita, il Marhala Hotel, consigliato dall’ente del turismo tunisino. E’ un posto davvero bello, caratteristico, scavato nella roccia, con bagni in comune, tenuti bene e puliti regolarmente. Il pernottamento nelle spaziose camere, costa un’inezia, 8 € a notte con la prima colazione. Per la cena, si consiglia di restare in hotel, in quanto il paese non offre nulla. Anche qui si ha la possibilità di cenare a portate fisse, con una modica cifra (7 € a persona). Sconsigliato per un evidente declino, ma merita un giro per gli appassionati di Star Wars, il Sidi Driss. Da Matmata ci siamo spostati nella zona di Tataouine per visitare gli ksour, gli antichi granai berberi. I più belli si trovano a sud di Tataouine, e sono Ksar Oued Soltane, Ksar Oued Debbab dove c’è un bellissimo bar all’interno, Ksar Ezzhara e infine Ksar Haddada a nord di Tataouine, un antico hotel in rovina teatro della saga di Star Wars. La vacanza volge al termine e facciamo rotta verso Tunisi, non prima di aver ammirato il magnifico anfiteatro romano di El Jem, che rivaleggia in bellezza con il nostro Colosseo. Per l’ultima notte ci siamo concessi il lusso di un hotel a 4 stelle sul mare a Mahdia. Abbiamo scelto le Phenix de Mahdia, un bellissimo albergo in centro, vicino alla medina, che per il ventaglio di servizi a disposizione ha un eccellente rapporto qualità/prezzo ( 60 € la camera doppia con abbondante colazione). Anche il ristorante dell’albergo si è rivelato eccellente. Ho preferito non addentrarmi troppo nel racconto delle sensazioni personali, troppo variabili secondo i gusti dei viaggiatori, per offrire ai lettori di questo diario, un resoconto il più tecnico possibile, che li aiuti a programmare ed organizzare al meglio un possibile itinerario in questo bel paese. In definitiva abbiamo fatto un bel viaggio, i posti sono stati splendidi, le persone che abbiamo incrociato gentili e disponibili. La Tunisia è un paese che ha molto da offrire e merita di essere scoperto e vissuto. Lo scenario del deserto poi, è davvero incredibile e vale, da solo, un viaggio.



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