Bahiahibe, oasi di mare, sole, palme e rum!
Vacanza all'insegna del mare splendido e del relax!
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Stanchi e sfibrati da un lungo anno di lavoro non siamo riusciti ad aspettare agosto per andare in vacanza, già da gennaio io e il mio compagno sfogliavamo cataloghi, visitavamo siti, alla fine ci siamo decisi, il primo viaggio che costa 1000 euro lo prendiamo! La nostra agenzia di viaggio ci ha aiutato nella scelta e abbiamo prenotato per S. Domingo, località bayahibe, villaggio Veraclub Oasis canoa. Dopo la prenotazione è cominciata l’attesa che ingannavamo comprando costumi e tirando fuori le infradito. Finalmente a maggio, mentre a Roma pioveva drammaticamente tutti i giorni, siamo partiti da Fiumicino con un volo Livingstone in classe turistica. Il viaggio è stato estenuante, i sedili concedevano poco spazio vitale e le chiappe gridavano aiuto, ma neanche questo ha potuto frenare il nostro entusiasmo,.neanche 10 ore di volo e dei ravioli di gomma. Appena arrivati in villaggio era ora di cena, storditi dal fuso orario abbiamo fatto uno spuntino e siamo corsi a riposare…in posizione orizzontale!! La mattina ci si è palesato uno spettacolo splendido, il villaggio enorme, ricco di vegetazione e spazi da visitare, la spiaggia paradisiaca…i Caraibi…sabbia bianca fine e palme…il mare è veramente di un colore vivo, brillante che brucia quasi gli occhi! Come in tutte le isole, il cielo è in continuo movimento, le nuvole sopra le nostre teste viaggiano velocissime, la temperatura è umidissima, fa molto caldo…ma ci si butta in mare..problema risolto! I ristoranti della struttura sono spazi aperti con tetti costituiti di foglie di palme, il sottofondo è sempre una musica coinvolgenti di salsa e meringhe..l’ambiente è vivo e allegro e il personale non invadente. Primo giorno di mare, nuotate e cocktails tropicali sempre disponibili all’open bar, le molte attività della giornata sono carine e divertenti, i ragazzi dell’animazione sono coinvolgenti e non stressanti, soprattutto per noi due intenzionati a ricaricare le batterie… Bayahibe è un piccolissimo villaggio di pescatori distante circa 30 km dall’aeroporto de La Romana, fuori dal villaggio non c’è nulla, solo altre strutture e un casinò, la sua enorme ricchezza è il mare e la vicinanza a una delle isole più belle della Repubblica Domenicana, l’isola di Saona, raggiungibile con delle barche veloci, le lence, che ti accompagnano dalla spiaggia del villaggio fino a destinazione. L’isola di Saona è un vero spettacolo, l’acqua, se possibile, è ancora più limpida e turchese si può comprare il cocco sulla spiaggia da attrezzatissimi domenicani…è davvero folcloristico camminare mano nella mano in quest’oasi di bellezza, facendo finta di essere naufragati e non poter più tornare alla vita quotidiana… p.s. se naufragate a Saona..non fatevi fregare di chi vi assicura una splendida abbronzatura con l’olio di cocco..ustione garantita! La visita con le lance prevede una bellissima sosta nelle piscine naturali, in cui si possono vedere le stelle marine giganti, coloratissime di tutte le tonalità del rosso e dell’arancio, sono dure come sassi. È possibile osservarle da vicino perché l’acqua è alta solo un metro,.abbiamo fatto delle bellissime foto.. Non potevamo esimerci dalla visita culturale alla città di S. Domingo, distante 2 ore e mezzo dal nostro villaggio, il tour è stato organizzato su minuscoli pulmini con le tende di velluto e i drappeggi..i sedili erano di pelle..devastanti ma caratteristici! La città è molto grande, scoperta dal fratello di Cristoforo Colombo nel 1496. La città è ricca di monumenti alla memoria della scoperta dell’america e di Bartolomeo Colombo, inoltre hanno una struttura gigantesca a forma di croce ( in effetti molto imponente ma simile ad un carcere ), il Castello di Colombo, in cui sostengono di conservare il corpo di Cristoforo Colombo. Abbiamo visitato la cattedrale, Fortezza Ozama , Il faro di colon, il lungomare, il museo dell’ambra, la piazza di spagna. La guida domenicanana, che parlava un ottimo italiano, ci ha spiegato benissimo la storia di questo paese e quanto la scoperta dell’america e la dominazione spagnola abbiamo influito. La nostra visita si è concentrata nella zona coloniale, la parte centrale sede delle amministrazioni pubbliche, la parte più ricca. Se volete girare la città autonomamente è possibile prendere uno dei numerosi moto taxi presenti in tutta l’area urbana…a vostro rischio e pericolo! Mercati di frutta e verdura si trovano ovunque lungo le strade, così come carrelli della spesa o passeggini rudimentalmente organizzati per vendere dolci, lecca-lecca e girandole. La piazza di spagna era gremita di bellissimi bambini in divisa , dalla pelle color cacao, le loro divise beige e azzurre sono tipiche delle scuole private. Inoltre abbiamo visitato tre grotte calcaree, i Très Ochos, sono dislocate su tre livelli, onestamente niente di che, ma abbiamo potuto incontrare un’ospite speciale, l’iguana! Ultimi giorni della vacanza interamente dedicati a sole e mare, le nuvole in continuo movimento ci hanno anche regalato una pioggia tropicale della durata di 1 ora, durante la quale abbiamo fatto il bagno… Abbiamo comprato numerosi souvenir, specialmente culinari, il cacao in polvere, la vaniglia in baccelli,il rum, come dicono loro la vitamina, la mamayama, un liquore composto da rum e miele aromatizzato e dai poteri afrodisiaci. Ahimè la vacanza è volata e ci aspetta lo scomodissimo aereo che ci riporterà a casa…ma la repubblica domenicana ci è piaciuta,i carabi sono meravigliorsi, torneremo di sicuro!