Viterbo, Roma e Orbetello

5 giorni nel Lazio con deviazione in Toscana...
Scritto da: Jessy_P_Bg
viterbo, roma e orbetello
Partenza il: 01/05/2010
Ritorno il: 05/05/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
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Cinque giorni tra Viterbo, Roma e una piccola tappa ad Orbetello in Toscana; partenza da Bergamo, due auto, io e il mio ragazzo in una mentre mamma, papà e la nonna Rita nell’altra: andiamo a Viterbo a trovare i nostri parenti ma soprattutto a festeggiare i 90 anni della mia bis nonna Olimpia e già che siamo nei paraggi visitare x l’ennesima volta Roma.

SABATO 1 MAGGIO 2010 Mamma e papà partono presto verso le 05:30 per andare a prendere la nonna Rita a 6 km da casa, mentre io e il mio ragazzo partiamo alle 06:10, entrambe le auto sono carichissime tra viveri, valigie, borsoni e regali. Prendiamo l’autostrada A4 Bergamo-Brescia, A21 Brescia-Fiorenzuola e A1 Fiorenzuola-Attigliano, costo totale Euro 29,70. Per la prima notte prenotiamo all’Hotel Biscetti in Via Gen. A. Gandin 11/A a Bagnaia (sempre provincia di Viterbo (indirizzo web: www.hotelbiscetti.it ), questo hotel è stato appena ristrutturato e al pian terreno c’è anche il ristorante. Prendiamo due camere matrimoniali, la nonna alloggerà da una delle sorelle, ci registriamo, scarichiamo i bagagli ed è già ora di pranzo. Proviamo ad andare in un ristorante già “collaudato” ma purtroppo non c’è posto allora vagando un po’ qua e là per i paesini finalmente ci fermiamo alla “Tenuta di Santa Lucia”, un antico casale immerso nel verde, con 5 camere, un ristorante interno con prodotti aziendali, una piscina in mosaico e una vasca idromassaggio. Mangiamo sotto al portico con un venticello freschissimo e una vista spettacolare, prendiamo: vino (€ 15,00), acqua (€ 6,00), due antipasti di salumi (€ 30,00), quattro secondi piatti di cui una BUONISSIMA fiorentina di 1 kg (€ 76,00), due contorni (€ 8,00), due dessert (€ 14,00), quattro caffè (€ 8,00), in totale spendiamo € 157,00 + € 10,00 di servizio; questa volta paga papà 🙂 Vi lascio l’indirizzo: S.S. Ortana,\ km13, Soriano nel Cimino (VT), www.tenutadisantalucia.it . Ben rifocillati pariamo alla volta del Cimitero Flaminio di Roma (qui purtroppo abbiamo molti parenti), l’autostrada è la Orte-Roma Nord (costo € 3,60). Alle 16:30 riprendiamo l’autostrada x tornare a Viterbo e andiamo a visitare il “Parco dei Mostri di Bomarzo”, il parco è aperto tutti i giorni dell’anno con orario continuato dalle 08,00 fino al tramonto, l’entrata costa € 9,00, qui nel 1552 Orsini Creò nella sua tenuta di Bomarzo un labirinto di simboli dove si potesse vagare sino a smarrirsi, tra statue gigantesche e creature mostruose, dopo la morte del Principe Orsini il parco fu abbandonato e dopo secoli restaurato (sito internet: www.parcodeimostri.com). Siamo parecchio stanchi ma ci aspettano le sorelle di mia nonna, prima andiamo a trovare Zia Pina dove abita con lei anche la festeggiata 90enne poi verso le 19:51 andiamo tutti a Monterazzano in campagna dall’altra sorella della nonna dove tutta la famiglia ci aspetta per la cena. Ore 22,30 lasciamo la nonna e finalmente riusciamo ad arrivare in hotel. DOMENICA 2 MAGGIO 2010 Stamattina la sveglia è alle 08:30, prepariamo le valigie perché per il resto dei giorni abbiamo prenotato nel solito hotel dove andiamo sempre quando veniamo a Viterbo, dopo la colazione io e il mio ragazzo paghiamo l’hotel Biscetti (€ 33,00 a testa), carichiamo le valigie mentre mamma e papà sono già usciti da parecchio. Ne approfittiamo del tempo x andare a visitare Villa Lante, è a 5 minuti a piedi dall’hotel, si trova in Via Jacopo Barozzi, è uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. I giardini costituiscono l’attrazione principale di Villa Lante, specialmente i giochi d’acqua, dalle cascate alle fontane ai grottini sgocciolanti. Questa armonia di acque e la perfezione del suo flusso fu raggiunta solo quando l’architetto chiamò a sé, da Siena, uno specialista di architettura idraulica; è bellissima e c’è pochissima gente, a proposito avendo 22 anni io pago € 1,00 mentre il mio ragazzo avendone 25 paga € 2,00. È ora di trasferirsi nell’altro alloggio, Hotel Nibbio in Piazzale Gramsci 31 proprio vicino al centro storico di Viterbo (indirizzo web: www.hotelnibbio.it ). Parcheggiamo nel posteggio privato dietro l’hotel e ci assegnano la stanza 218 al secondo piano con vista sul piazzale. Oggi ci sarà il pranzo con tutta la famiglia per festeggiare la mia bis nonna, un veloce riposo in camera, ed usciamo a comprare un mazzo di fiori come regalo alla festeggiata, andiamo da “Il Bocciolo”, proprio sotto i portici in Pizza della Rocca 27, spendo € 30,00 ma la composizione è colorata ed allegra. Appuntamento con i genitori e ci dirigiamo al ristorante, il tempo è parecchio nuvoloso, ma nonostante ciò si sta bene anche senza giacca. Mangiamo alla Trattoria Pizzeria “La Felicetta” in Strada Terme 5 (telefono: 0761/250420 – chiuso il mercoledì), io prendo i tagliolini ai funghi porcini e non vi potete immaginare le porzioni, dire abbondanti è dire poco. Dopo un pranzo in famiglia e qualche foto, andiamo a visitare la futura casa della Zia Pina e della nonna Olimpia e poi finalmente andiamo in hotel a riposarci. Stasera abbiamo prenotato nel ristorante che non c’era posto il primo giorno, è uno dei miei ristoranti preferiti, si chiama “… Al Solito Posto”in Piazza del Santuario 34, località “La Quercia” (telefono: 0761/345727 – chiuso il mercoledì), qui la specialità è la tagliata di bufalo. Siamo in quattro e prendiamo: vino, coca cola, acqua, caffè, 4 tagliate di bufalo, due contorni, due antipasti e spendiamo in totale € 141,00; questa volta paga la mamma, quindi se passate per “La Quercia” vi dovete assolutamente fermare. La giornata è finita, domani ci aspetta una gita a Roma. LUNEDI’ 3 MAGGIO 2010 Colazione in hotel per le 08:30, partenza per Roma alle 09:00, andiamo in 4 con una macchina, dopo un traffico incredibile riusciamo a parcheggiare al “Park Sì” di Villa Borghese in Viale del Galoppatoio 33, la tariffa giornaliera è di € 14,45. Qui io e il mio ragazzo prendiamo una strada mentre mamma e papà un’altra, vi racconto la mia giornata… Nelle immediate vicinanze ci troviamo in “Piazzale Brasile” e attraverso “Porta Pinciana”, siamo in “Via Veneto”, siamo nella strada di Fellini, nella strada della Dolce Vita, i bar sono tappezzati di fotografie di personaggi del cinema; in camminando troviamo l’Hard Rock Cafè, il Ministero del Lavoro e il Ministero delle Attività Produttive, proseguendo incontriamo “Piazzetta Barberini” ed imbattendoci in Via Sistina troviamo il “Teatro Sistina”, da qui a pochi passi si incontra “Piazza Trinità dei Monti” con la chiesa e l’obelisco. Scendiamo la “Scalinata della Trinità dei Monti” piena di fiori viola e ci ritroviamo in Piazza di Spagna, davanti a noi c’è Via Condotti e al nr. 86 consiglio di sostare al “Caffè Greco” dove si trova il piacere di un caffè “aristocratico” fra velluti e dipinti della più antica caffetteria di Roma, dove ancora sembrano aleggiare gli spiriti di personaggi come Goethe che lo ha frequentato nei secoli passati; mentre a Piazza di Spagna da “Godiva” al nr. 4 il locale è famosissimo in tutto il mondo per le sue praline di cioccolato. Da Piazza di Spagna ci incamminiamo in “Via Due Macelli” e “Via Maroniti”, nel passare vediamo il “Teatro Margherita” dove si svolge lo spettacolo del “Bagaglino”. Seguendo le varie indicazioni si arriva benissimo alla “Fontana di Trevi”, c’è tantissima gente, l’acqua è chiarissima e le monetine all’interno della fontana non mancano; mangiamo una pizza mentre passeggiamo per “Via delle Muratte” mentre poco più in là incrociamo “Via del Corso”, girando a destra ci si imbatte in “Galleria Alberto Sordi” e di fronte a “Piazza Colonna” c’è “Palazzo Montecitorio”. Proseguiamo per “Via del Corso”e svoltando in “Piazza S. Ignazio” si arriva al Pantheon, da qui seguiamo i cartelli per il “Monumento a Vittorio Emanuele” (Altare della Patria) e prima di arrivarci passiamo anche per “Via del Plebiscito”. Piccola sosta a “Piazza S. Marco” davanti al Campidoglio, qui ci riposiamo e sgranocchiamo ancora pizza e focaccia che ci siamo portati da Viterbo, riprendiamo la nostra camminata vedendo la chiesa dove si sposò Totti, il Campidoglio e i Musei Capitolini, proseguendo per “Via Teatro Marcello” vediamo il teatro omonimo e seguendo le indicazioni arriviamo all’Isola Tiberina, purtroppo non scendiamo per avvicinarci al fiume e passando per i ponti “Fabricio” e “ Cestio” costeggiando il fiume verso sinistra arriviamo al “Tempio di Vesta”, vicinissima c’è la “Bocca della Verità”. Davanti a noi “L’Arco di Giano”, imbocchiamo “Via dei Cerchi” e facendola tutta a piedi raggiungiamo il “Circo Massimo”, a destra si può vedere l’Agenzia della “FAO” (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) e dalla “Piazza di Porta Capena” giriamo in “Via di San di Gregorio”, sulla nostra sinistra troviamo tutta l’area del “Palatino” e “Foro Romano”, davanti a noi “L’Arco di Costantino” e subito dopo “Il Colosseo”; In piazza compriamo qualche souvenir spendendo € 20,00. Siamo parecchio stanchi e decidiamo andare a fare uno spuntino all’Hard Rock Cafè, quindi prendiamo la metro blu fermata “Colosseo” fino a “Termini”, da qui cambiamo metro (quella rossa) e scendiamo a “Barberini”, i biglietti per una corsa costano € 1,00, mentre l’abbonamento per tutti i mezzi pubblici per un giorno costa 4,00 € ed è denominato “B.I.G.”. Da Barberini facciamo a piedi tutta Via Veneto ed arriviamo all’HRC, finalmente musica e un po’ di relax mentre aspettiamo mamma e papà che finiscano il loro giretto. Pendiamo 2 birre, un frullato e un hamburger che dividiamo spendendo € 41,10, in questo tempio del rock ci sono chitarre di Robert Cray, Bruce Springsteen, Alex Britti, Dave Kushner dei Velvet Revolver, Flea dei RHCP, Alec John Such dei Bon Jovi, Angus Young degli AC/DC, Nancy Wilson degli Heart, Noel Gallagher degli Oasis, Burton Cummings dei The Guess Who, Butthole Surfers e vestiti di Bjork, Christina Aguilera, Elton John, John Lennon, Jimi Hendrix, The Edge (U2), al Rock Shop compriamo 3 magliette e un bicchiere in omaggio spendendo € 79,35, molto caro però ho tutte le maglie di tutti gli HRC in cui sono stata. Sono quasi le 18:30 e ritorniamo alla macchina, da qui torniamo in hotel e noi due ci rimaniamo perché siamo stanchi morti mentre mamma e papà vanno a mangiare una pizza a “La Taverna dei Priori” in Via Romanelli n 26 a Viterbo. MARTEDI’ 4 MAGGIO 2010 Stamattina sveglia alle ore 08:30, io e il mio ragazzo abbiamo in programma di tornare a Roma e di visitare San Pietro in Vaticano, il tempo non è dei migliori ma armati di ombrello e giacca partiamo spediti. Prendiamo il treno che da Viterbo- Porta Romana ci Porta alla Fermata “S. Pietro” a Roma, dopo 1h e 44m. Il Bar accanto alla stazione di Viterbo vende i biglietti del treno, paghiamo € 9,00 a/r compreso di mezzi pubblici a Roma gratuiti ma che non useremo. Dalla fermata del treno seguiamo i cartelli per Piazza San Pietro, dopo esser passati sotto il metal detector ci mettiamo in coda per la salita alla Cupola e dopo un’ora arriva il nostro turno, paghiamo € 7,00 a testa per l’ascensore, in totale sono 551 graditi, con l’ascensore si arriva ad un punto che se ne fanno comunque a piedi 320; Stanchissimi arriviamo in cima e ci gustiamo il panorama. Per tornare giù facciamo lo stesso percorso e sbuchiamo nella basilica, qui ammiriamo “La Pietà” di Michelangelo, il “Baldacchino” del Bernini e una visita veloce alla chiesa. Sono quasi le 14:00, qualche foto in piazza San Pietro e poi ci incamminiamo alla stazione dei Treni fermandoci a comprare qualche souvenir da un commerciante cinese spendendo solo € 12,00, ci fermiamo a mangiare due focacce e una coca cola spendendo € 9,00 ma mangiamo da Dio. Il Treno per Viterbo arriva alle 15:02 al binario 3, sul treno fa freddissimo l’aria condizionata è al massimo ma per fortuna dopo verrà spenta. Arrivati a Viterbo ci fermiamo da Mc Donald’s a mangiare qualcosa velocemente e ne approfittiamo per fare un giro nel centro storico di Viterbo, sempre bello ed affascinate, usciamo proprio davanti all’hotel e ne approfittiamo per riposare. Più tardi andiamo tutti a salutare la bis nonna e a mangiare in campagna dove ci aspetta tutta la famiglia e anche la nonna Rita (abbandonata per due giorni…). MERCOLEDI’ 5 MAGGIO 2010 Stamattina si parte, sveglia alle ore 08:45, colazione, saldiamo il conto dell’hotel che è di € 127 a testa (ci abbuonano le consumazioni al frigo bar), aspettiamo la nonna Rita in hotel e andiamo a prendere un po’ di porchetta da portare a Bergamo, il posto preferito della nonna dove comprarla è “Da Franco” un’ambulante che dal martedì al sabato si trova in Piazza del Santuario a La Quercia, mentre dal lunedì al sabato escluso il venerdì li troviamo in Piazza XX Settembre a Bagnaia (telefono: 334/1938313 Marco). Il tempo si alterna da nuvoloso a soleggiato e poi pioggia, durante il tragitto ci fermiamo a Orbetello in Toscana, il mio paesello d’Italia preferito,ci fermiamo a mangiare alla “Trattoria La Pergola”in Via Roma 12-14 (telefono: 0564/867585 – chiuso il giovedì), non è proprio il posto in cui volevo fermarmi, però il pesce era fresco e buono, infatti prendiamo: tre primi (€ 37,00), due secondi (€ 22,00), un antipasto (€ 13,00), cinque coperti (€ 10,00), tre bottiglie di acqua (€ 6,00), un vino (€ 2,00), due dolci (€ 8,00), e i caffè (€ 4,50) spendendo in cinque in totale € 102,50 (Questa volta avevo l’intenzione di offrire io il pranzo ma la nonna mi ha preceduta…hihiih). Un giretto sulla spiaggia e al porto e siamo pronti per rimetterci in viaggio per tornare a Bergamo. Adesso prendiamo l’autostrada (prima abbiamo fatto strade senza pedaggio), entriamo a Rosignano Marittimo in provincia di Livorno e alle 20:24 arriviamo al casello dell’autostrada di Dalmine (Bg) pagando € 27,50 di pedaggio. Il tempo che troviamo a Bergamo è nuvoloso e molto freddo e per questo tornerei volentieri indietro.



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