Mauritius e i suoi abitanti a 4 zampe
Quello che più mi ha colpito a Mauritius non è stato il mare o i paesaggi, ma i cani...
Ascolta i podcast
Quello che più mi ha colpito a Mauritius non è stato il mare o i paesaggi, ma i cani. Ci sono molti cani randagi, che comunque sono tranquilli, che purtroppo il governo uccide facendo dei rastrellamenti periodici e questo è il loro metodo per risolvere il problema. C’è invece un’associazione no profit che si chiama PAWS, si trova a Mahebourg, è stata fondata da una sudafricana e loro cercano di salvare i cani, li sterilizzano e cercano loro una casa. Hanno anche un sito internet e faccio pubblicità per loro perchè so’ che hanno bisogno di donazioni. Noi stavamo a Gran Baie, presso l’hotel veranda. Non è una catena conosciuta in Italia, infatti eravamo gli unici italiani. E’ un hotel grazioso, anche se la spiaggia è piccola. Li’ ci si muove col taxi, contrattando prima la tariffa. Le spiagge più belle dell’isola le ho viste a Belle Mare e a Blu Bay. E’ carina l’escursione all’isola dei cervi, perchè ci sono le mangrovie. A mauritius ci si può andare senza spendere troppo, basta andare con Eurofly (450 Euro A/R) e magari stare in un appartamento in affitto, a Gran baie ce n’erano diversi, ad es. con Mona lisa Tours. So’ che a Blu Bay si affittano belle ville col giardino e non costano neanche tanto, forse meno che l’hotel. Di Mauritius mi porto dietro il ricordo dei poveri cani e di chi li vuole aiutare.