Passa le feste in Florida
24.12
Il primo parco scelto è stato SeaWorld e la scelta si è rivelata subito appagante, pochissima gente e molte attrazioni. Noci siamo fatti mancare proprio nulla, dalla decina di giri sulle 2 montagne russe allo spettacolo dell’orca assassina alla Shamu Stadium. A mio avviso una tappa imperdibile ad Orlando.
25.12
Il giorno di Natale abbiamo deciso di dedicarlo a Magic Kingdom della Disney ed è stato eccezionale, niente quanto la Disney sa creare quell’atmosfera natalizia che ti mette euforia e felicità. Da notare la possibilità di prendere una specie di “Fast-Pass”, una sorta di coda veloce a tempo determinato. In pratica, con il biglietto d’ingresso si possono prelevare da apposite macchinette dei nuovi ticket per ogni attrazione con il vantaggio di saltare la fila. Questo biglietti sono però limitati e se ne può prelevare solamente se quello precedente è scaduto. Le attrazioni sono rivolte ad un pubblico più piccolo, ma gli spettacoli e lo scenario non hanno età!
26.12
In un giorno di pura follia, ci siamo assicurati per 200 Euro l’entrata ai parchi Universal Studios e Islands of Adventure, sono praticamente attaccati, tra i due solamente uno dei più grandi Hard Rock Café del mondo, il tutto con tanto di “Fast-Pass”. La scelta è stata azzeccata, un po’ di corsa ma abbiamo visto tutto! Non si contano le attrazioni in 3D e 4D a tema, da Shrek a l’Uomo Ragno, passando per Men in Black, Simpson, Terminator,… Incredibili anche le montagne russe di Hulk ed il nuovissimo Rip Ride Rock It. Tappa assolutamente inevitabile per chiunque solo si avvicini ad Orlando!
27.12
Non sapendo cosa aspettarci, l’ultima giornata l’abbiamo passata al parco Epcot di Disney, ma forse a causa delle giornate precedenti, forse per l alternative o semplicemente perchè destinata ad un pubblico più piccolo, non ci ha convinto più di tanto. Consiglio invece Animal Kingdom sempre della Disney o, per chi ha voglia di fare qualche chilometro, di spostasi a Tampa Bay per il Bush Garden…troverete tutta l’adrenalina mancante, i video disponibili su YouTube sono la dimostrazione.Abbiamo tralasciato i parchi acquatici perchè il tempo a dicembre è caldo, ma no sufficientemente per fare il bagno.
28.12
Finiti i parchi divertimento, è arrivato il momento di dedicarsi un po’ alla cultura, siamo quindi partiti per il Kennedy Space Center di Cape Canaveral. Vi anticipo che, se volete fare il tour completo e credo ne valga la pena, si deve arrivare molto presto la mattina. Per intenderci, noi siamo arrivati verso le 9.30 ed era esaurito. Poco male, abbiamo fatto un primo giro nel centro on visite al museo, nello space shuttle Explorer posteggiato sul piazzale ed al simulatore di lancio..veramente interessante. In seguito, con dei bus navetta ci siamo spostati nelle vicinanze delle rampe di lancio e ad un megamuseo con le spiegazioni delle mission lunari, un’esaustiva mostra sugli aspetti tecnici dei mezzi utilizzati per l’esplorazione stellare ed una sequenza che rappresenta i passi d’avvicinamento che hanno portato in 6 missioni 12 uomini sulla luna (anch’io credevo fosse una sol missione e 2 uomini..! invece da Apollo 11 ad Apollo 17 sono tate 6..) Una visita che consiglio vivamente a tutti.
29.12
Giornata dedicata allo shopping ad Orlando ed allo spostamento a Miami Beach. Basilare per molte scelte è stato il nostro computer portatile da 10″, non serve più grande, ma è praticissimo per trovare i centri commerciali con le marche e gli articoli che desiderate, le strade ed i ristoranti.Giunti a Miami in serata, breve giro per i locali e poi a letto.
30.12
Finalmente, prima giornata di spiaggia e sole. Purtroppo le temperature non sono state calorose quanto ci aspettavamo ed a tratti, quando il vento si fa insistente, ci si rimette almeno la maglietta. Si può ad ogni modo fare il bagno, l’acqua resta a temperature sopra i 20°. Da segnalare il Bar sulla Lincoln Road che vende più di 200 tipi di birre da tutto il mondo per 4$ ognuna.
31.12
Altra giornata dedicata alla spiaggia con qualche passeggiata per Ocean Drive e Collins Avenue tra bar e negozi. Tramite l’Hotel (il Clinton in Washington Avenue, buon Hotel con prezzi piuttosto bassi) abbiamo riservato la notte di capodanno alla Taverna Opa, un posto tranquillo che per 100$ a testa ci ha offerto cena a 4 portate, bevande a volontà e musica per tutta la notte. Ci sono molte possibilità per la serata, ma in genere le offerte contemplano una tariffa unica per tutta la notte. Purtroppo non abbiamo sfruttato la serata completamente, il mattino seguente avremmo dovuto partire per Key West.
01.01
È stata abbastanza dura svegliarsi, ma il tempo corre e bisogna attivarsi. Il viaggio è abbastanza lungo, ma lo scenario è appagante. Una miriade di ponti che si susseguono divisi da piccole isolette che compongono questa lingua di terra fino alla punta a Sud, Key West. La città è vivissima, il turismo è decisamente l’attrazione principale, ma ce n’è per tutti i gusti. La sera il tutto si scatena, già dalle 17 iniziano ovunque le Jam Session di musica d’ogni genere e l’ambiente si scalda rapidamente. Abbiamo avuto decisamente poco tempo per poterci ambientare al meglio, inoltre, ci sono diverse isole prima di Key West che meritano di essere visitate.
02.01
La mattinata l’abbiamo trascorsa tra negozi e le classiche foto di rito alla pietra del punto più a sud del continente nordamericano, come alle strade affollatissime ed al bar dei dollari (non ricordo più il nome, ma è completamente tappezzato da banconote da 1$).In serata siamo tornati in zona Miami e più precisamente al Sans Souci Hotel di Fort Lauerdale, piccolo ma molto ospitale Hotel a nord di Miami, ottimo postazione per lo sport della giornata seguente.
03.01
Finalmente la giornata da me più attesa, Nel primo pomeriggio, al Landshark Stadium (quello che nel giro di un mese ospitava la finale del Super Bowl) per vedere i Miami Dolphin contro gli Steelers di Pittsburg per l’accesso ai Playoff nell’ultima giornata, mentre alle 17 al BankAtlantic Center andava in scena l’hockey con i FloridaPanthers contro i pinguini di Pittsburgh. Completamente un’altra esperienza rispetto alle nostre esperienze! Si ha l’impressione di assistere ad un misto tra sport e spettacolo, dai contorni incredibili e non è necessario conoscere le regole o avere informazioni tecniche a riguardo perchè il coinvolgimento sarà completo in ogni caso!
04.01
L’esperienza americana è ormai conclusa in mattinata abbiamo riservato un doppio volo che ci porterà a Nassau e in seguito a Long Islands, tra le isole più a Sud delle Bahamas il rientro è previsto per l’8 a Miami ed infine per il 9 a Zurigo.
Spero di avervi fatto venire tanta voglia di partire per la Florida quanta ne ho io rivivendo le sensazioni di qualche mese fa! È molto difficile riassumere in modo esaustivo tutte le emozioni e le situazioni vissute, per chi volesse saperne di piùo gli interessano i prezzi ed indirizzi..non esitate a contattarmi all’indirizzo ederrichina@hotmail.com