Paris, ma cosa mi stai narrando!
PRIMO GIORNO
Partenza il 12 aprile da Milano centrale con quello che noi pensavamo TGV, invece era un semplice treno cuccette della Trenitalia, alle ore 23.35 e arrivo a Paris Bercy alle ore 8 circa, per un totale di € 45,00. Abbiamo preso un taxi per arrivare all’Hotel Louvre Saint Romaine, zona Jardin des Tuileries che per via del traffico ci è costato 20 €. Depositati i bagagli decidiamo di far colazione e partire per le tappe prestabilite, per cui attraversiamo i giardini, arriviamo a Place de la concorde e facciamo tutti gli champs-elysèes a piedi fino all’arc de triomphe, con le varie tappe al Disney store e negozietti vari. Decidiamo di salire per la prima visita en plein air, il biglietto costa € 9,00 a persona. Molto bello il museo interno e la visuale ovviamente. Quando scendiamo, prendiamo la metro per la Defense per vedere la grande arche e li ci fermiamo a pranzare, saliamo a vedere il panorama, ma a me non affascina particolarmente, forse perchè non si aveva molto agio nella visita. Comunque il quartiere da terra, mi è piaciuto molto, nonostante siano soltanto grattacieli e aziende, ma questo già si sa. Di rientro ci fermiamo al Trocadero, per vedere di giorno la Tour Eiffel, bellissima, imponente, molto visitata e soprattutto assalita dai venditori di mini tour Eiffel. Però vogliamo salirci di notte, per cui la sorpassiamo e andiamo verso gli Champ de Mars, vediamo l’ecole militaire e ci fermiamo per l’aperitivo in un bistrot molto carino. Ci sediamo per una birra alle 18 circa, quando vedo arrivare al tavolo vicino frutti di mare crudi, pane e burro salato e li scatta l’appetito. Chiamo il garçon e mi faccio portare un’insalata con salmone e il pane con il burro (alchè il cameriere mi guarda stranito perchè il pane con burro si mangia col pesce e non da solo)… Dopo mangiato ci dirigiamo verso il palazzo dell’UNESCO e li nella zona vediamo un supermercato e come non entrare a curiosare! Alla fine abbiamo fatto la spesa e Francy ha rapinato il supermercato di biscotti sorrisotti (sono dei biscotti tondi col sorriso ripieni di cioccolato). Torniamo in hotel stanche morte. Parigi è dispersiva e ciò che sembra vicino, in realtà è lontano.. molto! Considerando questo abbiamo deciso di fare un carnet di 10 biglietti della metro a € 11,60.
SECONDO GIORNO
Sveglia alle ore 9, con calma, boulangerie per una suisse e via verso il Louvre. Fortunatamente non abbiamo fatto code e in poco tempo, dopo aver fatto il controllo borse di rito, entriamo finalmente. Biglietto €10,00 a testa. Che dire, ci siamo risparmiate il secondo piano, ma è da vedere tutto. Al piano mezzanino ci sono le sculture, molto belle, ma noi vogliamo vedere quelle al Pianterreno ed ecco appena si entra nella zona delle sculture italiane, la meraviglia delle meraviglie, ciò che si vede sulle copertine dei libri e che a scuola ti dici, prima o poi la vedrò… AMORE E PSICHE. Tutte le statue son degne di nota, ma un’altra che a me è piaciuta particolarmente è stata il Mercurio alato. Passata la zona italiana, ci dirigiamo verso la Grecia, dove si trova la Venere di Milo e poi proseguiamo verso l’antico egitto. Che bello! Salendo sulla scalinata per raggiungere i dipinti, la Vittoria di Samotracia, verso destra ci sono i dipinti italiani e troviamo il Caravaggio, il Da Vinci… e a proposito di lui, a metà della galleria si entra in una zona dove spicca la Monna Lisa, tempo di fare due fotine da lontano, perchè la ressa non permetteva di meglio, ma posso dire di aver visto il genio di Leonardo! (anche se basterebbe passare sull’Adda per vedere il genio all’opera con le chiuse ad esempio).. insomma, eclettico! Passando oltre ci sono i dipinti francesi, dei quadri giganti, mai visti così grandi e per ultimo la Galleria d’Apollo, con i gioielli della corona. Al pomeriggio, dopo il panino da Subway, Ile de la Cite, entriamo a Notre Dame, ma non saliamo perchè c’era troppa coda. L’interno merita una visita, le vetrate, il rosone sono da ammirare. Proseguiamo verso la conciergerie, a vedere le prigioni di Maria Antonietta, costo €7,00 a pax. Andando avanti per il quartiere, vediamo la chiesa di Saint Eustache, Saint Sulpice, Saint German de Pres. Tornando in Hotel decidiamo per l’uscita serale e salita alla Tour Eiffel. Dopo un paio di ore di relax, usciamo per l’aperitivo di rito e ci dirigiamo verso la Tour Eiffel, salita € 13.00, fino all’ultimo piano, dove si possono vedere dei manichini, Edison ed Eiffel, nell’ufficio di quest’ultimo. La sera lassù è uno spettacolo. Attenzione al vento e a chi ovviamente soffre di vertigini.
TERZO GIORNO
VERSAILLES. Vi dico solo di prenotare il biglietto via internet, se non volete fare come minimo 2 ore di coda. €36,00 + € 13,00 per il trenino oppure €30,00 per la golf-cart. Considerando che dopo aver visto tutto il palazzo vi faranno male i piedi, vi consiglio di prendere il trenino per vedere i giardini e le Trianon, domini della Regina Maria Antonietta. Nel biglietto è compresa l’audio-guida. Molto utile ed interessante. Merita, alla faccia di chi dice di no! Al rientro che si fa?! Visita alle Galeries Lafayette, la Rinascente italiana, ma molto più imponente negli interni. Il terzo giorno si conclude così, stanche, ma felici.
QUARTO GIORNO
In solitudine… Francy va a vedere la torre di Montparnasse e la Statua della Libertà piccola e io le Sacre Coeur, Montmartre e il cimitero di Pere Lachaise. Che bello passare per le sacre Coeur e sentire La vie en rose… ti si apre il cuore! Montmartre o quartiere a luci rosse, me lo aspettavo stile film Moulin Rouge, ma dovevo immaginarmelo che sarebbe stato diverso, però mi è piaciuto comunque, ho visto il Cancan, il Moulin Rouge, il bistrot Chat Noir, les Follies de Pigalle. Al cimitero, posso alquanto lugubre voi penserete, ma vi assicuro che è molto frequentato per via delle celebrità che riposano (o tentano perchè i turisti.. son turisti e non viaggiatori) urlano. Troverete, se vi andrà di visitarlo, Moliere, Lafontaine, Delacroix, Rossini, Modigliani, Morrison, Ingres, Lalique, Chopin e tanti altri. Al rientro in hotel mi trovo una sorpresa, per il viaggio di ritorno con il TGV avremo una compagna di viaggio che per via del vulcano islandese non può prendere il volo. Partenza alle ore 20.33 da Bercy e arrivo a milano centrale alle ore 5.38 per €97,00 a testa. Abbiamo avuto fortuna sotto questo verso, ma il vagone cuccette.. esperienza da fare, per ridere un po’.
Al prossimo viaggio dalle viaggiatrici.. e non turiste :))