Egitto 2009 di 21 gg – volo, Lonely Planet e zaino
Indice dei contenuti
ITINERARIO:
Marsa Matruh Oasi di Siwa Alessandria/Rosetta detta Rachid Nuweiba Santa Caterina Hurghada Luxor Oasi al Kharga Oasi Dakhla Deserto bianco Deserto nero Oasi Bahariya Cairo
Premetto che noi tolte le piramidi NON abbiamo visitato nulla di interesse storico perchè ci annoiano i siti archeologici e proviamo orrore per gli sciami di turisti. Abbiamo privilegiato le oasi, il Sinai, il deserto e il contatto con gli egiziani e la loro cultura vissuta nel quotidiano.
Consigli..
ARRIVO AL CAIRO comunicando che non si pernotta al Cairo ci si libera immediatamente dai procacciatori d’affari degli alberghi: restano solo i tassisti e mostrando la guida e dicendo di conoscere le tariffe abbiamo pagato il giusto per arrivare alla stazione degli autobus Cairo Gateway MARSA MATRUH Una gran delusione ma tappa obbligatoria per Siwa. Hotel Rommel House sprangato e in evidente stato di abbandono El Lido: contrattare assolutamente SIWA Sorgenti di Fatnas assolutamente fattibili in bicicletta senza dilapidarsi in una spesa taxi. Sui biglietti dei pullmann i posti sono numerati e bisogna chiedere il numero prima di sedersi (in tutto l’Egitto in realtà).A Siwa non sapendolo siamo stati travolti da una donna musulmana TUTTA coperta che probabilmente non ci ha visti e il posto in fondo dove eravamo era suo. E’ l’oasi più bella. Affittate una bicicletta e godetevela un paio di giorni!! ALESSANDRIA Arrivati col pullmann notturno da Siwa alle sei del mattino (dunque esausti), il tassista, pur avendogli comunicato il nome del New Capri Hotel come destinazione, ci porta all’Acropole. Gli facciamo notare che non è l’albergo giusto. Arrivati al New Capri sale lui di corsa in reception poi scende e ci fa salire. Lì il guardiano notturno ci dice che è tutto pieno nonostante si vedessero le camere aperte assolutamente vuote. Immaginiamo si fossero messi d’accordo. Liquidiamo il tassista. Torniamo al New Capri per chiedere se fosse davvero tutto pieno.. C’è sempre il guardiano notturno che ci dice che è al completo (al 99% d’accordo coltassista e intenzionato a dividere le provvigioni percepite per l’Acropole). Riassumendo: è problematico arrivare alle 6 del mattino a destinazione quando non ci sono i proprietari dell’albergo. Nella zona della Moschea di Terbana, verso l’entroterra, abbiamo trovato parecchie siringheper terra. Non prendere i taxi davanti agli alberghi più belli.. I tassisti probabilmente sono abituati a clienti danarosi quindi pretendono cifre esorbitanti A noi non è piaciuta, in quanto non interessati nè alla biblioteca, nè alle catacombe ecc..ecc.. ROSETTA (RACHID) Non chiamarla “Rosetta” quando si cerca il mezzo per raggiungerla.. È conosciuta solo come Rachid Siamo andati subito dalla polizia. Immediata la scorta. Il poliziotto ci ha fatto da guida, poi ci ha chiesto se poteva fare altro per noi, gli abbiamo chiesto di farsi una passeggiata con noi in centro per 12 sterline. Abbiamo fatto qualche centinaia di metri e ha tolto il disturbo (pessimo investimento). In compenso quando se n’è andato è arrivata un’altra scorta a controllarci a debita distanza. Siamo stati abbandonati dalle forze dell’ordine solo nel momento in cui eravamo seduti sul minibus per Alessandria. Andateci. In questa città c’è l’Egitto vero. La Lonely Planet non insiste a nostro parere a sufficienza su quanto valga la pena vedere questa città autentica. Il mercato è strepitoso,d’impatto forte ma senza eguali NUWEIBA Abituati all’assalto dei tassisti quando si scende dal pullmann si tende a cacciarli per poi scegliere il conducente con calma. A Nuweiba ne abbiamo cacciato uno e poi è sparita improvvisamente tutta l’offerta. Risultato: abbiamo dovuto cercare un taxi per tutto il circondario. Il bus che da Dahab va a Santa Caterina alle 8,30 non c’era. Abbiamo fatto (col New Soft Beach Camp)l’escursione al Canyon Colorato. Abbiamo pattuito 350£ (col senno di poi un po’ tanto)perchè a dire del manager 50 andavano alla guida beduina. Al termine della gita il beduino chiede la mancia. Gli diciamo che 50 dei 350£ erano per lui. Se non l’avessimo detto sarebbe rimasto probabilmente senza il suo compenso. All’interprete per motivi di budget non abbiamo dato nulla di mancia..a malincuore. Vale la pena trattare più energicamente col manager e risparmiare dei soldi per chi effettivamente accompagna durante le visite Taxi per Santa Caterina (richiesto al New Soft Beach Camp, il nostro pernottamento da sogno) 300£ SANTA CATERINA Non c’è nessuno. Difficoltà a reperire qualsiasi tipo di informazione. Taxi inesistenti. Collegamenti inesistenti. Stazione autobus chiusa. Esistono solo dei minibus o taxi collettivi per Dahab e Suez. SINAI consigliamo una pila, ma non una semplice pila… Una gran bella pila. Le ragazze che hanno fatto l’escursione notturna con noi avevano una pila (come molti) ridicola… Non è servita a nulla Per chi suda parecchio si consiglia il ricambio. Non è una bella sensazione avere i vestiti fradici in vetta (ovviamente il bagno in vetta c’è… Suuno strapiombo improponibile ma c’è..l’alternativa è offendere il pudore musulmano e cambiarsi all’aria aperta.. Questa volta si può fare) K-WAY obbligatorio per il vento, consigliamo sciarpa e berretto, Scarponcini seri (abbiamo visto pazzi in sandali e quant’altro) Acqua (tanta) e spuntini per evitare di essere derubati ai punti di ristori (un marss costa come a Cervinia) NON E’ UN’ESCURSIONE PER PRINCIPIANTI o meglio.. noi l’abbiamo fatta (assolutamente non allenati) con conseguenze penose per muscoli e ginocchia (sconsigliato a chi ha problemi di ginocchia). Essere muniti di Antinfiammatori e antidolorifici per i postumi PER CHI SOFFRE DI VERTIGINI è bene che si sappia che andando su di notte non ci si rende conto.. Come albeggia viene voglia di aggrapparsi ad un masso e restare lì. E’ bene scendere fissando i piedi del compagno che precede, guardare solo i gradini e non far entrare gli strapiombi nel campo visivo. Sebbene alcune vette siano raggiungibili senza provocare vertigini.. Non è questo il caso (siamo valdostani.. Qualche montagna l’abbiamo vista) La guida per l’escursione sul Sinai è costata 50£ a testa per 4 persone (ci siamo uniti ad altre due ragazze) passando per un sentiero alternativo a quello dei cammelli, molto meno trafficato UNA SOLA VOLTA NELLA VITA MA VA FATTO SUEZ-HURGHADA-LUXOR in tutto l’itinerario non siamo mai stati parte di convogli ma avevamo costantemente le forze dell’ordine a bordo (seppur molto discrete) LUXOR cacciare tutti i procacciatori d’affari dicendo che non ci si ferma la notte e che si fa solo un giro per poi ripartire. Trovare un punto di riferimento alternativo al nome dell’albergo (noi abbiamo usato la stazione dei treni) Le vie laterali sono più interessanti di qualsiasi monumento Non rispondere ai procacciatori quando chiedono il nome dell’albergo o altre informazioni in merito ai propri programmi. Non siamo interessati ai monumenti, odiamo il Nilo, non ci si ferma a dormire, giro in feluca già fatto con tanto di Banana e tutte le altre Islands. I giri in calesse prevedono tappa fissa ai suq di amici e parenti Per contrattare decidere quanto si è disposti a pagare per un oggetto che può interessare. Non mollare l’osso, dire che abbiamo solo quelli (possibilmente avendoceli giusti). Dicono di no, poi ti corrono dietro, si ritratta, lacrime e disperazione e alla fine si vince noi. TRENO PER ASYUT Cercare un posto lontano dai bagni per evitarne l’odore raccapricciante Attenzione ai posti prenotati ASYUT Non abbiamo fatto in tempo ad uscire dalla stazione dei treni.. Le forze dell’ordine ci hanno immediatamente accompagnati alla stazione degli autobus, abbiamo preso il biglietto per al-Kharga e solo quando siamo partiti il poliziotto se n’è andato AL.KHARGA Siamo stati consegnati dall’autista alla polizia dell’oasi. Ci hanno ricevuto un poliziotto e un interprete cristiano. Abbiamo comunicato l’albergo e una volta arrivati a destinazione la nostra scorta era già operativa nella hall Cena con scorta VANTAGGIO: con le forze dell’ordine si perde pochissimo tempo a prendere il minibus giusto DAKHLA Confermiamo la validità del Qasr Hotel di Al Qasr di Mohammed. Ci siamo tenuti l’escursione nel deserto per farla qui. Cammelliere straordinario.Mohammed ci ha organizzato l’escursione nel deserto bianco e nero da Farafra tramite Farafrasunset. Abbiamo speso 800£ per vedere tutto il deserto bianco, il new desert (lontano dalla strada principale circa 30 km), il deserto nero e arrivare a Bahariya. Sconsigliamo i tour da Bahariya perchè si limitano a percorrere la strada principale che va a Farafra. NOTA SULLE OASI: prendere il giro da Cairo a Luxor e non il contrario. A quanto pare se non ci sono grossi problemi da al Kharga a Luxor da Luxor ad Al-Kharga i taxi hanno prezzi esagerati e bisogna deviare ad Asyut in treno. Pensiamo sia preferibile il giro contrario. CAIRO Usare la metro, anche se costa quanto il taxi (per andare alle piramidi) perchè si risparmia in termini di tempo Per le piramidi usciti alla metro di Giza troviamo un taxi. Ci chiede 20£ per l’ingresso di Pyramids Road… Poi una volta saliti comincia a dire che quello è l’accesso per i gruppi, che bisogna entrare dall’altra parte. Confermiamo di farsi gli affari suoi e portarci lì. Ci dice che la tariffa è più alta. Scendiamo. Chiediamo ad un poliziotto di cercarci un taxi onesto che ci porti a quell’ingresso senza venderci nient’altro. Paghiamo 25£ (una follia) però ci porta nel posto giusto, evitandoci procacciatori intenzionati a salire a bordo.. E ci lascia davanti alla biglietteria. Vale la pena forse spendere un po’ pi più, farsi aiutare dalla polizia ma evitare rotture di scatole. Al ritorno dalle piramidi ci siamo allontanati dalla zona calda e anche qui.. I primi poliziotti sono stati interpellati per fermarci un taxi. La polizia è molto gentile, sempre disponibile e limita di molto il salasso economico del turista o la truffa sulle destinazioni ecc.. Straordinari!!!! NOTA SUI MATERASSI: si comunica che il concetto di materasso egiziano è simile a quello delle nostre panchine. Lanciarsi sul letto equivale a lanciarsi sul marciapiede (idem i cuscini). Anziché limitarvi alle condizioni del bagno sedetevi sul letto. NOTA SULLA PIZZA: gli autori della Lonely hanno un concetto di vera pizza italiana decisamente curioso. Consigliamo di ridimensionare le descrizioni sulla guida.. In particolare Portofino ad Hurghada, eccellente per la gentilezza, il servizio e l’impegno ma pessimo per la pizza (il proprietario era troppo gentile.. Non abbiamo avuto il coraggio di dirgli di cambiar pizzaiolo). Le pizze sono kisch, non esiste il pomodoro però crescono peperoni sotto il formaggio.. Non ci sono parole. Sono ottime.. Ma ottime KISH non pizze 😉 Conclusione: si spende una fesseria e c’è uno scambio culturale incredibile! Paese straordinario! Se avete domande scrivetemi senza problemi hencke@tin.it