Budapest-Pasqua 2010
Pasqua a Budapest, tra cultura e terme
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Solito dilemma..che facciamo a Pasqua??Amelia propone: andiamo alle terme!Ok ci stiamo, iniziamo a cercare offerte in Italia, ma le cifre sono proprio alte…navigando un pò su internet invece noto che le terme in Ungheria sono veramente economiche (e non hanno nulla da invidiare a quelle italiane).Approfondiamo l’argomento e scopriamo che anche i voli si possono aquistare a prezzi convenienti (www.wizzair.com) e così decidiamo:si parte!Meta Budapest. Giorno1-sabato 3\04\10 ore 8.05 a.m. questo aereo rosa(very fashion) ci conduce in poco più di un’ora da Napoli a Budapest;in entrambe le città regna un caldo sole primaverile..pare faccia anche bene all’umore. Peccato che il nostro di umore sia destinato a cambiare rapidamente..il minibus della wizzair, che dovrebbe portarci in albergo, non arriva..va bè taxi e poi chiederemo il riborso (in fondo..anche se in vacanza.. siamo pur sempre avvocati!) Alloggiamo all’hotel Gellert che dall’esterno toglie il respiro..maestoso,imponente,proprio bello(espressione infatti dell’art nouveau) anche in questo caso però si verifica un’immediata inversione di tendenza…già nella hall diventa chiaro che la struttura è vecchia e malandata (decisamente arcaica)e le camere sono anche peggio. Ma non voglio tediarvi, mi limito a sconsigliarvi questo albergo come alloggio per il vostro soggiorno,mentre lo appoggio pienamente per le terme…piscine(termali e non)bagno turco,sauna,massaggi..tutto fantastico. La nostra giornata ungherese comincia con una passeggiata lungo lo splendido ponte della libertà,giro al mercato coperto e pausa pranzo.Per il cibo devo necessariamente aprire una parentesi…ma quanto pesante è la cucina ungherese??frittura,paprika aglio e cipolla in ogni piatto…credo che ormai saremo al sicuro dai vampiri per le prossime tre generazioni! Per cercare,invano,di digerire proseguiamo la nostra passeggiata:museo delle belle arti,metropolitana,chiesa di san Mary…non vogliamo perderci nulla.Arriviamo a piazza Deak,dove si svolge il festival primaverile del jazz (prima di partire consultate il sito del turismo ungherese, www.budapest.it con notizie e info utili relative ad ogni periodo dell’anno)un colorato mercatino dove si vendono prodotti tipici..potevamo mai ritornare in Italia senza aver comprato la vodka alla pesca o l’Unicum? e non dite che si vendono anche qui..a noi turisti non fa piacere sentire certe cose!Altra sosta tecnica nella famosa gelateria Gerbeaud e poi via verso nuovi orizzonti..giungiamo al ponte Elisabetta e decidiamo di smettere di fare i turisti,così ci lasciamo condurre dal nostro istinto per le strade e i vicoli di Budapest,scoprendo in tal modo antichi palazzi dalle guide non menzionati,chiese di periferia e locali molto meno turistici!Siamo stanchi,così attraversiamo la strada principale(Vaci Utca) e rientriamo in albergo… E’ ora di terme&relax, (donne e uomini qui vengono rigorosamente separati). Giorno 2- Pasqua.Ore 9 a.m. acquistiamo il biglietto per il pullman rosso che ci permette di girare tutta città e scoprirne la storia;Partiamo da Pest e visitiamo la Sinagoga (la più grande d’Europa)e la scultura dell’Albero della vita al suo interno, sulle cui foglie sono iscritti i nomi delle vittime dell’olocausto;Teatro dell’opera e museo del Terrore,dove foto e reperti del periodo nazista e comunista ci ricordano che la cattiveria umana purtroppo non ha limiti;Basilica di Santo Stefano (meravigliosa) che conserva una reliquia del primo re: la sua mano; si può salire la cupola che offre un magnifico panorama sulla città; risaliamo sul pullman che tra viali e piazze ci conduce a Buda:splendido il Palazzo reale e il museo al suo interno dove è allestita una temporanea mostra di autorevoli pittori quali Picasso e Monet,proseguiamo verso la Basilica di San Mattia,una delle più antiche della città e il Bastione del Pescatore ci affiscina con il suo panorama..il tutto è patrimonio dell’Unesco. Arriviamo grazie al nostro pullman rosso alla Cittadella,ammiriamo la statua di san Gerardo,siamo proprio vicini al nostro albergo..quasi quasi andiamo a rilassarci…Riprendiamo il nostro tour(questa volta per scoprire la Budapest by-night)verso le 10.30.Grazie ai consigli di un’amica ungherese raggiungiamo piazza oktogon e ci lanciamo nel pieno della movida…questa parte del racconto è da censura quindi saltiamo al Giorno 3-pasquetta.Purtroppo oggi piove,ma noi provvisti di ombrello non ci abbattiamo:visita al Parlamento, secondo me il monumento più bello della città,un’occhiata veloce alla statua di Lenin e poi in piazza Roosvelt dove parte il river ride:pullman a forma di barca che dopo un veloce giro della città si getta nel fiume…si avete capito bene,il pullman “scende” nel Danubio e procede a motore,regalandoci una vista nuova della città. Cambio d’abito in albergo e ultimo giro di Budapest che di notte è veramente splendida. Martedì 6\04\2010 è ora di tornare a casa.Ma prima di salutare la capitale ungherese diamo i numeri: città -voto 6 e 1\2; terme -voto 9; movida – voto 5; cibo- voto 4.