Florida via Miami a causa del bagaglio disperso

Breve viaggio in Florida con centro Miami a causa del bagaglio disperso
Scritto da: carnicero
florida via miami a causa del bagaglio disperso
Partenza il: 21/02/2010
Ritorno il: 02/03/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Da tempo meditavamo un viaggio nel Sunshine State e approfittando di voli abbastanza economici abbiamo prenotato con Tui un Bologna-Miami via Madrid partenza il 21 Febbraio 2010 e rientro il 2 Marzo 2010 (€524,69 + e 48,00 per spese e assicurazione contro annullamento e sanitaria durante il viaggio). Abbiamo poi prenotato la macchina con enoleggioauto €140,32 per 5 giorni confermata con ALAMO vettura media e riconsegna South Beach in Collins Ave 4332. Meditiamo sul percorso da seguire, fissiamo alcune tappe dove fermarci e prenotiamo gli alberghi per la prima notte a Miami e alle Keys tramite internet. 21 Febbraio Bologna-Miami Voli in perfetto orario, un po’ lunga la burocrazia per salire sull’aereo dell’America Airlines diretto per gli USA, viene richiesta la conferma del modulo ESTA e occorre ripetere le stesse domande proposte nel modulo che saranno anche le stesse riproposte nel visto di ingresso consegnato in aereo.L’aereo non è male il personale molto gentile, disponibile e molto veloce nelle operazioni di bordo. Arriviamo alle 15,00 e velocemente sbrighiamo le pratiche doganali dove vengono anche prese le impronte digitali e la foto del volto, e ci dirigiamo al ritiro bagagli. Controlliamo bene e notiamo subito che è arrivato solo un bagaglio, è la prima volta che ci capita e un po’ increduli ci avviciniamo ad un’addetto dell’American Airlines per capire cosa fare. Una gentilissima addetta capisce subito la nostra nazionalità e in spagnolo ci fa subito capire che il bagaglio non risulta disperso e che probabilmente è rimasto incastrato nel rullo, purtroppo non risulterà vero e ci dirigiamo verso il banco bagagli smarriti dove facciamo la denuncia e ci viene rilasciato un documento che servirà per riavere il bagaglio se rintracciato. Prendiamo la navetta dell’autonoleggio direttamente sulla banchina all’uscita dell’aeroporto e raggiungiamo dopo una decina di minuti la stazione dove ritiriamo la vettura che sarà una Chevrolet Cobalt praticamente nuova. Partiamo verso Miami Beach e raggiungiamo il The Clay Hotel a South beach è centralissimo e hanno girato alcune puntate di Miami Vice, si trova all’angolo con Espanola Way.Il personale è molto gentile e velocemente ci consegnano la nostra camera, spaziosa e ben accessoriata, purtroppo è affacciata sulla strada e alla notte è abbastanza rumorosa. Parcheggiamo l’auto nel parcheggio comunale posto tra Ocean Drive e la 15th. Giriamo un po’ per Washington Av e ci fermiamo in alcuni negozi per acquistare il minimo indispensabile per cambiarci per almeno due giorni attendendo, forse, l’arrivo del bagaglio. Ormai è sera camminando raggiungiamo Lincoln guardando i negozi e i vari ristoranti che ci fanno venire fame. Decidiamo comunque di rientrare verso l’hotel e ci fermiamo a mangiare da OK Mexico che si trova sotto l’albergo, mangiamo un ottimo pasto messicano. A letto cercando di dormire nel frastuono di Espanola Way. PASTI:Ok Mexico Washington Avenue 1438 Miami Beach NOTTE: The Clay Hotel Washington Avenue 1438 Miami Beach www.clayhotel.com $90 + tax ($101,70) 22 Febbraio Miami Beach – Kennedy Space Center (355 KM ore4,00) Sveglia presto e nel buio della mattina di Miami ci dirigiamo verso il parcheggio notando diversi barboni che dormono davanti alle porte dei negozio e comunque la città sembra tranquilla e sicura. Paghiamo $15 per il parcheggio di un giorno e partiamo sotto una pioggia fitta per il Kennedy Space Center. Dopo le prime incertezze imbocchiamo su consiglio del navigatore la Florida’s Turnpike ma è a pagamento e spendiamo fino a Fort Pierce circa $8, scegliamo di continuare sulla statale 95 che risulterà gratuita e comunque con gli stessi limiti di velocità. Il tempo và migliorando e ci fermiamo per la colazione lungo la statale dove un grandissimo e caldissimo caffè americana ($16) ci fa riprendere da questo primo tragitto. Iniziamo a vedere i primi cartelli dell’ KSC e prima di arrivare a Titusville usciamo prendendo la 405 in direzione Visitors Center. Notiamo subito il logo della NASA e il complesso del Vistors Center con annesso parcheggio. Velocemente raggiungiamo le biglietterie e prendiamo i biglietti per l’ingresso normale ADMISSION ($40,28 cad) che comprende i tour in autobus per l’LC-39 Observation nGantry,l’Apollo/Saturn V Center e l’International Space Station Center. Effettuati i controlli di sicurezza raggiungiamo il punto da dove partono gli autobus per il tour. Ogni 15 min partono due autobus e durante il percorso gli autisti danno spiegazioni e vengono proiettati filmati riguardanti la meta da raggiungere. La prima sosta LC-39 è una torre da dove è posibile vedere la piattaforma di lancio anche se la distanza è notevole e la rampa sembra piccolissima, viene proiettato anche un filmato di spiegazione appena arrivati. Durante il tour si può ammirare il Vehicle Assembly Building dove vengono assemblati gli shuttle e il percorso che li porterà alle rampe è veramente spettacolare. La seconda sosta è l’Apollo/Saturn V Center appena arrivati vengono riprodotti gli attimi del decollo. Terminato lo spettacolo si rimane a bocca aperta di fronte al razzo del Saturn V uno dei razzi più complessi, oltre a questo si può ammirare il Lunar Module e il Command Service Module del programma Apollo.E’ anche possibile vedere una Astrovan e per finire sosta pranzo all’americana . L’ultima fermata del tour è l’International Space Station Center dove si possono ammirare gli ultimi componenti della stazione spaziale. Rientrati al punto di partenza ammiriamo lo Space Shuttle Explorer e il girdino dei razzi contenente appunto la riproduzione di razzi e motori. Ormai stanchi usciamo dando un’occhiata allo shopping dove si possono acquistare magliette e oggetti esclusivi della NASA. Ormai sono le 16,00 e decidiamo di raggiungere la vicina Cocoa Beach piccola località balneare per trovare un posto dove dormire e la nostra scelta cade sul Luna Sea Motel che risulterà un’ottima scelta sia per prezzo che per qualità. Come sempre è presente una connessione wifi che ci servirà per verificare se il bagaglio perso è in arrivo …. Purtroppo dal sito il bagaglio non risulta decidiamo quindi di chiamare il servizio clienti che ci conferma la consegna del bagaglio per il giorno successivo presso l’albergo della prima notte. Velocemente riprenotiamo presso il The Clay per il giorno successivo e di buon umore ci dirigiamo verso la spiaggia. E’ un po’ ventoso ma il clima è mite e passeggiando sulla spiaggia raggiungiamo il mitico molo, alla sua estremità sorge il Mai Tiki Bar purtroppo esposto all’aria quindi decidiamo di bere un’aperitivo nel locale prima che risulta più riparato. PASTI:KSC Saurn V , Beach Pier Cocoa Beach NOTTE:LUNA SEA MOTEL Cocoa Beach 3185 North Atlantic AV ($83,25 con colazione) www.lunaseacocoabeach.com 23 Febbraio Cocoa Beach – Miami Beach (355 KM ore4,00) Purtroppo i nostri programmi sono cambiati e torniamo a Miami per recuperare il bagaglio perso. Al primo benzinaio ci fermiamo e cerchiamo di effettuare il nostro primo pieno in Florida, sinceramente sembra facile ma non lo è. Con l’aiuto della commessa dello store ci riusciamo e partiamo un po’ sconvolti per la semplicità dell’operazione. Ormai ci stiamo ambientando a questo nuovo viaggio e di conseguenza raggiungiamo Miami senza esitare sono le 11,00 e fortunatamente la nostra camera è già pronta, comunichiamo anche l’arrivo del bagaglio disperso. Tranquilli sfruttiamo l’auto per andare a vedere la periferia e puntiamo su Little Havana. Giornata splendida che ci permette di vedere il profilo della downtown di Miami, attraversiamo calle Ocho ma forse perché stanchi non ci sembra un gran chè, decidiamo quindi di puntare sul Bayside Marketplace che è vicinissimo. Lasciamo l’auto nel parcheggio e passeggiamo tra negozi e bancarelle senza esserne attratti,sarà la fame che ci porterà al Little Havana dove gusteremo un ottimo pranzo ovviamente cubano. Lo shopping non ci attrae passeggiamo lungo la baia poi rientriamo verso il nostro albergo dove ci riappare per incanto il mitico bagaglio. La serenità si è ristabilita e vista la splendida giornata decidiamo di passare le ultime ore del pomeriggio in spiaggia al sole e coccolati dal rumore del mare. Il sole stà tramontando passeggiando lungo Ocen Drive decidiamo di prendere un aperitivo al Mango’s Tropical Cafè dove lo staff del bar balla e canta musica latinoamerica anche sul bancone ($25). Beviamo due Mojito ma quando terminiamo questa fantastica “bibita” il cameriere ce ne porta subito altri due perché c’è l’happy hour. Un po’ in bibita rientriamo in albergo dove ci riprendiamo con una doccia e finalmente possiamo indossare i nostri vestiti. La serata è tranquilla, poca gente e clima piacevole ritorniamo su Ocean Dr e scegliamo l’Hosteria Romana per cenare ottimamente. PASTI:Little Havana Bayside Marketplace Hosteria Romana 2 1230 Ocean Dr NOTTE: The Clay Hotel Washington Avenue 1438 Miami Beach www.clayhotel.com $90 + tax ($101,70) 24 Febbraio Miami Beach – Key West (275 KM ore4,30) Paghiamo il parcheggio $21 e ci dirigiamo verso le Key anche se la giornata non è delle migliori. Paghiamo alcuni pedaggi $2,25 e raggiungiamo dopo un ora Florida City, seguendo le indicazioni per l’Alligator Farm. Lungo la strada notiamo il plurisegnalato nei vari diari Robert is Here, più che un semplice chiosco di un agricoltore un istituzione. Si possono ammirare vari tipi di frutta tropicale e non e gustare attimi frappè fatti con frutta fresca (mango shake $5,5). Raggiungiamo l’Alligator Farm e sfruttando i buoni sconto stampati a casa entriamo ($21 cad) e prima di effettuare il giro in AirBoat vediamo coccodrilli di tutte le dimensioni che vengono riprodotti all’interno di questa oasi. Il giro è abbastanza interessante anche se sinceramente sembra un po’ “finto” e viene reso interessante da alcune evoluzioni all’interno dell’Everglades. Dopo aver rifatto benzina ripartiamo attraversando gli spettacolari ponti che collegano le varie key. Decidiamo di fermarci a Marathon e mangiamo dell’ottimo pesce fritto al bancone del Herbie’s Restaurant. I limiti fanno sembrare la strada interminabile ma i paesaggi sono fantastici e cosi nel tardo pomeriggio raggiungiamo il Blue Parrot Inn a Key West. La stanza è piccola ma è indipendente e molto carina come tutta la Guest House. Piove è indossati i K-Way ci dirigiamo verso Duvall St., nonostante il tempo la gente passeggia tranquillamente e i vari pub sono già affollati. Bagnati e infreddoliti ci fermiamo al Jack’s Seafood shack per mangiare un po’ di pesce e poi a nanna. PASTI:HERBIE’S RESTAURANT 6350 Overseas Marathon Jack’s Seafood shack Key West NOTTE: Blue Parrot Inn Elizabeth St. 916 Key West www.blueparrotinn.com $ 180

25 Febbraio Key West Il sole illumina la stanza ma guardando il meteo in tv e aprendo la porta l’impatto è tremendo, la temperature è crollata vertiginosamente circa 53 °F. Ci vestiamo a strati e a piedi visitiamo i punti principali di Key West percorriamo le vie principali arriviamo alla South Beach ma nonostante il sole fa veramente freddo, scattiamo alcune foto al presunto punto più a sud degli USA il Southernmost Point e andiamo fino all’ingresso di Fort Zachary ma il vento è a raffiche decidiamo di andare a mangiare qualcosa al El meson de Pepe ristorante cubano alla fine di Duvall St, come sempre il cubano non sbaglia mai e a noi piace molto. Il vento si è calmato ma la temperatura non è gradevole allora torniamo al Blue Parrot che è riparato da alberi e la piscina esposta al sole si è rivelata molto utile per il resto del pomeriggio. Alle 17,00 ci incamminiamo verso Mallory Square per vedere il rituale del tramonto e relativi artisti. La piazza è piena di gente sullo sfondo un’immensa nave da crociera e una miriade di saltimbanche che si esibiscono qua e là. Nonostante il freddo prendiamo un mojito e seguiamo gli spettacoli. Rientrati in camera ci addormentiamo. NOTTE: Blue Parrot Inn Elizabeth St. 916 Key West www.blueparrotinn.com $ 180 PASTI:El meson de Pepe ($51,93) 26 Febbraio Key West La temperatura sembra salire in questa splendida mattinata e dopo la abbondante colazione decidiamo di riprendere la macchina e andare a vedere il Bahia Honda state park. Dopo un’ oretta arriviamo all’ingresso del parco, paghiamo ($9) e parcheggiamo. Camminiamo lungo la spiaggia che si trova a sinistra dopo l’ingresso e ammiriamo il vecchio ponte ferroviario e un piccolo molo. Andiamo all’esplorazione di altre zone e salendo verso nord troviamo una lunga spiaggia con alcuni turisti americani attrezzati per il picnic. Ci sdraiamo ci rilassiamo al caldo sole per alcune ore. La temperatura è piacevole ma l’acqua fredda e la voglia di vedere qualcosa di nuovo ci spingono alla ricerca del mitico Noname Pub che si trova a Big Pine Key. Il locale dall’esterno non sembra niente di particolare ma all’interno tutti questi dollari appessi e fissati alle pareti sono caratteristici. Mangiamo un’ottima pizza e birra di loro produzione. Tornando sulla strada principale notiamo alcuni piccoli cervi delle Key. Ripetiamo il solito rituale a Mallory Square sorseggiando un Mojito con qualche patatina.

NOTTE: Blue Parrot Inn Elizabeth St. 916 Key West www.blueparrotinn.com $ 180 PASTI:Noname Pub Big Pine Key 27 Febbraio Key West – Miami Beach (275 KM ore4,30) Senza troppa fretta ripercorriamo la strada verso Miami facendo alcune soste. Alle 16,00 dobbiamo riconsegnare la macchina ma arriviamo a Miami il primo pomeriggio allora andiamo a mangiare in Ocean Dr, oggi è sabato e c’è tanta gente in giro e come pivelli ci facciamo spennare al Medi Bar&Grill. Riprendiamo la macchina portiamo i bagagli in albergo e andiamo a riconsegnare la macchina alla 44°. Sbrighiamo velocemente le pratiche e decidiamo di tornare all’hotel lungo la strada pedonale che costeggia la spiaggia ammirando gli atletici americani e i vari alberghi. Alla sera passeggiamo per Lincoln Rd e ci fermiamo a cena dal Sushi & Thai rientriamo poi nella nostra enorme stanza che sembra un bilocale.

NOTTE: Hotel Eva 1506 Collins Av 916 Miami www.hotelevamiamibeach.com $ 179+tax PASTI:Medi Bar & Grill 1052 Ocean Dr Miami Sushi & thai Lincoln Rd Miami 28 Febbraio Miami Beach Facciamo colazione al bar sotto il nostro albergo e poi viviamo la spiaggia di miami. Verso le 13,00 ormai cotti dal sole passeggiamo lungo la Promenade e andiamo a mangiare da Cj’s Crab dove mangiamo Stone Crab e tonno alla griglia. Girovaghiamo per South Beach ormai siamo come a casa. Alla sera decidiamo di tornare a Lincoln perché è frequentata ma non caotica e ci fermiamo al Maya tapas & Grill dove mangiamo un po’ di carne e ci gustiamo un ottimo vino californiano. NOTTE: Hotel Eva 1506 Collins Av 916 Miami www.hotelevamiamibeach.com $ 179+tax PASTI:Cj’s Crab Ocean Dr Maya tapas & Grill Lincoln Rd 1 Marzo Miami Beach – Bologna Prepariamo I bagagli e li consegnamo alla reception, passiamo la mattinata in spiaggia poi affezzionati torniamo da Cj’s Crab per gustarci l’ultimo pesce. Rientriamo con tranquillità verso l’hotel dove ci aspetta il taxi per l’aeroporto. Il taxi viaggia veloce e in 25 min siamo al MIA, sbrighiamo le pratiche di imbarco molto velocemente e passiamo il controllo passaporti per veder se c’è qualche negozio ma purtroppo il MIA è veramente scandaloso non c’è niente. L’aereo è in leggero ritardo ma quando riusciamo a decollare dopo un’oretta rientriamo alla base a causa di una brutta perturbazione e qualche problemino. Dopo una sosta di 3 ore ripartiamo e praticamente fino a Madrid passiamo una notte di sobbalzi e forti raffiche di vento. Riusciamo comunque a riposarci un po’ e iniziamo a gustarci il viaggio fatto. PASTI: Cj’s Crab Ocean Dr NOTTE:in volo VARIE:taxi ($35) 2 Marzo Arrivo a Bologna Concludendo sicuramente la Florida non è la tipica America ma comunque a noi è piaciuta molto. Le persone si sono rivelate molto gentili e disponibili. Considerando che questo è il periodo dell’alta stagione sinceramente abbiamo visto tantissimi hotel con la scritta “VACANCY” e quindi si può anche avitare di prenotare. Per i pasti non c’è nessun problema grande disponibilità di scelta e prezzo. Grazie a tutti i diari precedenti e Adriana delle Guide per caso. Per info soliepa@yahoo.it



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