Isole Marshall di Daniele Somenzi
Il volo dell'Aloha airlines con boeing 737 200,impiega piu di 4 ore da Honolulu per arrivare a Majuro.
io e Donato, comunque siamo ansiosi di arrivare in quel paradiso terrestre.Atterriamo in quel nastro di terra, infatti dall'alto, si delinea molto bene l'atollo , una striscia di terra a forma di u. Una sola strada nel centro la percorre tutta,...
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Il volo dell’Aloha airlines con boeing 737 200,impiega piu di 4 ore da Honolulu per arrivare a Majuro. io e Donato, comunque siamo ansiosi di arrivare in quel paradiso terrestre.Atterriamo in quel nastro di terra, infatti dall’alto, si delinea molto bene l’atollo , una striscia di terra a forma di u. Una sola strada nel centro la percorre tutta, circa una ventina di km. Qui c’è la capitale dell’arcipelago, Majuro, con tanto di sede del governo e uffici governativi vari.gli altri atolli si chiamano kuajalein e bikini famoso per i confetti atomici fatti esplodere per prova. Appena scesi dall’aereo bello fresco dall’aria condizionata, giu dalla scaletta ci investe una folata di aria calda a 110 di umidità. Non facciamo a tempo a toccare la pista 9 secondi piu tardi che sudiamo già e l’obbiettivo della mia telecamera è tutto appannato. Che shock. Un bel cartello ci accoglie e io e Donato ne approfittiamo per una foto. Benvenuti a Majuro Marshall island. Scopriamo che di tutti i passeggeri siamo gli unici 2 turisti, gli altri tutti dei locali o militari. Dunque capiamo subito del perche non ci sono fuori i soliti pulmini per accogliere i turisti, ma solo auto scassate private e un solo pulmino, che poi sarà quello che ci porterà 5 km piu in la fino al flame tree hotel. Abbiamo chiesto di andare all’accomodazione piu economica, e sembrerebbe che qui lo è, ma il giorno dopo ce ne andiamo, visto che qui ci danno due singole e paghiamo come una doppia in un posto piu bello. Le pareti sono di cartongesso, il ventilatore che c’è in camera ha un dito di polvere e grasso sulla griglia, il bagnetto è sprovvisto di lavandino e specchio, come faccio a farmi la barba? in oltre la doccia non ha l’appendino e il cosidetto telefono è a penzoloni, ma come è possibile che nessuno si sia mai accorto che qui necessitano alcune piccole riparazioni? oltre tutto a mezzanotte nel corridoio, chiasso a go go. Quando Donato è venuto la mattina seguente a darmi la sveglia mi ha raccontato che la sua stanza è anche peggio. Li vicino c’è un hotel a 4 stelle, Outrigger hotel, una compagnia Hawaiana che gia avevo usato ad Honolulu, chiediamo il costo, e vediamo che sono in promozione 80 $ a camera, il che significa 40 a testa, al Flame tree 25 a testa a camera. Ma che aspettiamo, Viaaaaaa. Per poco in piu abbiamo molto in piu.L’unica cosa che la piscina era in manutenzione, ma poco importa. La laguna antistante è un mega piscina. Donato ieri, mentre arrivavamo dall’aeroporto ha scordato il suo marsupio sul pulmino, il quale era tornato indietro per prendere altri passeggeri. Attimo di panico, i soldi, il passaporto, Donato è andato giu di testa, all’improvviso odiava le Marshall. Poi con l’autostop, un locale ci ha entrambi caricato sul cassone del suo pick up e ci ha dato uno strappo fino all’aeroporto. Gia in lontananza vediamo il minibus là parcheggiato. Donato si precipita e cosa vede attraverso il finestrino del pullmino? Il suo marsupio. Tutto d’un tratto è rinato. Il suo viso, come i camaleonti che cambiano di colore da Nero petrolio è diventato rosa ,pantera rosa. Mi ha pure abbracciato.L’autista manco se ne era accorto, allor che aspettiamo e torniamo ancora con lui in paese. Iniziano finalmente le vacanze con tranquillità cerchiamo di organizzarci le giornate a venire,Scopriamo che decine e decine di auto vanno avanti e indietro per l’unica strada dell’atollo,generando un certo traffico, tanto da dover prestare attenzione nell’attraversar la strada, questo ha un po dell’incredibile. Ma dove và sta gente in macchina? ci chiediamo. Poi capiamo che il 90 % delle auto sono dei taxi, che per una monetina da 50 centesimi di dollaro,ti portano piu in la di 100 metri o anche 10 km, e tu sali quasi al volo senza dire dove portarti, solo gli dai la moneta e poi gli dici fermati qui, a bordo ci possono essere anche gia altri passeggeri. Un bel sistema per gli abitanti, costa poco muoversi e non sei costretto a prendere l’autobus (che non c’è) ne a comprarti un’auto tua o bicicletta. Io e Donato comunque cerchiamo un’auto a noleggio per poter essere autonomi, ma l’unico posto dove potrebbero darcene una, ce ne offre una che non solo non ha benzina ma ha gli interni che puzzano di muffa, al che desistiamo e chiediamo un po piu in la dove un tizio, che poi scopriamo pilota della air marshall island, noleggia dei motorini malaguti 50cc a tre ruote, dove ti siedi uno accanto all’altro. Un po buffi ma efficaci. Ma pensa te, qui alle Marshall dall’altra parte del mondo c’è l’italiana malaguti, molto bene.è uno spasso andare con questo catorcio, la gente ci guada, si vede che sono arrivati da poco sull’isola e non li avevano mai visti nemmeno loro. I bambini ci salutano e ridono al nostro passaggio. E noi li salutiamo, quando guida Donato filmo e scatto foto, la vegetazione è da immaginare, piante di banane ovunque palme e latifoglie ovunque, non che moti alberi di pini del caldo.Ci fermiamo per chiedere ad un tizio se possiamo prendere un paio di targhe da quelle auto nel suo giadino di casa, scassate, e lui ce lo concede, non vuole niente ma gli diamo comunque qualche dollaro americano, si perche la moneta locale qui alle Marshall è questa. Siamo contenti perche le targhe sono molto belle, c’è scritto Marshall island sotto. Arriviamo fino alla fine dell’atollo, un po assordati perche il motorino fa un fracasso bestiale, sembra smarmittato e in quanto a vibrazioni, non è certo come il mio scooter elettrico che ho al Cinquale. Abbiamo le chiappe che ci vibrano per altri 10 minuti dopo che ci siamo fermati. Io faccio un bagno nello splendido mare Donato non si sente, Bo? avra le sue cose. In compenso risponde alle domande di alcuni ragazzi che gli fanno sul motorino biricchino. Il sotto del mare è come al solito una miriade di pesci colorati da acquario, con tanto di murena e acqua calda, che spettacolo. Capiamo al volo del perche non ci sono molti turisti su questa lingua di terra meraviglia per i subacquei, La Continental airlines e la Aloha airlines fanno dei prezzi da capogiro per questa tratta e visto che ci sono solo loro a comandare il mono, duopolio, o cosi o niente. Io e Donato avevamo per fortuna delle miglia per venire fino qui ed abbiamo pagato solo pochi dollari per la tassa. Anche qui vediamo molta sporcizia appena fuori delle case dei locali, e chiediamo del perche, dicono che il solito dittatore di turno anzi che instituire un servizio di raccolta sporcizia, un semplice camion che farebbe su e giu per l’unica strada una volta al giorno,Preferisce investire i soldi alla sua villa che ha nell’atollo accanto. Mah!!! Arriviamo col nostro simpatico mezzo, che in realtà non ha 3 ruote ma 5, 2 in piu per far si che in curva non si ribalti,all’albergo. Doccia mangiamo e poi ci prenotiamo all’ufficio di una compagnia di sub per poter fare un’immersione il giorno dopo. Il tipo un’americano del texas (che ci fa qui?) è molto disponibile e malgrado il suoi 150 kg lo vedo brillante. Capiamo anche il perche di questa sua attività, dice che quando è in acqua, come le balene, si sente come un fruscello. Spesso io e Donato torniamo al bar del Flame tree, dove c’è l’unico biliardo dell’isola, e ce la giochiamo a turni. Mangiamo anche sempre li visto che il rapporto qualità prezzo è sostenibile. Partiamo il giorno dopo per l’escursione nella laguna col motoscafo con autista e addirittura un istruttore per me e il cicciotto per Donato. Molto bene. Dopo un quarto d’ora di motoscafo veloce, ci fermiamo con l’acqua piatta e senza alcuna fretta, ci mettiamo le bombole e io traduco alcuni insegnamenti dall’inglese all’italiano a Donato, Vista la sua inesperienza del campo.