Magia d’Irlanda:terre verdi,birra nera e leprecaun

Itinerario: ANDATA: 27/08/2009 Cagliari - Edimburgo 29/09/2009 Edimburgo - Dublino RITORNO: 05/09/2009 Shannon-Edimburgo 05/09/2009 Edimburgo-Cagliari Spesa approssimativa: 550 euro a testa circa tutto compreso ( voli,alloggi,pasti e souvenir) Spesa nei B&B : 30-35 € a testa a notte, in tutti i B&B tranne Atlantic View a Waterville 32€ a...
Scritto da: Dark Ju
magia d'irlanda:terre verdi,birra nera e leprecaun
Partenza il: 27/08/2009
Ritorno il: 05/09/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Itinerario: ANDATA: 27/08/2009 Cagliari – Edimburgo 29/09/2009 Edimburgo – Dublino RITORNO: 05/09/2009 Shannon-Edimburgo 05/09/2009 Edimburgo-Cagliari Spesa approssimativa: 550 euro a testa circa tutto compreso ( voli,alloggi,pasti e souvenir) Spesa nei B&B : 30-35 € a testa a notte, in tutti i B&B tranne Atlantic View a Waterville 32€ a testa.

27/08/2009 Dopo 3 interminabili ore passate….a dormire e sgranocchiare M&Ms sui sedili ryanair…cosa che mai più ripeterò…arriviamo all’aeroporto di Edimburgo super gasati,ed io ancor più pregustando la sorpresa Irlanda… Prendiamo il classico Bus diretto in città che ha la fermata proprio al di fuori della hall degli arrivi e costa 6 euro a testa a/r. Arriviamo al capoliena in centro dopo circa mezzora, siamo in Waverley Bridge Station..pioviggina ma niente di che,così cerchiamo di arrivare al primo incorcio e di capire un pò dove siamo. Pochissimo tempo,grazie soprattutto al navigatore con software scaricato dal magico mulo e capiamo che per raggiungere il b&b dobbiamo camminare 2,5 km. Ok,ci stiamo,iniziamo a bruciare tutte le colazion iche ci faremo nei prossimi giorni. Abbiamo anche i bagagli..bruceremo ancor più…bhè tutto andava bene finchè non ha iniziato a diluviare…e siamo arrivati al b&b fradici dai capelli alle scarpe nonostante i cappucci…pazienza..questa è la Scozia e ci piace ugualmente! Il b&b si chiama STRATHALAN GUEST HOUSE (strathalan@aol.com ) sito: http://www.strathallanguesthouse.com/ Colazione eccellente Posizione ottima valutazione 4.5/5 All’arrivo ci accoglie una carinissima ragazza che si prodiga a darci tutte le info basilari su pub ristoranti etc e anche quelle che noi in più chiadiamo…l’unico neo è che l’accento dell’inglese scozzese è così….stretto che anche io fatico a capire certe frasi. La stanza è al piano terra, grande, pulita, bella, bagno logicamente annesso. Ci facciamo una doccia calda e usciamo nuovamente,prendiamo il bus dopo 1 tratto a piedi soltnato per poter camminare un pò e ci rendiamo conto che è tutto davvero vicino. Scendiamo in centro e iniziamo l’esplorazione della fredda Edimburgo. Andiamo avanti così, con km e km a piedi per puro piacere di camminare per entrambi i giorni, visitando il Castello, GrassMarket, il Mary King’s Close e quanto più Edimburgo poteva offrirci. Al rientro il 28 notte la sorpresa…il viaggio in Scozia termina e ci si trasferisce in Irlanda. Dublino per prima,nel 250 anniversario della Guinness. Volo Edimburgo Dublino ore 21 circa. In un ora e mezzo siamo in terra dei leprecauni. Arrivo alla fermata bus di fronte alla hall degli arrivi alle 23.10. L’ultimo bus 16A è già passato e i 747 e 748 costano di più per il solo fatto di non fare fermate intermedie, così al modico costo di circa 1,60 euro prendiamo il bus numero 41 e ci dirigiamo verso O’Connell Street. Non c’è da sbagliare,è il capolinea e l’autista avvisa tutti quanti di scendere. La fermata è vicina all’obelisco in mezzo all’isola pedonale, in direzione del quale giriamo a sinistra e percorriamo la solita ormai per noi famosa via che ci porta in Talbot Street al RIPLEY COURT HOTEL. (prenotato stavolta tramite il sito latebreaks.com perchè era la migliore offerta per lo stesso hotel) Colazione sempre ottima,idem la posizione. Voto 4.5/5 E’ la seconda volta che soggiorniamo qui e anche stavolta non ci ha deluso nè come stanza, spaziosa e pulita, nè come colazione..assolutamente la migliore o una delle migliori in Irlanda. L’indomani al risveglio ci attende l’autonoleggio per iniziare il nostro secondo trip irlandese alla ricerca dei leprecauni. Per bruciare l’abbondantissima colazione decidiamo di camminare a passo spedito i 2 km che separano l’albergo da lower drumcondra road. La prima buona azione – per la nostra salute- della giornata è stata fatta. Prendiamo l’auto noleggiata precedentemente tramite agenzia enoleggioauto.it (ma ce ne son oaltre a prezzo più basso come autoescape) e ci dirigiamo a nord vero l’M50. Prendiamo l’uscita per Kilkenny girovagando un pochino per le campagne irlandesi e arriviamo in città nel tardo pomeriggio, quando finalmente il sole fa capolino fra le nuvole,abbiamo poco tempo di girare il grazioso borgo medievale e di fare un pò di spesa al Dunnes Store e ci dirigiamo verso Waterford dove avevamo prenotato il B&B per la notte. Giungiamo in città nel bel mezzo di un diluvio e ciò che riusciamo a vedere è soltanto la periferia, qualche ristorante,un pub carino e niente più,la pioggia fitta scoraggia qualsiasi idea di esplorazione. Magari ci andrà meglio l’indomani a Cork. Alloggiamo al PORTREE GUEST HOUSE che si rivela pulito e nei nostri canoni, compresa la classica colazione full irish. Voto generale 3.5/5 mail: portreehostel@msn.com Usciamo dopo aver fatto una doccai calda e giriamo per le vie limitrofe,ma non siamo in centro quindi vediamo solo un pub carino, mentre ceniamo in un piccolo ed elegante ristorante indiano che ci “offre” ottime specialità..io non amo il piccante e trovo comunque degli ottimi piatti…e poi per far passare il fuoco c’è sempre la birra! Waterford ci ha accolto con un pessimo tempo e noi abbiamo molta più voglia di raggiungere Cork.. Saliamo in auto dunque e ci dirigiamo verso Cashel per visitare la Rocca,la maestosa rocca dove si possono ammirare la cattedrale e tanti scorci, non chè il magnifico panorama della verdeggiante irlanda sottostante. Il cimetro ancora in uso è ricco di magnifiche croci celtiche. Il parcheggio è appena fuori dalla Rocca e ricco di auto e bus di turisti,costa giusto 3euro, un prezzo più che ragionevole. Anche la Rocca è a pagamento,ma merita una visita. Visitiamo anche Cahir e più esattamente il Castello. Paghiamo il parcheggio affianco alla struttura e esploriamo ogni torretta. Così come a Cashel vi sono orari stabiliti in cui viene mandato in onda un filmato in varie lingue che spiega le origini e la storia dei grandi castelli d’Irlanda,così come quelli che noi visitiamo. Dopo la mattinata passata in mezzo alle belle rovine puntiamo sul nostro prossimo b&b a Blarney,( “LANESVILLE B&B” ) mail:lanesville@eircom.net Colazione irish ma minimale, camera molto carina e accogliente Voto 3.5/5 Blarney,dicevo…un paesino vicinissimo a Cork,famoso per il suo Castello. Posiamo le valigie e scendiamo a Cork, ansiosi di vedere finalmente la 2°cittadina-a detta delle guide turistiche- più importante dell’Irlanda. La cittadina è molto graziosa, con localini e pub sparsi per le vie del centro proprio dietro le vie dello shopping. Troviamo infatti il Nancy Spain chiuso..da molto…a giudicare dalle ragnatele,mentre dall’altra parte del fiume è pieno strapieno di pub. Spinti da 1 altra ottima recensione ci rechiamo all’ Ann Brog, al 74 Oliver Plunkett Street, una traversa di Gran parade. La birra è buona – come potrebbe non esserlo – e l’atmosfera è quella di un pub di una città,con i giovani,non quella dei classici pub irlandesi pieni più di gente over 60 che altro – e probabilmente sono i migliori – . Usciamo che ancora c’è luce e finalmente il cielo sereno, temperatura ottimale, così decidiamo di passeggiare ed esplorare la cittadina, finchè nel giro di strade del centro non ci ferma il classico “Buttadentro” per convincerci ad andare in un altro pub. Leggiamo “live music” e ci diciamo bh..perchè non tentare. Un’altra guinness – per Gil – ed 1 altra pinta di sidro per me male non potevano farci. Il pub si chiama Clancy Bar, in 15 Princes Street. Entriamo e subito restiamo colpiti dai tavoli con le spillatrici..chiediamo info..si..ci possiamo sedere..e si..la birra ce la spilliamo noi!Super mega contenti di farci da soli la nostra guinness ordiniamo da mangiare. Un fish &Chips e mashed potatoes.Quello che riceviamo al tavolo non sono piatti normali. Il Fish&Chips…è ENORME. Il filetto sarà stato30x15 cm con un sacco di patatine, la mashed potatoes grande,ottima e con le salsette… Quasi non siamo riusciti a finirlo. Usciamo sazi e dissetati e torniamo al B&B. L’indomani colazione sempre full irish, con il nostro ospite-guardia carceraria (nel senso che è davvero una guardia carceraria dell aprigione di Cork) che chiacchera amabilmente con Gil… Ci prepariamo e ci dirigiamo verso il Castello di Blarney. L’ingresso costa 10euro ed è compreso anche il giro libero nel giardino…non siamo particolarmente amanti dei giardini ma tant’è,ormai siamo lì! Entriamo e per arrivare al castello dobbiamo paseggiare in mezzo al verde,ruscelli e ponticelli si alternano sul nostro cammino. Abbiamo una piccola mappa del posto presa alla reception, e decidiamo di vedere prima le aprti più esterne del Castello, com epiccole grotte sotto le mura, moooolto piccole, che presto abbandoniamo per iniziare la salita, non vorremmo trovare troppa fila per il bacio alla pietra che dona l’eloquenza. Il castello si rivela magnifico.Tante,diverse sono le stanzette da cui sbirciare verso il verdissimo paesaggio, salendo salendo tantissimi gradini di una tortuosissima scala giungiamo in cima, percorriamo il perimetro della torre e troviamo ad aspettarci due guardiani. Uno inginocchiato che attende che il visitatore si sdrai a pancia in sù,si appenda alle maniglie di ferro e butti la testa all’indietro, sporgendosi all’infuori per poter baciare la famosa pietra. L’altro guardiano scatta la foto che sarà poi venduta a 10euro all’ingresso..per cui noi ce le scattiamo a vicenda da soli ;-). Riscendiamo dopo aver ammirato quel magnifico panorama dall’alto e facciamo un giro per il giardino. E’ tutto magnifico ma soprattutto ha una bellissima sorpresa… Un piccolo giardino sul’acqua sul quale si può camminare su una piattaforma di legno stabilissima, e che ci porta,come fosse un sentiero, alla parte più mistica del posto,dietro una cascatella si trovano gli “Wishing steps”, che devono essere percorsi al contrario,ovvero scendendo,di schiena, con gli occhi chiusi mentre si esprime un desiderio. Esso si avvererà. In cima ai gradini si trova la cucina della strega: la leggenda narra che chi arriva presto la mattina può ancora vedere la brace che si sta spegnendo. Il fuoco viene acceso ogni notte dalla strega di Blarney affinchè possa smettere di tremare durante le sue fughe notturne dalla Witch Stone.Il fuoco è “pagato”dai desideri espressi dai passanti sui gradini del desiderio. La pioggia continua ad aumentare, così andiamo via e ci dirigiamo verso il mercato coperto di Cork che purtroppo di bello ha soltanto l’ordinatissima disposizione dei cibi..formaggi carissimi ..(eppure con tutte le pecore, capre e mucche che ci sono dovrebbero essere abbastanza economici!), carne perfettamente tagliata (ma chi se la mangia la carne tagliata dalla mattina..e invenduta?)…e frutti coloratissimi…e l’immancabile banco del pesce con Salmon e Cod a non finire. A proposito,il Cod è il merluzzo bianco. Lasciamo Cork e ci dirigiamo verso Bantry lungo la strada litoranea…attraversiamo Kinsale, capitale gourmet dell’Irlanda, Timoleague, ammiriamo fantastici scorci di mare dalla Rosscarbery bay ma siamo sfortunati e non abbiamo invece occasione di vedere i delfini, e arriviamo infine a Bantry. E’ una graziosissima e piccola cittadina, il nostro B&B è lungo la strada (N71) in uscita verso Kenmare. Il B&B si chiama “THE MILL” ed è 1 graziosissima costruzione con aiuole sul davanti,sulla sinistra della strada che vi ritrovte in salita. Colazione eccellente, Atmosfera stupenda, Voto 5/5 (il mezzo punto in più vale perchè siamo in Irlanda e non Scozia;-) L’ho prenotato fidandomi dei commenti positivi al riguardo e sono rimasta positivamente sorpresa in ogni caso. La proprietaria, Tosca Kramer, è gentilissima, ci ha rifornito di mappe e indicazioni su dove andare a seconda di quello che vogliamo mangiare…All’ingresso la zona filtro dall’esterno è dotata di divanetti e televisione, e una volta entrati in casa ci si trova nella sala dove si mangia, tanti tavoli, parquet e mobili in legno. L’indomani troveremo poi quella stessa sala col mobile completamente ricoperto di tantissimi tipi di cereali,yogurth,frutta di ogni tipo, una bellissima presentazione insomma! Inoltre sono disponibili diversi tipi di colazione, dalla classica full irish, a quella continentale – ci si può servire anche da soli nel cucinotto messo a disposizione per una cioccolata, caffè,o the e biscotti – a varietà di formaggi e pomodori etc etc… Una pacchia… All’arrivo comunque andiamo in camera per posare i trolley e…magia… Abbiamo una tripla invece di una doppia e al mio commento “Oh it’s so big!” positivo Tosca si preoccupa di dirci di scegliere la stanza che desideriamo..ma quella che ci aveva riservato è perfetta e piùcheperfetta. Un grande letto matrimoniale con morbide decorate trapunte, tende colori pastello alle due grandi finestre,sendie,scrivania, lettino singolo, tv, bagno moderno con dosatore per shampoo e bagnoschiuma, doccia moderna, tutto bello perfetto pulito e profumato…calda accoglienza in tutto e per tutto. Bellissimo posto che consiglio a chiunque. Incuriositi dall’atmosfera ci affacciamo nelle altre stanze con le porte aperte e tutte erano stupende,anche la matrimoniale con bagno grande…saranno state 6 in tutto,davvero una più bella dell’altra. Andiamo a cena al Fish Kitchen, che si trova in una delle strade principali. Mangiamo abbastanza bene ma non è certamente la scorpacciata di pesce e crostacei dello scorso anno a Donegal….e va bhè non si può avere tutto.. Rientriamo sotto una leggera pioggerellina e ci infiliamo sotto le coperte. Domani altro giorno altro giro. Dopo la sontuosa colazione ci dirigiamo verso Kenmare che sarà solo una tappa di passaggio. Nel tragitto ci immergiamo ogni volta in strade accerchiate da verdissime fronde di alberi, un paradiso terrestre che fa desiderare di incontrare un leprecauno da un momento all’altro… Allunghiamo verso il Parco Nazionale di Killarney addentrandoci così per un pezzo nel Ring of Kerry. Stiamo sempre in mezzo al verde ma ci godiamo la Lady’s View e tutti i magnifici corsi d’acqua della zona. Non chè un curiosissimo cartello con scritto :”Leprechaun crossing” … Il prossimo B&B si trova a Waterville,anche questo prenotato sotto consiglio delle recensioni su questo sito: L’ATLANTIC VIEW. Rimandando a fra qualche riga la descrizione della camera, purtroppo il Voto scende per via dell’atmosfera a colazione,forse perchè siamo solo noi 2, e dai in fondo anche perchè il phon devo trovarlo in camera non andare a chiederlo… 4,5/5 Per raggiungere Waterville dobbiamo costeggiare la parte meridionale della penisola del Ring of kerry e ci imbattiamo in diversi scorci di spiagge più o meno frequentate da gruppi di giovani surfisti. Il tmepo non promette bene,il cielo e grigio e grigia è l’atmosfera,inesistenti sono gli squarci di sole fra le nubi ed il mare non ha proprio un colore azzurro ma è tutto comunque meraviglioso. Una spiaggia si trova proprio vicino alla strada così decidiamo di scendere e di camminare un pochino sulla sabbia. E’ davvero un fantastico scenario. Ci rilassiamo un quarto d’ora e riprendiamo il nostro itinerario verso Waterville. Prima di arrivarci si trova la deviazione che porta verso una zona più vicina al mare. Seguiamo quindi le indicazioni che mi ha fornito la proprietaria del B&B e i cartelli comunque sufficienti.. Siamo a circa 2-3 km dal paese e svoltiamo a sinistra,ci ritroviamo col mare all’orizzonte, la strada larga appena quanto la nostra auto e un cartello di velocità massima 80 km/h. Non c’è che dire qui ti sfidano a schiantarti contro il primo albero o la prima mucca…1 km dopo e arriviamo al B&B.la signora ci accoglie molto gentilmente,ci sono solo 2 stanze per gli ospiti,e ci mostra la nostra. Poso il trolley,guardo avanti e …. Ooooohhhhh Rimaniamo entrambi estasiati. Camera matrimoniale con letto ampio e comodo, armadi e tv, e poi…2gradini e la camera prosegue con una znoa lounge con divanetti,tavolino e vedrate sul mare. Ecco dove ceniamo stanotte! Inoltre c’è anche una cabina spogliatoio e il bagno.. E’ presto,s’è ancora luce quindi usciamo a esplorare Waterville e a comprare qualcosa per la cena. Il paesino è piccolo, troviamo però 2 market e siamo a posto per un paio di giorni… L’indomani il tempo è sempre grigio e minaccia pioggia quindi abbandoniamo l’idea di poter prendere il battello a Valentia island per andare su una delle Skellig a vedere la colonia di pulcinelle di mare.. Ci dirigiamo verso Dingle. Nel frattempo il sole è spuntato fra le nubi quindi riusciamo a riscaldarci nel paesino facendo una passeggiata. E’ una graziosissima cittadina piena zeppa di turisti che propone mini crociere per vedere i delfini ma non abbiamo tanto tempo quindi ci limitiamo a gironzolare curiosando qua e là e a rimetterci in marcia verso il nostro prossimo rifugio,prenotato a Listowel. Qui siamo al B&B di Mary costello (marycos@eircom.net),l’ ARAS MHUIRE. Colazione ottima, 4/5 Ci accoglie la simpaticissima signora che vive lì da sola e che ha spessissimo ospiti dall’America… Così premurosa per tutto che pare una nonnina coi nipoti. La stanza è piccola ma accogliente e pulita,con tv e il bagno. Ci facciamo dare indicazioni per ristoranti e pub e optiamo,vista la spesa del giorno prima, per una pinta di birra soltanto in uno dei pub del centro. Al rientro,stanchi, ci coglie di sorpresa un acquazzone breve ma intenso…così dopo una corsa per raggiungere velocemente il B&B…mi viene soltanto da fermarmi e stare lì sotto la pioggia a ridere. In fondo…perchè correre? L’indomani la colazione è luculliana,ci porta l’irish come chiesto ma ci rifornisce di ogni genrer di frutta,cereali,succhi the e caffè. Ogni volta si prodiga nel chiederci se desideriamo qualcos’altro ma intendiamo riuscire a camminare per andare via quindi meglio non sentirsi male per il troppo mangiato. Intavoliamo anche una breve chiaccherata con le altre 2 signore americane in visita a Listowel.Lasciamo quindi la cittadina avendo come meta finale purtroppo già l’aeroporto di Shannon. Ci dirigiamo verso Limerick, visitiamo il Castello e poi verso Bunratty. Non vediamo l’ora di goderci il banchetto,il nostro primo banchetto medievale. Arriviamo appena in tempo per visitare il castello, avevamo calcolato male i tempi,così di corsa ci buttiamo in coda ai visitatori. Poca fila comunque,in un attimo siamo dentro e giriamo ogni torretta del castello,compresa la sala reale…da un balconcino vediamo anche gli inservienti che iniziano a preparare per la cena. Ogni stanza è tenuta benissimo e pulita, una vera e propria ricostruzione. Usciti dal castello abbiamo ancora un pò di tempo prima di sederci a tavola per cena,così iniziamo a esplorare il Folk park,ovvero il villaggio intorno al castello,fedele ricostruzione d un villaggio del tempo,cno una vera fattoria e un vero fattore e veri animali… Galline,oche,tacchini,pavoni…pony,cavalli,capre,pecore e mucche…e in fondo anche un cervo,la cerva e il piccolo cerbiatto. Non avevamo mai visto un cervo e ce lo siamo detti proprio la mattina! Visitiamo le varie casette e la parte del villaggio adibita a parte commerciale, poi ritiriamo i biglietti all’ingresso e torniamo al castello. All’arrivo le damigelle vestite con abiti medievali ci accolgono con una ciotola di mead in mano. Idromele al miele. Mai bevanda fu più apprezzata. Tutti gli ospiti si siedono intorno al perimetro della stanza ad ascoltare la musica del violino e dell’arpa mentre si godno l’aperitivo. Uno dei personaggi riempie nuovamente le ciotole e noi ,mentre ci facciamo versare il bis, guardiamo esterrefatti chi lo rifiuta. Dopo un piccolo spettacolino di presentazione siamo tutti invitati a seguirli nella sala del banchetto. Intanto mentre la folla defluisce dall’uscita noi ci permettiamo di fare anche il tris,e non solo. All’uscita dal castello compreremo la brocca direttamente. Ci accomodiamo all’estremità di una delle tavolate,accanto a due simpatici americani. Siamo vicini al mini palco dove si esibiscono i musicanti e gli attori, Sono tutti estremamente bravi e gentili,e ti fanno sentire davvero come se fossi in un banchetto nel medioevo. E’ veramente sublime sentire quell’atmosfera. Altro che periodo nero! Avevamo prenotato il banchetto on line sul sito ufficiale ( http://www.shannonheritage.com/ ) dove è peraltro possibile prenotare anche la visita al castello e al folk park,anche se per queste ultime non è obbligatoria la prenotazione,mentre per il banchetto si, dato che ogni volta arrivano interi pullman carichi di centinaia di turisti e si può rischiare di non trovare posto. Abbiamo prenotato pagando 50 euro a testa invece che 59, ma abbiamo poi scoperto che sarebbe stato sufficiente invece contattare gli addetti del Shannon Heritage (c’è il sito shannonheritage.ie ) e dire che si era in possesso di un coupon che elargiva lo sconto del 25 % per ottenerlo davvero. Questi coupon vengono distribuiti ovunque, in altri castelli e punti della contea e anche in alcune famose catene di hotel pertanto vi crederanno anche se non l’avrete in mano, tanto non c’è alcun codice scritto. Semplicemente fate richiesta dello sconto al momento della prenotazone. In questo modo potrete pagare molto meno e la prenotaz verrà stampata da voi stessi appena effettuerete il pagamento tramite carta di credito o poste pay. in ogni caso anche se abbiamo pagato 50euro li valeva tutti. Vino bianco e rosso – italiano e francese – in quantità, diversi ottimi piatti (spiced Parsnip Soup~Spare Ribs with Honey & Whiskey Sauce~Breast of Chicken with Apple & Mead sauce,served with potatoes and seasonal vegetables.~Rastin (Fruit of the Forest Mousse on a Biscuit Base)~Coffee / Tea~Vegetarian Tartle(cioè mozzarell di bufala e pomodori). Insomma passiamo un paio d’ore in ottima compagnia con ottimo cibo e ottimo vino e ci divertiamo tantissimo. Guardiamo le altre tavolate e ci rendiamo conto che…che ci sono solo over 50… Chissà perchè,è un posto magnifico e un’esperienza davvero bellissima. Contentissimi ci ripromettiamo che al prox viaggio ci torneremo. Usciamo sazi e “allegri” dal castello e compriamo qualche souvenir al negozio annesso, anche se purtroppo l’anello Claddagh che volevo io non c’era…me lo regalerà un’altra volta… Ci dirigiamo quindi verso il PARK INN Senza valutazione perchè non abbiamo trascorso molto tempo lì. …all’aeroporto di Shannon,lasciamo le valigie e poi riportiamo l’auto alla Budget, il cartello appeso al cancello dice di lasciare l’auto nel parcheggio vicino dedicato alle auto in breve sosta,ma dato che all’ingresso del parcheggio ci sono scritte le tariffe temiamo che la budget ci riservi una brutta sorpresa sul conto per cui lasciamo l’auto affianco alla budget stessa. Non seguiamo le loro istruzioni ma sono in molti a farlo. Alla fine scopriremo che invece non avremmo pagato niente per il parcheggio perchè hanno una convenzione con l’autonoleggio, ma è andato comunque tutto bene. L’hotel è nella norma,la stanza che ci dano è grande e spaziosa,una tripla,sistemiamo le valigie per l’indomani che abbiamo il volo all’alba per Edimburgo e crolliamo a letto. la giornata a Edimburgo passa non troppo veloce e un pò noiosa,e ci aspettano altre 3 ore di volo. Questa sarà la penultima volta che -spero-usiamo la scozia come scalo…troppo pesante! E’ stato un magnifico viaggio,organizzato per una bella sorpresa, per ” un “anniversario” d’Irlanda “, durante il quale ci siamo dedicati soprattutto ai bei castelli e alla loro magia piuttosto che alla mondanità delle città. E’ proprio vero,il Sud ha una particolare magia che se si riesce a cogliere ti culla per tutto il viaggio. Non c’è assolutamente alcun paragone con la grigia Irlanda del nord. Tutto è verde, nera è soltanto la birra, e tutto è tranquillo. Gli abitanti non sono tutti felici e denunciano un certo grado di depressione e di suicidi per la noia e soprattutto per il tempo,ma per noi che veniamo da un paese dove il tempo non basta mai tutto questo non può che essere fantastico. A breve il particolare break sull’Oyster Festival… 🙂



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