Smuccare in Irlanda
Ciao a tutti, sono Chiara e sono da poco rientrata dalla vacanza estiva con il mio ragazzo in Irlanda!
Sei giorni stupendi di cui 2 e mezzo passati a Dublino e il resto in giro per l'isola tra monasteri abbandonati, paesi tipici e ... Mucche!!
Partiti da Pisa con volo ryanair alle 17.00 alle 19.00 con biglietto in super promozione prenotato circa...
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Ciao a tutti, sono Chiara e sono da poco rientrata dalla vacanza estiva con il mio ragazzo in Irlanda! Sei giorni stupendi di cui 2 e mezzo passati a Dublino e il resto in giro per l’isola tra monasteri abbandonati, paesi tipici e … Mucche!! Partiti da Pisa con volo ryanair alle 17.00 alle 19.00 con biglietto in super promozione prenotato circa un mese fa, siamo atterrati puntuali a Dublino alle 19.00 circa. Dall’aeroporto abbiamo preso un autobus urbano, vanno bene sia il 16 che il 41 (il cui biglietto costa solo 2,20 Euro contro i 6 euro delle navette per il centro) che in 30 minuti ci ha portati in piena città… Il poco tempo impiegato dal bus è però stato un caso, perchè il traffico di Dublino è tremendo e per tornare in aeroporto per ripartire per l’Italia ci abbiamo impiegato più di un’ora, tenete quindi conto di questo se decidete di usare i bus urbani per il tragitto per l’aeroporto. La prima serata a Dublino passa tra ricerca dell’ostello, prenotato dall’Italia, e giro a Temple bar, storica area di pub e divertimento. Le possibilità di alloggio a Dublino sono molte, ostelli, hotel, b&b, si può prenotare dall’Italia ma non ci sono problemi a cercare una sistemazione una volta arrivati in città: lower abbey street, dove noi avevamo l’ostello, ne è letteralmente piena, e non si corre di certo il rischio di finire a dormire sotto un ponte. I prezzi a Dublino sono mediamente più alti che in Italia, soprattutto nella zona dei pub, dove per 2 Irish coffee e un bicchiere con due dita di rum abbiamo pagato 21 euro!!!! Consiglio quindi, soprattutto se si ha una cucina a disposizione, di fare la spesa nei supermercati e di prepararsi da soli i pasti. Altrimenti ci sono una enorme quantià di fast-food abbastanza economici. La visita dell’Irlanda però entra nel vivo il secondo giorno di viaggio, quando ritiriamo l’auto all’autonoleggio dell’aeroporto per iniziare la nostra esplorazione dell’isola! Qualche osservazione e consiglio: noi siamo andati in Irlanda a giugno e abbiamo trovato temperatura quasi invernali (dai 15 ai 5 gradi!!) e una pioggia continua…se vi siete chiesti come mai l’Irlanda sia così tanto verde, beh, lo capirete andando a visitarla… Con tutta quella pioggia non può non essere rigogliosa! Quindi viaggiate attrezzati, vestitevi a strati (molti strati, mi raccomando) per proteggervi dal freddo e dai repentini cambi di temperatura, portate sempre con voi un impermeabile. Secondo consiglio: dopo aver preso la macchina a noleggio, ci siamo accorti che il nostro navigatore non si ricaricava con l’accendisigari dell’auto; ancora non sappiamo se la colpa fosse del nostro caricabatterie d’auto o dell’auto, meno male che all’autonoleggio ci avevano dato una cartina, quindi nel caso di incidenti simili, portate con voi la mappa dell’Irlanda (a noi l’hanno regalata al noleggio auto). La guida a sinistra è meno spaventosa di quanto si immagini, a spaventare è invece la guida degli irlandesi, che su una rete stradale equivalente alle nostre strade di campagna fatto tranquillamente i 100 km/h! La maggior parte delle visite in Irlanda sono a pagamento, non metterò il prezzo di ogni singolo ingresso, anche perchè sia io che il mio ragazzo usufruivamo dello sconto studenti, per cui il presso dei biglietti si aggirava sempre tra i due e i quattro euro. La maggior parte dei monumenti chiude alle 18.30, e considerando che in Irlanda il sole tramonta dopo le 22.00, è un pò prestino come orario di chiusura! Le tappe che abbiamo toccato durante il nostro giro sono state: I giorno Glendalough, bellissimo complesso monasteriale tra due laghi, un posto davvero suggestivo… Noi lo abbiamo visitato verso le 19.00 di sera, non c’erano turisti, una pace totale! II giorno Kilkenny, abbiamo visitato il castello della città (ingresso a pagamento), molto carino con dei bei giardini (peccato piovesse), poi giro in centro fino alla cattedrale di San Canice, dove però non siamo entrati visto che si pagava l’ingresso. Abbiamo invece visto la chiesa di St. Mary con la black abbey, due edifici molto belli e caratteristici, resi ancora più magici dagli addobbi floreali che abbiamo trovato, visto che si stava per celebrare un matrimonio. Cashel, un’altro centro monastico, anche questo davvero bello, con le rovine della chiesa e il cimitero che domina una splendida vallata immersa nel verde. A Cashel abbiamo trovato il tempo peggiore della vacanza, un vento tremendo e una pioggia continua e fitta… Meno male che il centro mette a disposizione una piccola sala dove, all’asciutto, si può vedere un video sulla storia dell’insediamento. Il video è anche in italiano, la guida all’ingresso vi dirà gli orari. Cork, giro veloce della città, arriviamo in serata e siamo parecchio stanchi, quindi un giro per il porto, per il centro e poi continuiamo a guidare verso Kenmare, per affrontare l’indomani il ring of Kerry. Abbiamo seguito la strada del lungomare, una scelta che consiglio di fare, perchè si gode di panorami stupendi e bellissimi tramonti… Su una spiaggetta abbiamo perfino trovato un bus a due piani attrezzato come eco-bar!! Andando in giro per queste zone abbiamo anche trovato parecchi parcheggi e aree dove sostano camper e campeggiatori. Comunque in Irlanda nessun problema se si vuole dormire in auto, è un paese davvero tranquillo. III giorno Ring of Kerry, partendo da Kenmare e seguendo l’itinerario ben segnalato abbiamo iniziato l’esplorazione della penisola. Abbiamo fatto la deviazione per lo Staigue Fort, una grande cerchia di mura di un insediamento protostorico. Qui la visita è libera, e il posto merita la fermata. Altra tappa Derrynane, dove siamo andati giù fino alla spiaggia e poi, seguendo una strada sterrata, siamo giunti a una piccola scogliera dove ci siamo fermati a prendere quel poco sole che l’Irlanda ci ha concesso! Altro punto di interesse è il gap of Dunloe,e infine siamo giunti a Killarney, abbiamo visitato il bellissimo parco e i laghetti circostanti e poi siamo andati in centro… La città è bella, c’è una immensa cattedrale, ma noi siamo arrivati in città il giorno della finale di uno degli sport più seguiti d’Irlanda (uno sport stranissimo di cui non so il nome)…morale della favola, se quando siamo entrati in città le strade erano deserte, quando abbiamo deciso di andare via la partita era finita, la gente era uscita dallo stadio e si è creato un ingorgo per cui per due ore le macchine sono rimaste incolonnate! Una esperienza che non vi auguro di provare! IV giorno, Cliff of Moher. Finalmente arriviamo alle scogliere più famose d’Irlanda, un posto meraviglioso, dove la natura ti domina… Non si paga l’ingresso per vedere le Cliff, ma si paga il parcheggio, ben 8 euro! Io e il mio ragazzo, avventurosi esploratori, siamo andati un pò nei dintorni per vedere se si trovavano altri punti dove parcheggiare… Ci siamo allontanati un pò, ci siamo spersi per le stradine di campagna, e alla fine siamo arrivati all’altra estremità delle Cliff, dove si poteva scendere dall’auto e affacciarsi alle scogliere…si, a patto di scavalcare un recinto pieno di mucche (cosa che mi sono rifiutata di fare)! Finita la nostra breve avventura tra le mucche (da qui è nato il termine smuccare) ci siamo diretti verso il parcheggio a pagamento, ma ecco che un pò prima troviamo un piccolo spiazzo davanti a una casa abbandonata e parcheggiamo lì…dopo di noi abbiamo visto che anche altre auto hanno seguito il nostro esempio! Dopo il giro alle Cliff, andiamo a Doolin per prendere il battello per le Aran. Da Doolin possiamo andare solo all’isola più piccola con un biglietto da 15 euro (per andare a Inishmore,la maggiore delle isole, il viaggio è molto lungo e costoso, 25 euro, e parte solo la mattina presto). Se anche voi dovete partire da Doolin, vi sconsiglio di andare alle Aran; inisheer è carina, il paesaggio è quello tipico delle Aran, ma noi abbiamo trovato un tempaccio e il traghetto non ti riporta indietro prima di 3 ore. Dopo aver girato l’isola, che in un’ora si visita tranquillamente, ci siamo riparati dietro un muretto e abbiamo aspettato con ansia il ritorno del traghetto. Quindi se volete vedere le Aran, vi consiglio di partire da Galway e di andare a Inishmore, che dicono sia molto bella. Infine Galway, arriviamo molto stanchi e provati dalla esperienza Aran, così stanchi che appena troviamo un b&b ci fermiamo, mangiamo qualcosa preparato da noi nella cucina del b&b e andiamo a dormire. V giorno, ritorno a Dublino Sulla strada del ritorno a Dublino ci fermiamo a Clomnacnoise, ed è una scelta davvero azzeccata. Il posto è uno dei più belli visitati, anche questo un antico centro monastico, ma davvero grandissimo e con una vista sul fiume Shannon davvero bellissima. Il rientro a Dublino si svolge abbastanza tranquillamente, abbiamo fatto l’errore di non prendere la circonvallazione di Dublino per andare in aeroporto, e questo ci ha comportato l’ingresso nel centro trafficatissimo della città. Alla fine riusciamo ad arrivare in aeroporto, lasciare l’auto e tornare in centro per i nostri ultimi due giorni dublinesi. Un giro a temple bar, un paio di guinness e poi a letto nel nostro ostello, molto stanchi dal lungo giro fatto per le belle pianure irlandesi VI giorno L’ultimo giorno a Dublino è stato dedicato alle visite dei monumenti della città: St. Patrick (dove però non siamo entrati), la Christ Church che merita davvero l’ingresso, e l’immancabile Guinness store house, dove abbiamo degustato parecchia birra e abbiamo mangiato un delizioso stufato alla guinness…che merita davvero di essere provato, gnam gnam!! Giro di acquisto di souvenir al Carrol’s, una catena molto fornita di souvenir, e poi dritti in aeroporto. Vi ripeto di fare attenzione agli orari degli autobus, partite dal centro di Dublino almeno due ore prima del vostro volo, perchè il traffico è davvero tremendo! Per concludere, l’Irlanda è un posto bellissimo, la gente è davvero cordiale e disponibile, il clima è impietoso ma cercate di non lasciarvi troppo condizionare…e se quando andrete vedrete un simpatico folletto verde, portategli i saluti di Sauro e Chiara!!