Irlanda alternativa

Buongiorno a tutti, innanzitutto mi scuso per non aver riportato un itinerario vero e proprio e il resoconto di un viaggio specifico ma un elenco di luoghi che ritengo interessanti, frutto di un esperienza di 3 viaggi in Irlanda. Mi è venuto in mente di scrivere di questi posti perchè il 90% delle esperienze di viaggio in Irlanda verte semre...
Scritto da: Johnny Global
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Buongiorno a tutti, innanzitutto mi scuso per non aver riportato un itinerario vero e proprio e il resoconto di un viaggio specifico ma un elenco di luoghi che ritengo interessanti, frutto di un esperienza di 3 viaggi in Irlanda. Mi è venuto in mente di scrivere di questi posti perchè il 90% delle esperienze di viaggio in Irlanda verte semre sugli stessi luoghi e mi pareva giusto informare chi avesse intenzione di andare in questo paese dell’esistenza dei altre scogliere, altre isole, altre città. Sono stato in Irlanda in vacanza nell’agosto del 2005, 2006 e 2007 e probabilmente ci tornerò pure quest’anno. Il tipo di vacanza che ho fatto è stato il tipico “on the road” improvvisando l’itinerario spesso e volentieri tant’è che un anno abbiamo attraversato tutta l’isola dal punto più a nord all’estremità più a sud in soli 2 giorni. Nonostante le varie visite però ancora non ho mai visto diverse zone anche piuttosto importanti quali il sud-est, Wicklow, Wexford, Waterford, Kilkenny e nell’Irlanda del Nord Belfast. Temo che nemmeno quest’anno vedrò queste zone perchè intendo andare nuovamente sulla costa ovest in cui mi sono trovato sempre molto bene. Cercherò di descrivervi alcuni luoghi posti un po’ al di fuori dai classici itinerari super-turistici (ovviamente non c’è nulla di inesplorato) e di consigliarvi alcune perle che mi hanno affascinato. Achill Island E’ un ‘isola, la più grande d’Irlanda, ma ci si arriva con un ponte un po’ come succede per l’isola di Skye in Scozia. Ovviamente Achill è segnalata nelle guide turistiche ma di solito non gli viene dato molto spazio. Non è una meta classica come le Cliffs of Moher, le Aran, la Giant’s Causeways, il Ring of Kerry, ma proprio per questo è un posto meraviglioso. E’ selvaggia, ci sono pochissime case, è quasi interamente ricoperta di torbiere. C’è un monte conico molto caratteristico di cui potrete tentare la scalata, c’è un villaggio fantasma abbandonato nell’800, ci sono baie immerse nel verde con spiagge bianche, ci sono strade panoramiche a picco su imponenti scogliere. E’ un concentrato dell’Irlanda più vera, rurale e rustica. Io l’ho trovata veramente rilassante. La piccola baia al termine della strada che da Keel porta verso nord ha una bellissima spaiggia circondata dal verde. Potrete alloggiare a Keel, dove nel pub del paesino si suona ogni sera dell’ottima musica e potrete persino andare a ballare nel weekend in una mini-discoteca molto divertente. C’è anche un campo da golf, una scuola di surf, un campeggio, non manca nulla. Non abbiamo beccato neanche un italiano, e questo talvolta è un buon segnale. Achill Island si trova nel Mayo, ci si arriva facilmente da Waterford e l’aeroporto più vicino e quello di Knock. Mayo Se vi trovate ad Achill o da quelle parti vi consiglio un’escursione nel Mayo, terra brulla e selvaggia non molto turistica. La penisola di Mullet si spinge a sud ed offre un’ottima vista di Achill Island. La cosa più celebre è un cerchio di monoliti preistorici e il luogo in cui si trova è davvero suggestivo ma a parte questo la penisola non offre più di tanto. La parte nord del Mayo offre alcune cose interessanti. L’attrazione più famosa è Céide Fields (Céide è gaelico e si pronuncia “cheigi”) ma la sconsiglio, è una mostra didattica su quel luogo che era un antichissimo insediamento, ma è tutto sottoterra e le uniche cose portate alla luce dagli scavi sono alcuni muretti di pietra. Inoltre quei campi sono infestati di moscerini molesti che vi faranno pentire di essere scesi dall’auto. Poco più avanti però c’è “downpatrick head” che non è segnalato su nessuna guida ma solo sulle carine. Si tratta di un piccolo lembo di terra che si protende nel mare. Parcheggiate la macchina al cancello che delimita il pascolo e fate a piedi il tratto di campo fino al margine della scogliera, è spettacolare, di fronte a voi troverete una enorme roccia in mezzo al mare che un tempo era parte della scogliera, è veramente un posto magico e sicuramente poco battuto. Gap of Dunloe Questo è un punto turistico, è nel ring of kerry ma forse dopo una giornata in auto avendo fatto il lungo giro della penisola non lo noterete nemmeno. Noi ci siamo infilati con la macchina (e ancora non sappiamo se era proibito o no) e siamo rimasti senza fiato. E’ una vallata stretta e lussureggiante e sembra il set cinematografico di un film ambientato in un ideale mondo fatato. Se dovete saltare qualcosa del ring of kerry non saltate questo posto per nessun motivo. Killorglin e la Puck Fair Se volete vedere una tipica sagra di paese chiassosa e bizzarra andate a Killorglin attorno al 10, 11 e 12 di agosto. Ogni anno si tiene la Puck Fair in cui viene incoronato un caprone per ringraziarlo di averli salvati dall’invasione alcuni secoli fa. Il re capro è celebrato anche con una statua posta prima del ponte di accesso al paese. Viene eletta anche la reginetta della Puck Fair che vedrete aggirarsi per la città in abito celtico. Killorglin si trova a pochi km da Killarney, il centro principale del Kerry, punto di partenza e arrivo per tutte le attrazioni naturali della zona. Baltimore e Clear Island Estremo sud-ovest dell’Irlanda, a Clear Island si arriva con traghettino in circa mezz’ora dal porto di Baltimore. La tratta è breve ma molto mossa, si attraversa dapprima un tratto di mare con diverse isole e il paesaggio è splendido, poi ci si avventura nell’oceano aperto e si dondola quasi ai livelli de “la tempesta perfetta” con George Clooney. Giunti a Clear Island potrete fare qualche passeggiata e godervi la tranquillità dell’isola, con un B&B e pub, e qualche negozio di artigianato locale in stile hippie. la zona nell’estremo sud-ovest dell’Irlanda offre diversi luoghi di interesse. Le città più grandi sono Bantry e Skiberreen ma pur essendo graziose non sono diverse da altre cittadine irlandesi. La penisola di Mizen Head è la più conosciuta e visitata, la Beara peninsula è meno spettacolare ma merita ugualmente una visita. Nel bar al termine della strada potrete persino comprare una t-shirt della Beara e state certi che sarete originali. A Mizen Head invece dovrete pagare per avere accesso alla punta della penisola dove troverete una mostra sul celebre faro posto in mezzo al mare (e che vedrete laggù in fondo, piccolo piccolo…), attraverserete un ponte tra le scogliere e vi riparerete da un freddo vento fortissimo. Lough Erne e contea di Cavan Ci troviamo nell’Irlanda del nord, nel confine sud occidentale con l’Irlanda. Questo è uno splendido lago costellato di isolotti alcuni dei quali conservano resti di monasteri e statue interessanti. Si prende il traghetto da Castle Archdale e dopo pochi minuti si arriva a White Island. E’ l’occasione per una breve escursione. Se avete più giorni potrete godervi questa zona poco battuta dell’Irlanda e capirete che anche il paesaggio dell’interno offre attività spunti interessanti. Per il pernottamento in questa zona vi consiglio un ostello meraviglioso, è più che un ostello, è una villa di campagna con tanto di parco e laghetto. E’ ristrutturata con ottimo gusto e molto accogliente. Soprattutto è pochissimo frequentata e non vorrete andarvene più via. Si chiama Sandville House ed è a 3 km circa da Ballyconnell sulla strada per Belturbet. Mi ringrazierete per questo! 😉 Letterkenny Concludo questo breve elenco di luoghi meno classici e famosi dell’Irlanda parlando di Letterkenny, città principale del Donegal e per questo non proprio sconosciuta ma magari non troppo celebrata. Invece bisogna dire che è divertente, ci sono diversi pub, un’ottima discoteca, il Milan, che anima i weekend e un sacco di allegri giovani. Pochi turisti per fortuna. Inoltre è il punto di partenza ideale per escursioni nelle penisole dell’estremo nord dell’Irlanda, Horn Head, Fanad Head e Malin Head. Potrete andare nel pittoresco paesino di Dunfanaghy, nel parco nazionale di Glenveagh, tutto vicino e tutto molto bello. Ovvio che se ci capitate nel weekend potrete anche godervi le serate più vivaci. Da non sottovalutare poi che siete ad un passo dall’Irlanda del Nord, da Londonderry e non lontano dalle Giant Causways. Se decidete di andarle a visitare sappiate che sono molto belle, spettacolari e anche migliori di come le aspettavate ma sono invase dai turisti, per cui potete scordarvi di fare delle fotografie in stile National Geographic senza anima viva. Nei dintorni c’è un paesino che si chiama Bushmill e vi consiglio vivamente di andare a visitare la splendida distilleria dell’omonimo whisky, la distilleria con lincenza più antica del mondo. Ciao a tutti, buon divertimento e fate sapere se andate in agosto (2009) che magari ci becchiamo!


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