Cuneo – Dublino andata e ritorno

Maidin mhaith (buogiorno in gaelico) Viggiatori, eccomi di nuovo qui a raccontare la mia ultima esperienza di viaggio. Come sempre non mi dilunghero’ sui i monumenti/luoghi da visistare, per questo ci sono le guide, ma cerchero’ di fornire indicazioni utili sugli aspetti organizzativi del viaggio secondo la mia esperienza. Le mie inseparabili...
Scritto da: stefanoxyz
cuneo - dublino andata e ritorno
Partenza il: 14/03/2009
Ritorno il: 21/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Maidin mhaith (buogiorno in gaelico) Viggiatori, eccomi di nuovo qui a raccontare la mia ultima esperienza di viaggio. Come sempre non mi dilunghero’ sui i monumenti/luoghi da visistare, per questo ci sono le guide, ma cerchero’ di fornire indicazioni utili sugli aspetti organizzativi del viaggio secondo la mia esperienza. Le mie inseparabili conpagne di viaggio sono state “le mie donne”: C., 32 anni compagna di viaggio e di vita, e M., 2.5 anni ultima arrivata a bordo. In veste di promotore delle compagnie low cost, lo scorso ottobre ho pensato bene di consultare un po’ il sito di Ryanair (www.ryanair.it) per vedere se trovavo una buona offerta per il periodo primaverile e verso una destinazione mai visitata. Approfittando della nuove rotte da Cuneo Levaldigi prenoto un Cuneo – Dublino a 210euro (a/r, 2 adulti e 1 bambina, solo bagali a mano e check-in on line). Per chi non avesse mai prenotato con Ryanair, ricordo che, se si paga con carta di credito viene aggiunto il 10% sul importo da pagare e se viaggiate con un passegino per bimbi non e’ possibile fare il check-in on line. A tale proposito suggerisco di fare molta attenzione con Ryanair: i prezzi dei voli sono bassi ma avanzando con la prenotazione vengono aggiunti costi spesso concatenati: aspettate di arrivare in fondo per dire “costa poco, prenotiamo!”. Con Easyjet e’ piu facile percepire la spesa finale: dopo aver scelto il volo e il numero di bagagli viene fornita la cifra che veramente si andra’ a pagare. Qualche mese dopo prenoto, attaverso Booking (www.booking.com), 7 notti all’albergo Ballsbride Inn in Pembroke Road. L’hotel e’ molto accogliente, le camere sono confotevoli anche se il letto matrimoniale e’ alla francese (1 piazza e mezza). All’interno della struttura c’e’ un pub tipico e una “pizzeria”. Qui paghiamo per 7 notti 395 euro (bimba di due anni e mezzo gratis, no lettino). L’unico neo di questa sistemazione e’ che rimane in una zona un po’ defilata: 20 minuti a piedi dal centro o 10 minuti in bus. In zona ci sono pochi locali. Detto questo, mi sento comunque di consigliarlo per il buon rapporto qualita’-prezzo. Arriva il giorno della parteza e ci rechiamo all’aeroporto di Cuneo Levraldigi. Qui il personale si e’ dimostrato molto fiscale e poco organizzato: questo probabilmente e’ dettato dal ridotto traffico aereo attualmente gestito dall’aereostazione. Il posteggio e’ solo a pagamento e per 8 giorni abbiamo pagato 44 euro (come indicato sul sito www.aeroporto.cuneo.it). Arrivati Dublino in perfetto orario, prendiamo il bus n.16A della Dublin Bus (compagnia di trasporti cittadino) per il centro al costo di 2.20euro. Esistono altre societa’ che gesticolo il collegamento centro-aeroporto: i costi sono piu’ alti (mediamente 8 euro a tratta), gli autobus sono piu’ conforetevoli e fanno meno fermate. Con il 16A ci abbiamo messo circa un’ora e un quarto. Al ritorno abbiamo preso un autobus della Air Coach (8 euro, 45 minuti di viaggio). Se si vuole vivere un po’ piu’ la citta’ attraversando i sobborghi di Dublino e risparmiare qualche soldo io consiglio di prendere il 16A. Per quanto riguarda i mezzi di traporto Dublino dispone di una metropolitana leggera (DART, il biglietto si fa in stazione) che pero’ ho trovato un po’ scomoda a causa degli orari: circa un treno ogni 30 minuti. Esiste una linea tram (biglietto self service alle fermate) e una fitta rete di autobus (biglietto si fa a bordo e non viene dato il resto). Un po’ per via delle ridotte dimensioni della citta’, un po’ perche’ mi piace camminare e un po’ perche’ il tempo era bello, in una settimana non ho usato molto i mezzi: consiglio di valutare bene l’acquisto di un abbonamento. Per quanto riguarda la cucina devo dire che quella dublinese (e probabilmente irlandese) e’ molto limitata, per non dire altro! Eppure vi assicuro che un po’ di giri per il mondo ne ho fatti… A parte la rinomata “irish breakfast” e i fantastici muffins, i piatti irlandesi prevedono tanto pollo, “roba” fritta e panini. Anche nei ristoranti meno turistici ho trovato poca scelta e numerosi piatti a base di sandwich con patatine. Sconsiglio vivamente la catena di ristoranti Milano: dovete sapere che, piuttosto di far mangiare un po’ di pasta alla nostra piccola compagna di viaggio, una sera abbiamo deciso di andare a mangiare in uno di questi ristoranti andando contro ogni nostro principio di viaggio! L’esperienza e’ stata drammatica: il piatto forte era la pizza “Romana” con pollo e pancetta. Successivamente sono venuto a sapere che il proprietario della catena e’ inglese e probabilmente di cucina italiana non ne sa nulla…. Ora si spiega tutto! Detto cio’ vi consiglio di provare tutti i piatti e accompagnarli costantemente da una buona Guinness per farvi una vs idea. Non ho particolari ristoranti da segnalare. Mediamente si mangia “bene” da tutte le parti spendendo dai 20 ai 30 euro a testa. I Dubliner si sono dimostrati piu’ volte disponibili a darci indicazioni o ad aiutarci quando perplessi guardavamo la cartina in mezzo alla strada. A differenza degli inglesi, mi sento di dire, che si impegnano di piu a farsi capire. Durante la parata di San Patrizio si sono dimostrati molto esuberanti e simpatici ma senza creare disordini: la polizia era praticamente assente. Mentre noi giravamo ancora con la giacca pesante e la sciarpa, molti di loro indossavano gia’ infradito e canotte (anche se avevano la pelle viola dal freddo!). La parata di San Patrizio e’ molto caratteristica e ne vale la pena di viverla. Consiglio di raggiungere presto il percorso per prendere le posizioni migliori: i personaggi sfilano a piedi e bastano 3 file di persone davanti per non vedere nulla. Questo e’ tutto, non mi viene in mente altro. Vi dico solo che se dovessi tornare a Dublino non mi perderei assolutamente: • una irish breakfast (come un pranzo per 8 euro) • visita al museo della Guinness • lo zoo • una passeggiata per le vie principale del centro (O’Connell Street e Temple Bar) • godersi la tranquillita’ in uno degli impeccabili parchi • camminare tra le case in stile georgiano e ammirare i coloratissimi portoni Invece eviterei: • il mueseo di arte moderna • il percorso Dublinia (8 euro buttati via) • di dedicare a Dublino una settimana intera: 3/4 giorni sono sufficienti Se avete bisogno contattatemi pure: mi fara’ solo che piacere dare il mio cointributo al vostro viaggio. ciao. Stefano


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