Meraviglioso Perù: storia, natura, tradizioni
Voglio raccontarvi il mio viaggio in Perù in maniera un po’ diversa dal mio ultimo racconto alla scoperta della meravigliosa Irlanda. Cercherò di fornire, a tutti gli amici di questo sito, indicazioni utili al fine di dare un piccolo contributo a chi vorrà intraprendere un viaggio attraverso questo meraviglioso Paese:
a) volo aereo
Ho...
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Voglio raccontarvi il mio viaggio in Perù in maniera un po’ diversa dal mio ultimo racconto alla scoperta della meravigliosa Irlanda. Cercherò di fornire, a tutti gli amici di questo sito, indicazioni utili al fine di dare un piccolo contributo a chi vorrà intraprendere un viaggio attraverso questo meraviglioso Paese: a) volo aereo Ho viaggiato con partenza da Venezia e scalo a Madrid; il volo complessivamente è durato all’incirca 14 ore e, nonostante il fuso orario, è andato benissimo e la stanchezza non si è fatta sentire più di tanto. Anche il recupero bagagli a Lima è stato sorprendentemente veloce e senza intoppi; consiglio comunque, per ogni eventualità, di portare nel bagaglio a mano l’abbigliamento ed il cambio per un giorno intero qualora scopriate che la valigia vi verrà recapitata il giorno successivo al vostro arrivo (a me è capitato al ritorno ma devo dire che il servizio di recupero bagagli è funzionato in maniera eccellente e meno di 24 ore dopo il mio arrivo a Venezia, il mio zaino era già stato recuperato). b) abbigliamento, valigia, valuta, trasporti Ho viaggiato alla fine di settembre (che corrisponde alla fine della stagione invernale in Perù) seguendo l’itinerario seguente: Lima-Paracas-Ica-Nasca-Arequipa-Cusco-Lima. Ho portato con me uno zaino da 60+15lt che è risultato più che sufficiente come capienza (anzi qualche capo di vestiario non l’ho nemmeno utilizzato scoprendo la comodità e la rapidità delle lavanderie locali). Come bagaglio a mano mi ha accompagnato un utilissimo zainetto, chiuso con un lucchetto, dove ho custodito tutte le cose di valore (macchina fotografica, videocamera etc.). Vi consiglio, soprattutto nei luoghi particolarmente affollati, di indossarlo davanti come un marsupio così da averlo sempre sott’occhio. Come abbigliamento, avendo camminato parecchio sia in città sia durante le escursioni, non possono mancare scarpe da ginnastica e scarponcini comodi con una robusta suola. Hanno riempito il mio zaino pantaloni comodi per camminare, jeans, t-shirt, polo, felpe, giacca impermeabile, repellente per insetti, crema solare nonché un asciugamano e tutto il necessario per il bagno. Per quanto riguarda la valuta, ho cambiato gli Euro senza alcun problema sia in aeroporto sia nelle maggiori città che ho visitato (Lima e Cusco); può essere comodo, comunque, aver con sé qualche dollaro americano. Ci siamo spostati quasi esclusivamente con l’autobus e con i taxi. Ci sono diverse compagnie di trasporto e pertanto, in base alle vostre esigenze, vi consiglio di valutate bene quale scegliere. Se viaggiate anche di notte come abbiamo fatto noi, vi suggerisco di fare affidamento ad una compagnia che, anche se un po’ più cara, offra il servizio “bus cama”. I taxi in Perù sono sprovvisti di tassametro e pertanto bisogna concordare con il taxista il costo della corsa prima di salire a bordo. Sia a Lima sia nelle città più piccole i taxi non mancano mai e si fermano con un semplice gesto della mano. c) cibo e bevande La cucina peruviana è variegata e squisita: patate di diverse qualità cucinate in un’infinità di modo diversi, carne servita secondo ricette tipiche, pesce di ogni tipo, nonché deliziosi succhi di frutta freschi preparati al momento, sono solo alcune delle delizie che abbiamo assaggiato. La carne di pollo è molto buona così come il chevice (pesce crudo marinato in succo di lime o di limone). Assaggiate anche i dolci che sono molto buoni e dai sapori davvero caratteristici: non ve ne pentirete. Dimenticavo: le porzioni sono abbondanti (a volte in due non siamo riusciti a finire un piatto ordinato per me), i prezzi molto più bassi dei nostri, il personale è molto cortese. d) luoghi visitati L’itinerario ha toccato le località che, solitamente, si visitano quando si affronta per la prima volta un viaggio in Perù; assieme ad una amica di Lima sono partito dalla capitale in direzione sud per visitare questi bellissimi posti: Paracas Meravigliosa la riserva naturale dove si arriva percorrendo una strada che, all’apparenza sembra di asfalto, ma che in realtà è una pista di sale! Giunti in riva all’oceano abbiamo ammirato la meravigliosa “cattedrale” ormai in parte rovinata dal terremoto del 2007: si tratta di una bellissima formazione rocciosa che ricorda la forma di una cattedrale di cui oggi, purtroppo, rimane solo una parte. Abbiamo proseguito la visita attraversando dune di sabbia e strade quasi invisibili che solo l’esperto autista riusciva ad individuare: il tutto per fermarci più volte lungo il tragitto ammirando paesaggi bellissimi, formati da lingue di sabbia marina color rosso, onde spumeggianti che si infrangono sulla roccia, vegetazione dai meravigliosi colori. Da Paracas, con una piccola imbarcazione, siamo partiti alla volta delle isole Ballestas: leoni marini, uccelli, gabbiani e un inconfondibile odore di guano, hanno caratterizzato la visita a queste bellissime isole. Ica E’ stato il punto di partenza per una visita alle aziende vinicole della zona; molto bello vedere come si produceva e si conservava (e lo si fa tutt’ora) il delizioso vino prodotto in una zona famosa per i vigneti. Nei dintorni di Ica si trova l’ oasi di Huacachina: se avete modo di passare, fermatevi per qualche ora di sano relax Nazca Da Ica con un autobus siamo partiti alla volta di Nazca. Bellissimo il sorvolo sopra le enigmatiche linee (anche se occorre stare molto attenti per riuscire ad avvistarle tutte) e la visita agli acquedotti di Cantallo. Arequipa – canyon de Colca La “città bianca” merita un soggiorno di almeno due giorni per poter visitare con calma chiese, piazze, musei, il monastero di S. Catilina, il mirador dal quale si ha una vista meravigliosa della città e del vulcano Misti. Abbiamo partecipato ad un tour di 2 giorni al canyon de Colca: devo dire che sono rimasto affascinato dalla bellezza e dagli incredibili colori della natura. Partenza la mattina presto, qualche ora di autobus per salire di quota sino ad arrivare successivamente all’interno della regione dei canyon: sia la flora che la fauna che caratterizzano questa zona sono davvero unici. Abbiamo trascorso una notte a Chivay, punto di arrivo e di partenza per il tour del giorno successivo alla volta dell’avvistamento del volo del condor. Non dimenticate il costume da bagno per un paio d’ore di relax presso i bagni termali di Chivay. In un paesino subito fuori Chivay (se non ricordo male è Yanque) ogni mattina, alla stessa ora, nella piazza principale si svolge una danza in omaggio ai turisti che visitano la valle del Colca: merita una sosta anche per ammirare i colori caratteristici dell’abbigliamento della gente del luogo. Cusco – Valle Sacra – Machu Picchu La visita a Cusco e alla valle sacra (compresa la salita alla cittadella di Machu Picchu) hanno rappresentato una delle tappe più belle del nostro viaggi in Perù. La cittadina di Cusco è meravigliosamente bella: la plaza de Armas, la cattedrale, le stradine strette ed acciottolate in ripida salita, la pietra dei 12 angoli, i musei, le chiese della città, Qorikancha, Saqsaywaman, Q’Enqo, Pukapukara, Tambomachay sono solo alcuni dei bei posti che troverete in città e dintorni. Noi abbiamo trascorso 3 giorni alla scoperta della città ma se avessimo potuto, ci saremmo fermati di più. Da Cusco siamo partiti alla volta della valle sacra, vistando Pisac, passando per Urubamba fino ad arrivare ad Ollantaytambo dove abbiamo preso il treno alla volta di Aguas Calientes per trascorrere la notte prima di salire alla visita delle rovine di Machu Picchu. I biglietti per Machu Picchu li abbiamo acquistati a Cusco mentre i ticket dell’autobus per la salita alle rovine ce li siamo procurati ad Aguas Calientes. Vi consiglio di salire presto la mattina alle rovine così da potervele godere pienamente senza la moltitudine di turisti che, da metà mattinata fino al primo pomeriggio, iniziano ad affollare il sito. A chi piace camminare consiglio la salita al Wayna Picchu, la montagna di fronte alle rovine della cittadella inca, per ammirare dall’alto Machu Picchu, circondata da vegetazione lussureggiante e avvolta da qualche nuvola: la faticata per la camminata, dura circa un’ora, vale assolutamente la pena ma fate attenzione ai gradini ed al percorso in genere. Se volete maggiori informazioni sui costi, sui luoghi di pernottamento, sui trasporti e in genere su quanto non ho potuto, per ragioni di spazio, riportare all’interno di questo breve racconto, scrivetemi pure. Ciao a tutti Simone
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