Dublino col sole a Novembre

Davvero incredibile, ci aspettavamo tanta pioggia e tanta umidità, invece 3 giorni di sole quasi totale. A Bologna pioveva. Visitate ormai quasi tutte le capitali o città in Europa, sempre per brevissimi periodi, abbiamo scelto Dublino, con qualche perplessità, ma certi di cogliere anche là qualcosa di buono. Siamo arrivati alle 20, volo...
Scritto da: Enrico 9
dublino col sole a novembre
Partenza il: 31/10/2008
Ritorno il: 03/11/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Davvero incredibile, ci aspettavamo tanta pioggia e tanta umidità, invece 3 giorni di sole quasi totale. A Bologna pioveva. Visitate ormai quasi tutte le capitali o città in Europa, sempre per brevissimi periodi, abbiamo scelto Dublino, con qualche perplessità, ma certi di cogliere anche là qualcosa di buono. Siamo arrivati alle 20, volo Ryanair, convinti dall’agenzia, costo 150 euro a testa. Quasi in orario, su un aereo non bellissimo, e come saprete pagando tutto ciò che si chiede, compreso il gratta e vinci. In pochi minuti abbiamo avuto il bagaglio, ci siamo recati all’ufficio informazioni, dove c’era una ragazza italiana, che ci ha dato alcune informazioni utili, soprattutto su una gita a Howth, 15 km. Da Dublino, che avremmo poi fatto la Domenica (siamo giunti venerdi sera). Immediatamente siamo saliti sul pullmann dell’ Aircoach, 7 euro (biglietto acquistato sull’aereo),(i taxi sono cari) e dopo mezzoretta siamo giunti nella zona centro del Trinity College, per poi percorrere 500 metri e arrivare all’hotel Trinity Capital, 3 stelle, davvero ottimo, 3 notti 240 euro colazione esclusa. Lasciate le valige in camere, alle 22 circa siamo andati a Temple bar, dove gli irlandesi, come pazzi, festeggiavano Hallowen. Grande confusione, ma grande atmosfera. Numerosissimi i pub, molto caratteristici, strapieni, ma anche le altre sere rimangono solo pochi posti…in piedi. All’Arlington (vicino a O’connell bridge), alle 20,30 folclore tipico con danze irlandesi; si può cenare con 30 euro, e vedere lo spettacolo. La zona di Temple bar, ad una certa ora, mostra di tutto, compresi un gruppo di ragazzi che orinano in una via centrale. A mezzanotte a letto. La mattina seguente, dopo una colazione Full Irish (uova pancetta e altro, 15 euro), siamo partiti alla volta del castello di Dublino,(più un palazzo che un castello),e se si ha poco tempo non so se consiglierei la visita interna. Il castello non è granchè. Eravamo passati per Four Courts, con tanto di avvocati in parrucca, molto scenografica. Visitata anche Christ church, cattedrale di Dublino, ingresso a pagamento, che si trova al centro della Dublino medioevale. La chiesa costruita nel 1030, e’ stata ristrutturata. Nella cripta, anche un gatto mummificato. Proseguendo abbiamo visto St.Patrick Cathedral, sito cristiano. Visita a pagamento, riduzione studenti. E’ famoso il suo coro, soprattutto per i canti natalizi. Proseguendo nel giro di questo quadrilatero, giungiamo a Grafton street, via pedonale degli acquisti: qui incontriamo alcuni artisti di strada, musicisti, o giocolieri col pallone; c’e’ da dire, che in tutta Dublino, non vi sono molti negozi con i classici souvenirs: soprattutto molte felpe e magliette del Trinity college e di Dublino in genere. Visitina al St. Stephen green, parco di non grandi dimensioni, dove abbiamo ammirato i colori autunnali di Dublino, simili a quelli di Londra, molto belli, e con gli alberi ancora pieni di foglie. Siamo sbucati nel grande magazzino di St Stephen Green, davvero delizioso, all’esterno e all’interno, con negozi di ogni genere, per la toilette…20 centesimi. Visitiamo Marrion square, con le sue caratteristiche porte (al n° 1 ha vissuto Oscar Wilde), e ritorniamo per Nassau street, piena di negozi per acquisti. Attraversiamo il fiume Liffey,ci rechiamo in O’Connell street, ma rimandiamo gli acquisti a Lunedi, non senza aver fotografato il palazzo delle poste, e lo Spire, che doveva essere inaugurato nel 2000, ma lo fù più tardi…è praticamente uno spillo, alto 120 metri, con la punta illuminata la sera. Rientrando in albergo, passiamo vicino a Custom House, la dogana, imponente. La serata la passiamo ancora in centro, e soprattutto a Temple bar, la zona più caratteristica. In fondo Dublino non è certo la più bella città d’Europa, ma per una visita di un paio di giorni…si può fare. Fortunatamente abbiamo deciso per un’escursione fai da te a Howth, 15 km distante da Dublino, era il suo porto. Abbiamo viaggiato con la Dart, comodissima metro di superficie. Una decina di fermate, mezzoretta, e siamo giunti, col sole, in questo paese che vive sul porto. Abbiamo visitato una vecchia chiesa diroccata, adiacente un vecchio cimitero, abbiamo mangiato su una panchina, come moltissima altra gente, Fish & chips (7 euri), preso nell’unico negozio di questo cibo Take away:ottimo! Abbiamo visto al porto, vicino alla banchina, un paio di foche, in attesa di ricevere pesce dai pescherecci che rientravano. Soprattutto abbiamo passeggiato per un sentiero, per una ora e mezzo, con alcuni difficili passaggi, vedendo e fotografando le scogliere di Howth, con tanta erica, prossima alla fioritura: da lassù stupenda la vista sul porto e sull’Ireland’s eye (isoletta, riserva protetta per uccelli marini). La penisola di Howth si gira attorno in circa 4-5 ore. Vi era anche un mercato, non so se perchè di Domenica. Alle 17 rientriamo, sempre con la Dart che parte ogni mezzora. Cena in albergo…e Temple Bar. Lunedì mattina, fuori presto, visitiamo velocemente Il Trinity college, che non ci ha entusiamati, e poi 2 ore di shopping in O’Connell street ed Henry street(qui vi sono i famosi magazzini Penney, bassi prezzi), molti negozi di abbigliamento sportivo. Chi necessita, incontra a Dublino molti negozi di alimentari, sorattutto della catena Spar. A parte il taxi, Dublino non mi è sembrata così cara come avevo letto. Si mangia nei pub un piatto unico con birra a circa 13/20 euri. Non consiglio il tipico Irish stew (spezzatini di agnello con cipolla…spesso allungato), mentre ottimo il salmone irlandese, e insalate miste, pancetta pollo e verdure. Molto gentili gli irlandesi, non molti i turisti. Non ho bevuto la Guinness, non mi piace la birra scura, ma là ne consumano veramente a fiumi. Alle 14,30 riprendiamo davanti alla Bank of Ireland (bellissimo palazzo), il bus dell’Aircoach, ed in 25 minuti siamo all’aeroporto: il tragitto per la zona d’imbarco è lungo. Solita mezzoretta di ritardo, ma recuperiamo un pò in viaggio: a Bologna piove, a Dublino abbiamo lasciato una bellissima giornata di sole. In conclusione credo di poter dire che sia giusto tenersi una giornata per visitare i dintorni, e vedere la vera Irlanda; gita a Howth o a Wicklow per esempio. Per vedere foto del nostro viaggio a Dublino: www.poneloya25.spaces.live.com A disposizione.


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