Dublino e irlanda on the road

Il nostro viaggio è iniziato il 16 agosto, per un totale di 10 giorni, 2 a Dublino ed il resto con macchina a noleggio in giro per l’irlanda. L’arrivo a Dublino è stato un po’ traumatico, per noi in piena estate ritrovarci sotto la pioggia e il freddo, proprio freddo, non è stato proprio un bel benvenuto. Cappello, giaccone e ombrello sono indispensabili. Dall’aeroporto ci sono tanti autobus per il centro, si paga a bordo, e fate in modo di avere i soldi in moneta perché l’autista non dà resto. Avevamo prenotato le prime notti dall’italia, al Marion GuestHouse, nel quartiere S.Gardiner Streeet. Il B&B non ci è piaciuto più di tanto, le camere sono molto piccole, e poi non è centrale come sembra. Per non parlare di Drumcondra che sì, è ben collegata con gli autobus, ma l’autobus costa un sacco di soldi! Queste strade benché piene di B&B io non le consiglio, sono lontane dal centro. Per l’ultima sera a Dublino abbiamo prenotato quindi al Charles GuestHouse che si trova proprio su O’Connell Street ed ha anche il parcheggio, oltre ad essere molto carino. Noi siamo stati bene, anche se ovviamente è tutto soggettivo. Cmq Dublino è stata una piacevole scoperta, troppo carina, piena di gente, negozi, verde, mi è piaciuta molto. Dopo due giorni purtroppo di pioggia, abbiamo noleggiato l’auto (il mio fidanzato già aveva avuto esperienze di guida a destra, e non abbiamo fatto l’assicurazione per danni, ed è andato tutto bene!) all’avis e ci siamo diretti verso il New Grange. Vi consiglio di prenotare la vostra visita prima di partire, noi siamo arrivati lì alle 11.30 ma la prima visita disponibile non era prima delle 13! Questo ci ha sballato tutto il programma! I siti sono belli, suggestivi, comunque visto che eravamo lì abbiamo atteso il tempo necessario. Poi ci siamo diretti al nord, verso la Giant’s Causeway, ma visto che ormai erano le 19 ci siamo fermati a Ballycastle a dormire. I B&B sono numerosissimi e carini, avrete l’imbarazzo della scelta dovunque in Irlanda. Ricordatevi che in questa zona siamo in Irlanda del nord e si paga in sterline. Il mattino ci siamo diretti al Rope Bridge, troppo simpatico, e poi in macchina tutta la costa con panorami molto belli, complice anche il sole, ci sono delle spiaggie bellissime, bianche e sconfinate. Le Giant’s Causeway mi hanno invece un po’ delusa rispetto alle mie aspettative, insolito paesaggio, ma niente di sensazionale per me. Ci siamo diretti poi verso le Slieve Ligue, decidendo di fermarci a dormire a Donegal (abbiamo cenato al ristorante italiano La Bella Donna, il cuoco sardo ci ha preparato dell’ottima pasta al dente, avevamo troppa voglia di cucina italiana! Anche il filetto di carne con le patate è ottimo! Lo consiglio a tutti!). Le Slieve Ligue mi sono piaciute tantissimo, si può fare una passeggiata quanto si vuole, percorrere il sentiero fin dove ce la si sente (alcuni hanno scalato tutte le cliffs, noi ci siamo fermati molto prima), il paesaggio è bellissimo ed autentico, non come le Cliffs of Moher… Poi siamo ripartiti verso il sud, io volevo a tutti costi visitare la Kylemore Abbey, e devo dire siamo stati fortunatissimi, perché alle 17.30 l’abbazia chiude e non vi sarà proprio possibile vederla, se non un piccolo scorcio dalla strada, noi invece siamo arrivati alle 18.15 e non solo ci hanno lasciati entrare ma abbiamo fatto anche un rapido giro degli appartamenti e senza pagare!!! Non vi so dire per quale concomitanza ancestrale siamo stati così fortunati! Poi siamo arrivati per la sera a Clifden, percorrendo prima del tramonto la Sky Road, sia il percorso sopra che la Sky Road sul mare, molto bella, anche lì abbiamo fatto splendide foto. Clifden è piccola ma molto vivace, c’erano diversi pub con musica dal vivo ed abbiamo trascorso una piacevole serata. La mattina partenza per le Cliffs of Moher, che mi hanno molto deluso: da una parte c’è questa enorme scalinata con tanto di parapetto alto un metro e mezzo che ti consente di fare solo un percorso prestabilito (per cui è lo stesso che vederle in foto), dall’altro c’è un muro di una proprietà privata (ma come? Queste scogliere sono le più famose di’irlanda e sono per metà di proprietà privata??) che, a meno che non siate dei temerari vi impedisce di passare. Molti camminavano senza problemi al bordo del muretto, ma io non me la sono sentita, le altezze sono comunque elevate e mi dava fastidio. Molto contrariata, anche perché per vedere queste scogliere “prestabilite” si paga 8 euro di parcheggio! Consiglio invece la Scenic Route da Kilkee, poco più sotto delle Cliff’s of Moher, è una strada bellissima, con delle scogliere fantastiche che sarete liberi di guardare e visitare come più vi piace, tra l’altro spesso in solitudine, lungo una strada di campagna spesso a picco sul mare. Abbiamo fatto tantissime foto, scoprendo anche che spesso al tramonto ci sono pescatori che a picco dalle scogliere pescano, in posizione che a me ha fatto venire i brividi… siamo arrivati fino al faro del promontorio, complice un meraviglioso tramonto posso dire che è stato il pomeriggio più memorabile della vacanza. Abbiamo deciso di fermarci per la notte a Kilrush, anche qui trovando una sistemazione senza problema. L’unico problema è che soprattutto nei piccoli centri alle 9 è difficile trovare un locale dove la cucina funzioni ancora (che noi questi irlandesi!) La mattina abbiamo preso il traghetto per l’altra sponda della costa, diretti verso la penisola di dingle. Il tempo è stato pessimo, addirittura c’era la nebbia! In ogni caso vi sconsiglio di non visitare il Forte di cui non ricordo il nome ma che troverete sulla strada, è solo un cerchio di pietre e si paga 3 euro a testa per entrare (e noi eravamo anche sotto la pioggia!), poi c’è il Gallarus Oratory il cui parcheggio è gratis se non entrate dalla parte del centro turistico (tanto sono sempre pietre ammassate) e il centro delle Blaskett (si paga sempre) che invece ho trovato interessante (ed abbiamo trovato un po’ di riparo dalla pioggia). La penisola di dingle deve essere molto bella, dal poco che abbiamo potuto vedere, ed anche la cittadina è molto graziosa e con tanti negozi. Il giorno dopo siamo stati sul Ring of Kerry, anche qui un po’ sfortunati (la vendetta di Kylemore Abbey) perché il tempo non era granchè…ci sono anche qui delle colline che per vederle bisogna pagare 7 euro…e poi tanti punti panoramici che alla fine ci eravamo un po’ stufati di fermarci a dire il vero…Abbiamo dormito a Killarney che è deliziosa. Purtroppo gli ultimi giorni di vacanza il tempo è stato sempre coperto e questo senza dubbio ha influito sul nostro entusiasmo. Un altro bidone, insieme alle Cliffs of Moher è stato il Blarney Castle…una scemenza! Innanzitutto si paga 10 euro (!) a testa per vedere quello che un tempo era un castello ma che oggi è un rudere, e poi si fa una fila enorme su una stretta scala a chiocciola per baciare questa che non è una pietra ma la parte di un muro, e vi fanno anche la foto che poi potete comprare, sempre a 10 euro! Io non l’ho neanche baciata perché mi faceva un po’ schifo, la bocca di tutti su quel muro, che infatti brillava rispetto al resto…mah! Voglio dire, e allora la visita ai nostri musei e palazzi reali quanto la dovremmo far pagare?? 30 euro a testa??? I giardini sono carini, ma la spesa non vale l’impresa, per me. Siamo stati a Rock of Cashel che invece merita, e poi ci siamo fermati a dormire a Kilkenne, che ha, questa si, un bel castello! Il parco è infinito, abbiamo corso tanto su quei prati enormi! Bello.L’accesso ai giardini è gratuito, e chiudono alle 8.30 La mattina abbiamo visto Jerport Abbey che pure è molto ben tenuta, e poi rientro a Dublino, da cui l’indomani avremmo fatto rientro a casa. E’ stato un bel viaggio, con panorami e colori molto belli, vi consiglio di evitare le mete più blasonate, o comunque passarci il meno tempo possibile e visitare l’irlanda in libertà. E’ un viaggio senz’altro caro, una bottiglina d’acqua costa 1.60 e per i B&B abbiamo speso una media di 80 euro a notte (ma le colazioni sono sempre abbondanti). Però devo dire che a fine vacanza ero contenta di tornare al sole e al caldo dell’italia e del sud, che secondo me, tirate le somme, resta il paese più bello e ricco del mondo.