Caraibi 2008: saba, st.barth & anguilla
Ciao a tutti!
Io e mia moglie siamo partiti da Torino con destinazione St.Maarten - grande nodo aeroportuale dei Caraibi in grado di accogliere i jet intercontinentali - via Parigi.
Da St.Maarten - lasciatela immediatamente se siete alla ricerca di pace e serenità... - si possono raggiungere comodamente tutte le altre isole caraibiche della...
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Ciao a tutti! Io e mia moglie siamo partiti da Torino con destinazione St.Maarten – grande nodo aeroportuale dei Caraibi in grado di accogliere i jet intercontinentali – via Parigi. Da St.Maarten – lasciatela immediatamente se siete alla ricerca di pace e serenità… – si possono raggiungere comodamente tutte le altre isole caraibiche della regione grazie a numerose compagnie aeree locali affidabili ed economiche; noi abbiamo scelto l’ottima WIN AIR. La prima destinazione del nostro Viaggio organizzato in completa autonomia è stata SABA: una minuscola isola di 13 Kmq che detiene il primato della pista di atterraggio più corta del mondo!! Ci si arriva infatti solo con piccoli aerei (max 14 passeggeri!!), il che la esclude dai grandi flussi turistici e consente ai suoi 1600 abitanti di mantenere un dolce…isolamento. SABA non possiede spiagge (unico caso nei Caraibi!) ma, per chi ama il trekking e le immersioni è un vero paradiso. Un infinità di sentieri ben segnalati vi porterà all’interno della verdissima foresta pluviale che avvolge l’isola fino alla sommità del Monte Scenery – 900 metri di altezza e panorami mozzafiato! – la vetta più alta dei Paesi Bassi: SABA infatti è territorio olandese d’oltremare. Abbiamo trascorso i tre giorni programmati al “El Momo Cottage”, una sistemazione ideale per chi è alla ricerca di relax assoluto… …2′ tappa della nostra avventura è ST.BARTH, un’isola francese di 21 Kmq e 8000 abitanti dove pagherete – talvolta anche caro – tutto in Euro. Dopo le camminate per i sentieri di SABA, finalmente ci siamo dedicati all’ozio sulle sue bellissime spiagge – Anse de Governour, St.Jean, Shell Beach…tra le più belle. ST.BARTH può essere considerata la Costa Azzurra dei Caraibi, dove si vive benissimo e si mangia da …Dio!! E’ assolutamente necessario noleggiare un auto (meglio un piccolo fuoristrada) per arrampicarsi sui numerosi saliscendi che vi porteranno ai paesini ed alle spiagge. Noi abbiamo soggiornato all’ Hostellerie de 3 forces sulla collina di Vitet a qualche km dal mare ma con una meravigliosa brezza sempre a ns disposizione… …3′ tappa è l’inglese ANGUILLA, 91 Kmq e 12.000 abitanti quasi tutti di colore e allegramente rasta. Consigliamo anche qui il noleggio di un auto: costa pochi dollari americani ed è indispensabile per visitare le famose spiagge di finissima sabbia bianca…Rendez vous bay, Shoal Bay east e west che ricordi meravigliosi!! Ad ANGUILLA siamo stati ospitati per 3 notti dai proprietari dell’ottimo ristorante Bananas by the sea che gestiscono anche 3 stanze presso la loro abitazione nel villaggio di Sandy Ground. Infine abbiamo “chiuso in bellezza” al Frangipani Beach Resort , splendido piccolo hotel a Meads Bay. Le condizioni meteo in queste 2 settimane sono state ottime: il caldo in Gennaio e Febbraio non è mai opprimente e le serate possono essere anche molto fresche. L’unica nota dolente è stata la scelta di AIR FRANCE per il volo intercontinentale da Torino a St.Marteen via Parigi: in quello di andata, a causa di alcuni problemi tecnici, siamo arrivati a destinazione con un giorno di ritardo “pernottando” nella sala d’attesa dell’aeroporto di Guadalupa… …al ritorno hanno smarrito i ns. Bagagli a Parigi!! PENSATECI BENE PRIMA DI VIAGGIARE CON AIR FRANCE!!! Se invece siete interessati a …ripercorrere le nostre orme, siamo a Vs. Disposizione per arricchire questo sintetico racconto di viaggio. Contattateci con e-mail. SANTINI