Norvegia in treno, battello ed economia

La Norvegia è molto cara...per chi non la conosce! Evitando l'aereo, viaggiando in treno con la "inter-rail" e nei traghetti (sui quali si ha lo sconto) si viaggia che è un piacere. Io e mia moglie siamo partiti dalla stazione di Bologna, dove abitiamo, e abbiamo cambiato a Verona, per raggiungere Monaco di Baviera. Alcune ore di tempo, per...
Scritto da: paolo feringi
norvegia in treno, battello ed economia
Partenza il: 01/06/2005
Ritorno il: 15/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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La Norvegia è molto cara…per chi non la conosce! Evitando l’aereo, viaggiando in treno con la “inter-rail” e nei traghetti (sui quali si ha lo sconto) si viaggia che è un piacere. Io e mia moglie siamo partiti dalla stazione di Bologna, dove abitiamo, e abbiamo cambiato a Verona, per raggiungere Monaco di Baviera. Alcune ore di tempo, per visitare ad esempio il museo dei giocattoli e fare un giro per i negozi, e partenza in treno per Copenaghen. Si arriva di mattino, abbastanza riposati. Subito l’acquisto della Copenaghen Card, che consente di visitare la città spendendo pochissimo, un’escursione a Dragor, paesino dove girano le oche per strada, e partenza, via treno, per Malmo, Goteborg, Oslo. La visita più consigliata di Oslo è quella proposta dal locale Ufficio Turistico, della durata di 11 ore: giro in battello del fiordo, visita della città (esempio il trampolino di sci e il maestoso parco Vigeland) e ritorno. Dopo aver visitato la bellissima, anseatica città di Bergen, si fa una imperdibile escursione con il trenino “Flanbana”, che passa attraverso scenari da far mancare il fiato e arriva all’imboccatura di un fiordo. Idilliaca crociera e pullman che consente altre vedute meravigliose. Da Bergen un altro indimenticabile viaggio nave-pullman porta nell’interno del Paese, con la visita ad una cascata fra le più alte d’Europa e un museo della natura di enorme interesse. Lasciata Bergen si torna ad Oslo (6 ore il viaggio in treno). Treno per Trondheim (meritatamente celebre la sua cattedrale) e poi qualcosa di veramente indimenticabile: si prende il treno notturno che porta a Bodo (oltre il circolo polare artico) e all’1 di notte si viene svegliati da una luce tremenda: il sole che sbuca dalle montagne e che non lascia mai lo stupito viaggiatore. La romantica crociera per Narvik e il sole di mezzanotte, che è bello non solo sui dépliants ma anche nella realtà. Il ritorno passa veloce, pensando a quello che si è visto. Paolo e Ida


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