Un otto per l’Irlanda
Un otto per l’Irlanda ovvero cronaca un viaggio minuto per minuto.
Abbiamo deciso di dare questo nome al diario perchè il percorso che abbiamo fatto è stato appunto un 8.
15/8
ore 10.10
Finalmente in volo verso l’Irlanda. Stiamo per arrivare. A Dublino ci attendono pioggerellina e 12°.
Ore 13.52 (DUBLINO)
Siamo arrivati al BB...
Ascolta i podcast
Un otto per l’Irlanda ovvero cronaca un viaggio minuto per minuto. Abbiamo deciso di dare questo nome al diario perchè il percorso che abbiamo fatto è stato appunto un 8. 15/8 ore 10.10 Finalmente in volo verso l’Irlanda. Stiamo per arrivare. A Dublino ci attendono pioggerellina e 12°. Ore 13.52 (DUBLINO) Siamo arrivati al BB Griffith House, l’unico prenotato da casa. E’ carino, la camera molto accogliente. Piove e già mi sono venute le vesciche. Evviva! Tra un po’ andremo in città. Ore 18.00 Non ha mai smesso di piovere tranne il momento in cui aspettavamo l’autobus. Dublino non sembra granchè, ma probabilmente è colpa della pioggia. Siamo belli zuppi. Siamo stati al Trinity College e al National Museum, più che altro per asciugarci un po’. E alla fine, costretti dalla pioggia, siamo finiti in un pub tristissimo a mangiare ed eccoci quindi alla prima pinta di Guinness. A me piace, Alfio dice che è un po’ annacquata. Cena a base di fetta di pane in cassetta integrale con sopra salmone e patatine (scopriremo che sono immancabili). Dalla tv pare che ci sia una bella perturbazione stagnante in GB, speriamo che ci azzecchino quanto Sky meteo 24! Ore 22.00 Siamo distrutti, si spengono le luci e si dorme. Domani ci aspetta l’Irlanda del Nord. 16/8 Ore 7.30 L’olezzo un po’ pesante di cucinato ci dà il buongiorno, noi però come prima colazione abbiamo optato per una semplice continentale, l’irish breakfast dovrà aspettare. Ore 9.20 Colazione buona. Ora si va alla Hertz. Per fortuna non piove, anche se è coperto ma se rimane così mi accontento. Totomacchina: le opzioni della tariffa prepagata sono Panda, Opel Corsa e Micra, entrambi vorremmo il Pandino nazionale… chi lo sa! Ore 21.38 CUSHENDALL (IRLANDA DEL NORD) Il BB Mountain View è veramente delizioso. Finalmente si comincia con l’Irlanda seria ed è bellissima. Questa mattina abbiamo fatto i signori e abbiamo addirittura preso un taxi! In realtà siamo stati costretti causa rottura delle rotelle e in seguito della cinghia di uno dei borsoni. Per fortuna in tassista è stato onesto e non si è approfittato di noi poveri turisti. Alla Hertz abbiamo fatto un po’ di fila ma alla fine ci hanno dato una macchina più grande rispetto alla tariffa che avevamo prepagato, una Mazda 3, è positivo perché i bagagli c’entrano alla perfezione! Si parte! La guida a destra (o a sinistra, se guardi la strada) non mi spaventa: io guido di tutto! Oggi abbiamo fatto un bel po’ di km e da Dublino siamo arrivati in Irlanda del Nord, abbiamo trovato questo BB molto carino e il proprietario è di una gentilezza imbarazzante. Posate le valige abbiamo fatto un giro per il paese e poi siamo andati subito alle Giant’s Causeways, approfittiamo che c’è un bel sole! Ma ricordate siamo in Irlanda e infatti il tempo cambia a 3 km dalle Giants: cielo coperto e grigio e pioggia e io, nonostante abbia letto decine di racconti di viaggio dove consigliavano di portare sempre il kway, visto un po’ di sole l’ho lasciato al BB! Per fortuna Alfio il Saggio oltre ad avere il giacchetto impermeabile ha pure il suo kway e mi salva. Abbiamo fatto un sacco di foto, nonostante la pioggia il paesaggio è spettacolare e incredibile. Tornati a Cushendall siamo andati al supermercato e abbiamo preso la cena che si è trasformata in un manicaretto, infatti con una mince pie, grazie al nostro gentilissimo ospite che ce l’ha non solo scaldata, ma portata in camera con tanto di pane imburrato, salame e pachino più succo d’arancia, abbiamo svoltato una cena con soli 3 pound. Ora siamo in un pub molto carino con una bella Guinness che ci piace parecchio e un gruppo di persone che suonano e cantano. L’Irlanda, al secondo giorno, già ci sta stupendo. 17/8 Ore 19.33 ARDARA Giornata pienissima e stancantissima. Questa mattina abbiamo fatto colazione alle 8.00, Alfio ha dato il via alla saga della Irish Breakfast. Domani proverò anche io. Abbiamo lasciato a malincuore il nostro BB di Cushendall e ci siamo diretti verso una stradina panoramica e abbiamo fatto parecchie deviazioni. La prima è stata Cushendun, un paesino bellissimo con una splendida spiaggetta. Sembrava finto. La giornata è stata calda e soleggiata quindi era tutto ancora più bello. Poi è iniziata la strada panoramica che collega Cushendun a Ballycastle. Le innumerevoli foto scattate non renderanno merito al paesaggio: semplicemente stupendo. La seconda deviazione è stata Torr Head, il punto in cui l’Irlanda è più vicina alla Scozia (19 km), poi abbiamo visto Mulough Bay, dove si trova un insediamento di minatori ormai abbandonato, infine abbiamo tentato inutilmente di trovare il promontorio di Fair Head: troppo lontano. Però c’era un laghetto con un crannog. Prossima tappa Carrick a Rede e il famigerato ponte di corda sospeso nel vuoto! Ebbene sì, l’ho fatto, sospesa nel vuoto su un ponticello di corda sferzato dal vento, e sotto un mare ruggente e tempestoso… in realtà è molto meno spaventoso di quello che sembra e sull’isoletta c’è un bel panorama. Le strade però sono davvero strette con limiti di velocità altissimi, con la conseguenza che ogni tanto dall’altra parte ti ritrovi un locale che viene giù come un treno; niente paura, basta frenare e buttarsi a sinistra! E ora siamo al pub di Ardara, davanti alla cara Guinness per alleviare le fatiche della guida. La cena di Alfio è particolarmente gustosa: un hamburger con sopra bacon e formaggio fuso, il tutto adagiato su un piatto di cipolle. Wow! Il BB che abbiamo trovato è carino, però il primo che avevamo visto non era granchè però ci è dispiaciuto tantissimo dire di no alla proprietaria che era gentilissima, ma la stanza era piccolissima, il bagno brutto e c’era una forte puzza di minestra. Che dovevamo fare? 18/8 Ore 8.50 ARDARA Oggi il tempo non è bello, ma d’altra parte non si può pretendere di avere sole tutti i giorni: siamo in Irlanda! Stamattina si prova la Irish. Ore 16.18 BOYLE Anche oggi ho macinato kilometri! Ma la Irish Breakfast è una mano santa visto che comincia a venirmi fame solo ora! Siamo stati alle Sleave League, sono belle da togliere il fiato. Con i loro 600 mt. Sono le scogliere più alte d’Europa in un paesaggio montano su strade impervie piene di pecore. Vale la pena passare su quella stradina strettissima a picco sul mare e farsela un po’ sotto quando la salita è così ripida che non vedi dall’altra parte! Siamo stati fortunati anche con il tempo, un po’ nuvoloso ma niente pioggia, e le nuvole dense hanno dato un bellissimo effetto al panorama. Nel frattempo siamo a Boyle e Alfio si è perso nel centro turistico…. Ore 18.58 Eccoci al pub per la cena, abbiamo trovato un BB carino (ne abbiamo visti di lavandini piccoli ma questo batte tutti) e stanotte ci fermiamo qui. Il programma di oggi doveva essere un po’ più denso ma purtroppo la cattiva e a volte inesistente segnaletica ci ha fatto perdere almeno un paio di siti antichi (il Carrowmore megalithic cemetary ed il Carrokweel Passage Tomb). Qui invece, essendo arrivati tardi ed avendo fatto un riposino non abbiamo visto granchè, a parte l’abbazia. Domani si parte presto e si va verso Cong e successivamente si farà un giretto per il Connemara. 19/8 CONG Siamo arrivati di buonora in questo paesino molto carino, famoso perché qui è stato girato il film “Un uomo tranquillo” con John Wayne. Abbiamo trovato un bel BB in cui ci fermeremo due notti. Ora via sulle strade del Connemara. La giornata non è granchè ma speriamo non piova. Ore 22.30 Il giro del Connemara non è andato come previsto: pioggia vento e foschia ci hanno impedito di vedere decentemente la Kylemore Abbey e tutto il panorama del Connemara (abbiamo dato un’occhiata a Clifden, niente di che). Il morale della ciurma è basso, ma grazie ad una assemblea straordinaria conclusasi poco fa, si è deliberato un cambiamento all’itinerario: meno km complessivi, rinunciando all’idea di fare un giro completo di questa verde isola. Da domani si cambia approccio, niente corse, ottimizzando ciò che c’è nei dintorni. Probabilmente salteranno il Dingle, il Beara, Killarney ed il Ring of Kerry. La cosa che conta è vedere bene ciò che ci rimane in questi sei giorni, tempo permettendo: isole Aran, Cliffs of Moher, Clonmacnoise, Glendalough, e Kilkenny. 20/8 Ore 8.00 CONG La giornata sembra buona, si vede un po’ di cielo, speriamo resti così. Ora andiamo a fare colazione e poi si parte per le Aran. Ore 14.32 INISHMANN Eccoci qui in un pub, dopo aver girato l’isola. I racconti che avevo letto parlavano di pioggia, di freddo, di vento ma nessuno parlava di nuvole che arrivano a terra e coprono tutto, acqua nebulizzata e nebbia. Ieri e oggi il tempo è stato così. Quindi oltre al fatto che ti trovi dentro alla nuvola in mezzo a una perenne acquetta nebulizzata, non vedi nemmeno il panorama. Per capirsi l’effetto è tipo Nicole Kidman in “The Others” quando vaga nel bosco. Chiusa la parentesi meteorologica. Parliamo dell’isola: Inishmann è la meno turistica e più autentica delle Aran, non ha molto da vedere, ci sono un paio di forti e poco altro ma ad Alfio è piaciuta tantissimo. È molto piccola, piena di muretti di pietra e di casette col tetto di paglia, l’atmosfera che si vive è quella di un luogo selvaggio e sperduto dove la pace regna sovrana. Anche qui ci sono mucche e pecore e probabilmente sono più numerose degli abitanti. La particolarità del pub dove siamo ora è che il panino lo scaldano con tutta la plastica, però è buono. La nota dolente, comunque, è che per venire qui ti scuciono 25 € a testa di traghetto. Dopo Inishman siamo andati a vedere il castello Aughanmore. Era chiuso ma la guardiana l’ha aperto per noi, niente di particolare ma il solo fatto che l’avesse aperto solo per noi lo ha reso carino. 21/8 Ore 14.40 CLIFFS OF MOHER Testimonianza diretta dalle Cliffs of Moher: sono veramente spettacolari. Siamo arrivati quasi fino in fondo, anche il tempo fino ad ora ci assiste. Sono altissime, a picco sul mare, enormi. Mi sembra giusto far notare che nonostante la sua paura del vuoto Alfio ha camminato per km radente lo strapiombo (in alcuni casi avevo paura anche io).Ora ci siamo fermati su un praticello a mangiare con questa vista mozzafiato. Stamattina abbiamo lasciato Cong e siamo venuti a Kinvara deviando per il Dunguaire Castle, dove stasera parteciperemo al banchetto medievale. Ore 18.46 KINVARA Siamo tornati al BB che è molto carino: la camera è grande e ci sono addirittura due poltroncine. Ci stiamo riposando prima del banchetto. Il programma di oggi è stato fitto: dopo le Cliffs, ripeto splendide ma dove in effetti c’è troppa gente, ci siamo diretti verso la cattedrale di Kilfenora, famosa per le high crosses, poi abbiamo visto l’abbazia di Corcomroe, tappa finale il dolmen Pulnabrone, molto bello ma se prima si è vista la Roccia delle Fate in Francia, questo fa un po’ meno effetto. La cosa più interessante è che il dolmen è immerso in un paesaggio lunare tipico di questa zona (Burren). È tutto spoglio, intere colline piene di lastroni di roccia color grigio-viola, intervallati da sporadici cespugli. Un paesaggio unico. Il paesino dove ci siamo fermati per dormire è delizioso, è sul mare e la cosa più bella è un cane cheti invita letteralmente a giocare con lui, vuole che gli tiri le cose in acqua e lui si butta a prenderle. Sarei stata li per ore. 22/8 Ore 9.20 KINVARA Il banchetto di ieri è stato veramente un’esperienza carina e originale. Abbiamo cominciato con l’idromele, bevanda a base di miele che ho molto gradito, poi siamo saliti nella sala del banchetto illuminata solo da candele e c’era un ricco antipasto di salmone. Come primo c’era una zuppa di leek and potato, i leek dovrebbero essere dei porri, era molto buona e l’abbiamo bevuta direttamente dalla ciotola. Dopo petto di pollo alla crema di funghi con contorno di fagiolini, carote e patate arrosto buonissime! Il dolce era squisito, una semplice apple pie con panna. Ci siamo riempiti per benino (anche di vino) e ci siamo divertiti. Dopo cena gli attori hanno cominciato a cantare e a recitare. Tutto molto carino, mi dispiace che non mi abbiano fatto vestire così anche a me. La spesa (50€ a testa ) è stata ampiamente ricompensata. Ore 14.00 BIRR Siamo passati per Birr, ma non abbiamo fatto niente, perché i giardini del castello costavano 9€ a testa e visto che pioviccicava abbiamo lasciato stare. Bisogna dire che questi paesini, oltre ad essere minuscoli, sono molto più carini e caratteristici se visti dalla macchina, appena ci cammini perdono un po’ di magia. A proposito di magia: non siamo riusciti a visitare l’interno del Leap Castle, il castello più infestato di fantasmi d’Irlanda, non c’era nessuno a parte un cane rabbiosissimo che quasi sbranava Alfio! Ore 18.37 GLENDALOUGH Abbiamo fatto praticamente coast to coast. Al di la di ogni aspettativa siamo già a Glendalough in un graziosissimo BB a due passi dal sito. La camera ha un muro fucsia, quindi già mi piace! Le finestre danno su un monte alberato, è silenziosissimo si sente solo il mio stomacuccio che si lamenta. La giornata di oggi ha visto anche la gita a Clonmacnoise che però ci ha un po’ deluso forse perché l’aspettativa che ci eravamo creati attraverso un servizio visto in tv era di un luogo pervaso di atmosfera sacra e di pace. Non ci è sembrato così, magari anche a causa di un gruppo organizzato che faceva un chiasso infernale. La cosa più bella di Clonmacnoise è la Cross of the Sculptures, su cui sono visibili alcune scene bibliche. Peccato che all’ora prevista per la visione del film sulla storia del sito, sia andata via la luce. 23/8 Ore 13.10 GLENDALOUGH Siamo seduti su una panchina in riva al lago, c’è una pace straordinaria ed è bellissimo. Questo luogo non ha paragoni rispetto a Clonmacnoise, qui è stato mantenuto quasi intatto rispetto a 1000 anni fa, ci sono solo un paio di strade, quattro case, un hotel e un ostello (Glendalough in realtà non si può nemmeno definire un paese). Due bei laghetti, una vallata boscosa, una cascata fanno da magnifico scenario a quello che doveva essere una fiorente comunità di monaci. Ore 19.30 KILKENNY. Dopo la bellissima Glendalough ho deciso di guidare fino a qui, altrimenti Alfio mi avrebbe fatto saltare anche questa, così oltre a non aver visto nemmeno una foca, manco un fantasma e niente lepricani, mi avrebbe fatto perdere anche il castello che ricorda Harry Potter (come letto in uno dei racconti di viaggio). Sulla strada per Kilkenny ci siamo fermati a vedere il dolmen più grande d’Europa, Brown’s Hill. Abbiamo dovuto aspettare per fare le foto perché c’erano due mamme con sei bambini tutti arrampicati sul dolmen che facevano lo scivolo! Bel modo di trattare una testimonianza di millenni fa…. Ora siamo nel BB più brutto della vacanza (non gli ho nemmeno fatto la foto), ma è vicino alla città ed eravamo parecchio stanchi per cercarne uno migliore. 24/8 Ore 13.30 KILKENNY Dopo aver lasciato il BB siamo andati a vedere il castello che è molto carino sia fuori che dentro. Con l’ingresso di 5,30€ si fa un’interessante visita guidata attraverso alcune stanze che sono state minuziosamente ricostruite. Dopo abbiamo fatto un bel giro per Kilkenny che è decisamente bellina. Ieri sera abbiamo cenato in un posto molto carino che si chiama Nostalgia che ha un sacco di poster e altri gadget della Guinness, si mangiava anche bene. Oggi invece per pranzo apple pie e cappuccino: di patatine non se ne può più! E ora via verso Killarney. 25/8 Ore 12.00 KILLARNEY Siamo in attesa che inizi la visita guidata al Ross Castle. Siamo arrivati ieri sera a Killarney e abbiamo trovato un BB carino, la proprietaria era un po’ brilla ma simpatica, ci ha raccontato tutta la sua vita! Avevamo bisogno di una stanza per due notti ma lei aveva disponibilità per stanotte e un’altra stanza per il giorno dopo, ma purtroppo la forte puzza di cane e di fumo ci ha fatto andare via prima. Ci siamo fermati in un altro BB per stasera che è purtroppo la nostra ultima sera irlandese. Ieri sera siamo usciti (record di uscite serali per una vacanza, ma come dire di no alla Guinness?) siamo andati in ben due pub e mi sono fatta ben due pinte. Incredibile! Siamo riusciti anche a sentire la tipica musica irlandese, carina all’inizio, ma dopo dieci minuti sembra tutta uguale… Però ci siamo divertiti. Il programma per oggi non è ben definito c’è molto vento ed è un po’ freddo. Si addice al nostro umore un po’ triste per la fine di questa splendida vacanza. Solo i nostri fegati/stomaci sono contenti di tornare, visto che in 11 giorni abbiamo ingurgitato solo roba fritta!! Oggi gireremo i dintorni di Killarney, cittadina carina ma turistica all’ennesima potenza. Dopo il Ross Castle andremo verso Muckross a vedere l’abbazia e il palazzo nobiliare con annessa traditional Irish Farm House, una ricostruzione delle fattorie anni 30. Ore 17.30 La stanchezza si è ormai impadronita delle nostre membra, sono ben 5 ore che camminiamo! Dopo il Ross Castle, dove anche qui la visita guidata è stata interessante, ci siamo diretti alla Muckross Abbey, dove stavano restaurando e non c’era molto da vedere. A piedi abbiamo raggiunto la Muckross House, abbiamo visto la farm House fatta molto bene, in un paio di case offrivano un pane dolce cotto sul caminetto, con burro e marmellata. Ottimo. Ho accarezzato un asinello e ho visto il cane più grande del mondo! Dopo siamo andati alla Muckross House, anche lì interessante la visita guidata. Ci mancano da vedere i giardini e poi si torna alla macchina che non è per niente vicina!! Ore 21.45 Niente giardini, abbiamo perso troppo tempo nel negozio di souvenir, ha cominciato a nebulizzare e abbiamo optato per tornare in macchina. Siamo andati direttamente a Killarney per passeggiare, fare compere e mangiare. Grazie alla guida Lonely Planet (ogni tanto ci azzecca) siamo andati subito in un ristorantino semplice ma ottimo frequentato dai locali. Alfio ha preso uno sformato di patate e salmone con formaggio fuso, buonissimo, io ho optato sempre per il salmone ma a filetto e con una salsina indefinibile sopra, buono, ma quello di Alfio era meglio. Immancabili le patatine fritte e buono anche il dolce. 26/8 Ore 20,30 Aereo Stiamo tornando, la Ryan air ha fatto 30 minuti di ritardo e non si sa se atterreremo a Ciampino o a Fiumicino. La mattina è iniziata mesta per via del pensiero della partenza, abbiamo fatto l’ultima Irish Breakfast, per fortuna buona. Poi siamo partiti per il Bunratty Castle. Bunratty è stato un po’ una delusione: dopo gli altri castelli, dove c’erano le visite guidate, questo, da vedere da soli, è stato meno interessante e un po’ dispersivo, oltre che disordinato per via della gente che vagava qua e la. Anche qui c’era la ricostruzione di una fattoria ma era di gran lunga inferiore di quella di Muckross: meno curata e zero animali. Eccoci di ritorno. E’ stata una vacanza speciale, abbiamo visto posti bellissimi, e abbiamo incontrato persone così gentili da lasciarci stupiti. Gli irlandesi sono così, si fidano, non chiedono documenti quando ti ospitano a casa loro, e ti senti “cattivo” quando sei costretto a dire di no. Il cibo è stato un po’ una delusione, e non siamo stati molto fortunati col tempo, non ci aspettavamo il sole perenne, ma in 11 giorni lo abbiamo visto solo 3 volte! Ma questo non ci ha scoraggiato e non ci ha impedito di apprezzare questa terra che non ha sfruttato selvaggiamente la sua bellezza così come facciamo noi, e ha lasciato intatti i suoi luoghi magici. Consigliamo a chi decide di andare lì di non farsi influenzare dal meteo, prima o poi il sole arriva; non fermatevi al primo bb, ce ne sono tanti e uno meglio dell’altro (ed in media una notte costa 30€ a persona); attenzione alla strada, gli irlandesi sono gentili ma alla guida si sentono tanti piccoli Schumacher; preventivate tempi lunghi per gli spostamenti per via delle strade difficili e piene di lavori in corso; munitevi di satellitare: utilissimo; non tralasciate il Nord Irlanda, è meno turistico e più selvaggio, bellissimo. Se volete affittare la macchina, fate una tariffa prepagata, di sicuro vi daranno la macchina di categoria superiore rispetto a quella che avete pagato. In tutto abbiamo speso, compreso volo e noleggio auto (la Ryan Air ha la convenzione con la Hertz e si risparmia tantissimo), pasti, pernottamenti, ingressi e visite, benzina ecc., 1000€ a testa. Ma questa vacanza non sarebbe stata la stessa senza il mio amore che rende tutto più speciale solo per il fatto di essere lì con me. Buon viaggio. Alfio e Aisha (Roma)