In giro per l’Islanda

Sono stato in Islanda. Non credo sia interessante raccontarvi cosa ho fatto ogni singolo giorno. Preferisco fornire alcune informazioni (chiaramente soggettive) sperando che possano essere d'aiuto a chi vuole organizzare lo stesso viaggio l'anno prossimo. Volo: ryanair fino a Londra (stansted) e icelandexpress (sempre da stansted). Costo 450€...
Scritto da: Paolo_bs
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Sono stato in Islanda. Non credo sia interessante raccontarvi cosa ho fatto ogni singolo giorno. Preferisco fornire alcune informazioni (chiaramente soggettive) sperando che possano essere d’aiuto a chi vuole organizzare lo stesso viaggio l’anno prossimo. Volo: ryanair fino a Londra (stansted) e icelandexpress (sempre da stansted). Costo 450€ tutto compreso, ma perchè ho prenotato dieci giorni prima, si può fare certamente di meglio. Ho conosciuto francesi che avevano pagato 200€ a.r. Con la Icelandair (compagnia di bandiera) partendo da Parigi. Non so, conviene monitorare per un po’ le tariffe e poi scegliere. Dormire: ho dormito sempre in campeggio. Non avevo trovato molte informazioni su questa sistemazioni, ma non ho avuto problemi particolari se non sull’isola di Vestmannayaer, per il troppo (troppo troppo troppo) vento. Sicuramente è meglio avere una tenda bassa e lunga, perchè è meno soggetta al vento. Il freddo con un sacco a pelo (non estivo) non dà problemi e se la tenda è imperemeabile (Come dovrebbero esserlo tutte) anche l’acqua non crea disagi. Sono sempre aperti i campeggi (alcuni sarebbe impossbile chiuderli :-), si pianta la tenda e, o subito o al mattino (se arrivate la sera tardi), si può pagare. Registrano solo (ovunque) da dove provieni, niente documenti. Si paga anticipato. Mangiare: Ho cucinato spesso in campeggio, quasi tutti sono dotati di cucina attrezzata, altrimenti fornelletto. I ristoranti sono cari (difficle spendere meno di 25/30€), ma vale la pena provarli. In giro si trovano una miriade di fast food, e si vede dalla mole di molti islandesi, quanto siano apprezzati. Ovunque si può trovare un market in cui comprare qualcosa. Spostamenti: mi sono mosso in autobus. Il pass è più economico dei singoli biglietti. Una soluzione non flessibile come la macchina, certamente, ma in estate sono attivi ogni giorno e vi portano ovunque, anche nell’entroterra con gli autobus 4×4. Utilissima la brochure “Iceland in your own” che si trova ovunque. Non so se si possa richiedere da qua. Clima: variabile è un eufemismo. Sole, pioggia, vento. Ogni giorno si alternano in poche ore climi differenti, quindi è meglio vestirsi a strati per passare dalle maniche corte al giubbino. Nell’entroterra piove sicuramente più che sulla costa, ma Hveravellir o Landmannalaugar sono davvero posti che meritano. Ma ce ne sono molti altri sulla costa che non ho visto. Eletttricità: nessun problema, ovunque, di caricamento del cellulare o utilizzo di apparecchi elettronici. Cellulare: prende ovunque nelle città o nei luoghi principali sula costa. Non prende nulla nell’entroterra e non si trovano telefoni pubblici nei centri servizi, tipo Landmannalugar. Guide turistiche: ho comprato la Rough guide, che è stata utile e mi ha accompagnato in viaggio, ma avevo letto anche la Lonley Planet e forse è migliore. Tappe: Arrivo a Keflavik e trasporto a 1100 kr (13€ ca.) a Reykjavyk. L’autobus arrivato alla stazione centrale, scarica chi vuole scendere lì, altrimenti (a qualunque ora) ti porta al tuo albergo o al campeggio nel mio caso. Visita alla capitale e poi tappa a Landmannalaugar, poi Skaftafell, Hofn, Myvatn Lake, Akuryery, Selfoss, Isola di Vestmannayaer e ritorno a Reykjavyk. Nel mezzo, gli autobus si fermano in tutti i posti turistici. Esempio: tra Akuryery e Sellfoss, si è fermato un’ora a Hvervellir, mezz’ora a Gulfoss e mezz’ora a Geysir. Il tempo più che sufficiente per godersi queste attrattive naturali. Non mi viene in mente altro, ma se vi occorrono informazioni, scrivete. Ah, dimenticavo, è stato magnifico!


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